COMUNICATO STAMPA
Montescaglioso, lì 20 marzo 2013
Con molto rammarico e profondo dispiacere prendo atto che nella seduta del consiglio comunale del 18 marzo u.s. ancora una volta l’irresponsabilità e le basse logiche di partito hanno prevalso sull’interesse generale della nostra Città. All’ordine del giorno c’era la discussione sul Piano di riequilibrio pluriennale, unica misura da tutti riconosciuta per scongiurare il dissesto finanziario per il Comune di Montescaglioso.
Era dunque fondamentale che il piano fosse sostenuto, con convinzione, dall’intero Consiglio Comunale mentre ora viene consegnato alla cittadinanza privo del requisito più importante: la credibilità politica.
E’ un limite che peserà come un macigno nella valutazione del piano stesso la cui responsabilità non potrà che ricadere su coloro i quali si sono rifugiati dietro soluzioni di comodo, senza fornire alcuna valida motivazione o alternativa concreta.
L’auspicio è che dopo l’ultimo Consiglio Comunale non sia sfumata del tutto l’unica formidabile opportunità che l’Amministrazione Comunale aveva a disposizione per onorare i debiti fatti da altri e garantire al contempo una loro sostenibilità.
Nel merito delle misure, preme fornire utili chiarimenti soprattutto verso chi, senza troppi scrupoli, ha già avviato la campagna demagogica di controinformazione.
Si è detto che è un piano fondato esclusivamente sull’aumento delle tasse quando la logica che ha ispirato la predisposizione del piano di riequilibrio è stata, al contrario, proprio quella di tutelare e salvaguardare le fasce sociali più deboli della popolazione montese già duramente provate dagli effetti della crisi nazionale.
In funzione di ciò è vero che si è aumentata l’aliquota Imu, ma solo per le seconde abitazioni per cui c’è il vantaggio che l’imposta assorbe anche l’addizionale comunale Irpef, mentre per l’abitazione principale – e quindi per la stragrande maggioranza dei cittadini montesi – l’aliquota Imu è rimasta invariata al minimo consentito dalla legge.
Per la Tarsu, invece, come noto, dal 2013 tutti i comuni d’Italia dovranno garantire la copertura integrale del servizio con l’istituzione del nuovo tributo Tares. Secondo recenti statistiche, infatti, gli aumenti varieranno da un minimo del 54% ad un massimo del 150%. Il Comune di Montescaglioso, attraverso la riduzione del costo del servizio, è riuscita a limitare i danni contenendo l’aumento a circa il 25%.
Per l’addizionale comunale IRPEF, invece, è stata mantenuta la soglia di esenzione per i contribuenti che dichiarano un reddito pari o inferiore ad € 12.000,00. Anche in questo caso si tratta della maggior parte dei cittadini montesi.
Infine, le tariffe inerenti i servizi a domanda individuale (es. mensa scolastica) e i servizi sociali non hanno subito alcun aumento così come i tributi minori, compreso la Tosap.
Occorre inoltre sottolineare che il maggior gettito derivante dalle entrate tributarie servirà per coprire le spese correnti ed in buona parte la rata di ammortamento dei mutui accesi con la Cassa Depositi e Prestiti, molto spesso per opere del tutto prive dei requisiti di necessità e pubblica utilità. Di questo bisogna ringraziare esclusivamente l’Amministrazione Comunale di Centro-Destra che in 9 anni ha fatto lievitare l’importo della rata facendo ricadere sulla popolazione scelte a dir poco scellerate che oggi si rivelano insostenibili per il bilancio comunale.
Infine, sui rilievi tecnici sollevati dal gruppo di minoranza, basta dire che alla data di insediamento il Comune di Montescaglioso, in rapporto alla popolazione, era tra i Comuni più indebitati d’Italia ma con bilanci “miracolosamente” in attivo che dimostravano una certa virtuosità e solidità finanziaria.
Fortunatamente, chi ha certificato per anni questa gravissima “anomalia” contabile, non gestisce più le finanze comunali e per fortuna gli amministratori che l’hanno creata, e continuano oggi a difenderla, non amministrano più questo Comune.
Un famoso motto sbandierato anche in Consiglio Comunale, dice “chi sbaglia paga”. Purtroppo a causa dell’irresponsabilità di qualcuno, questa volta rischiano di pagare solo i cittadini montesi.
Lo ritengo profondamente ingiusto e inaccettabile.
L’Assessore al Bilancio
Avv. Antonio Lorusso