Salve vorrei chiedervi consiglio riguardo un tamponamento provocato da me. I fatti si sono svolti nel modo seguente: ero in coda al semaforo, la macchina davanti a me era ferma. Scatta il verde e mi muovo, non accorgendomi che la macchina davanti a me non si era mossa. La tampono molto lievemente non causandogli alcun danno, se non una leggerissima incurvatura della targa (i danni sulla mia auto sono causati dal precedente proprietario). Dalla macchina faccio cenno all'altro automobilista di spostare le macchine sulla destra della carreggiata per non intralciare il traffico, spostiamo perciò le macchine e io scendo per andare a parlare con l'altro conducente. Il signore appare molto sofferente e mi dice che non riesce a muovere il corpo e gli trema la mano e la gamba destra. Mi dice inoltre che stava andando in ospedale per fare una visita per l'ernia del disco e mi mostra il busto che porta e mi indica le lastre poggiate sul sedle posteriore. Gli chiedo se vuole che chiami l'ambulanza e dice di si. Quando arriva l'ambulanza gli operatori sono molto scettici e mi chiedono come è accaduto l'incidente; constatano l'assenza di danni nell'auto tamponata e mi dicono che a tale bassa velocità non posso aver causato un simile danno fisico all'altro conducente. Tuttavia il signore dice di stare molto male e di non riuscire a muoversi, perciò gli operatori decidono di immobilizzare la colonna vertebrale e lo caricano in ambulanza con una barella a cucchiaio. Nel mentre è arrivata anche la polizia stradale che constata la lievità del tamponamento e cerca di parlare con il signore che a questo punto è già sull'ambulanza. Ma il signore si rifiuta di compilare la constatazione amichevole e i poliziotti sono costretti a compilare il verbale. Ora a distanza di circa 20 giorni mi arriva una raccomandata dell'assicurazione in cui mi avvisano che il signore ha chiesto i danni per il tamponamento. Oggi è sabato e non posso avere ulteriori informazioni fino a lunedì. Ammetto la mia colpa per non aver rispettato la dovuta distanza di sicurezza, però mi chiedo vista la precedente situazione clinica del signore, vista la lievità dell'incidente e vista la quasi totale assenza di danni nell'auto (documentata dalle foto scattate dai poliziotti e anche da me) che tipo di danni potrebbe avere avuto? Inoltre non sono convinta della sincerità di questa persona, cosa che hanno fatto presente sia gli operatori del 118 che la polizia. Infatti se lui fosse stato davvero impossibilitato a muoversi come avrebbe potuto spostare la macchina sulla destra della carreggiata? Perciò vi chiedo, cosa posso fare per tutelarmi e uscire da questo increscioso problema? Ringrazio sentitamente Cordiali saluti
Commenti da Facebook
Tags:Vari
4 Commenti
Rispondi a
Rispondi a
Devi essere connesso per inviare un commento.
visto che sono state fatte delle foto sia da te che dalla polizia,nelle quali si evincono danni superflui, all’arrivo di un eventuale perito assicurativo non farà altro che constatare i fatti e accorgersi che i danni non ci sono o per lo meno sono pochi…..io credo più al fatto che il signore dell’altra macchina voglia speculare più sulla salute(collo e schiena) che sui danni materiali…..comunque aspetta lunedi, vai alla tua assicurazione e racconta tutto portando con te anche le foto,penso che loro sapranno come fare…..ciao e spero di esserti stato di aiuto nel piccolo!!! IN BOCCA AL LUPO!!!!
Non devi preoccuparti perchè la parte in causa non sei tu ma la tua compagnia assicuratrice che farà di tutto, puoi giurarci, per limitare al massimo l’eventuale risarcimento. Stai sereno e fai un Buon Natale.
hai ragione Piero,l’assicurazione farà di tutto per risparmiare……..auguro a tutti un buon Natale!!! 🙂
ACCERTATI I GIORNI DI GUARIGIONE DEL SIGNORE SE SUPERANO SETTE GIORNI RISCHI LA SOSPENSIONE DELLA PATENTE FAI RICORSO AL VERBALE ANCHE SE è UNA PICCOLA MULTA.