Viviamo nel Terzo Millennio. Siamo entrati prepotentemente nel collo di bottiglia di un tempo che si sta liquefando sotto gli occhi di tutti.
La “politica politicante” si sta polverizzando e i nuovi “partiti” non sanno come cavalcare un’onda che non conoscono e non controllano.
E’ finito il tempo delle “OPINIONI”, (destra_sinistra non dice più nulla). Ora è il tempo dei “DATI”. Drammaticamente i dati parlano chiaro, ci dicono che c’è bisogno di una vera INTELLIGENZA COLLETTIVA per uscire dal buio.
Se non ritorna la “passione VERA” del BeneComune non andremo da nessuna parte.
COME FARE?! COSA FARE?!
Aprire i “dati” e renderli pubblici, trasparenti. Mettere in atto, (giorno dopo giorno) buone prassi per favorire la vera partecipazione dei CITTADINI ai processi di definizione del FUTURO.
La democrazia VERA costa fatica quotidiana… ma quando si costruiscono REGOLE condivise… il gioco è tutto in discesa.
L’enome mole di “denaro pubblico” (per fortuna) che bussa alla porta di questa comunità è l’occasione per dimostrare di voler fare sul SERIO.
Apriamo le porte alla TRASPARENZA.
Le risorse ci sono: Il Web è l’arma segreta del futuro, l’amico facilitatore. “OpenData” significa rendere pubblico ogni azione intrapresa nel ricevere e nel dare, OpenData significa libera partecipazione di ogni singolo individuo a mettere in rete (sotto gli occhi di tutti) idee e problemi.
L’unico futuro possibile è poterlo SCRIVERE a più mani, DISCUTERE a più voci, VIVERE il TERRITORIO come CasadiTutti.
http://video.repubblica.it/next/rnext-gli-open-data-restituiscono-potere-ai-cittadini/162572/161062