Dedicato a tutti quelli che vogliono davvero cambiare le cose

Non credo di esagerare quando dico che probabilmente la svolta è a portata di mano.

Sono anni e anni che ascolto le lamentele di chi (giustamente) se la prende con la politica e con il mal costume, parla di meritocrazia di competenze e di giovani. Ma quando compare sulla scena il Movimento 5 Stelle ci si affanna, aizzati dai media, a trovare difetti e si diventa estremamente “schizzinosi” quando per anni si è stati di “bocca buona”. Si discute di quante parolacce dice Grillo, di chi c’è dietro le quinte (ovviamente abituati ai pupari è difficile credere che non ci sia niente di “oscuro”), del populismo e di una marea di stronzate che giornali e molti finti intellettuali cianciano da mesi. Spesso, lo credo sinceramente, non sono in malafede semplicemente non capiscono o sono (in fondo in fondo anche se cercano di mascherarlo) semplicemente “tifosi”.

Dedico questo post a tutti quelli che fanno politica da anni mettendosi in bocca parole vuote, fingendo di essere progressisti, dissimulando interesse per i giovani per le eccellenze e per la tanto violentata “competenza”.

Di seguito i nomi degli eletti in Sicilia. Leggete bene cari politici, leggete quali sono gli ambienti in cui davvero si punta sulle persone e su “qualcosa” che non siano “affari”.

Giancarlo Cancellieri , 37 annni, portavoce del M5S

Valentina Zafarana, 31 anni, laureata in lettere

Giorgio Ciaccio, 31 anni, lavora nell’agroalimentazione biologica

Claudia La Rocca, 31 anni, lavora nel turismo sostenibile

Salvatore Siragusa, 45 anni, addetto all’assistenza tecnologica

Angela Foti, 36 anni, impegnata nel volontariato

Gianina Ciancio, 22 anni, diplomata al Conservatorio

Valentina Palmeri, 36 anni, laureata in Scienze Naturali

Sergio Troisi, 42 anni, ingegnere

Vanessa Ferreri, 40 anni, impiegata

Giuseppe Lo Monaco, 31 anni, laureato in economia aziendale

Antonio Venturino, 47 anni, si occupa di teatro

Matteo Mangiacavallo, 40 anni, tecnico informatico in uffici giudiziari

Stefano Zito, 32 anni, vigile del fuoco

Francesco Cappello, 40 anni, avvocato

 

Scusate se è poco. Io mi sento uno di loro. E voi?


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10 Commenti

  1. cocci

    La penso esattamente come te Corvo.

    considerando quello che sta venendo fuori dalle varie inchieste, anche se il modo in cui Grillo esprime le sue idee è a volte colorito, è forse l’unico che si salva.

    Spero che la svolta di cui parli tu sia davvero a portata di mano, perchè adesso BASTA.

          1. vince_ditaranto

            Tonino, non so davvero come risponderti. L’ostinata cecità di chi (come te ce ne sono tanti) continua ad osteggiare M5S è davvero incredibile.

            Sono davvero stanco di “difendere” il movimento, sicuramente ci sono problemi strutturali da risolvere, sicuramente la “presenza” di Grillo (e delle sue uscite) potrebbe diventare ingombrante, ma stiamo davvero ad analizzare le sfumature. Tu sei da sempre uomo attento alla politica e non credo tu sia una persona chiusa, ma in questo caso sei davvero fuori pista.

            Non rispondo neanche agli articoli che hai linkato. Ti annoierei soltanto e ovviamente tu resterai della tua idea. Il movimento non ha padroni, ma come ogni cosa nel mondo ha degli ispiratori che si sentono il diritto di fare da garanti allo spirito nativo che ha fatto nascere tutto. 

            La TV e Porta a Porta era una cosa brutta solo quando c’era Silvio? A mio avviso Grillo ha ragione su quest’aspetto, bisogna dire basta ai talk show, la politica si fa tra la gente (come tu dovresti sapere). Ovviamente, la signora in questione non sarà allontanata da nessuno, anche se gli articoli sull’argomento alludono a cio. Sulla questione Parma poi, leggi bene la notizia. 

          2. tm

            Vincenzo, per tua informazione non solo Porta a Porta, ma anche Ballarò e i programmi di  Santoro, Travaglio e tutti gli altri Talk Show mi fanno cagare, non per questo mi sono mai permesso di offendere ne chi li guarda ne chi vi partecipa. Ho criticato Bertinotti per le sue continue apparizioni televisive e continuo a farlo, fermo restando il suo diritto a poterlo fare. Grillo non ha criticato i talk show, ma ha fatto di più ha mortificato, anche con un linguaggio scurrile e degno della sua volgarità, una cittadina eletta Consigliere Comunale con i voti degli elettori, rea di aver disobbedito agli ordini di non partecipare a trasmissioni televisive. Alla faccia della libertà della persona e della Democrazia.

            In quanto a Parma, se permetti non solo la notizia l’ho letta bene, ma ti garantisco che la conosco altrettanto bene. Pizzarotti e il movimento 5 Stelle hanno basato buona parte della loro campagna elettorale sulla inutilità della via Emilia bis (la strada in questione), ora, uno appena eletto amministratore, la prima cosa che fa è quella di dar seguito a ciò che tanto ha dichiarato durante la campagna elettorale, intervenendo sulle cose da lui sostenute, o quanto meno dando disposizioni al riguardo. Se un dirigente qualunque ha potuto fare una determina di 93 mila euro su questa questione, all’insaputa del sindaco e della giunta, questo vuol dire solo, prendendo per buono che non sapessero nulla, che ci troviamo di fronte a dei perfetti sprovveduti. Caro Vincenzo, se solo una cosa del genere fosse successa al comune di Montescaglioso, anche per importi notevolmente più bassi, tu per primo ti saresti scagliato contro il sindaco Silvaggi accusandolo per lo meno di incapacità se non di complicità. Ma il giudizio su Pizzarotti a Parma, non può essere negativo solo per questa questione, per me marginale, anche perchè l’incapacità di Pizzarotti e del Movimento 5 stelle è dimostrata alla grande sulla questione dell’inceneritore, sul quale ancora non ha preso alcun provvedimento nonostante le promesse sue e di Grillo durante la campagna elettorale e sulle tante altre questioni aperte al comune di Parma, una tra queste il Teatro Regio sulle quali sta facendo veramente la figura di un emerito incapace. Allora Vincenzo, premesso che un cambiamento è necessario, ritieni veramente possibile che si possa affidare le nostre città, le Regioni, o l’Italia a persone che non solo non sono competenti, (questo si risolve con un po di esperienza) ma soprattutto non hanno nessuna idea su ciò che vogliono fare?

        1. cocci

          Ciao TM, forse i modi di fare del capogruppo di questo movimento non sono proprio felici, però ti faccio una domanda: hai alternative?

          questo per dirti che, noi giovani, siamo stanchi di vedere lo squallore che c’è nella politica, le continue prese in giro da tutti i fronti nazionali, gli scandali che si consumano sotto i nostri occhi ogni giorno. io sono STANCO.

          per esempio, l’abolizione dei finanziamenti ai partiti, da quanti è stato votato???

          bussano sempre alle nostre tasche.loro si arricchiscono con i nostri soldi e noi finiamo in mezzo alla strada.

          Ti ripeto la domanda: HAI DUNQUE ALTRE ALTERNATIVE? 

      1. cocci

         corvo la penso come te.

        non capisco il motivo per cui però la gente continui a difendere il ‘vecchio marciume’.

        conoco il movimento e ripeto che anche se i modi del capogruppo sono poco felici, sono fiducioso in una svolta PER NOI che dobbiamo iniziare a costruire il nostro futuro. a più di 30 anni non ho ancora un futuro davanti a me.  e come me tanti giovani.

        1. anycamy

          Caro Tm il tuo credo è così forte che tutto il resto è buio! Ti prego non fare propaganda e demagogia! Mi dispiace ma Pizzarotti sta facendo del suo meglio e per evitare ulteriori grosse multe per impegni presi dalla precedente amministrazione con ulteriore aggravio delle finanze pubbliche preferire fare passi indietro sul suo programma politico. E questo, non mi pare affatto un operato alla vecchia maniera…. “PER PARTITO PRESO” ma solo buon senso!

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