Comitato Feste Patronali “Maria SS. Assunta e San Rocco” Montescaglioso (MT)
Comunicato stampa 06. 03. 2013
La Sala del Capitolo dell’Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo ha ospitato l’incontro pubblico dal tema “Quale futuro alla nostra festa ?”, organizzato dal Comitato Feste Patronali in onore di Maria SS. Assunta e San Rocco per discutere sulle festività patronali previste nell’estate 2013. All’incontro ha partecipato un ampio numero di cittadini, tra i quali una rappresentanza del Gruppo Latori per San Rocco; non era presente il Presidente del Comitato, l’arciprete don Vittorio Martinelli, per concomitanti impegni. Dopo l’introduzione, curata dall’addetto stampa del Comitato Michele Marchitelli, nella quale ha sottolineato il forte legame dei montesi con la propria terra e la devozione verso i Santi Patroni, il Coordinatore generale Tonino Oliva ha evidenziato come l’attuale momento di difficoltà economica si ripercuota, in maniera pesante, anche sulle realtà locali; ha poi fatto riferimento alla parte fiscale legata all’attività di programmazione e realizzazione del programma delle festività patronali. Ha chiesto alla cittadinanza un contributo, non solo di tipo economico ma anche e soprattutto in termini di partecipazione, per consentire che le celebrazioni in onore dei nostri Santi Patroni possano essere realizzate nella maniera più soddisfacente.
Il consigliere regionale Mario Venezia, già Sindaco di Montescaglioso dal 2002 al 2010, nel ricordare la collaborazione tra l’ente comunale ed il Comitato Feste Patronali, ha espresso il ringraziamento per l’attività svolta dai componenti e l’incoraggiamento per il futuro.
Mario Didio, nel suo intervento, ha proposto un organismo collegiale formato da commercianti, che possa affiancare e sostenere il Comitato Feste Patronali; Giuseppe Disabato, altro esponente del settore commerciale montese, ha evidenziato la necessità di garantire la massima tutela per i componenti lo stesso Comitato Feste. Antonio Simmarano ha rievocato alcuni episodi legati a precedenti festività patronali, mentre Nunzio Emanuele Triggiante ha chiesto alcune modifiche nel programma. Il sindaco di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi, il vice sindaco Angelo Eletto e l’assessore alle Attività Produttive e Politiche per le Imprese Roberto Venezia, nei loro interventi, hanno espresso l’incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa, il ringraziamento per il notevole l’impegno profuso dai componenti il Comitato, oltre alla piena fiducia e sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale montese. Il Sindaco Silvaggi, nell’occasione, ha ricordato l’inclusione della Città di Montescaglioso tra i 21 Comuni vincitori della 1^ edizione del concorso ”Gioielli d’Italia”, istituito dal Dipartimento Affari Regionali, Turismo e Sport e dall’ANCI (Ass. Nazionale Comuni d’Italia).
Tonino Oliva, a margine dell’incontro, ha annunciato l’intenzione di definire il programma delle festività patronali 2013 nel giorno di due settimane circa.
Per il Comitato Feste
Patronali
“Maria SS. Assunta – S. Rocco”
dott. mag.le
Michele Marchitelli
La crisi che attraversa la Chiesa Romana Cattolica e Apostolica deve farci riflettere. C’è ancora spazio per una Festa che “mixsa” in maniera forte il SACRO con il PROFANO?!
io credo che Montescaglioso abbia bisogno di un evento che sappia coniugare l’ESSENZA della Religiosità (valori cristiani e solidarietà sociale) con la voglia di CONVIVIALITA’ dei montesi che amanoi ricongiungersi ai tanti parenti emigrati all’estero.. Figli. orfani di montesità … che rientrano in occasione della Festa. Forse è il caso di riflettere per dare al programma una netta distinzione tra “devozione” e “concvivialità”. Separando nettamente la “preghiera” dai “soldi” … Immaginiamo una festa “differente”…. In seguito porterò il mio contributo in idee per migliorare la nostra grande festa!
Così avevo commentato raccogliendo l’invito del Comitato
“La crisi che attraversa la Chiesa Romana Cattolica e Apostolica deve farci riflettere.
C’è ancora spazio per una Festa che “mixsa” in maniera forte eil SACRO con il PROFANO?!
io credo che Montescaglioso abbia bisogno di un evento che sappia coniugare l’ESSENZA della Religiosità (valori cristiani e solidarietà sociale) con la voglia di CONVIVIALITA’ dei montesi che amanoi ricongiungersi ai tanti parenti emigrati all’estero. che rientrano in occasione della Festa.
In seguito porterò il mio contributo in idee per migliorare la nostra grande festa.”
Oggi (28 Marzo 2013) è arrivato il momento di poter esprimere la mia opinione in merito.
Papa Francesco ha detto:- “«Questo vi chiedo di essere pastori con ‘l’odore delle pecore”, pastori in mezzo al proprio gregge, e pescatori di uomini».
I preti, senza «il cuore del nostro popolo», diventano «una sorta di collezionisti di antichità, o di novità, invece di essere pastori con l’odore delle pecore, pastori in mezzoo al proprio gregge, e pescatori di uomini».
«Chi non esce da sé, invece di essere mediatore, diventa a poco a poco un intermediario, un gestore”.
Io credo che la festa di San Rocco debba ritornare alla sobrietà “religiosa” e nel frattempo l’incontro “conviviale” dei tanti cittadini che ritornano a Monte in occasione della Festa debbano poter vivere un settimana “laica” di incontri culturali di alto profilo. Il CULTO non deve raccogliere “soldi” La “CULTURA” potrà farlo utilizzando la questua per l’intrattenimento e la promozione del VIVERE in Armonia.
Il Comitato deve sovrintendere alla FESTA Laica e La Parrocchia alla Festa del Santo.