martedì 19 Novembre 2024

Consiglio comunale straordinario sulla ricerca idrocarburi

Montescaglioso – sala consiliare

Si avvisa che questo Consiglio Comunale è convocato in seduta STRAORDINARIA ed in prima convocazione, nella Sala Consiliare per le ore 17,00 del giorno 04 Settembre 2012 per discutere gli argomenti all’Ordine del giorno.
Nel caso I’adunanza andasse deserta la seconda resta fìssata per le ore 17.00 del giorno 05 Settembre 2012, per trattare le stesse materie.

ORDINE DEL GIORNO
I) DETERMINAZIONI INERENTI LA QUESTIONE RELATIVA ALLA RICERCA DI IDROCARBURI SUL TERRITORIO DI MONTESCAGLIOSO.


Commenti da Facebook

8 Commenti

  1. For Peace

    Cari amici di MONTENET, io credo che si stia parlando dell’argomento in maniera vaga e senza alcuna cognizione.

    Intanto partiamo dal presupposto, a quanto pare, che in materia il Comune di Montescaglioso non ha competenza. Deve seguire poi un’attenta analisi di quello che potrà accadere, ovvero, se la ricerca di idrocarburi darà esito positivo, allora si porrà il problema. Ad oggi nulla si sa.

    Secondo il mio modesto punto di vista, prima bisogna valutare i costi ed i benefici dell’operazione per la comunità. Nel caso i benefici superino i costi, allora dobbiamo tutti pretendere: Maggioranza ed Opposizione più i cittadini, un rispetto, prima di tutto del territorio con meccanismi compensativi, poi dobbiamo tutelare il nostro benessere, e con questo mi riferisco alla salute ed alla tasca: lavoro per tutti ed occasioni per tutti, non solo per GLI AMICI. Per come quì si è approcciato il discorso sembra che tutti amino dire di no, e poi? E se l’esito sarà positivo? Scommetto che chi dice di no ora, sarà il primo a cambiare idea.

    Su, non ci prendiamo in giro, il no deve presupporre che tutti dobbiamo parcheggiare l’auto e girare a piedi, oppure che di fronte all’occupazione economica dei paesi del terzo e del quarto mondo da parte dell’occidente, non ci si debba dispiacere.

    Mi aspettavo dalla sinistra dei dibattiti estivi, un maggior pragmatismo nell’affrontare la questione. Al momento la vedo inseguita dalle opinioni di una fantomatica opinione pubblica: ecco perchè invocata a convocare i consigli comunali.

    Neanche sono daccordo con chi a destra si allarma e nello stesso tempo alza la voce per le royalties: è bello stare all’opposizione con certi stipendi.

    Bye bye Montescaglioso e spero di ritrovarti meglio di come ti sto vedendo in questi anni di abbandono, speriamo che un giorno qualcuno ti sappia valorizzare per quello che rappresenti: UNA TERRA FELICE, DA UN PO’ DI ANNI NELLE MANI (pur con tutta la democrazia) SBAGLIATE.

     

  2. Raf

    For Peace, secondo me sei fuori strada.

    Prima ancora di discutere del merito della questione (rilievi si, rilievi no) il problema è di carattere politico.

    Il consiglio comunale ha già espresso, credo all’unanimità, parere contrario. Ora l’opinione pubblica, che non è fantomatica come dici, si chiede quali siano i motivi per cui la regione abbia ignorato tale parere, non ritenendo di interesse ambientale il territorio.

    Probabilmente ce ne sono, probabilmente no. Probabilmente il famoso “passo indietro” di De Filippo fermerà il tutto.

    Penso sia legittimo chiedere che sia fatta chiarezza prima di tutto su questo aspetto della faccenda.

    Le valutazioni nel merito dell’opportunità dei sondaggi credo siano state già fatte dai nostri rappresentanti al comune, visto che hanno votato no.

  3. For Peace

    Non mi pare d’esser fuori strada in quanto il Comune non risulta competente in materia.

    Quindi pur avendo votato la contrarietà solo la moratoria Regionale se applicata a Monte scongiurerà la ricerca.

    Ti invito a rileggere il commento.

    Mi piacerebbe che qualsiasi decisione in seguito agli esiti della ricerca sia condivisa e che non vi siano sotterfugi tipici della politica Montese.

    Bye bye

    1. vince_ditaranto

      For peace, mi trovo d’accordo con Raf, il tuo discorso sebbene pulito e lineare è totalmente fuori strada.

      Nessuno mette in dubbio che questa benedetta “competenza” è regionale e non propria del comune.

      Quello che si discute non è l’aspetto amministrativo ma politico, nel senso stretto del termine.

      La politica deve andare oltre “le carte”, se la regione (tra l’altro dello stesso colore) ignora bellamente il parere del comune la cosa è gravissima. Il Sindaco e tutta la giunta, incluso l’ottuso direttivo locale del partito democratico, dovrebbero chiedere per lo meno spiegazioni ufficiali e invitare ad una discussione politica tutta la dirigenza lucana, appunto per cercare di fare pressione politica e dar forza ad un dissenso espresso solo sulla carta. Inviare solo il parere negativo sulla carta e lavarsene le mani pensando di avere fatto i compiti a casa è troppo comodo e sa anche un po di ipocrisia, della serie ho fatto quanto “formalmente” potevo fare cosi nessuno può dire niente.

      Caro For peace, nella vita di tutti i giorni se ti succede qualcosa di spicevole e devi attivarti per chiedere giustizia, non credo che tu ti fermeresti al primo ostacolo o al primo riscontro negativo. Nella politica cieca, che ci vogliono far credere come l’unica possibile, basta fare “la mossa” per aver fatto il proprio dovere.

      Inoltre i tuoi discorsi sulla “fattibilità” di mettere i pozzi sotto il naso dei cittadini è davvero troppo ideale. L’esperienza ci insegna, esperienza lucana diretta, che dovunque è successo tutto ciò c’è stata solo malattia, distruzione del territorio, rovina totale dell’ecosistema presente e delle risorse economiche. Discorsi di fattibilità sono da escludersi a priori. Io non mi fido più.

      SOLIDARIETA’ PIENA PER I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA CHE HANNO CHIESTO SERIAMENTE SPIEGAZIONI ALL’ AMMINISTRAZIONE REGIONALE DI DE FILIPPO. DISAPPUNTO PER IL SILENZIO DEL SINDACO E DEL RESTO DELL’AMMINISTRAZIONE COME ANCHE DEL PARTITO DEMOCRATICO.

  4. For Peace

    Secondo me stiamo partecipando a discussioni senza utilità, noi e il Comune. Intanto pare che un’autorizzazione c’è.
    La politica quando amministra si esprime con atti. Alla radice c’è il pensiero politico, ma quando si scrivono le regole del gioco: Viggiano è in Basilicata. Non è da oggi che in Lucania si estrae petrolio e molti se ne vantano politici in primis, compresi i montesi che hanno beneficiato dei vari bonus, senza rifiutarli, non so se anche voi. Ribadisco che i no a priori favoriscono scorciatoie improvvise. Non c’è da difendere alcuno in particolare, ma il benessere della comunità. Se i procedimenti saranno trasparenti e si valuteranno attentamente costi e benefici, se prevarranno i benefici, meglio di una espressione popolare non ci sarà altra soluzione.
    Mi viene il dubbio che su questo argomento si consumerà un’altra campagna elettorale: Scanzano Jonico vi dice qualcosa?
    Mi fermerei quà.
    Bye bye

    1. For Peace

      Invano stò cercando di aggiungere qualcosa al commento precedente, Scanzano Jonico è stata utilizzata da diversi politici di diversi schieramenti, il problema scorie è ancora irrisolto in quanto procastinato, intanto chissà quando si risolverà. No oil in Lucania bisognava dirlo prima anche per le altre zone.

      NO OIL ORA E CHE VALGA PER TUTTI?

  5. tm

    Discussione veramente inutile sulle competenze o meno del consiglio comunale, esso non solo è competente ma ha anche il dovere politico e morale di discutere e portare sia alle Istituzioni, sia all’opinione pubblica le proprie valutazioni in merito alla ricerca di idrocarburi e alla loro eventuale estrazione nel territorio comunale, cosi come uguale dovere hanno i comuni limitrofi interessati e l’intera provincia di Matera.

    Oggi non ci troviamo di fronte ad un problema che ci vede coinvolti per la prima volta, bensi il tutto avviene in seguito ad una analoga esperienza precedente sul territorio lucano, che di benefici non ha portato proprio un bel nulla alle popolazioni interessate, al contrario ha contribuito notevolmente al loro peggioramento della qualità della vita oltre che all’inquinamento atmosferico e delle falde acquifere cosi come ampiamente certificato.

    Discutere oggi di eventuali benefici, alla presenza di una classe politica lucana che già enormi disastri ha portato a questa regione credo sia superficiale e improponibile. Se i nostri politici avessero tenuto a cuore i problemi delle nostre genti non solo non avrebbero permesso l’estrazione del petrolio nella valle dell’Agri alle attuali condizioni economiche, ma si sarebbero prodigati per salvaguardare l’ambiente e la salute della popolazione innanzitutto. Questo non solo non è avvenuto ma ritengo anche che vi sia stata oltre alla negligenza anche tanta malafede, non si spiegherebbe altrimenti il fatto che mentre tutti noi abbiamo i contatori in casa per luce, gas e acqua che consumiamo e contrariamente le estrazioni avvengono senza contatori ma sulla base di semplici certificazioni di addetti delle compagnie. Basterebbe solo questo per giustificare il no assoluto odierno a nuove estrazioni fatte dalle stesse compagnie e dagli stessi personaggi cosi chiaramente coinvolti in malo modo in tutta la vicenda.

    Quando a novembre dello scorso hanno ho sollevato per primo il problema che rischiava di passare inosservato, auspicavo delle prese di posizioni chiare sia dei consigli comunali interessati sia delle popolazioni, questo mi sembra che al momento sia stato in qualche modo fatto, si tratta ora di fare in modo che certe sciagurate decisioni vengano rivedute e non passino sulla testa dei cittadini come solitamente avvengono. For Peace ha richiamato Scanzano, al contrario suo che sostiene che nulla abbia prodotto la mobilitazione di allora, io ritengo che le cose non stiano esattamente cosi, perchè se è vero che le decisioni sono solo rimandate, è anche vero che nessuno potrà non tenere conto della grande mobilitazione popolare che vide partecipe tutto il tessuto sociale della Basilicata che con grande civiltà e forza d’animo disse all’Italia intera che nessuno più potrà passare sulle teste dei cittadini lucani.

  6. Jacobsen
    Sono d’accordo con quello che dice TM. Molti tra quelli che ho rifiutano le trivellazioni nel nostro Territorio non lo fanno sulla base di idealismo o cieco ambientalismo ma sulla scorta di quanto visto in Val d’Agri.
    Da almeno un decennio le trivellazioni sono arrivate in Basilicata, quindi non serve immaginare quale futuro possano portare, il futuro è l’attualità della Val d’Agri. Quindi For Peace quando pensi che ci potrebbe essere lavoro e prosperità per tutti, chiedi un po’ agli abitanti della Val d’Agri e poi vediamo.Da un punto di vista ambientale i monitoraggi non solo stati sufficienti, come le tante inchieste dicono. Dal punto di vista della salute dei Cittadini la Regione non ha redatto un aggiornato Registro Tumori che ci dica la situazione.
    L’unica cosa vista è quella elemosina di 90 Euro ai cittadini patentati che bene ha fatto chi ha rispedito al mittente.
    Concordo con TM, quando dice, che il Comune potrebbe anche non avere il potere di dire SI o NO agli impianti, ma questo non lo solleva e non lo assolve dal compito di informazione trasparente ai Cittadini e di far valere le sue istanze fortemente sui tavoli istituzionali.
    Concordo con Corvo con il sostegno ai consiglieri di maggioranza che hanno chiesto spiegazioni alla regione, Inoltre, come detto da Ciffo, fare un consiglio Comunale in Piazza ad Agosto, come richiesto dalla Minoranza, sarebbe una bella risposta alla richiesta di trasparenza, ma il Sindaco ha inspiegabilmente sprecato quest’occasione. Speriamo almeno nella diretta web e in ampia partecipazione di gente che mostri ai politici che l’argomento ci sta a cuore e che devono darne conto.

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