VORREI RICORDARE AL SIG. SINDACO E RELATIVA GIUNTA CHE IL COMUNE, COME DICE LA PAROLA STESSA” COMUNE ” E’ DEI CITTADINI E CHE LE RICHIESTE FATTE DA UNA FORZA POLITICA COME QUELLA DEL MOV. 5 STELLE INTESE AD OCCUPARE PICCOLI SPAZI PUBBLICI, HA IL DIRITTO DI FARLO TUTTE LE VOLTE CHE INTENDE FARLO SENZA DOVER GENUFLETTERSI AL SINDACO O CHI NE FA LE VECI IN QUESTO MOMENTO. SUCCEDE CHE QUANDO CHIEDIAMO SPAZI PIBBLICI , PER ESPLETARE UN DIRITTO PREVISTO DALLA COSTITUZIONE , CI VIENE SEMPRE NEGATO OPPURE INSORGONO PROBLEMI NON MEGLIO SPECIFICATI E RIDICOLI….. NON VOGLIAMO COSE ASSURDE MA LO STESSO DIRITTO CHE HA QUELLO CHE TUTTE LE DOMENICHE, VENDE LE NOCELLINE IN PIAZZA ROMA, SENZA NULLA IN CONTRARIO AL ” NOCELLARO “. LE NOSTRE MANIFESTAZIONI ASSUMONO IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO UNA IMPORTANZA NAZIONALE VISTO CHE IL GOVERNO ED IL PD STANNO FACENDO PASSARE IN SORDINA LA MODIFICA DELL’ART. 138 DELLA COSTITUZIONE , PER CHI ANCORA CI CREDE E FORTUNATAMENTE CE NE SONO ANCORA MOLTI CHE CI CREDONO.
Ho avuto modo nei mesi scorsi di esprimere il mio parere sia al Sindaco che a Tonino Buompastore circa l’utilizzo degli spazi per i banchetti politici; mentre durante le feste della Pasqua dovetti dare ragione al Sindaco che non volle dare il permesso per un banchetto in concomitanza della Madonna Nuova, ora, anche se non conosco del tutto la questione, mi sento di esprimere un parere completamente diverso. I banchetti politici o associativi sono un diritto inalienabile di qualunque associazione ne faccia richiesta e possono essere vietati solo per motivi di ordine pubblico o per particolari situazioni, appunto le festività. Non essendoci festività in questo periodo e dal momento che neanche ritengo vi siano motivi di ordine pubblico, non capisco l’atteggiamento dell’Amministrazione al riguardo. Vorrei ricordare all’Amministrazione che è buona prassi consolidata a Montescaglioso di rimuovere qualunque ostacolo impedisca lo svolgimento di attività politiche, quindi non capisco i motivi per i quali si cerca invece di creare degli ostacoli. Ma avete veramente paura che un banchetto dei cinque stelle possa mettere in difficoltà il vostro operato? Ma siamo seri, le ripicche, i rancori le stupide diatribe o i dispettucci da bambini non giovano a nessuno. Quindi, se mi posso permettere, riferendomi all’assessore o al responsabile competente gli vorrei solo ricordare che un comportamento di questo tipo denota arroganza e abuso di potere. Quindi cerchiamo di essere seri e facciamo politica come si deve, tanto per i mezzucci da discoletti c’è e ci sarà sempre un altro tempo e un altro luogo.
Tonino Ditaranto
Il problema è che per l’amministrazione contano più questi screzi politici che non le questioni importanti riguardanti Montescaglioso.
Questi sono metodi appartententi ormai al ventennio fascista, guardate il calendario, siamo nel 2013!!!
il paese sembra assediato e bloccato, non ci sono progetti condivisi per il futuro del comune, da portare avanti da tutti (amministratori e cittadini) per il bene di tutti
Liberiamoci da queste tenie a carattewre regionale una volta per tutte !!!!!!.
Liberiamoci da queste tenie a carattere regionale una volta per tutte !!!!!!.
P. S. Senza odio e senza paura.
Non possono farlo da soli aiutiamoli.
Ciao.
Caro tm il movimento cinque stelle ha organizzato per il 7 e 8 settembre un banchetto per la raccolta firme chiedendo un piccolo spazio a disposizione in piazza Roma per il montaggio del gazebo. La lettera indirizzata al Sindaco e firmata dall’assessore Venezia ci autorizza non per la piazza ma di fronte al fioraio Didio. Non sappiamo le motivazioni di questo cambiamento rispetto alla nostra richiesta, ma sappiamo con estrema certezza che ogni qualvolta lo stesso movimento organizza un evento o chiede uno spazio pubblico sorgono problematiche a nostro parere invisibili.
Vogliamo ricordare all’assessore Venezia, firmatario della richiesta, che il M5S ha tutti i diritti che ha qualsiasi partito politico presente nella città, e che per tale motivo si chiede rispetto delle regole e di uguaglianza.
Noi siamo pacifisti non ci piace la guerra perchè ha sempre portato distruzione, e vi chiediamo pubblicamente e per l’ennesima volta di non tirare troppo la corda, di pensare alle cose serie e alle tantissime problematiche del paese anzicchè fare i dispettucci.
Buona giornata assessore Venezia
Mi risulta che alla fine il banchetto vi sia stato autorizzato cosi come da richiesta. Spero che anche questa vicenda possa servire per stabilire un vero rapporto di dialogo tra tutte le forze politiche montesi, 5 stelle compresi e l’Amministrazione comunale. Questo però presuppone che da parte di tutti ci sia la disponibilità al dialogo partendo dal presupposto che di fronte a noi ci sono delle persone che meritano rispetto in quanto tali prima di essere degli avversari politici (non nemici). Il rancore, gli odii, le becere questioni personali non risolte, assurdi commenti a volte anche molto offensivi non contribuiscono a costruire una situazione di vero dialogo e inaspriscono sempre di più una già precaria situazione.
Con un puntuale post, il Sig. Antbuomp accende i riflettori sull’Art. 21 della Costituzione italiana: tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
È evidente che quando si vuole manifestare il proprio pensiero o quello di un Comunità (di assenso o dissenso) attraverso una raccolta firme, lo si fa dove, specie in un paese con un esiguo numero di abitanti, si suppone possa esserci un maggior afflusso di gente, per es.: la piazza più frequentata, i giorni festivi, i weekend, durante le festività patronali, ecc…
Considerata la rilevanza del tema in questione, a nessuno verrebbe in mente di posizionare un simile banchetto nei giorni e nei luoghi meno frequentati!
Il problema istituzionale posto da Antbuomp, come rimarcato dallo stesso, è ancor più grave se pensiamo che lo stravolgimento in atto della Carta costituzionale viene compiuta in modo anticostituzionale e cioè non rispettando l’Art. 138 della medesima e all’insaputa dei cittadini italiani!!
Quindi, la petizione già parte svantaggiata a causa dell’assenza di informazione ai cittadini, se poi ci aggiungiamo un po’ di compassionevole boicottaggio locale: la “frittata” è fatta!
Un uguale ostruzionismo, per un’analoga richiesta, circa la raccolta firme in difesa della Costituzione (presentata in data 9/8 u.s.), l’ha sperimentato il Movimento Azione Civile – Gruppo Matera e Provincia.
In questa occasione, con risposta in data 14/8 num. prot. 10596/p, c’è stato nientemeno il diniego del Sig. Sindaco, tale rifiuto veniva imputato alla coesistenza del programma delle festività patronali e che quindi non era possibile assecondare l’istanza!
Considerando che i giorni festivi erano già andati, …….. così pure gli amici, parenti, turisti e visitatori occasionali ed immaginando la conseguente “felicità” del Primo cittadino e della Giunta per l’effetto ottenuto, l’anzidetto Movimento politico, rammentando al Sindaco l’Art. 21, ripresentò una seconda domanda in data 26/8.
Questa volta, apparentemente, non essendoci più scusanti, il Sindaco concede il permesso per effettuare la petizione ma aggiungendoci alcuni suoi – inspiegabili – obblighi: niente sabato e domenica ma soltanto dal lunedì al venerdì ed in un punto differente di Piazza Roma rispetto al posto prescelto!
Non comprendendo il senso di tali prescrizioni, viene protocollata una terza istanza in data 30/8 ma rimanendo pochissimo tempo sia per attendere la risposta e sia allo svolgimento della petizione viene cominciata comunque la raccolta firme.
Per chiudere, nel ricordare che, di solito, un Sindaco non comanda ma amministra una Comunità di cittadini, è difficile comprendere in base a quale norma o regolamento il Dott. Giuseppe Silvaggi abbia fondato le sue molto discutibili decisioni/prescrizioni!
Buon proseguimento di giornata e buona resistenza a tutti e, nell’interesse generale, un appassionato invito a firmare in difesa della Costituzione!!
Recandosi in piazza, oppure, andando sul sitoweb http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/26/costituzione-stravolta-firme-contro-presidenzialismo/667514/