venerdì 22 Novembre 2024

TOT: MURO DANNEGGIATO

Siamo alle solite!
Incompetenza, dilettantismo, menefreghismo, mediocrità più assoluta!
Non so voi ma io personalmente sono infuriato!
Cambieranno mai le cose nel nostro paese?
Facciamoci sentire! Proposte???
Intanto io comincerei a chiedere spiegazioni sulla gestione del lavoro. Come è stato appaltato? Una trattativa privata da quel che so io. E a limite con quel che impone la legge visto l’importo di quasi 200mila euro. Perchè è stata scelta quella ditta? Chi ha deciso di squarciare il muro? Ci hanno solo preso in giro con comunicati pseudo-ufficiali?
Proposte?


Commenti da Facebook

51 Commenti

  1. erredi
    Caro Ciffo…vedo che pian piano…mi stai dando ragione!
    Non vorrai mica metterti a riparare lo squarcio…!Siamo alle solite…finirà tutto in una bolla di sapone…faranno così come avevano inizialmente deciso di fare (demolirlo)…e si tirerà a campà!
    Popolo…popolo…popolo!!!!
  2. Cinzia

    Ieri sera sono passata in Viale Giovanni XXIII. Uno spettacolo irritante. Una ruspa se ne stava sull’ex-piazzale della Scuola Media, sovrastando quella colata di terra e cemento che fino a ieri mattina era il muro di recinzione interno. Uno spettacolo irritante perchè rappresenta la strafottenza e la madornale presa per i fondelli che ci è stata riservata. Ragazzi miei, abbiamo sprecato mesi di tempo in discussioni inutili, nella vana speranza di poter dare lustro al nostro paese e nella pia (in tempi di dedicazioni papali, ci vuole…) illusione che stavolta qualcosa sarebbe andata diversamente. Tutto ciò mentre il dado era già stato tratto a nostra insaputa, probabilmente tra qualche risatina sotto i baffi per quei poveri, sciocchi illusi di monte.net…

  3. ant

    Condivido il sentimento di rabbia e delusione già espresso da Ciffo in quanto la demolizione della parete interna, ormai dato per assodato attribuita all’artista Tot, rappresenta un grave atto non solo di incompetenza ma anche, come si diceva, di menefreghismo nei confronti di tutti coloro, e sono tanti, che si sono adoperati perdendo del tempo prezioso, alla ricerca entusiasmante della storia dell’artista connessa alla realizzazione di quell’opera d’arte che può piacere o non piacere ma rappresenta comunque un’opera d’arte moderna e solo per quello andava non solo non abbattuta ma anche preservata dai lavori di demolizione in corso. Qualcuno ci dirà che impediva la realizzazione del progetto così come era stato concepito; da profano credo che potesse dare solo lustro alla costituenda Scuola Media  che poteva VANTARE di avere al proprio interno un’opera che certamente altri paesi sarebbero stati orgogliosi di avere, ma noi purtroppo no. Aggiungo un’ultima considerazione in quanto un altro dato mi preme mettere in luce che è quello della assoluta mancanza di informazione che c’è stata sull’abbattimento del muro nonostante, lo ripeto, ci sia stata una forte mobilitazione a riguardo. Concordo con Cinzia  quando dice che ci hanno preso per i fondelli.

    1. anycamy

      no caro ant! perchè dici per i fondelli? Cia hanno preso per il CULO!  Ecco la verità.

      La delusione mi attanaglia e il potere strafottente mi schiaccia! Credo che dovremmo chiedere a gran voce spiegazioni in merito.

      I nostri “pifferai” hanno dimenticato quanto scritto nella lettera pubblicata su questo sito  il 4/12/2006?

      rinfresco un pò la memoria:Il Sindaco e i relativo Assessore affermano che ” il progetto di demolizione del plesso, appaltato e consegnato all’impresa esecutrice, NON PREVEDE L’ABBATTIMENTO DEL MURO PERIMETRALE ma solo dei quattro corpi di fabbrica…”

      Come la mettiamo? forse anonimoperoilmomento potrebbe darci qualche spiegazione?

      Purtroppo caro anonimo non siamo riusciti a fermarli in tempo! Ti consiglio di rileggere il tuo scritto del 29/11/2006 e sapere cosa ne pensi ora. Purtroppo l’amministrazione ha dato prova di SOTTOVALUTARE le istanze dei cittadini.

      SALUTI DA UNA CITTADINA SOTTOVALUTATA NEL SILENZIO DI UNA NORMALE GIORNATA DI LAVORO

  4. vince_ditaranto

    Ciao Ciffo, sarebbe effettivamente interessante spulciare tra le scartoffie di questo appalto……perchè non iniziamo proprio da questo progetto ad avvalerci del diritto di visibilità sulla “cosa pubblica”??? Chi tra gli utenti si propone per recarsi al comune per ottenere la documentazione sui lavori, a nome di Montescaglioso.net?
    Che ne dite?
    Inoltre vorrei aggiungere che sarebbe interessante avere una persona (o un gruppo di persone) che periodicamente si documenti su progetti, appalti e consulenze effettuate dal comune!Naturalmente “a nome del sito”!Potremmo finalmente dare visibilità e trasparenza alle azioni dei nostri amministratori e credo che ci potrebbero essere molte sorprese, in negativo sicuramente ma, chissà anche in positivo!!!!!Cosa ne pensate???

    Chiudo dicendo qualcosa sull’ormai famoso muro.
    Premetto che non ho seguito molto l’evoluzione delle info, ma alla fine cosa è venuto fuori? il muro è o non è di Tot? esiste qualcosa di ufficiale?
    vi faccio questa domanda perchè quando ero a Monte ho sentito versioni molto contrastanti………ho addirittura parlato con una persona che mi ha assicurato (lo conosco bene quindi tendo a credergli) che il muro non è affatto di quel tale Tot in quanto è stato suo padre (che ha partecipato come semplice operaio ai tempi del cantiere) insieme ad altri a realizzare il celeberrimo muro. Lui era sicuro che si tratta di una balla colossale!!!! Boh..!!!!
    qualcuno può illuminarmi?

    Buona giornata

    1. falco

      essendo manufatto in calcestruzzo armato l’opera non è stata realizzata direttamente, con le proprie mani, dal Sig. TOT.

      Il muro è stato realizzato da due carpentieri di Matera, con l’ausilio di operai dell’impresa Guadagno di Montescaglioso.

      Gli stessi operai ricordano che il muro veniva realizzato  secondo i dettami di un  progetto esistente.

      Se ci fosse ancora quel progetto il mistero sarebbe risolto.

  5. ZODD

    Gazzetta del mezzogiono pag.5 del 05-01-2007

    Montescaglioso- nn ha avuto dubbi Massimo Guastella, il prof. dell’ Università di Lecce giunto appositamente a Mont.oso con un gruppo di studenti, per rendersi conto personalmente della fattura dei panelli fissati sulla pareteesteerna della scuola media,sollecitato da Nunzio Giancola tramite internet a dare un suo autorevole parere su quella che qualcuno ha definito un’opera d’arte.

    “E’ proprio così,lo stile dell’artista ungherese Amerigo Tot, formatosi negli anni 30alla Bauhaus di Dessauè inconfondibile-ha detto di sicuro lo studioso apena nei pressi dei grandi pannelli impressi nel cementodella lunga parete-l’inato senso del ritmoed il controllo tecnico della forma sono senza alcun dubbio quelli del grande artista ungherese.”

    Tot, residente a Roma,ha insegnato diversi anni all’Accademia delle Belle Arti di Bari dove pochi ricordano il suo passaggio. Molte opere del magiaro sono però sparse nelle terre apulo-lucane come per ilTeatro di Brindisi, a Bari, a Matera stessa con pannelli dell’atrio dell’edificio del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto.

    “Può darsi che Amerigo Tot -ha precisato Guastella-abbia dato un suo disegno all’architetto che ha diretto i lavori dell’edificio nel 1960 o che quest’ultimo abbia visto qualche opera di Tot che l’ha ispirato e poi realizzata su questa parete che corre intorno alla scuola.Lo stile è quello, non ci sono dubbi.Fate delle ricerche , io farò le mie perchè da qualche parte potrebbe esserci una traccia , una indicazione utile.”

    Una testimonianza che convalida quanto dichiarato da un architetto fiorentino che passando, alcune settimane fa, nei paraggi della scuola e vedendo i pannelli sulla parete , aveva esclamato:” Quello è un capolavoro , si tratta senza dubbio di un opera realizzata su disegno dello sultore ungherese Amerigo Tot.Quelle forme impresse nel cemento richiamano molti suoi bassorilievi fra cui la testata della pensilina a sbalzo della facciata della Stazione Termini a Roma”.

    Il caso ha voluto che mai nessuno sino ad ora , sono ormai passatti 50 anni dalla costruzione dell’edificio, abbia saputo e parlato di quell’ornamento particolare realizzato sulla lunga parete.Il caso poi, ha ancora voluto, che si scoprisse essere l’opera di un grande autore proprio quando è iniziato l’abbattimento dell’edificio scolasticodichiarato pericolante. Di qui l’appello al Comune, da parte dei cittadini , studiosi, ricercatori, perchè quella parete non venga abbattuta ma che invece venga custodita valorizzandola opportunamente .

    Il sindaco , Mario Venezia e l’assessore ai Lavori Pubblici ,Nicola Pietromatera, in una nota hanno assicurato che “il progetto di demolizione del plesso scolastico non prevede l’abbattimento del muro perimetrale ma solo quello dei quattro corpi di fabbrica . Se dalle ulteriori ricerche che continueremo a fare venisse la certezza che l’opera è di Amerigo Tot sicuramente procederemo a tutelarla e a dare il dovuto risalto.”

    Alberto Parisi

     

    1. vince_ditaranto

      Grazie ragazzi, ora la situazione sembra più chiara!!!
      Quindi mi confermate che è stato comunque realizzato da “semplici muratori”!
      Il racconto che ho ascoltato io faceva riferimento al fatto che per ricavare quelle “forme” erano messi in piedi degli stampi con chiodi e assi…in 5 minuti!!!
      Ora, sebbene sulla base di un “progetto” (se così si può chiamare prevedere delle forme su un muro), si può considerare una opera d’arte tale realizzazione?
      Non sono un esperto, ma mi lascia un pò perplesso alzare un polverone per un muro costruito così solo per “…risparmiare un po di cemento….” (stando alle parole del racconto esposto nel precedente post).
      Se poi vogliamo dire che sarebbe carino avere una testimonianza dello “stile” di Tot anche a Monte, sono daccordo…….ma da qui a gridare allo scandalo per l’abbattimento del muro mi pare un po eccessivo!!!
      Cmq mi rimetto al parere degli utenti, in quanto io ho una precisa idea di un opera d’arte, che forse risulta errata!!!!
      Buona serata

      1. ciffo

        Corvo secondo me non hai centrato la questione.
        Abbiamo un muro che potrebbe essere di TOT. Per assegnare la paternità di un’opera non è necessario avere prove certe che l’artista l’ha realizzata. Spesso basta che autorevoli critici lo pensino. E se quel muro l’ha fatto un operaio zelante o lo ha fatto TOT la cosa non cambia se ci permette di aggiungere un’ulteriore bellezza (o bruttezza… punti di vista) al patrimonio artistico montese. Magari tra 50 anni potrebbero venire centinaia di turisti a visitare quel muro che a noi sembra senza valore.
         
        Ma il fatto centrale non è neanche questo.
        Il problema è che ci sono delle regole e che a Montescaglioso le regole sembrano non esistere. Ognuno si alza la mattina e decide di fare quello che gli pare fregandosene di tutto e tutti. La soprintendenza ha affermato che il muro va salvaguardato. Questo secondo me basta e avanza per scandalizzarsi di fronte all’inettitudine palese di chi ha gestito la cosa.
        E stavolta è un muro che a molti potrebbe sembrare inutile…. domani potrebbe essere l’abbazia, una piazza, una chiesa e magari casa tua.

        1. vince_ditaranto

          Scusa ciffo, nn avevo capito che la soprintendenza si fosse espressa esplicitamente. In questo caso non posso che essere daccordo con le tue considearzioni riguardo alle regole e a chi si alza la mattina e decide. Io stavo solo sindacando la veridicità della cosa…..a me era sembrato solo un modo per mettere i bastoni fra le ruote! Ma effettivamente, vista dal lato “sfruttabilità”, il tutto può tornare utile al di là della certezza sulla paternità dell’opera. Scusate, stavo mancando totalmente l’argomento, mi ero un attimo “falchizzato”!!! 😉

          1. falco

            ah! ah! ah!

            bella questa!! metamorfosi!

            Fammi un solo esempio in cui io abbia mancato l’argomento !

            Comunque ti esento dalla risposta perchè non attinente all’argomento e non contribuiremmo positivamente alla discussione che è molto più importante. 

          2. vince_ditaranto

            Dai Falco, lo sai che stavo scherzando 😉 !!!!
            I battiBECCHI con te sono sempre interessanti (di BECCHI si tratta se siamo tra corvi e falchi).
            Ciao e alla prossima 😎

      2. RoKKo77

        ma perchè non si fa una petizione o un referendum cittadino vista la cosi grande importanza che viene attribuita al muro nonostante le conferme che si tratti di una riproduzione di uno stile e non un opera costruita dall’artista,dicevo si facesse a questo punto un mini referendum a montescaglioso almeno per chiedere ai cittadini il loro pensiero visto che da parte di tanti che ovviamente vengono na volta ogni tanto a montescaglioso risulterebbe che la popolazione è indignata perchè è stato lievemente toccato il famoso muro che fino a 6 mesi fa non se l’è mai filato nessuno e ora è diventato importante.qualcuno sarebbe capace di organizzare un referendum?

        1. Cinzia

          Potresti illustrarci, Rocco, su cosa dovrebbe vertere il referendum da te proposto ora che il danno è fatto? Quali obiettivi si potrebbero raggiungere? Dubito che dalle macerie potrebbe risorgere il muro del contendere…
          Quel “lievemente toccato” di cui tu parli a me sembra un “quasi abbattuto”… Ma dipende dai punti di vista, immagino!
          Una puntualizzazione: l’indignazione non è solo di chi a Monte ci viene una volta ogni tanto, ma anche di chi come me e tanti altri, a Monte ci vive 12 mesi all’anno.

          1. RoKKo77

            o so scemo io o non so se da qualche altra parte sta un altro muro, io uno ne vedo passando da viale giovanni XXIII e sta sempre come stava, cioè cemento armato con delle concavità realizzate da carpentieri a suo tempo, del referendum a me non interessa per salvare il muro ma per contaresulla punta delle dita la gente che si accanisce per questa storia facendo apparire come se fosse un problema montese.cmq ripeto non mi interessa difendere un amministrazione comunale perchè a mio modesto parere e cultura credo che per quanto ne sia informato mi sa che l’edilizia scolastica sia di compentenza della provincia, non saprei di sicuro cmq cosi ricordo, a me piacerebbe solo che questa storia finisca presto e che il potenziale intellettuale di questa comunità nata nel web e formata da montesi e non usasse il loro cervello per la lotta contro l abuso di potere politico in questa regione,provincia comune comuni qua attorno e quant altro, dato che questo pensiero non verrà ascoltato cosi facilmente da tutti allora continuiamo ad andare avanti facendo finta che non sia successo mai niente in tutti questi anni.

          2. ciffo

            Rocco il fatto che la maggior parte dei montesi sia insensibile alla questione significa poco.
            Infatti a Monte c’è ignoranza, apatia, indifferenza, incompetenza. A Monte da anni vige il “tir a campà” (giusto erredi? 😉 ).
            E’ un buon motivo questo per lasciar stare?
            Bhè allora chiudiamo sto sito e chi s’è visto s’è visto!

          3. Cinzia

            Rocco, direi che gli occhiali sono necessari…
            Il muro di cui si parla è quello interno.
            Vuoi che ti consigli un buon ottico 😛 ?

          4. RoKKo77

            cinzia un ottico buono conosco ed è your brother!allora, secondo me visto che la rappresentazione geometrica non è poi cosi malaccia ma è cmq carina, assodato che in ogni caso è stata costruita su specifiche di un architetto che forse si sarebbe ispirato allo stile di tot, costruito materialmente da due semplici carpentieri allora farei questa proposta.perchè nn ricostruire la scuola e magari rifare il muro su quelle specifiche ugualmente?

    2. Francy Lomonaco

      Non sono passati molti anni, ma il fatto di Livorno dovrebbe insegnare qualcosa:
      emeriti Critici d’Arte, Professoroni Universitari, Soprintendenti, Galleristi, Sindaci, Amministratori e animatori culturali attribuirono le sculture “rinvenute” nel canale alla “inimitabile” mano di “Modigliani”. Nessuno aveva alcun dubbio.
      Si dimostrò, dopo qualche mese, un plagio eseguito ad arte, solo perchè i “ragazzi” protagonisti dell’arte dello scherzo” denunciarono il “fatto” portando le prove: Un kit di Black&Deker.

      Morale: Anche gli illuminati sbagliano.

      Io personalmente ho sempre dubitato che l’opera fosse di “Tot” per tre semplici ragioni: Uno. Negli anni ’50-’60 le opere che in italia sono state commissionate ad artisti, come arredo urbano, sono state tutte ben documentate e tutelate. Due. La somma utilizzata (49 milioni di lire) nonostante fossero gli anni ’60) era appena sufficiente a realizzare l’edificio che tutti sappiamo. Tre. Osservando le opere di Tot di quegli anni, (tutte progettate e costruite secondo criteri della “geometria fluida”) e guardando il muro-opera di Montescaglioso mi pare evidente, da diversi particolari, una certa forzatura nella armonizzazione delle forme.

      Il colpo di grazia. A sostegno di tutto questo, le dichiarazioni fatte da maestranze che si tratta di Arte si, ma non di Arte Povera bensì dell’Arte di arrangiarsi. (potrebbe essere un “filone” su cui i nuovi critici dovrebbero scrivere e indagare vista la diffussione capillare che questa forma d’arte ha nel mondo).

      1. ciffo

        Francy ultimamente proprio non capisco i tuoi interventi. Si parla di regole e metodo e tu cerchi di riportare il discorso sui dettagli. Se le cose stanno come dici tu la soprintendenza arriverà agli stessi risultati e se (sbagliando!?!??) dovessero invece decidere che il muro va salvaguardato… bhè… ci piaccia o no le leggi vanno rispettate!
        Comunque su una cosa sono d’accordo.
        Anche gli illuminati sbagliano! Figuriamoci chi è avvolto dalle tenebre più oscure!!!!

        1. Francy Lomonaco

          … di non voler parlare di regole e di metodo.
          Purtroppo ho un metodo nell’ entrare in discussione che osserva la regola (istintiva) di rispondere limitatamente alle questioni a cui faccio riferimento.
          In mia difesa posso confessarti di non essere abituato a dilungarmi e fare riferimenti ad altri interventi che a mio avviso “depistano” tutti coloro che hanno voglia di capire lo sviluppo del “forum”. Se vuoi conoscere il mio pensiero in merito a determinate questioni non hai che da chiedere….

          1. ciffo

            Vorrei conoscere il tuo pensiero riguardo i danni fatti al muro e la gestione della cosa. Pensi sia ovvio e naturale scandalizzarsi o non ne vedi ragione?

          2. ciffo

            Allora Francy il tutto nascerebbe da una “poca circolazione delle informazioni”? Quindi il resto del muro ora è al sicuro?
            :’O

          3. Francy Lomonaco

            … centra poco. La mia riflessione personale su questi fatti mi fa presupporre queste considerazioni: INTUIZIONE – chi ha il dovere di “indagare” e dare risposte certe non credo approderà ad alcuna risposta supportata da “documenti”. DOCUMENTAZIONE – Dichiarazioni di persone “coinvolte in prima persona” nella realizzazione ed informate sui fatti hanno detto chè il “muro” è un’opera realizzata nello spirito del “risparmio”. PREVISIONE – Questa tecnica dell’Arte del risparmio sarà il risultato migliore di tutta questa faccenda: da una chiacchierata con alcuni grossi imprenditori edili ho scoperto che una grossa Azienda che si occupa di prefabbricati intende “brevettare” questa tecnica commercializzando “calchi” e maschere per colate di cemento. Probabili utilizzi: cinte murarie, pareti per tunnel, autostrade, pilastri, piloni, ponti… hanno ipotizzato un risparmio nella realizzazione di Opere Pubbliche (tra lavoro di carpenteria e materiali per il colaggio) di circa il 20%.

            CONCLUSIONE
            Quello che hai letto al punto precedente
            Sembra vero? credibile? ma (per ora) è solo una barzelletta.

          4. ciffo

            La mia riflessione invece mi fa presupporre queste considerazioni:

            DOCUMENTAZIONE
            nessuna certa se non la lettera della soprintendenza che “ordina” di salvaguardare il muro.

            INTUIZIONE
            i lavori della scuola sono a rischio. Non riusciremo ad appaltare prima delle elezioni?

            PREVISIONE
            Accidentalmente un pezzo del muro si romperà, magari subito dopo Natale quando tutti i “babbioni” di monte.net saranno andati via

            CONCLUSIONE
            Chi se ne frega delle regole!!!!

             

          5. Francy Lomonaco

            Il titolo dell’argomento che ha aperto il balletto era una affermazione:

            “Un’opera dello scultore ungherese Amerigo Tot scoperta a Montescaglioso”!

            Ho trovato questo modo di impostare l’argomento non propriamente corretto.

            Un’altro titolo parallelo recitava un’altra affermazione:
            “Spostiamo la Scuola Media”

            Ora se proprio si devono fare delle “intuizioni” fra le righe, trovo giusta la tua “intuizione”: – “… non riusciranno ad appaltare prima delle elezioni?”

            Ma potrebbe essere altrettanto giusta l’intuizione contraria: “… faccio un bel polverone per ritardare l’appalto dei lavori”.

            La mia personale esperienza mi porta sempre a considerare tutti i punti di vista. Anche se il mio personale punto di vista non è mai obiettivo perchè reputo l’obiettività falsa coscienza. Sulle questioni si devono sempre operare delle scelte: sopra o sotto, alto o basso, luna o dito… ho sbagliato quasi sempre ma puntualmente ho pagato. Spesso ho accettato il cambio di opinione. Ho un’unica certezza: tutto quello che non cambia, muore.

            Ciffo mi piacerebbe scendere da questa discussione. Se invece la ritieni ancora utile farò di tutto per non deluderti.

          6. ZODD
            voglio esprimere la mia opinione su TUTTA la Storia Tot:
            1 un giorno un tizio fiorentino , passeggia x monte grazie a un evento, incontra un nostro giornalista dinanzi alla scuola media e sbalordito fa la sua scoperta.
            2 il tale giornalista pubblica la scoperta e di li parte l’iniziativa di Noi MONTE.net.
            3 gli Utenti Montenettiani esprimono il PROPRIO PARERE direzionandosi in tutti i campi, da demolizioni esplosive , notizie dall’est europeo, ricerche nelle piu grandi bibbiotece italiane, insomma si fa NOTIZIA nella RICERCA. IL POPOLO MONTESE vuole CONOSCERE SAPERE CAPIRE tutto su questa strana parete costruita con STRANe tecniche che forse sn attribuite a un noto ARTISTA.
            4 la notizia fa muovere la giunta comunale , che dinanzi a lettere del CEA , della sovrintendeza ai Beni Culturali, forse anche al nstro modo strampalato modo di fare notizia o cercare notizie , annunci giornalistici , rilascia un comunicato che dice quel che dice lo sapete gia.
            5 ripartono i lavori e viene abbatuto ilpiccolo murpo all’interno della scuola.
            6 riesplode la polemica inutile x un cavolo di muro .
            7 eccovi il mio modesto parere mescolato ai mediocri pareri di altra gente:
            nn mhe ne frega nulla del muro che poi si viene a sapere che è di tot so kakki nostri ,come dice la maggior parte delle persone vi siete innamorati di quel fracido muro di cemento e nn volete far lavorare la gente SERIA, oppure dicono nn sapevate nulla mo vi siete svegliati .credo che nn sapeva nulla nessuno di quel muro. ma senza andare alla lunga buttatelo giu fate quello che volete.
            ma
            esiste sempre un MA … a tutti voi io dico qualcuno abusa di potere o giornalistico o amministrativo o aziendale…. nei confronti di noi cittadini ….xke se è stato detto di non toccarlo, se è stato detto che nn lo toccavate? allora voi state insultato la mia INTELLIGENZA , prendendomi in giro in modo o nell’altro.
          7. anycamy

            ZODD…. che dirti ….più chiaro di così si muore! ( Non c’è una emoticon per fare le corna? 😉 ) 

            Discorsi strampalati, stra-impallati e  impalati i nostri….e i loro?

            Grande Zodd!

          8. ciffo

            Francy scendiamo insieme.
            Finalmente il tuo commento mi soddisfa. Non la prendere nel modo sbagliato ma solo adesso mi sembra che stai parlando “chiaramente” e quindi solo adesso riconosco il Francy a cui mi ero abituato commento dopo commento su Monte.NET.
            Chiudo con un’ultimissima considerazione (non per avere l’ultima parola e cmq non ritenerti obbligato a rispondere):
            supponiamo anche che qualcuno abbia teso una trappola… e bhè? Cambia qualcosa? Le regole si possono rispettare in certi casi e infrangere in altri?
            Se trappola c’è stata la presunta vittima è scesa a pari livello.
             
            Chiudo con un plauso a ZODD! Della serie “pane al pane e vino al vino”

      2. Oznecniv

        Franco, i tuoi post spesso sono tra i più interessanti ma questa volta scadono un po’ nel semplicismo. Sembra che le tue considerazioni tendano a giustificare l’incompetenza, la strafottenza che in questa vicenda mostrano i nostri amministratori.
        Quanto conta la tua analisi sull’attribuzione dell’opera di Tot? E’ sufficiente a giustificarne il danneggiamento?
        Ahimè non credo. Non mi sembra frutto di analisi scientifica ma di semplici (anche se lucide) deduzioni. Ma ammettendo che si tratti di arte povera… sarebbe giusto danneggiare una testimonianza dell’arte popolare talmente raffinata da stimolare questa accesa querelle?

        P.S. Ci sono innumerevoli casi di attribuzioni sbagliate nella storia dell’arte. Pensa, una ventina di anni fa una donna, dopo la morte del marito, mostrò ad un noto liutaio cremonese il violino che suo marito aveva portato con se al ritorno della guerra. Il costruttore (non un tizio qualsiasi ma un expertice di Sotheby) lo attribuì ad una piccola scuola di artigiani dell’est Europa… era un bel violino, nulla più. La donna prese il violino e lo buttò tra le cianfrusaglie nella sua soffitta.
        Alla sua morte, un paio di anni fa, i nipoti trovarono lo stumento, impolverato e danneggiato dall’umidità. Tornarono da un altro liutaio per cercare di sistemare quello sgangerato strumento ricordo dei nonni. Il restauratore si accorse subito che aveva tra le mani uno Stradivari. Tutte le perizie successive lo confermarono. Oggi quello strumento è suonato nelle grandi sale da concerto di tutto il mondo.
        Questo per dire che fino a quando non si fosse avuta una perizia chiara ed inconfutabile sarebbe stato opportuno non toccare il muro della scuola.

        1. Francy Lomonaco

          Oznecniv, avevo collocato il mio post, in risposta alle note informative di ZODD,
          circa la citazione (sulla Gazzetta del Mezzogiorno), di autorevoli professori e critici a favore dell’attribuzione dell’opera a Tot.

          Il mio pensiero (personale): Non giustifico il danneggiamento, sono stato è sarò sempre a favore della tutela di ogni forma d’arte. Compresa quella povera.

          In merito all’opera “presunta di Tot” vorrei sbagliarmi. Ma ribadisco la mia modesta opinione: “mi sembra una barzelletta” di TOTti!

          Se poi il pronunciamento da parte delle Istituzioni competenti interpellate dovesse essere rimandato all’infinito…. credo sia più giusto che la vita vada avanti.

  6. Franco Caputo
    Abbiamo nella chiesa madre quattro grandi tele attribuite ( non firmate ) a Mattia Preti. L’attribuzione è fatta sulla base di studi e confronti. Anche Sgarbi ha visionato le tele arrivando addirittura a precisi distinguo tra le varie opere: alcune al pittore, altre all’ambito, un’altra ad un parente. Tanta parte delle opere d’arte sono attribuite così. Nessuno però a Monte si sogna di fare a meno dell’ attribuzione al Preti che porta lustro e turismo. Con l’arte contemporanea, invece, si cambia atteggiamento. Allora è più onesto dire, non mi piace, non ci capisco. In tal caso ci sono le valutazioni degli esperti e degli istituti preposti alla tutela. Esistono città che campano d’arte contempranea. New York, ha solo arte contemporanea e da lì parte tutto. Andate a vedere quel che hanno combinato a Biella con la dismissione del tessile. L’opera  di Cattelan mostrata da Any ( il Papa colpito da un meteorite ) vale milioni di euro. Solo qui poteva capitare di gestire la possibilità della presenza di una nuova opera d’arte sulla base della semplice contingenza. Franco C.   
  7. michela

    … e infatti!
    Anche secondo me la sola querelle bastava a far sì che il muro venisse salvaguardato.
    le “imitazioni” nell’arte sono oggetto, a volte, di maggior interesse del modello! questo perchè danno ancora più valore allo stesso.
    ma che lo diciamo a fare?…
    topobiche_81

  8. Willianpoe

    Ragazzi, è un azzardo ma ci provo. Visitando il sito del comune ho controllato lo Statuto, e ho trovato molto interessante l’articolo 9 che recita così:

    2. Il Comune tutela e valorizza il patrimonio ambientale, storico, artistico ed

    archeologico, quale fattore di sviluppo civile, culturale ed economico della

    comunita. In particolare, attua ogni iniziativa finalizzata alla conservazione, al

    recupero ed alla valorizzazione dell’Abbazia di San Michele Arcangelo, quale

    elemento imprescindibile dell’identita storica e civile di Montescaglioso, nonche

    alla promozione del Parco delle Chiese Rupestri, della Difesa San Biagio e della

    Pineta Bocche di Mezzo.

    3. Il Comune promuove la tutela del patrimonio culturale

    locale, in tutte le sue manifestazioni di lingua, di costume, di arte, di artigianato.

    Che valore ha lo statuto??

    qualcuno sa qualcosa in piu??

    perchè non indugiare e verificare l’autenticità del muro??

    Forse perchè la fretta impone all’amministrazione di FARE QUALCOSA per le imminenti elezioni. 

     

  9. maurucc

    Ho letto, anche se velocemente, tutti i commenti inerenti all’argomento..molti dei quali abbastanza interessanti.

    D’istinto però ho fatto una riflessione che cercherò di esternare a voce alta.

    C’è stato  dal principio parecchio interesse e coinvolgimento da parte di noi tutti alla questione “muro TOT”. Molti hanno anche approfondito le ricerche per arrivare a capire se il famigerato muro fosse o non fosse opera dell’artista.

    Niente di più giusto, impegno, dedizione, interesse, per qualcosa che tocca la nostra città.

    E’ passato un pò di tempo, i lavori sono continuati, e si è arrivati ad un punto in cui l’abbattimento del muro  era inevitabile per far procedere i lavori.

    Lasciamo per un attimo da parte la critica che va fatta all’amministrazione per le promesse non mantenute o per aver sottovolutato un polverone che meritava maggiori attenzioni..

    Ma noi, nel nostro piccolo, se effettivamente volevamo fare qualcosa di costruttivo ci siamo riusciti? o abbiamo solo creato inutili polemiche?

    Bastava riuscire a conoscere con certezza (attenzione non dico che sarebbe stata opera facile, ma neanche impossibile) l’autenticità del muro. A cose fatte, di fronte a documenti certificati, l’amministrazione doveva fermarsi e fare un passo indietro. Alt il muro è di Tot e non si tocca. Oppure.. si può procedere il muro è di Pinco Palla. Il lavoro di Montescaglioso.net sarebbe servito a qualcosa.

    Ritengo che il nostro operato debba essere qualcosa di utile per il popolo montese, l’utilità delle azioni è misurabile in base non alle critiche e ai dibattiti fini a se stessi, ma ai risultati che riescono ad ottenere. 

    Mauro

    1. admin

      Anche se condivido il fatto che dovremmo essere più operativi e meno chiacchieroni (e inoltre le chiacchiere ci sono solo quando cìè da criticare, mai quando c’è da applaudire o organizzare qualcosa di nuovo) non possiamo neanche pensare di sostituirci a enti preposti a determinati lavori.
      Determinare il valore del muro è prerogativa della soprintendenza che ha già IMPOSTO di salvaguardare il muro fino al completamento delle indagini. Magari la soprintendenza ci metterà anni. Ma questo è un altro discorso. Per adesso però è passato solo un mese.
      Quello che mi scandalizza parlando anche con miei amici su questa questione è la poca abitudine che abbiamo tutti al rispetto delle regole. E il fatto che il muro sia per molti un’inutile porcheria non sottrae valore alla cosa (non al muro ma alla gestione di tutta la faccenda).

      1. maurucc

        e siamo sicuri che con l’attesa magari di anni per le valutazioni della soprintendenza riguardo all’attendibilità del muro non si creerebbe una polemica di portata superiore? Lavori fermi per aspettare il parere di esperti …io già vedo la prima pagina della gazzetta! 

        Riguardo al rispetto delle regole cui citavi…poco da dire! La penso come te, non vacciniamoci al sistema.

         

  10. Franco Caputo

    Lo già scritto e detto più volte la collocazione del Palazzetto dello Sport, per me è sbagliata. Da qui la mia proposta: dal momento che il Palazzetto è per buona parte realizzato con strutture prefabbricate, smontiamolo e spostiamolo in altro luogo. Ma sorge il problema se dovessimo spostare anche la scuola media, dove lo troviamo altro spazio ? E l’Amministrazione rischia la crisi o la debacle elettorale a seguito di un’altra insidiosa discussione? Sono stato colto in flagrante, in compagnia di un altro emerito furbacchione, nell’ordire una trappola a danno dell’Amministrazione Comunale e nel manipolare la discussione su Monte.net. Allora tanto vale giocare allo scoperto e puntare al rialzo. Da qui la nuova e destabilizzante proposta: spostiamo anche il Palazzetto dello Sport. I tanti babbioni che frequentano il sito sicuramente si precipiteranno ad abboccare anche a questo ennesimo amo lanciandosi in post e mobilitazioni varie. Confesso che il diabolico piano covava da molti mesi: mancava l’occasione. Arrovellamenti vari non davano risultati: Piazza del Popolo era più o meno carina; i lavori del Palazzetto sono stati veloci e quindi, nessun appalto da bloccare; piazza P. Prosperino è pure carina; p. Ditaranto, molto meno ma meglio che abbandonata. Insomma l’Amministrazione risultava inattaccabile.  Il primo tentativo, per saggiare la web-reazione, Piazza Racamato, ha dato buoni risultati: tutti a cianciare di traffico, albero da tagliare etc. Ed ecco l’occasione insperata e colta al volo: un anonimo esperto fiorentino di passaggio a Monte, lancia l’allarme “ avete un capolavoro “. Frenetiche consultazioni, lancio dei nuovi post. Grande affanno sul web. Sopralluoghi da Lecce ed interessamenti dall’Ungheria. Lì però sono già meno babbioni e ad uno viene il dubbio: non è che siamo al replay di Livorno. Ulteriore affinamento della strategia: Tot forse non c’entra, il muro però è carino, è arte povera; in ogni caso non si abbatte e così non si costruisce la scuola. Alla fine, l’idea (confesso) geniale, spostare la scuola. Sottinteso: rifare tutti i progetti le procedure, impedire la posa della prima pietra prima delle elezioni. Dal momento che la confessione deve essere piena e totale ( tipo T.d. S. I.), rivelo che all’intuizione è sfuggito un particolare non secondario. In un post relativo alla macroscopica bruttezza della nuova scuola, ho scritto, così, bonariamente, in maniera, come dire subliminale, che per il nuovo plesso sarebbe stato utile un concorso di idee per aggiornare l’edificio ad un approccio moderno sull’architettura.

    La macchinazione, però, è stata miseramente smascherata grazie alla applicazione sullo strategico scacchiere geopolitico regionalcaveosano  dell’efficacissima metodologia delle “ Sturmtruppen “, di Bonvi, ovvero “ Amiken ? o Nemiken ? “. Non sia mai sul campanile del Senatore tornasse a sventolare la bandiera rossa a suo tempo ammainata come sulla Porta di Brandeburgo. Risultato: beccato con le mani nella marmellata.

    E allora giochiamo tutti a carte scoperte. Propongo all’ admin di introdurre nel sito sull’esempio della metodologia V.I.A (Valutazione d’Impatto Ambientale) del Ministero dell’Ambiente, una V.I.E. (Valutazione di Impatto Elettorale) su tutte le discussioni, in maniera tale che nessun vagito, sussurro, grida e caccoletta (come dicono a Roma) possa sfuggire a futuri soppesamenti. Per facilitare le procedure e sgravare l’admin dal compito di controllare, consiglierei anche una V.I.E. sotto forma di autodichariazione / autovalutazione / auto da fè in calce ad ogni post.  Potremmo così anche alleviare l’improbo compito a quanti si chiedono a che gioco giochiamo.

    Avrei fatto volentieri a meno di questo commento, ma l’insinuazione circa trappole e manipolazioni è del tutto inaccettabile poiché mina alla base quello che secondo me è l’elemento minimo di condivisione sul sito, ovvero la credibilità delle persone e la presunzione di buona fede estesa a tutti e non a seconda delle circostanze. Chiedo preventivamente scusa a quanti trovassero particolarmente sgradevole ed esagerato questo post. Altro non è possibile. Non so se ho rispettato fino in fondo l’ultimo “ decalogo ”. In caso negativo, caro admin, oscura quel che credi opportuno. Franco C.  

        1. RoKKo77

          non mi fumo le canne e tantomeno mi permetto di fare commenti come fai tu.poi se dobbiamo attaccarci a rispondere a commenti scritti tanto per scriverli continuiamo pure. questo sito è nato per cercare di proporre e non per distruggere ma siccome spesso basta un niente per distruggere ecco che succedono queste cose.da parte mia secondo me o qualcuno vuole screditare franco caputo e lo ha impersonato o se si tratta di lui mi dispiace dirlo ma siamo arrivati davvero alla vergogna piu totale. nutro troppa stima di felice e conto su di lui che prenda dei provvedimenti perchè non si può arrivare a tanto facendo scadere il sito.

    1. anycamy

      essendo io, sottoscritta, anycamy, una babbionese accetto volentieri l’invito del grande manipolatore allo spostamento del palazzetto. Sottoscrivo già da ora una petizione per l’infelice luogo in cui è stato inserito non adduco alcun commento perchè inquanto babbiona so dire solo di si 😉 ciao franco caputo

    2. admin

      A fare il pignolo caro Franco dovrei oscurare il tuo post… sicura fonte di polemiche e liti.
      Non lo faccio però visto che trovo il commento assolutamente legittimo nella sostanza e scaturito, inoltre, da precedenti commenti dai quali eri stato indirettamente tirato in ballo e che ho lasciato immacolati.
      Ma non lo faccio soprattutto perché è bene una volta per tutte affrontare questo e altri temi. In arrivo un POST in cui potremo tutti discutere della questione.

  11. Franco Caputo

    Non ho il piacere di conoscerti personalmente. Seguo con attenzione quello che scrivi ed apprezzo la forza e la convinzione con cui sostieni il tuo pensiero, frutto di opinioni ben precise e di un sentire che ti appartiene. Nonostante discussioni molto franche per non dire dure, (hai detto chiaro e tondo che il benedetto muro non ti piace e che può essere tranquillamente demolito: posizione più che leggittima come quella contraria) non ho mai trovato in quello che scrivi alcun genere di insinuazioni. Mi sta anche bene sentirmi dare del bambino. Nella comunità virtuale mi appare come un approccio confidenziale e pertanto, ok. Non ci si conosce di persona ma ormai ci si conosce sul web. Voglio solo charire che quello che non accetto è l’insinuazione sul tentativo di manipolazione e per un motivo molto semplice. Tutto quello che potessi voler scrivere su una tematica attinente la politica, l’istituzione, l’ente locale, le tematiche del paese, a questo punto presenta un vizio iniziale ovvero il sospetto di fini diversi da quelli dichiarati. E questo a me sembra una limitazione della possibilità di esprimere liberamente sul sito il mio punto di vista. Franco C.

    1. RoKKo77

      caro franco la mia perplessità nasce dal fatto che una persona cosi colta come te si riduca a scadere parlando che stai qui per manovrare, io non l’ho mai pensato perchè pensavo perseguissi veramente degli ideali ma quando mi scrivi spostiamo la scuola media e nel momento in cui lo scrivi sei cosciente del fatto che un progetto esiste gia o quando mi scrivi spostiamo il palazzetto io da persona normale dico che o sei scemo e ti comprendo o sei diabolico e chissa cosa vuoi intendere ma lo dico con molta franchezza senza cattiveria perchè chiunque abbia il coraggio come me scriverebbe  come ti scrivo io solo che il problema che purtroppo tanta gente non è cosi.

  12. Franco Caputo
    Conferenza stampa del Comune sul tema dei lavori pubblici. Presentata anche documentazione inedita relativa al vecchio progetto della scuola media tra cui una breve descrizione dei lavori relativi al muro nella quale non è presente alcun riferimento allo scultore ungherese. Il che confermerebbe la non attribuzione manufatto a Tot. Non ho potuto soffermarmi più di tanto sul documento tanto da approfondire il tutto. Appena possibile spero di avere la disponibilità on – line dello scritto. Franco C. 

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