domenica 10 agosto dalle ore 9:00 alle ore 13:00 all’incrocio tra via Carlo D’Alessio e via Caduti in Guerra, verranno raccolte le firme per chiedere al Sindaco della nostra città la sospensione temporanea del pagamento dell’imposta TARI, in attesa di tutti i chiarimenti possibili sulle modalità di calcolo e della documantazione da noi richiesta sulla rimodulazione del contratto tra il Comune e la ditta Avvenire e le percentuali dal 2008 al 2014. Vi aspettiamo.
Buona idea! > L’Amministrazione è chiamata a fare il MINIMO INDISPENSABILE per un CHIARIMENTO PUBBLICO.
Molti “Cittadini” in questi giorni sono in fila dietro una porta di un UFFICIO COMUNALE … in attesa di essere ricevuti da un Professionista già in PENSIONE… una persona che ha un CONTRATTO con il COMUNE. (Contratto pagato con i soldi di TUTTI noi Cittadini). Questa vertenza non chiede NULLA di SPECIALE. E’ una vertenza che va nella direzione giusta!
Obiezione Fiscale fino al CHIARIMENTO PUBBLICO e condiviso da tutti i cittadini. Le tasse saranno pagate quando sarà chiara l’assunzione di RESPONSABILITA’. (sia degli Amministratori che dei cittadini)
In merito all’applicazione della Tassa sui Rifiuti (TARI) sin dal 2013 è cambiata la normativa statale che disciplina detto tributo. Tra le modifiche più importanti vi sono:
In applicazione di tali inderogabili obblighi normativi, anche per il Comune di Montescaglioso il nuovo tributo ha portato ad aumenti derivanti dalle nuove modalità di quantificazione delle tariffe rispetto a quelle precedenti per alcune categorie e diminuzioni per altre.
Di seguito si riportano le variazioni più significative(con esempi concreti) intervenute sia per le categorie che compongono le utenze domestiche sia per quelle non domestiche
UTENZE NON DOMESTICHE
2013
2014
DIFFERENZA
TARSU
Euro/mq
TARI
Euro/mq
Cinematografi e teatri
8,14
3,54
DIMINUITA
Uffici, agenzie, studi professionali
6,6
5,05
DIMINUITA
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
5,28
4,4
DIMINUITA
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
5,28
5,14
INVARIATA
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
3,08
3,54
AUMENTATA
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
3,08
3,55
AUMENTATA
Carrozzeria, autofficina, elettrauto
1,54
4,72
AUMENTATA
Attività artigianali di produzione beni specifici
3,08
3,15
INVARIATA
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
6,93
6,63
DIMINUITA
Bar, caffè, pasticceria
6,93
6,7
DIMINUITA
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
5,28
5,34
INVARIATA
UTENZE DOMESTICHE
Rispetto al 2013 il livello di tassazione non è aumentato non essendo aumentato il costo del servizio.
Si evidenzia, inoltre, che il livello di tassazione della TARI per il Comune di Montescaglioso, se comparato con quello praticato in altri Comuni di pari dimensioni , in molti casi risulta essere tra i più contenuti (Vi invito a fare delle ricerche a proposito)
Ad ogni modo trattandosi di una situazione generalizzata che, in tema di fiscalità locale coinvolge tutti i Comuni d’Italia con amministratori e Sindaci che sono stanchi di metterci la faccia tutte le volte, è evidente che anche il Comune di Montescaglioso manifesta la propria ferma contrarietà rispetto ai continui cambiamenti di norme e di regole che hanno avuto come unico scopo quello di disorientare i cittadini rispetto ad adempimenti fiscali che dovrebbero essere molto più chiari e semplici oltre che meno gravosi soprattutto in un momento di profonda crisi sociale, prima ancora che economica.
Infine, sulla richiesta di sospensione, a mio personale giudizio, è una iniziativa che lascia il tempo che trova in quanto il Comune di Montescaglioso, così come avvenuto in tutti i Comuni d’Italia, si è semplicemente adeguato alla normativa statale di riferimento. I chiarimenti sono forniti tutti i giorni con la massima cortesia e disponibilità dagli uffici comunali preposti (che ringrazio) che lavorano cercando di creare meno disagi possibili ai cittadini se pur in un contesto particolare.
Se … “Tra le modifiche più importanti vi sono:
Parliamone in una pubblica Assemblea e diciamo le cose come stanno:
NOI CITTADINI DOBBIAMO COPRIRE TOTALMENTE IL COSTO dei RIFIUTI. Bene. Ma facciamo chiarezza su un punto:
– Chi determina il COSTO dell’Indifferenziata? (il proprietario della discarica?)
– Quando guadagna la soc coop Avvenire dal CONFERIMENTO di UMIDO, PLASTICA, CARTA, ALLUMINIO… etc?!
I Cittadini vogliono semplicemente i DATI…. non le NORMATIVE.
E’ il tempo della chiarezza!
Dopo le circa duecento firme raccolte nella mattinata di domenica, le firme continueranno ad essere raccolte nella giornata di martedi dalle ore 17:00 alle ore 24:00 del 12/08 in via Garibaldi di fronte il fioraio Didio. Partecipate in tanti grazie.
Domanda:
è possibile avere dei moduli della Petizione?!
Un Cittadino può raccogliere firme nel suo Quartiere?!
Nel suo Condominio?!
Io credo che molte persone possono essere raggiunte, con più efficacia, dal proprio vicinato 🙂
Si Franco e grazie per la buona collaborazione, infatti per chi volesse raccogliere le firme nel proprio quartiere può ritirare il modello prestampato questa sera dalle 17:00 alle 24:00 di fronte il fioraio Didio in via Garibaldi.
La tassa non è una sciagura!!! E’ lo strumento di PARTECIPAZIONE CONSAPEVOLE…. per GOVERNARE una comunità….
Le tasse le vogliamo PAGARE. (giuste per tutti e adeguate al servizio)
Si continua ad incontrare persone, se ne parla al mercato, sull’uscio di casa… e si continua a raccogliere la FIRMA.
Obiezione Fiscale ad oltranza … fino a quando i CITTADINI non saranno informati con i dati alla mano.
Sul tavolo per la raccolta firme proviamo a mettere in risalto LE CIFRE DEL MANCATO RISPARMIO.
Sul tavolo bianco mettiamo pezzettini di cartone e a fianco scriviamo:
– Carta – cartone : 86 euro/ton.;
poi mettiamo pezzetti di Nylon e scriviamo
– Nylon : 240 euro/ton.;
e cosi via per tutto il resto…
– Alluminio/acciaio : 422 euro/ton.
– PET : 445 euro/ton.
– Vetro : 42 euro/ton.
– Legno: 110 euro/ton.
– Materiale “secco riciclabile” : 160 euro/ton.
Poi mettiamo un bel foglio bianco e invitiamo gli amministratori a SCRIVERE quante tonnellate sono state conferite in tutti questi anni…
Ecco… tanto per farsi una idea.
Informiamo la cittadinanza che martedi scorso durante la raccolta firme abbiamo ricevuto la visita dei Carabinieri di Montescaglioso che hanno preso i nominativi degli organizzatori, hanno trascritto i messaggi dei cartelloni affissi e infine hanno chiesto lo scopo della raccolta firme. Con tutta sincerità abbiamo apprezzato la gentilezza e la pacatezza dei carabinieri che hanno svolto i loro controlli. Chissà, forse facciamo paura a qualcuno?? Bene, allora vuol dire che andremo avanti con altra raccolta firme nei prossimi giorni.
Terminata la raccolta firme da parte del M5S e Azione Civile (Tsipras) a causa dei tempi ristretti della richiesta da presentare al sindaco sulla sospensione temporanea delle bollette tari. Vi informeremo sull’esito, grazie per la partecipazione.
usiness della ‘monnezza’
Chi muove i fili della raccolta rifiuti?
Chi gestirà i 5.013.820,65 milioni di euro per la differenziata a Potenza?
Liberiamo la Basilicata chiede che vengano accesi i riflettori sull’enorme quantità di denaro che arriva dall’Unione Europea per l’aumento della raccolta differenziata e che nel recente passato ha visto un cartello di società il cui obiettivo era quello di intascare denaro, non differenziare alcunché e dividere la fetta di torta con commensali e compagni di merende. E’ per questa ragione che si chiede alla Magistratura inquirente ed a tutte le Istituzioni pubbliche preposte al controllo che vengano eseguiti accertamenti preventivi al fine di evitare il saccheggio delle ultime somme pervenute al Comune di Potenza (fondi PO-Fesr per il progetto di sviluppo raccolta differenziata dei rifiuti urbani dell’area metropolitana di Potenza sub ambito operativo della città di Potenza) per incentivare la raccolta differenziata che sono pari ad € 5.013.820,65 , affinché dette risorse non finiscano per essere fagocitate dalle solite ditte (probabilmente manovrate dietro le quinte dal solito gruppo di politici e dirigenti) Non è la sola criminalità organizzata ad operare in modo illegale. E non basta sostituire l’amministratore magari con il proprio coniuge e/o dipendente o parente per restituirsi la verginità. E’ tutt’ora in corso un processo iniziato con gli arresti del 2012 dove società operanti nel settore dei rifiuti inviavano il tal quale sia nelle discariche che presso l’inceneritore Fenice intascando illegalmente oltre 4.500.000,00 di € senza procedere a quanto richiesto ovvero alla vagliatura ed a differenziare i rifiuti raccolti o pervenuti presso i centri di trasferenza. La domanda nasce spontanea e la rivolgiamo pubblicamente a tutti: “oltre agli imprenditori chi erano i politici ed i dirigenti che consentivano quel disastro?” Esistono, società commerciali o imprese del settore dei rifiuti con capi di imputazione molto gravi quali ad esempio la gestione e lo smaltimento illecito dei rifiuti: “può una società civile consentire dopo il danno, l’inganno e la truffa proseguire negli stessi errori e consegnare alle stesse aziende altri affidamenti per la sola ragione che è cambiato l’amministratore?” Occorre sgomberare il campo anche da eventuali equivoci ed impedire a ditte contrassegnate non dalla qualità del lavoro svolto ma evidentemente da vicinanze a questo o quel partito politico ed a questo o quel dirigente di continuare a commettere reati in danno di ignare popolazioni e del territorio in cui essi operano. Ci sono ditte dove il minimo denominatore comune è la ricerca dello smaltimento al minor costo, senza alcun controllo sulla differenziazione finale del rifiuto che grazie a queste mancate operazioni dispongono di ingenti risorse che possono tranquillamente utilizzare per corrompere ed ungere ogni genere di ingranaggio creando una spirale negativa e distruttiva per l’intero territorio. Liberiamo la Basilicata ricorda che nella gestione illecita del ciclo dei rifiuti non si registrano forme di concorrenza o scontri tra bande come invece accade in altri settori criminali (traffico degli stupefacenti o controllo del racket) (prova ne è l’operazione condotta brillantemente nel dicembre del 2012): il business è evidentemente talmente consistente da rendere preferibile la collaborazione alla concorrenza spietata” Tuttavia, se gli illeciti accertati dalle forze dell’ordine nel corso degli ultimi anni in terra di Basilicata sono quadruplicati rispetto al passato, non si registra altrettanta consapevolezza nella classe politica e dirigente di questa regione che continua ad aumentare il “fatturato” delle società definibili a giusta ragione compatibili con le peggiori EcoMafie d’Italia. E’ necessario, pertanto, che si affianchi all’attività dell’Autorità Giudiziaria sia la partecipazione attiva della cittadinanza sia la consapevolezza della parte sana della classe politica e dirigente della città di Potenza e di questa Regione. E’ fondamentale ribadire che per combattere le gravissime ed intollerabili azioni criminali poste in essere da società senza scrupoli che hanno prodotto e producono danni ingenti provocati da comportamenti illeciti quali l’indiscriminato smaltimento dei rifiuti, il trasporto ed il transito di materiali inquinanti o pericolosi senza il dovuto rispetto delle norme sulla sicurezza, la trasformazione di discariche per rifiuti urbani in discariche per rifiuti misti industriali ed urbani… (vietatissimo dal Dlgs 152/2006 e da tutte le leggi Europee e Mondiali sui rifiuti) il conferimento presso gli inceneritori di rifiuti non vagliati, tutto questo ricade direttamente sull’ecosistema di un territorio. Liberiamo la Basilicata chiede prevenzione su questo genere di crimini ed esprime un concetto estremamente semplice ed efficace: Se conosciamo già chi ha operato in violazione di legge e di regolamenti mettendo a rischio la salute e l’ambiente, o se sappiamo persino in dettaglio quali azioni illegali hanno posto in essere al punto di essere oggetto di arresti per mesi, occorre segnalare il rischio di ulteriori azioni contrarie alle leggi ed all’ambiente alla Procura della Repubblica, al Sindaco o agli organi Regionali competenti per territorio. Impedire che dette aziende possano continuare a gestire il bene pubblico come veri e propri signori della monnezza ed essere maggiormente consapevoli dei rischi, coinvolgere, sensibilizzare ed informare su questi temi, dovrebbe diventare una pratica quotidiana per il bene delle nostre città e di noi stessi. Direttivo Liberiamo la Basilicata
http://basilicata.basilicata24.it/lopinione/interventi-commenti/muove-fili-raccolta-rifiuti-14667.php
pagare EURO UNO al giorno per ritrovarsi l’immondizia davanti al portone. Visto che ho avuto una bolletta da pagare di €.372,00 dico TRECENTOSETTANTADUE EURO.
la Ditta Avvenire Cooperativa quando raccoglie l’immondizia se cade a terra non la raccoglie, alcuni giorni fa ho chiamato al 346 6180010 mi ha risposo il Sig. Cantarella mi ha detto che avrebbe provveduto se erano ancora operativi, visto che l’ho chiamato dieci minuti dopo aver ritirato l’immondizia dalla mia abitazione ed erano le 12,15. Per non parlare del taglio dell’erba in Via soldato A.R. Petrozza non viene tagliato l’erba da qualche anno arrivani in Via Nuzio Scevola si spezzano le catene o le mani o finisce la benzina e sparisconi. Domenico Didio
E’ stata presentata stamattina la richiesta di sospensione TARI in attesa di un incontro tra le forze politiche della città, al fine di verificare i parametri adottati per il calcolo del tributo. Detta richiesta è stata inviata al Sindaco Silvaggi, al Presidente del Consiglio Emanuele Andrisani e al capogruppo della minoranza Vincenzo Zito, non ci resta che aspettare il prossimo consiglio comunale per verificare le varie posizioni politiche sull’argomento. Vi terremo aggiornati, grazie.
Vogliamo le cifre aggiornate al 2014 della RACCOLTA DIFFERENZIATA
Quante Tonnellate di DIFFERENZIATA ha prodotto la FATICA QUOTIDIANA delle famiglie montesi?!
Ecco un breve pro_memoria dei costi non corrisposti
– Carta – cartone : 86 euro/ton.;
– Nylon : 240 euro/ton.;
– Alluminio/acciaio : 422 euro/ton.
– PET : 445 euro/ton.
– Vetro : 42 euro/ton.
– Legno: 110 euro/ton.
– Materiale “secco riciclabile” : 160 euro/ton.
è davvero impossibile da imitare?
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2014/3-settembre-2014/positano-comune-abolisce-tasiniente-tasse-case-negozi-alberghi-23062097036.shtml
Su questo argomento prometteremo battaglia e il nostro massimo impegno, riuscirà la nuova opposizione a far rispettare le richieste dei cittadini montesi???
La richiesta che viene dal basso è chiara:
1. Il rispetto della normativa nazionale
2. La sospensione della TARI
3. L’Istituzione di un TAVOLO “CONSULTIVO” tra Amministratori e Cittadini Volenterosi per avviare processi di partecipazione attiva. (Educazione, Ambiente, Lavoro, Cultura).
La comunità deve poter determinare le linee guida per il proprio futuro.
Non si chiede mica la luna. O NO?!
Il gruppo Montesi Cinque Stelle vi informa che la richiesta dei 400 cittadini firmatari che chiedevano la sospensione temporanea della TARI in attesa di un incontro tra tutte le forze politiche della città, è stata respinta nel consiglio comunale scorso dove la stessa maggioranza ha annunciato di voler fissare un incontro pubblico per discutere della TARI. Noi rispondiamo agli amministratori, che siamo disponibili a confrontarci pubblicamente, ma allo stesso tempo siamo rammaricati sul comportamento antidemocratico che ha visto il rigetto dell’istanza dei cittadini. Ricordiamo che tale richiesta fu presentata proprio perchè era prossima la scadenza della seconda rata del tributo, di fronte al quale gli stessi cittadini hanno enormi perplessità sulle aliquote elevate nonostante la raccolta differenziata che gli stessi esercitano. Infine, informiamo gli amministratori che nel prossimo incontro a fornirci tutti i chiarimenti relativi alla TARI, sia l’assessore al ramo Dott. Angelo Eletto, pertanto auspichiamo che nelle sue risposte ci sia chiarezza e trasparenza. Grazie.
Montescaglioso prenda esempio
DA PRENDERE COME ESEMPIO……..
Il Sindaco di Ragusa Federico Piccitto del #M5S colpisce ancora, questa volta premiando i suoi cittadini con lo sconto sulla RD, fino al 50%
►Come funziona la raccolta a punti?
Ogni singolo cittadino dovrà identificarsi attraverso la tessera sanitaria che, come se fosse una carta di credito, dovrà essere passata attraverso un lettore ad ogni pesata, che ad operazione completata comporterà l’attribuzione di Ecopunti rilasciati da una bilancia pesa rifiuti.
Si potranno accumulare fino a 2041 punti, stimata come una soglia alta per una famiglia media, ed ottenere il 50 per cento di sconto in bolletta. Si potranno conferire una notevole varietà di rifiuti come carta, cartone, vetro alluminio, lampadine e batterie, elettrodomestici dismessi, legno, metalli e pneumatici. Ogni tipologia avrà un preciso punteggio anche se alcuni andranno a peso, e quindi sarà necessario ritirare lo scontrino che la bilancia emette ad ogni operazione, altri invece a pezzo, come ad esempio gli ingombranti.
Si legge sulla brochure messa a disposizione dei cittadini che a breve arriverà la tariffa puntuale e che i rifiuti indifferenziati verranno fatti pagare salato mentre i cittadini virtuosi saranno premiati http://goo.gl/G9OLqj
►Compostaggio domestico
il Comune di Ragusa mette a disposizione dei suoi cittadini anche le compostiere, dal sito web del comune è possibile scaricare il modulo per farne richiesta, ottenendo un ulteriore sconto del 20% http://www.comune.ragusa.gov.it/cittadino/rifiuti/compostaggio.html