Da quando è nato, Montenet è sempre stato uno spazio di libera discussione, democrazia, informazione e promozione del territorio e della nostra comunità. Qualche eccesso nelle discussioni è sempre stato puntualmente ricondotto nell’ambito del buon senso. La possibilità di esprimersi liberamente è sempre stata garantita. Ed anche per l’informazione su fatti, purtroppo poco piacevoli per le persone ed il paese, i toni sono stati sempre particolarmente sobri e misurati. Così è stato per le ultime vicende che hanno riguardato due giovani di Montescaglioso. La versione sull’accaduto è stata fornita dalle forze dell’ordine e ben presto è giunta su tutti gli organi di informazione locali a cui si è puntualmente rifatto Michele (zodd) senza nulla aggiungere. Nella tradizione di Montenet, una informazione nuda e cruda, ripresa da altri organi che semplicemente presenta la notizia e qualche volta dà luogo a interessanti discussioni. Dall’ultima vicenda, però, è scaturita una inaccettabile, ignobile e per fortuna innocua, intimidazione a danno di Michele. Ignoti hanno preso di mira la sua auto. Un intervento su Montenet non aveva mai avuto prima una simile conseguenza. A Michele la solidarità di tutti noi. Gesti di questo genere sono solo stupide intimidazioni che certamente non determineranno la chiusura dello spazio di democrazia rappresentato da Montescaglioso.net.
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3 Commenti
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ehhhhhhhhhh….non credo a quello che leggo,addirittura adesso si arriva alle intimidazioni,con sfregi alla macchina di Zodd.Ma che siamo ritornati alla Montescaglioso degli anni 90?Ragazzi state calmi……….
infatti….la gente non sta bene!!!
ANSA del 1 Ottobre e Gazzetta del Mezzogiorno del 2 Ottobre 2012.
Rientrano a casa dopo l’udienza tenuta ieri 1 ottobre.