Montescaglioso
Il povero Piero
Finchè c’è morte, c’è speranza
La Futura Compagnia SenzArte riadatta e mette in scena una delle più brillanti della storia del teatro italiano del Novecento: Il povero Piero, di Achille Campanile.
Il non ancora anziano Piero Davenza muore, quasi improvvisamente, e getta nello sconforto la moglie Teresa, un po’ meno i suoi suoceri Jole e Marcantonio, amici e conoscenti. La cosa più sconcertante è – però – tra le ultime volontà del defunto, il desiderio di dare notizia del proprio decesso ad esequie avvenute. Una richiesta che scatenerà una serie di equivoci, sotterfugi, fraintendimenti, colpi di scena a cui l’autore ricorre per mettere in luce – attraverso un’ironia grottesca, a tratti sottile e surreale – vizi ed ipocrisie del genere umano, qui rappresentato da un carosello di personaggi esilaranti alle prese con un evento in cui si richiede all’essere umano una facciata di compostezza e perbenismo che nel corso dei due atti, vedremo smontarsi tra fragorose risate e sottili riflessioni. Non manca il colpo di scena finale che lascerà lo spettatore a bocca aperta.
In pochi hanno osato ridere della morte: nessuno vi ha mai fatto ridere come noi!
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Cast artistico e tecnico
Interpreti
Claudio Didio
Cristina Contuzzi
Lidia Laterza
Rosella Menzano
Luigi Gallipoli
Gianni Lomonaco
Chiara Bellone
Annarita Didio
Francesca Venezia
Angelica Didio
Supporto tecnico
Donato Russo
Assistente di scena
Annalisa Venezia
Trucco
Luisa Artuso
Coreografie
Maria Pina Matera
Regia
Cinzia Suglia