martedì 24 Dicembre 2024

….e bravo a Speranza

http://www.italiaincrisi.it/2014/01/30/liuzzi-m5s-speranza-pd-e-lo-scambio-di-voti-avvenuto-in-basilicata/


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20 Commenti

  1. Filippo

     Le urla dei grillini nascondono il vuoto politico, culturale e civico che anima le loro azioni. Chi non ha idee perde sempre le buone occasioni o per tacere o per dimostrare che forse è possibile fare qualcosa di costruttivo per il bene comune. Finalmente è venuto fuori il vero volto di questo anomalo movimento “politico”: azioni degne della migliore tradizione antidemocratica e squadrista per favorire derive autoritarie di vecchia memoria (il ventennio nero che portò l’Italia alla sciagura della seconda guerra mondiale).

    (Nessuna legge umana può impedire a degli imbecilli di occupare posti di responsabilità. In questo caso: rappresentare milioni di Italiani in parlamento)

    Filippo

    1. Montesi a Cinque Stelle

      Secondo noi il mondo lo vedi alla rovescia, nel momento in cui ci vieni a parlare di democrazia. Non c’e’ cosa piu’ antidemocratica di questa pseuda democrazia della quale vi sentite onorati di rappresentare nel momento in cui si toglie il diritto ai “grillini” di votare in aula. Sulle idee caro filippo, ci sembra che sia renzi che berlusconi “che sono la stessa cosa” stanno facendo tesoro delle nostre proposte, ma forse lei guarda solo programmi tv di appartenenza politica. Vuole un consiglio? Spenga la tv e accenda la mente. Ha dimenticavamo di dirle che le mani contro le donne non si alzano……e’ da vigliacchi, oppure anche su questo punto abbiamo torto???

      1. Filippo

        Credo sia opportuno invitare il “montese a 5 stelle” a studiare un pochino (perchè sono sicuro che la ignora…) la storia di questa Repubblica nata dal sacrificio e dal sangue di persone che hanno dato la vita per assicurare un futuro democratico a tutti e per dare a tutti la possibilità di esprimere liberamente le proprie idee. La violenza, sia fisica che verbale, non va mai utilizzata come arma per annientare l’avversario e se qualcuno si macchia di tale crimine dev’essere isolato. Ma, forse, ai cosiddetti “montesi a 5 stelle” interessa un altro tipo di democrazia: quella del manganello di lontana memoria (ventennio fascista).

        Temo che all’istrione Grillo stia molto a cuore il malcontento di qualsiasi natura per poter sfruttare il tutto a suo favore. A proposito: più Grillo urla più Grillo e “compagnia bella” guadagnano soldoni tramite i propri blog

        Sarebbe bene sapere chi scrive in nome e per conto dei cosiddetti “montesi a 5 stelle”

        Filippo, architetto, docente ordinario di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Matera

        1. vince_ditaranto

          Dopo le “esternazioni” appena fatte fossi in Lei ci penserei due volte a dichiarare di essere un docente. Fico

          SI prega, gentilmente e per rispetto della onestà intellettuale di chi scrive e di chi legge, di argomentare nel MERITO le cose.

          Al contrario Lei fa critiche generiche su presunta mancanza di democrazia, argomenti…argomenti pure! Sono curioso.

          Le faccio qualche domanda per iniziare:

          – a proposito di Democrazia, le sembra normale che venga usata PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA REPUBBLICANA la cosiddetta “ghigliottina” per non permettere repliche? 

          – le sembra normale che il decreto sull’IMU abbia nascosto all’interno quella “postilla” sui soldi alle banche (non lo dico io ma gente più preparata a riguardo)?

          E’ davvero poco corretto contestare in continuazione una “presunta forma” (applicata tra l’altro a corrente alternata) evitando sempre di parlare dell’argomento in questione.

           

           

          @vince_ditaranto

          1. Filippo

            Signor Ditaranto, mi sembra che la Sua presunzione nel dare indicazioni sul cosa scrivere o non scrivere valichi i più elementari presupposti del dialogo civile fra persone civili. Rimanga comodamente nella sua persona perchè il sottoscritto sa badare a se stesso e posso dirLe con tutta l’onestà intellettuale possibile che non mi sono mai vergognato di fare ed essere insegnante, mestiere che svolgo (senza presunzione alcuna) con grande professionalità e con ottimi risultati. In quanto a Democrazia ribadisco ancora una volta che il “Movimento Cinque Stelle” ha perso tante opportunità per far valere le proprie ragioni in difesa del Popolo Italiano e per dare una svolta autorevole (si badi bene “non autoritaria”) ai lavori del Parlamento. Grillo e socio ordinano ai grillini di dire sempre NO e vogliono portare le piazze in parlamento, esattamente come fece Mussolini. Se poi a Lei questo metodo sta bene è ovvio che vale il detto “chi non è con me è contro di me”

            Filippo, architetto e docente ordinario di storia dell’arte presso il Liceo Artistico “C. Levi” di Matera

          2. vince_ditaranto

            1 – nessuna presunzione, non può pretendere che non mi indigni se credo qualcuno scriva sciocchezze. Lei libero di scrivere io libero di commentare. 

            2 – poteva risparmiarsi la noiosa tiritera sulla sua professione, stavo facendo del sarcasmo non ha visto la faccina?

            3 – l’onestà intellettuale continuo a metterla in discussione se una persona istruita paragona Grillo a Mussolini.

            4 – il movimento 5S vuole portare la piazza in parlamento?…..questa l’ho già sentita…ah ecco, è un’esternazione di Enrico Letta, parla con gli spot del PD? Non mi dica che lei è un’altro classico militante frustrato del PD che se la prende con M5S perché ha fatto più cose di sinistra di loro negli ultimi 20 anni? Se fosse così questa conversazione sarebbe inutile….

            5 – ovviamente non ha risposto alle mie domande, perché rispondere farebbe cadere la sua tesi. Capisco che sia più facile contestare la forma che discuterne i contenuti.

             

            Saluti

             

             

             

            @vince_ditaranto

  2. eltao

    http://www.alessandrodibattista.it/parlare-dal-palco-del-pd/

     

    Parlare dal palco del pd

     

     

     

     

    Ieri è stata una delle giornate più belle da quando sono un Dipendete dei Cittadini alla Camera dei Deputati. Con altri portavoce e con i candidati alle regionali della Basilicata abbiamo fatto un’agorà in piazza a Matera. Giro tutta l’Italia e ogni settimana vedo piazze sempre più piene, partecipi e informate. Al termine dell’agorà si avvicinano due attivisti e mi chiedono: “ti va di andare a fare un piccolo comizio a Montescaglioso? Stanno concludendo quelli del PD, sta parlando Pittella, il loro candidato Presidente. Sibilia ha detto che vuole andarci”. Ovviamente ho accettato. Faceva freddo a Montescaglioso e c’era vento. Pittella aveva appena finito di parlare e stava salutando delle persone. C’erano ancora le bandiere del PD appese al palchetto quando io e Carlo Sibilia siamo saliti e abbiamo preso la parola. Un microfono e delle casse antiche facevano suonare la nostra voce come in un film degli anni 50’. E’ stato emozionante. C’erano una settantina di persone, 70 persone venute ad ascoltare il comizio del PD. Di attivisti del Movimento ve n’erano una ventina. Ci siamo presentati e abbiamo detto quali, secondo noi, fossero le domande che un elettore del PD, un datore di lavoro di deputati e senatori democratici, avrebbe il diritto/dovere di fare a chi ha votato e paga lautamente. “Perché governate con un condannato? Perché non fermate il programma F35 dato che lo avevate dichiarato in campagna elettorale? Perché non avete votato Rodotà se voi stessi dicevate che sarebbe stato il miglior Presidente possibile? Perché stiamo ancora in Afghanistan a bruciare vite di giovani e denari? Perché non proponete, finalmente, una legge sul conflitto di interessi? Perché non sostenete ilreddito di cittadinanza proposto dal M5S? Perché non vi tagliate gli stipendi come hanno fatto i portavoce del M5S?” E’ stato incredibile dire quelle cose da quel palco. Pittella, vista l’aria che tirava ha subito guadagnato l’uscita dalla piazza. Peccato, avremmo potuto fare un bel dibattito di fronte ai cittadini di Montescaglioso. Oltretutto Montescaglioso è il paese del senatore Bubbico, Viceministro degli interni, uno dei saggi che saggiamente vorrebbe violentare la Costituzione. Quelle 70 persone erano immobili, appoggiate al muro in fondo alla piazza. Non se ne sono andate. Non hanno applaudito, non hanno dato cenni né di approvazione né di critica. Ascoltavano e basta. Gli abbiamo detto: “votate chi volete, rivotate il PD se proprio non potete fare altro, ma informatevi, partecipate alla politica, controllate i vostri dipendenti”. Non credo che nessuno mai avesse chiamato a Montescaglioso, nel feudo di Bubbico, i deputati e i senatori della Repubblica, Dipendenti dei Cittadini! Quando siamo scesi dal palchetto siamo andati a salutare quelle persone in fondo alla piazza. Ci hanno stretto la mano cordialmente. Un signore, sottovoce, come se avesse paura a farsi sentire mi ha detto: “voi che potete, voi che siete deputati, contrastate Bubbico, per noi che viviamo qui è difficile farlo. Comunque complimenti”. Quei complimenti ricevuti da elettori (passati, magari anche futuri) del PD valgono tutti gli sforzi fatti fino ad ora. Con Carlo ci siamo sentiti parte di un momento storico. Contrastavamo sullo stesso palco le ipocrisie di uno dei tanti partiti del potere e lo abbiamo fatto in trasferta, con 20 attivisti dalla nostra parte e la voglia di cambiare anche la Basilicata. Non so come andranno le elezioni. Qualche cittadino del M5S, tra cui Piernicola Pedicini, entrerà in Regione e inizierà a rovinare i piani dei potentati. Quello che facciamo lo facciamo non soltanto per un risultato immediato, lo facciamo perché il processo è più importante del verdetto e perché, lentamente ma inesorabilmente, noi cittadini ci riprenderemo l’Italia. A riveder le stelle

     Alessandro Di Battista                                                                                                                                                                                                                                                                      

  3. Filippo

    Paragonare Grillo a Mussolini sarebbe troppo (per Grillo, ovviamente). Mi sono limitato ad accostare avvenimenti storici che in qualche modo si somigliano (vedi Gian Battista Vico) Per quel che mi riguarda, Grillo rimane un mediocre “politico” incapace di elaborare un progetto politico credibile. L’ex comico è bravo ad esasperare gli animi e ad incitare all’odio e alla violenza sia fisica che verbale e lo fa da “mascalzone” perchè è da mascalzoni insultare in quel modo e con quei mezzi le Istituzioni e chi le rappresenta. In quanto a frustrazione mi pare che esca abbondantemente da quello che lei scrive. Lei appare felice delle continue cantonate del “suo” Grillo e… felice Lei…

    Non milito in nessuna formazione politica e, in vita mia, pur essendo stato in passato ATTIVISTA politico non ho mai fatto da GALOPPINO a nessun partito. La mia storia politica la conoscono tutti, soprattutto quelli della mia generazione. Non sappiamo nulla della sua di storia politica, ammesso che ne abbia. Dopo tantissimi anni di passione e di battaglie politiche (per le quali ho anche pagato in prima persona prezzi pesantissimi e continuo a pagarne) quello che mi sta a cuore è solo il futuro dei nostri giovani che hanno, purtroppo, inaugurato una nuova e drammatica stagione dell’emigrazione.

    Voltaire scrisse che avrebbe dato la vita pur di permettere al suo peggior nemico di esprimere le proprie idee, ma… c’è modo e modo…

    In quanto ad argomentazioni sarei lieto avere con Lei un dibattito, magari pubblico, su tematiche a sua scelta. Mi faccia sapere. La saluto con cordialità.

    Filippo, architetto, docente ordinario di Storia dell’arte presso il Liceo Artistico “C. Levi” di Matera

    1. vince_ditaranto

      Trovo il titolo del post “fuori traccia”, io faccio finta di non capire?

      Guardi che ho capito benissimo il suo (!!??!!) pensiero anche perchè, le do questa notizia, non è proprio originale.  

      Ovviamente Lei non risponde alle domande che le ho fatto. Non servono dibattiti per capire se Lei è d’accordo o no o cmq impiegherebbe lo stesso tempo che ha impiegato a scrivere commenti generici evitando, direi accuratamente, di scendere nel dettaglio.

      Come ho fatto prima le rispondo per punti, sperando che Lei si adegui e non divaghi:

      1 – Si rende conto del paragone tra M5S e Fascismo che Lei e tanti altri (purtroppo) continuate a fare? Lei dice di pensare ai giovani, non crede sia irresponsabile giocare a questo improbabile ricorso storico (Vico si sta rivoltando nella tomba per la leggerezza con cui vengono richiamate le sue teorie) quando lo sanno anche i bambini che è una schiocchezza?

      2 – Ho tirato in ballo ipotetiche appartenenze politiche per un semplice motivo. Molti criticano (giustamente) M5S ma soltanto i militanti di sinistra (PD e SEL) usano le argomentazioni che usa Lei (è stato così diligente da riportare le stesse identiche parole di Letta Sorpreso) e il motivo è sotto gli occhi di tutti. Frustrazione. 

      3 – Per cortesia ci risparmi i racconti sul suo storico impegno e passione politica, nessuno la mette in discussione. Stiamo facendo un discorso specifico, un suo impegno storico per la politica non rende sicuramente le sue considerazioni più degne di qualcun’altro. Sorvolo sulla dissonanza di pensiero tra la sua dichiarazioni pro giovani e l’affermazione che chi non ha “storia politica” non possa esprimere una opinione valida. Che poi che significa “storia politica”? Io non mi vanterei di avere un impegno politico di lungo corso, in fondo la situazione odierna è frutto degli utlmi sciagurati 30 anni.

      4 – Questione insulti. Li trovo inaccettabili. A mio avviso il Movimento avrebbe dovuto espellere quel parlamentare che ha insultato le parlamentari del PD. Nelle aule, soprattutto, il turpiloquio non deve esistere. Non capisco invece, e per cortesia lo spieghi con qualche fatto invece che con semplici sue considerazioni, a cosa si riferisce quando parla di insulti alle istituzioni. L’occupazione dei banchi del governo? Ma le faceva anche il PCI ai tempi di Berlinguer. Parla dello stato di accusa a Napolitano? Si può essere d’accordo o no ma gli estremi ci sono, veda tutta la questione Stato-Mafia. Inoltre Napolitano stesso si rese protagonista dell’unico precedente contro Cossiga (a ragione ovviamente). Di cosa sta parlando? La prego non mi tenga sulle spine mi risponda.

      5 – Ovviamente attendo ancora le risposte alle due domande scritte nel mio primo post. 

      Cordialità

       

      ps il parlamentare M5S che ha insultato le parlamentari del PD (Sembra quasi fossero contente, sembra non aspettassero altro. come chi provoca per poi indignarsi della reazione) è stato denunciato. Lui ha rinunciato alla immunità parlamentare. 

      1. Filippo

        “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” diceva un vecchio detto popolare. La Sua ostinazione è tale da sconfortare e scoraggiare qualsiasi tipo di dialogo. Una sola precisazione: negli ultimi “sciagurati”, come li chiama Lei, 30 anni se non c’è stata una deriva reazionaria del “sistema Italia” è solo perchè centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze e persone di qualsiasi ceto sociale hanno saputo resistere democraticamente a qualsiasi tentativo di destabilizzazione politica e hanno saputo arginare tentativi sovversivi e terroristici che avevano come unico obiettivo quello di far saltare il sistema democratico costituzionale ed è solo per questo che Lei oggi può esprimere liberamente le Sue opinioni. Forse dovrebbe rileggere e studiare gli ultimi trent’anni di storia italiana. Quando Lei era ancora in fasce c’era chi si preoccupava di assicurarLe libertà di parola.

        In quanto alla mia storia politica ne vado fiero, non so Lei della Sua storia.

        Non La importunerò più e sono rammaricato del Suo rifiuto ad un dibattito pubblico su tematiche a Sua scelta (ha forse paura di esporsi pubblicamente?).

        Con Simpatia

        Filippo.

        1. vince_ditaranto

          Non credo di annoverare nei miei difetti la sordità. 

          La mia unica ostinazione è di rinnovarle l’invito a rispondere alle domande che le ho fatto. 

          Mi dispiace informarla che un dialogo è fatto così, c’è chi chiede e chi risponde….possibilmente a turno.

          D’altronde dopo questi post gli utenti e non (non parliamo di 5 persone) che ci hanno letto si sono fatti una idea di chi è il sordo Occhiolino.

          Ovviamente non commento le sue “genericità” sulla recente storia italiana, argomento vasto e indubbiamente complesso….ma soprattutto fuori tema. Di tutto quello che ho scritto era l’unico riferimento di “contorno” all’argomento di questa discussione…ma, guarda caso, è l’unico punto su cui ha deciso di dire qualcosa. Ripeto, chi è il sordo?

          Per inciso credo di dovere la mia Libertà di parola a lotte e battaglie di qualche decennio prima (periodo post bellico, la costituente, parte delle lotte degli anni 60), non certo a quello che la società civile ha fatto (o non ha fatto) negli ultimi tempi.

          Ripeto, mi sa che è duro di comprendonio, che non deve prenderla sul personale. Chi ha mai detto che la sua storia politica (che tra l’altro non conosco) non debba essere un suo vanto. Ma ci mancherebbe! ……perchè io non dovrei essere fiero della mia Storia? DI quale storia scusi? Boh…., mistero!

          Se non vuole più “importunarmi” (non mi sono mai sentito importunato da Lei Fico) faccia come crede ma non ho davvero compreso la sua conclusione? A cosa io avrei rifiutato di partecipare? Un dibattito pubblico? Cioè mi faccia capire meglio, lei vuole organizzare un dibattitto pubblico per informare i cittadini di quello che pensiamo io e Lei? Non credo di suscitare così tanto interesse. Ma se Lei ne vuole organizzarne uno partecipo volentieri. Non ricordo chi, ma è stato proposto di invitare l’ex Magistrato Colombo che tiene convegni e dibattiti in giro per l’Italia parlando Sulla Regole del vivere civile. In quell’occasione potrebbe palesare la sue brillanti idee politiche.

          Tra l’altro credo che Lei non ha capito cosa abbiamo fatto nei giorni passati insieme. Abbiamo avuto, appunto, un dibattito pubblico. Non era una corrispondenza privata. Monte.net ha circa 200 visite giornaliere. Faccia un po’ Lei, più pubblico di così!! Sorpreso

          Anche se effettivamente non è stato propriamente un dibattito, Lei non ha risposto ad una sola domanda ma ha divagato qua e la. La gente che ha letto si è comunque fatta una idea, a volte “evitare di rispondere” è più eloquente di una risposta.

          La saluto, impaziente di leggere su quali vetri deciderà di arrampicarsi nel suo prossimo post. 

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