Perchè aspettare il peggio?
Non è meglio creare le condizioni affinchè i cittadini possano dire la loro sulle voci del BILANCIO.
In fondo il Bilancio pluriennale di un Comune interessa la gente del Comune.
Forse si pensa che sono solo CIFRE messe in fila… Numeri per l’ENTRATE da un lato e numeri per le USCITe dall’altro… In fondo le cifre devono solo dimostrare di essere PARI…
Ma dietro i numeri ci sono i bisogni delle persone, i sogni delle persone.
Forse è il caso di incominciare a CHIEDERE di SAPERE.
Io sono un Cittadino che chiede di vivere una vita dignitosa in una comunità che deve sapere a cosa va incontro.
Noi “Cittadini a 5 Stelle” Vogliamo un BILANCIO Partecipato e Condiviso!
Chiediamo di partecipare alla stesura di un piano pluriennale di RISANAMENTO… senza vendere “gioielli di famiglia”…
PER ESEMPIO
1. La RACCOLTA DIFFERENZIATA è stata messa nella voce SPESA?! o è una RISORSA?!
2. E’ stato elaborato un piano di RIDUZIONE degli SPRECHI??!! Quali?! Chi decide cosa sono sprechi?!
3. Il RISPARMIO ENERGETICO?!
I Cittadini dovrebbero essere informati ed avere la possibilità di offrire un contributo in IDEE …
non siamo sudditi… ma cittadini e quindi se siamo informati e decidiamo della INEVITABILITA’ delle TASSE …
ci assumeremo le nostre responsabilità… e se ci sarà un BILANCIO CONDIVISO ci saranno cittadini consapevoli del perchè si pagano le TASSE!
Vogliamo partecipare!
Cittadini proponiamo IDEE per prendere parte attiva SCRITTURA del BILANCIO COMUNALE >
Piccoli>Grandi contributi per sanare il Bilancio Comunale e “mettere in moto” il “saperfare” dei montesi
Per Esempio: in tema di lavoro e accoglienza turistica. PROPOSTA Un Biglietto (Comunale) d’ingresso in Abbazia per ricevere in cambio Qualità di INFORMAZIONI, SERVIZI e BENESSERE. Per Es. 2013: Anno Europeo dei CITTADINI. > IDEA: GRANDI MOSTRE TEMATICHE nell’Abbazia e nelle piazze del Centro Storico. Mostre collegate ai sistemi informativi di RETE (APT, Fiere, associazionismo europeo… etc.) L’Organizzazione delle Mostre deve coinvolgere attivamente le Associazioni di Volontariato sociale e culturale. Candidiamo progetti alla Europa dei Cittadini…
Professionisti… Neo_laureati ecco il pane per i vostri denti > http://www.europacittadini.it/index.php?it%2F97%2Fcon-riferimenti-per-scaricare-la-guida-al-programma
Non diciamo sciocchezze per favore, quella del biglietto d’ingresso in abbazzia è una grande sciocchezza. Piuttosto cerchiamo di completarla visto che, insieme alla Salerno – Reggio Calabria, è il più antico cantiere del mondo. Dovremmo vergognarci tutti.
Piero Didio.
Altro non USO. Bene!
?? Troviamo altri finanziamenti e facciamo ripartire il GRANDE BANDO per il RESTAURO della millenaria Abbazia!??
ma per farne cosa?! Per fare Congressi?! Albergo monastico?!
Ma dai … BASTA!
Ripartiamo da noi, riprendiamoci l’Abbazia e attiviamo le persone di Buona volontà… la manutenzione, l’uso è la prima forma di investimento.
Quando la gente, il turista, lo studioso arriva e trova servizi efficienti e qualità nell’ACCOGLIEZA non si spaventa del costo del BIGLIETTO. Entrare in un Museo, Visitare un luogo di culto, fruire di uno spettacolo meraviglioso quale la GODIBILIT° di un complesso monastico come l’Abbazia di San Michele Arcangelo… è normale pagare un BIGLIETTO. In Europa è normale. (certo non è normale dare in cambio un disservizio… ma questo èun nostro problema)
Formalizzerò la mia proposta e ti inviterò a discuterne
E’ l’ora di fare pagare il biglietto, come succede in tutti i paesi d’Italia che hanno luoghi anche meno importanti della nostra Abbazia. E poi basta con gente che vi bivacca seduta sulle sedie a perdere tempo. Con gli introiti il Comune pagherebbe almeno per la pulizia e la normale manutenzione. Chi vuole un locale deve contribuire economicamente.
Secondo me , dite un sacco di fesserie. il biglietto in abbazia, mi sa che chi vuole ricevere il servizio paga , chi vuol far da se no . chi deve pulire c’è ma nn spetta me giudicare l operato della qualità o quantità lavorativa . pienamente daccordo sul restauro completo in modo da poter usufruire di molti piu localil e xke no se i progetto è funzionevole anche un mini albergo . ..come tutte le città d italia che hanno in funzione tali strutture.
Ma certo che è ora di far pagare il biglietto se a questo biglietto corrisponda un servizio adeguato, in tutta Italia è così, fanno pagare pure l’ingresso nelle Chiese, ma ben venga se il turista è soddisfatto del servizio. Ai bagni pubblici ci sono le macchinette per le monetine e i bagni sono sempre puliti e in buono stato. Io farei pagare anche i parcheggi ai non residenti nei centri storici… mi sembra normale sempre guardando al bene comune della collettività.
Ci sarebbero tante cose da fare ma mi rendo conto che i miei concittadini sanno lamenatrsi molto bene, si scrivono romanzi su questo sito lamentandosi di questo e quest’altro ma si guardano bene dall’operare CONCRETAMENTE per prendere iniziative atte a migliorare qualcosa. Si pensa sempre al male e a guardare di traverso chi intraprende una qualsiasi azione, manca del tutto la solidarietà che dovrebbe esserci in una comunità. Scusate lo sfogo ma secondo me è così.
Michele
Credo ci sia bisogno di chiarezza su questo argomento dato che non è la prima volta che viene fuori. Allora, mi sembra normale, anche se non giusto, che per visitare un monumento si debba pagare un biglietto d’ingresso. Il problema, nel nostro caso, è che l’abbazia è parzialmente visitabile e, sopratutto, non è completamente restaurata. Per cosa facciamo pagare un biglietto, per visitare due chiostri? Prima completiamo i lavori, come è giusto che sia, e poi diamogli una destinazione. Indipendentemente da tutto la nostra Abbazia DEVE ritornare ai montesi e ai numerosi visitatori nel suo completo splendore. Dopo possiamo anche discutere sulla possibilità di introdurre un biglietto d’ingresso che deve servire al mantenimento del monumento e alla sua manutenzione e non a rimpinguare le casse del comune. E’ nell’utilizzo del bene che il comune può fare cassa e, secondo me, anche in misura importante. Quindi lasciamo perdere le polemiche sugli architetti, cantieri e appalti. L’emergenza è quella di completare finalmente il restauro. Poi, parliamone.
Piero Didio.
Si facciamo pagare il biglietto d’ingresso all’Abbazia, magari affidiamola pure a una qualunque pseudo associazione che la utilizzi a proprio piacimento. Per troppi anni l’Abbazia è stata appannaggio di pochissimi che ne erano diventati non solo custodi ma anche padroni per certi versi, che ne hanno fatto un uso personale e senza pagare mai una lira d’affitto. Dobbiamo ringraziare l’amministrazione Venezia per aver in qualche modo messo un freno ad un uso personalistico e personale dell’intero complesso, portandoci all’interno delle attività che finalmente non sono appannaggio di pochi.
Vogliamo che l’Abbazia torni ad essere un luogo accessibile solo a coloro che vengono da fuori e pagano un biglietto d’ingresso, o vogliamo invece che resti un bene comune di tutti i cittadini Montesi che vi possono andare a loro piacimento, magari soltanto per estraniarsi dal traffico delle auto e passare qualche ora tranquilli seduti su una panchina a leggere un libro.
Naturalmente l’Abbazia deve essere il fulcro di tutte le attività culturali della nostra comunità; su questo la sfida è ardua ma i cittadini e le amministrazioni devono impegnarsi affinchè diventi il richiamo per tante iniziative che si possono svolgere; non va dimenticato però che è e rimane un bene comune e come tale deve essere sempre fruibile a tutti i cittadini, compresi coloro che non sono interessati alle mostre ma semplicemente al piacere di una passeggiata nei corridoi dell’abbazia.
L’argomento è: IDEE e Soluzioni all’attivazione di BuonePrassi per il Risanamento delle Casse Comunali (per creare un CIRCOLO VIRTUOSO nell’uso e nella fruizione del BENE COMUNE).
ESEMPIO: Ogni anno la Comunità europea destina un fondo speciale per un tema di forte IDENTITA’ transnazionale. Il 2014 è L’ANNO EUROPEO DEI CITTADINI. Se un piano di programmazione pluriennale dell’uso dell’Abbazia prevedesse la proposta di Organizzare ogni anno GRANDI MOSTRE ANTOLOGICHE in più lingue destinate alle scuole, al turismo cuturale… etc etc. Avremmo una grande capacità di attrazione turistico culturale che darebbe non poco lavoro.
Un biglietto d’ingresso io c’è lo vedo molto bene!
Buonasera a tutti, a proposito della discussione creatasi sul pagare o non pagare un biglietto d’ingresso in abbazia, penso che non ci sia proprio nulla di male nel chiedere un contributo ( anche se fisso) a chi, venendo da fuori, e quindi di proposito, vuole visitare il complesso abbaziale. Nella città in cui vivo, ricca di storia, è cosa normale e i residenti sono esclusi da questo contibuto a meno che non vi siano manifestazioni particolari. Certo, si fornirebbe solo un servizio parziale dato che il piano superiore non è visitabile tutto, ma se attendiamo che i lavori siano terminati parecchi di noi si ritroveranno, nella migliore delle ipotesi, canuti. Chi come me ha una certa età, ricorderà che i tentativi o solo i propositi di dare una destinazione al complesso negli anni sono stati tanti; penso che chi detiene il potere decisionale debba convertisi ad una “politica del fare” (quella comune e non propria) e abbandonare quella del solo dire. I Cittadini per essere consapevoli devono essere coinvolti nella cosa comune ma purtroppo questo il 99% delle volte non avviene.
Tagliare e Ottimizzare l’uso dei locali eliminando sprechi e affitti inutili. Le Associazioni degli Anziani meritano spazi comunali (responsabilizzandone la gestione). Gli anziani e la Civiltà Contadina dovrebbero prendere parte attiva nella relazione con l’agenzia educativa… potrebbero gestire un orto botanico e fornire verdure (Km Zero) alla mensa scolastica… (Mensa gestita da un gruppo di cuochi in loco… abolire i cibi precotti). Scuola a tempo pieno?! ne parliamo?! La scuola aperta all’associazionismo culturale tutti i pomeriggi.
Per fare bene, non sempre servono (solo) i soldi. Una comunità vera è fatta da cittadini che creano una Banca del Tempo … in cui ognuno dona un pochino del proprio tempo.
Tutti aspettiamo chi fa la prima mossa?!
Raccolta DIFFERENZIATA:
Il tempo è maturo per passare dal DANNO ERARIALE alla GESTIONE della RISORSA “DIFFERENZIATA”.
Ecco come, (seguite passo passo questa semplice linea guida)
1. Si chieda alla Coop. AVVENIRE (ditta che ha in gestione l’appalto)
quante tonnellate di Differenziata sono state raccolte dal 2008 al 2012 e conferite ai Centri di raccolta;
2. Prendete una calcolatrice;
3. Consultate il prezziario vigente, materiale per materiale:
Carta – cartone : 86 euro/ton.
Nylon : 240 euro/ton.
Alluminio/acciaio : 422 euro/ton.
PET : 445 euro/ton.
Vetro : 42 euro/ton.
Legno: 110 euro/ton.
Materiale “secco riciclabile” : 160 euro/ton.
4. iniziate le operazioni di moltiplicazione
5. la somma ottenuta corrisponde al DANNO ERARIALE.
(forse è il caso di rivedere l’intera questione)
basta copiare chi fa meglio di noi!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/16/dire-fare-partecipare-primo-comune-col-bilancio-partecipativo/383593/
dobbiamo tornare bambini… si impara guardando gli ADULTI.
Si impara guardando e osservando livelli di civiltà basate sulla partecipazione collettiva.
Sfruttiamo la rete possiamo mettere in circolo le varie e differenti idee per approdare a SOLUZIONI condivise e frutto di INTELLIGENZE DIFFERENTI.
Apriamo un modo di scrivere a più mani, un modo di cantare a più voci…
L’orchestra della Vita è fatta da diversità: La Bellezza è tale perchè è ricca di DIVERSITA’
Credo proprio che tutte queste idee rimarranno lettera morta. Sono certo che nessuno degli attuali amministratori accoglierà le proposte e gli spunti di noi semplici cittadini, comuni mortali… Altrimenti significherebbe, nella loro logica, un’ammissione di sconfitta, una ricerca di aiuto (avessero un po’ di umiltà e di coraggio per farlo!). Sono chiusi nel loro guscio a piangersi addosso o a tentare di accaparrarsi qualche briciola rimasta. Ci fosse stata la destra avrebbe fatto lo stesso…Perciò dobbiamo pazientare e attendere che anche a Monte arrivi una ventata di novità che possa smuovere le acque e svegliare tutti.
Il Risparmio è la più elementare forma del GUADAGNO!
I sistemi informatici possono dare una mano al BILANCIO COMUNALE.
Come?! Minuscoli congegni, (evoluzione del classico TIMER) possono attivare o disattivare la corrente adeguando il flusso necessario a garantire la Qualità e riducendo la Quantità. Ovviamente il tutto si fonda sulla consapevolezza dei BISOGNI e sulla VOGLIA di RISPARMIO.
Telefonia?! La rete può far risparmiare non poco… promuovere il Wireless e invogliare la città all’uso della rete potrebbe mettere in moto processi virtuosi con risultati inaspettati… immagino tutta la città collegata in rete… in cui la telefonia sia basata su applicazioni gratuite come “chat” e Skype…
Immagino che attualmente il BILANCIO del NOSTRO COMUNE nella voce TELEFONIA mostri cifre da capogiro… infatti gli Amministratori, i Dirigenti, i Tecnici e non pochi Dipendenti usano il Cellulare di SERVIZIO.
Non voglio conoscere le cifre di spesa… preferisco ignorarle…. ma Invito la Giunta a farsi carico del fatto che questa spesa riguarda anche e soprattutto le nostre tasche.
Riscaldare?! Refrigerare??
Siamo tutti vittime di eccessi… perfino ci ammaliamo a causa degli eccessi. Gli Uffici, le scuole i luoghi pubblici… in alcuni casi d’inverno, entrando in alcuni spazi, si rischia l’asfissia… si è costretti ad aprire le finestre… quando basterebbe tarare congegni ad hoc per dotare gli spazi della giusta temperatura… e se è proprio necessario invitiamo chi ha freddo ad indossare indumenti adeguati… o, d’estate a preferire finestre aperte o aria ventilata piuttosto che termoventilatori che congelano la cervicale.
Energia??!! Ogni comunità dovrebbe tendere alla AUTONOMIA ENERGETICA.
Cosa significa?! Basta un buon investimento nelle ENERGIE Alternative: Eolico, Solare… Destinare aree del territorio DEMANIALE a vere e proprie MINIERE energetiche… sfruttando la tipicità del TERRITORIO (immagino le alte colline o aree pianeggianti, non sottratte alla agricoltura, per pannelli solari e impinti fotovoltaici)
insomma Un piano Energetico per i prossimi 50 anni… Un piano che lasci ai nostri figli una certezza di Futuro. (e non altri debiti e disastri ambientali)…
Invito i Cittadini a contribuire con IDEE e PROPOSTE è in gioco una cosa che si chiama QUALITA’ della VITA!
DOMENICA ore 18.00 (credo) Abbazia Sant’Angelo il PD contribuirà al riequilibrio del Bilancio Comunale (con euro50.00). Infatti verserà nelle casse del Comune questa somma per l’uso della Sala del Capitolo(?? questo prevede il regolamento Comunale?)… recentemente questo ha fatto il Mov 5 Stelle (Regolamento alla mano) in occasione dell’ultimo incontro.
Non è di questo che voglio ora parlare. La notizia è veramente BELLA: Si parlerà di BILANCIO PARTECIPATO.
Evviva inizia la stagione della partecipazione. Forse per “necessità”, forse per lo spirito dei “tempi” ma il fatto buono è che per la prima volta (credo) il BILANCIO COMUNALE viene presentato ai Cittadini in un incontro pubblico. Presumo si tratti di un incontro in cui si ascolta, si discute, si propone e si PARTECIPA… oppure si assisterà alla lettura dei numeri e alla retorica della inevitabilità del “pareggio di Bilancio?”
Chi vivrà vedrà! Io sono contento e anche se immagino un futuro in cui organismi di categoria, Consulte, associazioni e semplici cittadini possano avanzare (per tempo) proposte ed idee per BEN USARE i soldi di TUTTI… domani vi invito a partecipare… è comunque un buon inizio.
BILANCIO COMUNALE = BILANCIO PARTECIPATO? E PERCHE’ DISCUSSO SOLO DA UNA PARTE? anche se maggioritaria?
NON SAREBBE STATO PIU’ DEMOCRATICO UN DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE? oppure fa parte della serie
“VEDI QUANTO SIAMO BRAVI”??????? EVVIVA LE AUTOCELEBRAZIONI!!!!!