venerdì 22 Novembre 2024

Teleabissi del servizio pubblico

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=62879 

 Mostruosità del servizio pubblico.

Ecco che nel duopolio nazionale televisivo, ci si fa concorrenza a suon di programmi “Mostruosi”.

Per il dio “Audience” questo ed altro….

Cosa ne pensate???


Commenti da Facebook

14 Commenti

    1. titus

      Willi grande post.
      Se negli anni sessanta, la televisione educava all’Italiano,
      oggi la televisione diseduca l’italiano.
      Tra, programmini programmentti è gli onipresenti OPINIONISTI e TUTTOLOGI (Figura simbolo della nuova frontiera televisiva),che dall’alto della loro esprienza e conoscenza acqisita sui set di calendari e reality promulgano “Perle di Saggezza” a noi poveri mortali “ignoranti”.
      Non si tratta di moralismo si tratta semplicemente di leggi di mercato degli sponsor, programma seguito programma pagato.
      Ed ecco propinato all’italico fruitore del mezzo televisivo es la pupa e il secchione, Il grande fratello (non il romanzo di George Orwell)…”dubito che i partecipanti ne sappiano l’esistenza”…”dovevo dirlo perdonatemi piccola precisazione personale”…
      Programmi di un certo spessore o interesse,li rilegano il 3° serata, come per dire ora chi vuol far funzionare i propri neuroni deve essere nottambulo.
      Quindi spegnamo i video, accendiamo i lumi della ragione e lasciamo agli stolti, alla pupa e il secchione…

  1. Francy Lomonaco

    La risposta ce l’abbiamo a portata di mano:
    Il telecomando.

    Internet ci salverà. Per fortuna l’evoluzione “pro-positiva” del Web (verso i formati video di buona qualità) fra qualche anno ci porterà a poter scegliere tra migliaia di “televisioni_indipendenti” con contenuti video di ogni genere. Provate a visitare “iTunes” troverete centinaia di emittenti che stanno preparando il “futuro” della televisione.

    1. falco

      La risposta ce l’abbiamo a portata di mano:

      Il telecomando. (possiamo spegnerla quando vogliamo)

      Per fortuna abbiamo anche questa possibilità e giustamente come il buon LomFra possiamo aprire un libro.

      E……. come dice Peppe Lomonaco se è un buon libro ci fà sognare e viaggiare con la mente.

       

       

      1. Enzo
        Ok sono d’accordo con voi, infatti la tv nn la vedo tanto,però almeno voglio difenderla in parte…in tv non c’è solo il grande fratello o la pupa e il secchione…ci sono tanti programmi interessanti,basta girare…non mi dite che per esempio matrix o porta a porta o addirittura il senso della vita, non meritano di esser visti, o anche ogni tanto qualche bel film,anche se demenziale, così per sorridere anche un pò. Ci sono alcune cose che si salvano, anche i Simpson per me si salvano per esempio, il mitico super quark,anche se è diventato un pò noioso…ballarò(anche se di parte)…dai c’è qualcosa da salvare…e cmq spero che chi di voi spegne la tv per leggere,nn legga sempre e solo romanzi o cose del genere,che si aiutano alla formazione della cultura italiana, ma non è solo questa quella che serve per considerarsi migliore di qualsiasi altra persona che anche vede programmi come la pupa e il secchione…
        1. LomFra

          anke topolino è più formativo della pupa e il secchione e il restante 98% della tv oggi, hai ragione, qualcosa si salva, ma programmi politici e quantaltro sono solo la punta di iceberg che andrebbe meglio scoperto, intendo dire che la logica della tv privata (e anke la rai ahime) è quella di fare ascolti, e per fare ciò devi puntare sulla spettacolarità, la spettacolarià è il senso superficiale delle cose, come surfare su di un mare di informazione e non sapere mai quale squalo si cela sotto le onde… da questa logica ci guadagna ki fà pubblicità, ki ci governa, ke potrà basare le proprie campagne elettorali sulla spettacolarità (guarda elezioni 2006) e naturalmente chi fà tv…

          un programma politico non và mai affondo alla questioni, non si interpella mai chi è interessato ad un provvedimento ma solo ki governa e ki sta all’opposizione ed allora si và alla grande con i sofismi, la retorica, la demagogia, la rissa televisiva…

          lo stesso tg  ormai dà solo spettacolo, ma da cosa nasce il bullismo, l’omicidio in famiglia, la violenza negli stadi, le violenze sessuali??? boooo noi facciamo spettacolo ki se ne frega..

          il problema è ke il compito educativo della tv non esiste quasi più, e allora un dylan dog è più ricco di citazioni di un film hollywood, ha più morale di un porta a porta…

          credo forse che raitre e i suoi programmi notturni svolgano abbastanza egregiamente il compito educativo, purtroppo resta il problema ke la cultura può essere noiosa, almeno come viene presentata adesso, e quindi si resta schiavi, a meno che non si ha la pazienza…

           

          insisto con la parola schiavi perkè è la verità.. a giugno ho dato un esame di sociologia dei consumi:  manuale di marketing e sociologia dei consumi: una regola importante è quella di creare nuovi bisogni, crea la paura sociale e poi danne l’antidoto… vendilo… non serve nemmeno più nasconderlo, lo si insegna ai pubblicitari….

           

          ramingo errante

          1. Enzo

            ripeto tu hai ragione, la citazione su raitre te la potevi risparmiare però…perchè alcune delle cose che fanno sono contro informazione…tanto spettacolare tanto contro informativo documentario sull’11settembre che hanno tanto divulgato…per nn parlare di blob,giusto per fare qualche esempio…certo però devo darti atto che hai ragione che ci sn troppi pochi programmi utili…ripeto che cmq spero che voi quando spegnete la tv non leggiate solo romanzi o fumetti, ma vi interessiate a leggere anche cose che vi danno una cultura + ampia e nn solo fatta da belle parole…ripeto ancora non basta saper parlar bene per considerarsi intelligente,quindi non basta esser colto di letteratura per considerarsi meglio di uno che sbaglia un verbo o un congiuntivo. Quindi io consiglio si di spegnere la tv spesso,però di leggere anche riviste scientifiche,giornali e magari navigare in internet dove c’è di tutto e di più per Sapere…

          2. LomFra

            non ho detto ke tutti i programmi di raitre siano oro colato, certo producono anke informazioni distorte come italia1 o canale5 o rete4… io m riferivo ai programmi culturali di raitre…

            come dici tu la cultura è una cosa più ampia, magari fatta di contenuti e non solo parole.. quindi inveitabilmente ciò porta alla saggezza o il saper vivere in socetà con moderazione. l’intelligenza però credo sia un altra cosa, e non tutti ne sono dotati, questo però non vuol dire che chi non lo è debba rassegnarsi a guardare la pupa e il sekkione, anzi, più degli altri dovrà impegnarsi attivamente per coltivarla. a differenza di chi guarda la tv ke subisce passivamente immagini e suoni, chi legge un libro (o anke l’ascolto critico di un cd )attiva meccanismi della mente ke la esercitano, la tengono attiva e non sottomessa a logiche comportamentali indotte da tv e socetà anzikè umanamente filtrate, i comportamenti dei nostri nonni erano molto + razionali dei nostri, e oggi li puoi vedere molto più rilassati e meno ansiosi di noi…

             

            a volte se guardi la tv con senso critico sembra proprio ke stiano educando una specie intermedia tra l’uomo e la scimmia…

             

            we don’t need no education

            la tv oggi è solo another brick in the wall…

            i romani dicevano panem et circense, oggi sarebbe lavoro e tv… Hey, teachers, leave the kids alone…

            ramingo errante

          3. Enzo
            Dai i nostri nonni saranno anche + rilassati, ma non solo perchè prima non c’era la tv,io direi perchè prima il ritmo di vita era molto + lento di ora…ti sei dimenticato per esempio della vita milanese e dei suoi ritmi? poi per attivare i meccanismi della mente ci sono infiniti modi…poi la cultura va avanti e tanti nonni sono “sapienti” solo per esperienza e non perchè prima attivassero la mente per chissà che…il cellulare quando si è diffuso è stato descritto come un oggetto inutile,però ha modificato molto la vita di tutti,ora c’è un modo diverso di tenere i contatti sociali…e ha salvato molte vite…magari ancora ci sono persone che pensano sia ancora inutile,solo perchè non comprendono i grandi vantaggi che le tecoologie nuove portano. Tutte le teconologie portano cambiamento,come la tv, però non bisogna sottovalutare i tanti benefici che ha portato,certo ci sono tanti programmi idioti, la rai per restare a galla li copia e ne fa di altri demenziali e quasi inutili, però sono le regole del mercato,il tempo bisogna occuparlo e i programmi culturali fanno poco share,e ammetetelo pure voi mica sempre vi va di vedere cose culturali,quindi si preferisce a volte vedere cose stupide per staccare un pò…
  2. ant

    Purtroppo mi trovo in forte disaccordo con i tanti che dicono che l’unico rimedio praticabile contro la tv spazzatura è spegnerla. Questo perchè io sono uno tra i pochi cittadini onesti che contribuisce annulmente a finanziare quella tv con una tassa di 104 euro annui che proprio oggi sono andato a pagare, malvolentieri. Questa tassa personalmente la pago, non per tenere il mio televisore spento, ma per tenerlo acceso, nei limiti della ragionevolezza naturalmente. Da troppo tempo la televisione ha anticipato i costumi, le usanze e i modi di pensare di intere generazioni. Attualmente la televisione, è evidente, ci sta portando tutti in una condizione di soggezione, di passività, di omologazione che si traduce in perdita di valori e di riferimenti. Sarebbe troppo semplicistico pensare, però, che la televisione sia la fonte dei nostri mali o la soluzione per i nostri problemi quando sappiamo tutti che è la società generalizzata con tutte le sue componenti (famiglia, scuola, amicizia) a vivere un periodo di decadenza. Ritornando, nello specifico all’argomento tv spazzatura, ritengo che una delle cause sia rappresentata dalla facile valorizzazione di persone incompetenti ed incapaci che occupano quasi tutti i canali a qualsiasi ora costringendo i vecchi professionisti a rispolverare le loro doti teatrali e stroncando sul nascere la carriera dei nuovi.

  3. Cinzia

    Fosse facile spegnere la TV e pensare che il trash, l’immondizia ci resti chiusa dentro!
    La spegno io, la spegni tu, la spengono migliaia di altre persone. Ma non illudiamoci. Non sarà mai abbastanza. Ci sarà sempre qualcuno che per solitudine, per curiosità, per noia, la riaccenderà. Ed il puzzo dell’immondizia tornerà a farsi sentire più forte di prima.
    Il punto è questo. Non credo in iniziative collettive di tal genere, così come non credo che il boicottaggio delle grandi compagnie petrolifere porterà un giorno a ridurre il costo del petrolio o l’inquinamento. E questo non perchè non creda nel boicottaggio come forma non violenta di protesta, ma perchè non credo nell’intenzione che ci sta alla base. Non c’è volontà. Il disgusto non è veramente tale, se siamo arrivati alla 5a (6a, 7a … ?!?!?!) edizione del Grande Fratello. Non ci fa veramente schifo il piccolo schermo se la strillona nazionale, tale Simona Ventura, continua a propinarci ex famosi che mangiano poveri animaletti innocenti e ci indondano di lacrime da una sperduta e purtroppo contaminata isola caraibica.
    E non parliamo dell’invasione di oche giulive strizzate in reggiseni esplosivi, con tette effetto tonsille, che tra una risatina ed un mugolìo, sgambettano goffe, sacrificano il congiuntivo sull’altare dell’ignoranza ed infliggono il colpo mortale a quel che resta della nostra dignità di donne. C’è da indignarsi… altroche! Solo che poi le 15enni vogliono fare le veline…
    E voi, uomini? Non vi sentite umiliati se in ogni programma di calcio ci sta una bellona assolutamente ignorante, assolutamente vuota, ad ammiccare e a parlare di … cosa? Non vi sentite offesi nella vostra intelligenza? … guai però a cambiare canale, la domenica pomeriggio!
    Non se ne può più di interviste oltre l’umano limite di tolleranza da parte di giornalisti che assediano parenti e conoscenti di vittime di massacri per chiedere loro: Come si sente dopo la morte di sua figlia? (N.d. r. La figlia in questione, molto spesso, o è stata sgozzata da un fidanzato geloso o massacrata da un maniaco psicopatico). Non se ne può più, eppure Cucuzza e Bruno Vespa (il quale – sospetto – prenda una provvigione su ogni caso di cronaca nera con tanto di bonus proporzionale all’efferatezza del delitto) sono sempre lì, con le loro domande assurde e gli ormai famosi plastici di villette in campagna/montagna.
    E noi – confessiamolo pure – siamo là ad apprendere i più reconditi retroscena sulla doppia vita di Azouz Marzouk, incuranti del fatto che il pover’uomo ha appena perso in una strage efferata moglie, figlio e suocera.
    La TV crea dei mostri: noi. Fa venir fuori la nostra parte nascosta (?), un’insospettata morbosità, ed abbatte quel pizzico di senso del pudore che ci rende “umani” e pensavamo inattaccabile.
    Certo, non è tutto da buttare. In quel poco da salvare – volenti o nolenti – ci sono i programmi culturali di Raitre. Solo che alle 23.45 siamo già abbondantemente assopiti sul divano e non ce n’è neanche per La storia siamo noi.

  4. Willianpoe

    Con questo post, mi ponevo l’obbiettivo di far riflettere la comunità di come il servizio pubblico sia sempre più schiavo di alcune logiche di mercato, di come faccia concorrenza con prodotti sempre uguali all’azienda rivale. Anzichè giocare al rialzo, rispondendo con dei programmi stimolanti, la rai sembra cadere nel baratro della ripetività con punte di squallore. Se poi scegliete di spegnere la tv, di guardare questo o quel programma, la classifico come una vostra scelta, che non merita(da parte mia) nessun tipo di critica. Un appunto per Enzo; Non sarebbe giusto dire che ballarò è un programma di parte, omettendo che porta a porta e matrix non lo siano a loro volta.

    1. Enzo

      Mi sembra troppo facile dire che matrix solo perchè si trova sui canali del berlusca è di destra e che porta a porta di vespa la bandiera sia anch’essa di destra…Mentana non mi sembra che sia di destra,anzi per sua stessa ammissione è di sinistra…poi cmq non ho mai visto il pubblico che per la sinistra applaude e per la destra di facciano sentire solo fiebili applausi. Cmq per me va bene perchè non è così spudorato come Santoro quindi ok(+o-).

      scusate se sono uscito fuori tema….

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