Al Sindaco
Città di Montescaglioso
Via Cosimo Venezia n° 1
E, P.C. AL Dott. Luigi PIZZI
Piazza Vittorio Veneto n° 1
75100 Matera
E, p.c. Al Presidente della Giunta Regionale di Basilicata
Dott. Marcello PITTELLA
Via Verrastro n° 4
85100 Potenza
E, p.c. Al Commissario Delegato
Dirigente Ufficio Protezione Civile Basilicata
Ing. Giovanni DE COSTANZO
Corso Garibaldi n° 139
85100 Potenza
Montescaglioso 7 Luglio 2014
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta.
Regolamento funzionamento Consiglio Comunale. Art. 39, comma 1.
Il sottoscritti Zito Vincenzo, Zaccaro Michele, Quarato Antonio, Palazzo Francesco, Franco Cosimo, Buonsanti Pietro e Panarelli Emanuele, Consiglieri Comunali, con riferimento alla delibera di Giunta Comunale n° 84 del 1 luglio 2014, pubblicata all’Albo On line del Comune in data 3 luglio 2014, alfine di espletare l’attività istituzionale, espongono quanto segue:
Atteso che
– la delibera di cui sopra, ha per oggetto: “Presa d’atto della Deliberazione della provincia di Matera n° 144 del 27.06.2014 di autorizzazione del comando a tempo parziale dell’ing. Domenico Pietrocola presso il Comune di Montescaglioso”,
– l’atto amministrativo prevede il comando, per due giorni a settimana, presso il Comune di Montescaglioso, dell’Ing. Domenico Pietrocola, Dirigente della Provincia di Matera dell’Area IV e V, a copertura del posto apicale di ingegnere e con le funzioni di reggente dell’Ufficio Tecnico, quindi capo Settore Lavori Pubblici ed Urbanistica;
– che la normativa vigente per il Comune di Montescaglioso, Pianta Organica e Regolamenti vari, non prevedono le figure Dirigenziali anche per i posti apicali, ma solo le funzioni direttive;
– il trattamento economico previsto è quello da Dirigente, con il 50% a carico del Comune, che farà fronte alla spesa, non dal bilancio comunale, bensì dai fondi assegnati per l’evento franoso del 3 dicembre 2013;
– dai dati acquisiti dal sito della Provincia di Matera, alla sezione Amministrazione Trasparente – Personale, lo stipendio annuo per il Dirigente in questione, è di circa € 85.000,00 all’anno, per il 2013, oltre ad eventuali altri incentivi;
Considerato che
– nella regolamentazione comunale, lo stipendio massimo previsto per i capi settori, è pari all’importo tabellare del CCNL per la categoria di appartenenza, oltre ad una indennità fissa pari ad € 6.000,00 all’anno, per le funzioni di responsabilità, quindi per un complessivo di circa € 35.000,00 all’anno;
– il Dirigente in questione, percepirà uno stipendio base di circa € 45.000,00 all’anno, nonostante la presenza part-time, due soli giorni a settimana, oltre ad altri incentivi previsti dalla legge;
– si farà fronte alla spesa, con le risorse a disposizione per le attività tecnico amministrative previste sui finanziamenti assegnati dalla Regione Basilicata per l’emergenza frana del 3 dicembre 2013, quindi con fondi a specifica destinazione e vincolati all’intervento;
Chiedono di conoscere
- la legge che consente al Comune di Montescaglioso di assumere un Dirigente, nonostante la figura non sia prevista nella pianta organica;
- la norma che consente di raddoppiare lo stipendio per un responsabile apicale, che per il Comune è identificato nel Capo Settore;
- se è possibile utilizzare risorse a specifica destinazione, per l’assunzione di dipendenti apicali incardinati nella pianta organica, con responsabilità anche per altre funzioni, lavori pubblici in genere e urbanistica, siano essi a tempo determinato o indeterminato;
- l’importo complessivo delle risorse per l’evento franoso del 3 dicembre 2013, la relativa ripartizione, e se la titolarità, è interamente assegnata al Comune di Montescaglioso.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Tralasciando, indignato, la questione relativa al compenso annuo di un “semplice” ingegnere provinciale (per quanto dirigente e bravo sia) che ritengo di una violenza inaudita per ciascuno di noi (VERGOGNOSO, ma oramai allo schifo non c’è mai limite); mi incuriosiva sapere se con questa interrogazione i consiglieri Palazzo, Buonsanti e Franco, eletti nella maggioranza, passano ufficialmente nella minoranza.
Se così fosse l’attuale consiglio comunale si vedrebbe letteralmente spaccato a metà (8 + Sindaco da un lato CONTRO (avversari si intende, non nemici) altri 8 di minoranza.