Pensieri in libertà …

di Piero Didio

     “Ma la causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, la democrazia, cioè il governo della maggioranza. Perché, quando il potere è in mano d’uno solo, quest’uno sa di essere uno e di dover contentare molti; ma quando i molti governano, pensano solo a contentar se stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.”

 da: “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello

 Ora liberate i vostri pensieri.


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3 Commenti

  1. Cristoforo Magistro

    Pirandello non è stato l’unico caso a proposito del quale si possa dire che all’indubbio e grande valore letterario non si accompagnò altrettanta lucidità politica. Basti pensare ad Ezra Pound e a Louis-Ferdinand Celine, due monumenti della letteratura mondiale, ma dalla personalità piuttosto disturbata.

    Se poi si considera il particolare momento in cui lo scrittore siciliano aderì al fascismo – subito dopo l’omicidio Matteotti – verrebbe da dire che il suo fu un gesto infame. D’altra parte si accorse presto  che il regime era ben diverso da ciò che aveva creduto.

    Quanto alla citazione riportata da Piero, per quanto la si possa accogliere su qualche punto – e cioè che i molti che governano in nome della democrazia possano poi solo pensare a contentare se stessi –  è facile obiettare che da un regime democratico, per quanto degenerato possa essere, è possibile liberarsi senza versare sangue.

    Non mi sembra un particolare da niente.

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