Spostiamo la Scuola Media.

Da qualche giorno il sole brilla caldo e luminoso ed così possibile apprezzare il grande vuoto lasciato dall’abbattimento della scuola media. L’area ha cambiato completamente aspetto ed è tutto più luminoso e piacevolmente dilatato. L’impatto, almeno per me è tale, da indurmi a fantasticare sulla possibilità di continuare a godere di uno spazio inedito al centro di una delle strade più importanti di Monte. Cosa si può immaginare ?Spostare la scuola altrove e realizzare sul vecchio sito una grande piazza / terrazza / verde / parco. Ma forse non esistono per la scuola alternative ad uno spazio così centrale e baricentrico. O forse ancora si può immaginare una organizzazione della nuova scuola che utilizzi l’edificio già esistente, l’asilo nido da spostare altrove ( sono solo due sezioni), spazi seminterrati (palestra, aula convegni, laboratori) e che ottimizzi un impatto volumetrico ridotto al minimo con la possibilità di conservare quanto più possibile l’anfiteatro che si è creato. L’esperienza, ( per me negativa esclusivamente per quanto riguarda la collocazione ), del Palazzetto dello Sport, un volume indigeribile al centro di un quartiere già saturo, mi fa riflettere. Su viale Giovanni XXIII, un susseguirsi di piazze e parchi: l’area della scuola media e l’area immediatamente a monte del Comune ( sono vent’anni aspetta di essere trasformata in verde ). Franco C.    


Commenti da Facebook

27 Commenti

  1. ciffo

    Franco la tua lungimiranza mi spiazza sempre!
    L’abitudine e strani meccanismi mentali magari potranno renderci difficile da digerire una proposta tanto semplice ma fermandoci un attimo a riflettere…. perchè no?
    Dov’è scritto che la nuova scuola media debba nascere per forza lì. Da anni ormai a Monte vediamo le volumetrie e il cemento crescere a dismisura a scapito del verde. Sarebbe davvero un segnale forte per invertire la tendenza. E se il famigerato muro dovesse rivelarsi opera di Tot un parco-terrazza sarebbe il miglior modo di valorizzarlo.
    Utenti di monte.net che ne pensate?
    Parliamone prima che sia troppo tardi.

    1. Cinzia

      La proposta di Franco mi sembra allettante soprattutto per motivi “logistici”, più che per motivi “ambientali”.
      Poichè noi montesi non conosciamo la civile pratica di parcheggiare l’auto nelle apposite aree e recarci a piedi nel luogo desiderato, immaginate come si ridurrà di nuovo viale Giovanni XXIII alla riapertura della scuola… Auto che tenteranno di forzare l’ingresso della scuola, autobus che intaseranno la strada e qualche clacson strombazzante a far saltare i pochi nervi rimasti saldi di chi cerca di mantenere la calma.
      Adesso c’è la possibilità di ovviare ad una situazione di sicuro disagio, costruendo la scuola in un’area più adatta e più ampia che consentirebbe – oltre all’agevolazione del traffico – la costruzione di strutture parallele utili per ampliare l’offerta didattica e ricreativa dell’istituto.
      Perchè non pensarci prima, evitando di piangere sul solito latte versato e sprecato? Perchè non trarre insegnamento dall’infausta ubicazione del palazzetto?
      E poi, Franco ha ragione, finalmente si respirerebbe un po’ di più!
      Cinzia

    2. starman

       

       

      l’idea di voler spotare la scuola media creando al tempo stesso uno spazio verde nella collocazione attuale della stessa in pieno centro abitato va benissimo,

      a patto che la nostra stessa proposta si integri un po più costruttiva con l’indicazione di un’altenativa al sito della scuola media confacente non solo con l’opinione pubblica ma anche con l’indicazione di un percorso da indicare alla AC tenendo conto di tutte le autorizzazioni richieste da un punto di vista urbanistico e geologico nonchè finanziario ovvero l’impegno di spesa con apposita e specifica variante da presentare per la realizzazione del tutto in ultimo le scadenze previste che sicuramente ci saranno.

      presentando una proposta tenendo conto di tutti questi aspetti avremo sicuramente più credibilità verso l’opinione pubblica ed efficacia nella fase attuativa

       

       

  2. toffee

    …certo non e’ stato per niente piacevole osservare giorno per giorno l’abbattimento di un edificio che ha fatto parte della storia di diverse generazioni e che credo abbia toccato il cuore di ognuno di noi , l’effetto invece che ne vien fuori ora sembra quasi voler ripagare le brutte immagini di quelle rovine…e’ davvero piacevole “”riuscire a respirare””tra tanti edifici…bisognerebbe davvero sostenere,trovando ovviamente alternative,l’idea di sviluppare in quell’area magari un terrazzo con un po’ di verde,un piccolo parco per i bambini….perche’ rinunciare ora al suggestivo spettacolo che quel vuoto e’ riuscito a darci??

     toffee

  3. Christian

    penso ke l’idea di franco sia da non sottovalutare anke xkè spostare la scuola media potrebbe portare dei vantaggi a livello di traffico automobilistico nelle ore di punta(uscita di ragazzi da scuola,autobus di linea x matera ecc..), un “alleggerimento” del quartiere cn la realizzazione di verde o xkè non ampliare il campetto da basket/calcio gia presente nella parte posteriore dell’ex edificio visto ke ancora oggi alcuni ragazzini ci vanno a giocare anke fra le macerie(ah quante partite fatte li dietro!!)e poi ke dire del vantaggio ke avrebbero gli alunni della nuova scuola realizzata in un posto con ampi spazi x potersi muovere e magari cn verde e campi da gioco in modo da passare al meglio le ore scolastike…beh come sempre ci sono alcuni prò e contro da valutare…ma come dire, noi l’idea l’abbiamo data…poi sarà ki di competenza a coglierla o meno…staremo a vedere!!! Wink

    1. RoKKo77

      l idea di spostare la scuola media è buona però non so perchè bisogna parlare sempre quando ormai non si può fare nulla, credo che la cosa piu utile sia che quando ci sono delle belle idee che si possono mettere in cantiere penso bisogna proporle a tempo debito se è vero l intento che si vogliano realizzare altrimenti restano solo parole.

  4. giuseppek77

    Spostare la scuola altrove e realizzare sul vecchio sito una grande piazza / terrazza / verde / parco. Bhe non sarebbe una cattiva idea, ma ci pensate?

    Ma pensate anche che sarebbe uno spreco di soldi di tutta la comunità, la quale utilizzerebbe questo sito vediamo il periodo, fatemi pensare uhhhmmmm ah sì MAI, come tanti altri siti presenti nel nostro territorio. A sentire gli utenti, Montescaglioso sembra la ‘città’ del cemento, dove non c’è un po’ di spazio per il verde.

    1. ciffo

      Quali sarebbero i grandi spazi verdi presenti a Monte mai utilizzati dalla comunità?
      E poi quale spreco?
      Magari costruire la scuola altrove potrebbe richiedere anche meno risorse, potrebbe farci risparmiare su un’eventuale piscina che potrebbe essere costruita nelle vicinanze e potrebbe portare mille altri vantaggi alla comunità.
      Certo è un discorso ipotetico il mio… si discute. E a me piace pensare alla Montescaglioso del futuro anche in funzione delle migliaia di turisti che verranno a visitarci quando avremmo le strutture idonee per farlo.
      L’unica cosa certa è che una volta appaltata e costruita la scuola non si potrà più tornare indietro.

    2. LomFra

      credo che spostare la scuola media per creare uno spazio di incontro /verde o quantaltro, non sia una idea conveniente per la comunità… come dice giuseppe77, resterebbe inutilizzata, a fronte di un ulteriore costo che le casse del paesello difficilmente potrebbero sopportare… e sinceramente un polmone verde in una cittadina poco estesa come monte non ha senso, dato che nel polmone si trova l’intera città…

      per me la priorità, era e resta  l’abbazia, inutile aggiungere altro se poi le anime che le frequentano sono numericamente sempre le stesse…

       

       

      ramingo errante

  5. giuseppek77

    Uno spazio verde, credo la difesa S. Biagio e la pineta, le quali non sono utilizzate, anzi scusami sono utilizzate come discarica,uno spazio, la villa del belvedere utilizzata solo l’estate,una piazza,  piazza del popolo che dopo sei mesi non la si riconosce, un luogo d’incontro, il parco giochi è sempre chiuso e le poche volte che si decidono ad aprirlo non c’è mai nessuno,

    Lo sai cosa manca a Montescaglioso, il rispetto per il bene comune. Oltre a pensare alla Montescaglioso del futuro dobbiamo prima pensare alla Montescaglioso del presente.     

    1. ciffo

      Difesa e pineta sono polmoni verdi periferici, non li metterei nell’elenco degli spazi cittadini che riducono volumi e cemento. Sono poco o per niente valorizzati e correttamente utilizzate.. vero! Così come la nuova piazza del popolo, ormai notabile solo per il parcheggio selvaggio. Ma questo è un altro problema!
      L’educazione di noi montesi, il rispetto che abbiamo per il bene comune e la voglia di rendere vivi i nostri luoghi, le piazze, i parchi, ecc. sono cose su cui possiamo e forse dovremmo discutere a lungo. Sono però un altro problema.
      Oggi abbimo la possibilità di costruire una scuola nuova da zero. Possiamo farla dove e come vogliamo e secondo me questa occasione non va persa.
      Intanto l’eventuale parco non sarebbe da costruire domani. Avremmo però uno spazio per farlo quando i tempi saranno maturi.
      E lo spreco io personalmente non lo vedo. LomFra quale sarebbe il danno per la comunità?
      I soldi per costruire una scuola in un posto diverso sarebbero gli stessi e forse anche meno di quelli necessari a costruirla lì dove c’era la vecchia.

      1. LomFra

        a quanto ho capito l’idea motrice sarebbe quella di eliminare volumi e cemento… allora perkè non coniugare scuola media & spazio verde… come?

        rendendo il cortile della scuola un terrazzino con prato panchine e altro !!! è un idea assurda?? 

         si manterebbe la centralità di un istituto così importante, mantenendo comunque la facile raggiungibilità a piedi della scuola, aggiungendo inoltre un punto di aggregazione non solo per ragazzi e professori, ma anche per semplici cittadini in cerca di spazi verdi … così almeno sarebbe assicurata la frequentazione dello spazio.. o no?

         

        ramingo errante

    2. RoKKo77

      io credo che piu che il rispetto per il bene comune che manca, viene soprattutto a mancare non tanto per la gente quanto perchè si pensa troppo alle diatribe tra sinistra e destra sia a livello comunale provinciale regionale e nazionale a discapito di ogni iniziativa, gli esempi piu recenti sono il palazzetto che inizialmente appaltato non stava partendo nella sua costruzione perchè c’era opposizione di un proprietario di un pezzettino di terra che per forza lo voleva tenere, quando fu iniziata a costruire la strada delle vignali ora bloccata ci fu l opposizione di un altro perchè non so per quanti cm si andava nella sua terra, la gente le cose spesso le sa e a volte non le sa ma purtroppo non ci si rende conto che intanto abbiamo una strada bloccata che serve alla viabilità e un palazzetto che ha ritardato ad aprire e non solo, anche una scuola media che è stata demolita soloquest anno perchè non c’è solo l opposizione che fa ostruzionismo e lo ha fatto senza stare oggi a polemizzare per il merito ne per il metodo di come viene realizzato l ostruzionismo, ma il problema è anche che l’amministrazione avrebbe dovuto essere piu aggressiva e magari piu attiva a livello regionale perchè forse da quel che ho capito, ogni cosa si può ottenere solo se la chiedi giorno per giorno e parlo di soldi regionali che arrivano col contagocce anche perchè non si presentano mai progetti o se si presentano non si fa fuoco e fiamme per ottenere la liquidità.la conseguenza di tutto cio è che poi è normale che c’è un comune lamentare dei cittadini a volte giustificati come nel caso della difesa san biagio che non è utilizzata e magari a volte ingiustificati come nel caso della villa belvedere (l’inverno fa freddo in villa belvedere!)

  6. ZODD

    Quanto si dice nn è errato, e visti i tempi prima ancora ke la prima colata di cemento faccia il suo effetto è bene che ci facciamo due conti . mi spiego meglio , che sia una nuova scuola media o un fantomatico parco o quanto altro, io mi chiedo nei prossimi 10 anni (almeno 10) quante classi avremo nelle scuole medie? è bene che si faccia una nuova scuola media? eccovi la prima doppia domanda… passiamo alle altre , quanti locali inutilizzati o sprecati x il loro compito, possiede il comune o l’ente scolastico? possiamo abilitarli effetuando le dovute modifiche x ospite il numero x di alunni delle medie che nei prossimi 10 anni frequenteranno quelle aule? tipo faccio un ipotesi la scuola elemtare o i due asili nido? e l’ex oratorio che funzione ha? esiste e che usi se ne fanno? e li asili normali? esisterebbe un ipotesi di fusione diqueste strutture e dividerle poi x mansioni ? esempio ipotetico la scuola elemtare carlo salinari rimane tale in piu suporterebbe la piccola palestra abilitata x 1 asilo che vado a togliere da villa belvedere ( e se vogliamo fare le cose in grande attrezzo la palestra scoperta x altre classi o meglio x future palestre toglendo anke la seconda palestra coperta che la vado a dare a una’tro asilo).la seconda scuola elemtare la trasformo in scuola media , l’asilo nido posto sotto di lei (scusate se nn ricordo i nomi di tale strutture) rimane asilo, e infine rimane l’asilo sul belvedere e l’oratorio . prendo l’asilo del belvedere e lo qualifico come bibbioteca comunale. avanza l’oratorio . i costi credo che siano maggiori ma almeno concentro una attivita solo in quei luoghi , rendendoli efficienti a pieno reggime, senza che alzo un altro mauseluo nel deserto utilizzato che nn al 50% delle sue possibilità. ricordiamoci signori che nn è stato mensionato l’ex liceo scentifico e il suo asilo. quindi abbiamo 2 scuole elementari 2 asili + uno sotto l’ex liceo, e infine un asilo nido , io le reputo troppe , ma nn so quanti alunni ci sn che frequentano cio e nhe quanti nhe verrano. vale la pena alzare una nuova scuola media? se 2+2 fa 4 allora a voi la risposta.

  7. ant

    Ritengo che l’idea prospettata da Franco, e non  potrebbe essere altrimenti, può raccogliere solamente consensi, incluso il mio. Sarebbe bello che in questo paese finalmente si realizzassero opere di verde pubblico destinate magari a momenti ludici per i bambini o semplicemente spazi non destinati a fare volumetria. Sarebbe un grande esempio di sviluppo sostenibile e di indubbio miglioramento della vivibilità. Fatte queste premesse è d’obbligo entrare nel merito dell’argomento. E’ scontato che qualsiasi scuola, soprattutto nei piccoli paesi come il nostro, deve essere ubicata in una posizione strategica in  modo tale da poter essere accessibile senza difficoltà da qualsiasi zona anche la più distante. L’ ubicazione deve garantire altresì dei servizi primari quali il parcheggio, la viabilità ecc… ecc… Al momento non mi sembra che ci sia uno spazio che possa soddisfare queste esigenze o meglio che le possa soddisfare con il minor sforzo possibile da parte della comunità e per queste ragioni ritengo, purtroppo, che la brillante idea analizzate nel concreto risulti essere un’utopia e non vorrei anche che una scelta alternativa finisse per ricreare lo stesso problema nella nuova zona individuata.

  8. Christian

    Secondo me, Zodd, erigere una nuova scuola media ne vale la pena e come, primo xkè nn credo ke a monte siamo arrivati allo 0% di nascita, secondo xkè penso ke se si fanno le cose x bene una struttura nuova penso ke nn potrà portare nient’altro ke consensi da parte dei cittadini, terzo una nuova struttura ben attrezzata e agibile sotto tutti i punti di vista renderebbe i ragazzini e tutti quelli ke ci lavorano + entusiasti nel frequentarla e nel lavorarci e quarto xkè porterebbe ad un alleggerimento del paese dal punto di vista strutturale e di traffico automobilistico… poi nel rispondere a coloro ke sostengono ke i nostri “parki verdi” nn vengono sfruttati dico ke la villa belvedere in inverno è “inaccessibile” x freddo e il vento ke tira(a meno ke nn si è muniti “d’ p’scun inda sacc’), mentre la difesa essendo molto fuori mano, la si può raggiungere solo in makkina o cn altri mezzi di locomozione, nn rende possibile il suo completo utilizzo x i ragazzi ke nn hanno la possibilita di raggiungerla facilmente o ke devono “scomodare” i genitori ad accompagnarli.. quindi penso ke il sito della ex scuola media x la realizzazione di verde, campetti ecc, essendo abbastanza centrale possa essere maggiormente sfruttato da tutti, nn solo dai ragazzini!… fate un pò voi…

     

  9. cambiamo Cultura

    L’idea di Franco in Europa non avrebbe assolutamente critiche. Chi progettò la Scuola Media negli anni 50, lo fece con criteri eccezionali per l’epoca.

    Scuola Media con vasti parcheggi per gli insegnanti, con Palestra coperta , campo da Basket/Pallavolo/Tennis e campo da calcio all’aperto. Una Scuola perfetta come la Scuola Elementare di Rione Marco Polo.

    Poi negli anni 80 le idee e i progetti delle Scuole sono state a mio avviso infelici. Penso a come sia stato possibile far costruire il Liceo nel Campo di calcio della Scuola Media, eliminando uno spazio di svago per i ragazzi della Scuola e dei quartieri adiacenti. Poi la Scuola Elementare Salvo D’Aquisto, senza Palestra, senza un metro quadrato di verde, senza marciapiedi, senza recinto e circondata dalle strade. Non ricommettiamo gli stessi errori.

    Uniamoci e vediamo insieme veramente quello che si può fare per far costruire la Scuola media in un altro sito, non centrale con ampi spazi, grande Palestra coperta e campi di atletica all’esterno. Valorizziamo la Scuola, ma diamo valore anche alle attività motorie.

     

     

     

    1. For Peace

      Sono favorevole all’idea di Franco Caputo, secondo me per la grandezza dell’area e vista la relativa vicinanza al centro (anche storico) del paese si potrebbero far conciliare le necessità di  verde con la creazione di posti auto magari sotterranei.

      Siti anche più comodi per la nuova scuola si troverebbero facilmente e volendo senza costi per il Comune visti i meccanismi di compensazione.

      Potrebbe essere un’idea, discutiamone.

    2. falco

      L’idea di Franco Caputo è una ottima idea perchè, secondo me, in prima battuta potrebbe  sembrare una provocazione, ma allo stesso tempo ci mette di fronte e spassionatamente un problema alquanto annoso per la nostra comunità:

      Mancanza totale di spazi, di verde, di isole vere e proprie nel centro abitato del nostro paesello.

      Per trovare un’ area, un polmone, un’ isola dove poter, non solo i bambini, trascorrere in santa pace alcuni momenti di tempo libero a propria disposizione, bisogna recarsi alle periferie estreme del nostro abitato.

      Ora, come direbbe il buon ZODD, poichè sappiamo che i nostri amministratori visitano e scrutano il Monte.net  e sappiamo, iscritti, anche, come utenti, aprirei

      con loro un dibattito e mi piacerebbe conoscere in merito il loro pensiero.

      Cosa ne pensate?  è fattibile una soluzione del genere?

      Per quanto mi riguarda, fossi amministratore approfondirei questa allettante idea.

  10. Franco Caputo
    Da un invio scritto per segnalare la novità del nuovo spazio, e quindi necessariamente post demolizione poiché prima era impossibile avere consapevolezza piena del contesto, è nata una discussione veramente interessante sull’assetto, più o meno invivibile del nostro paese. Non so se sia possibile immaginare concretamente una diversa dislocazione, però è importante esercitarsi nell’immaginare un futuro diverso…se poi dalle fantasie nascono interventi concreti, meglio. L’analisi zoddiana sui reali fabbisogni è seria, poiché nei prossimi anni ci troveremo di fronte a tanti spazi pubblici che se non gestiti e connessi nelle funzioni, potrebbero solo affondare il bilancio comunale. Un piccolo elenco: abbazia, convento delle monache, nuova scuola, palazzetto, altre scuole. E’chiaro che ormai servono alcuni accorpamenti. Un esempio: su via Fiume praticamente due scuole materne suddivise tra il D.L. Palazzo ed il plesso annesso alla scuola media. In più la didattica oggi ha bisogno non tanto di altre singole aule quanto di spazi collaterali ( laboratori, verde, etc). Se poi il verde non è frequentato non vedo il problema. Il verde è tale anche se solo esiste. Le possibili dislocazioni, via libera alla fantasia e provo ad azzardare ipotesi. 1. Mantenere la scuola dov’è trasferendo altrove la materna, accorpando gli edifici esistenti e riducendo al minimo i nuovi volumi: risultato scuola sul medesimo luogo e ampio spazio verde/ piazza, annessi alla scuola. 2. Trasferire la scuola in direzione Difesa. Alle spalle delle nuove lottizzazioni di Contrada Molinello: un pendio esposto a sud ovest e sotto la ex discarica da utilizzare come grande area verde, pista di atletica, un vero e proprio campus. Enormi spazi verdi, e tutta la Difesa a disposizione come aula all’aperto. Possibilità di ampliare la dotazione verde e per attività all’aperto sul pianoro sottostante (il fondo di un ex stagno della Difesa). In questo caso accorpamento nella ex media delle scuole materne di v. Fiume, aumento di spazi collaterali a D. L. Palazzo liberati dal trasferimento dell’asilo ed altri servizi pubblici. Unico guaio, la distanza del sito. 3. Il pendio a valle di via Matera e parallelo a via Novello, di fronte al nuovo pub, in direzione mattatoio. Un plesso basso a terrazzi degradanti di un piano che seguono il pendio naturale e non nascondono il panorama. Utilizzo della vecchia scuola come al punto precedente. Vantaggi, è molto vicino alla scuola vecchia, quindi abbastanza centrale. Svantaggi: forse il terreno è instabile e la superfice non così estesa come al Molinello. Per ora non mi viene altro in mente. Franco C. 
    1. yuri

      Ciao…

      Deluso,al mio ritorno nel paese,per la vista di quel cumulo di macerie:meno male restano i ricordi(almeno quelli)!!!Trovo bella la proposta di Franco per un semplice motivo:a Monte si costruisce e basta…Poco tempo fa,navigando in internet,ho trovato un sito,che analizzava gli aspetti generali di paesi e città:digitando Montescaglioso,ho scoperto che ci sono circa 3000 fuochi o famiglie(1 famiglia=1 abitazione) e circa 4000 abitazioni…cosa si fa…si continua a costruire da anni ogni tipo di casa:mono,pluri,semi,uni..familiari;sono nati nuovi quartieri,eppure non ho visto nuove aree verdi(il fatto che vengano utilizzate o meno:se ci fossero,qualcuno sicuramente ci andrebbe);certo,ci sono luoghi come la difesa o la pineta,ma se io volessi andare a leggermi un libro all’aria aperta,senza bisogno di prendere la macchina,per arrivare nel luogo desiderato..

      Se c’è bisogno di costruzioni,per esigenze scolastiche,si potrebbe prendere uno di quei numerosi palazzi,lasciati all’incuria da tempo(ex:proprio di fianco alla mia casa c’è ne uno),rimodernarli ed utilizzarli come scuole,biblioteche,uffici…ah,magari questi palazzi rustici appartengono a privati:ma si spenderebbe meno a comprarli e rimodernarli,invece di costruire ogni volta qualcosa ex-novo…Abbiamo troppi palazzi inutilizzati e pochi spazi da utilizzare come luoghi di ritrovo sociale(bambini che giocano,mamme con passeggini e anziani che chiacchierano,seduti comodamente e senza preoccuparsi delle auto che passano)!!!

      Ciao…

    2. LomFra

      grazie franco, nel tuo punto 1 (1. Mantenere la scuola dov’è trasferendo altrove la materna, accorpando gli edifici esistenti e riducendo al minimo i nuovi volumi: risultato scuola sul medesimo luogo e ampio spazio verde/ piazza, annessi alla scuola. ) vedo tutto ciò che avevo accennato e anche di più…

       

      essenzialmente perche in questo modo, si realizza una struttura, con spazi verdi che non resterebbero inutilizzati, la presenza quotidiana di professori e alunni è di per se un buon motivo… inoltre lo spazio verde trova anche un utilizzo diverso da quello puramente estetico…

      per non parlare di tutto ciò che la scuola vi potrebbe realizzare, da spettacolini all’aperto, a incontri, all’educazione ambientale, ad innumerevoli altri usi  … (azzardo anche come punto di incontro per gli anziani, come ve ne sono ad esempio a bari, con tavolini in pietra per il gioco degli scacchi o delle carte, immaginate la bellezza dell’unire le nuove con le vecchie generazioni, la saggezza con l’intraprendenza)

       

      naturalmente ora, si tratta di avere tra le mani il progetto della costruzione e valutare, magari in un incontro pubblico, le varie migliorie, con la collaborazione di tecnici e perchè no dell’ ‘università di basilicata

       

      quindi se si deve azzardare un voto, io voto la numero 1

       

      ramingo errante

  11. Christian

    personalmente sono favorevole sia alla Prima ke alla Seconda proposta di franco,anke se spenderei qualke voto in più x il secondo sito xkè con un progetto fatto x bene e con tutto quello spazio a dispozione verrebbe fuori un gran bel lavoro..e poi la lontananza la vediamo adesso, ma se il paese continua ad estendersi verso la carrera,il mulinello in un futuro prossimo potrebbe trovarsi vicina e comoda da raggiungere…cmq io sinceramente questa grande lontananza nn la vedo, forse siamo noi troppo comodi ke vogliamo tutto sotto casa, mi ricordo quando ero piccolo ke giravo tutto il paese in bici dalle 3 del pomeriggio fino elle 11 della sera e nn ero stanco, adesso nn si possono fare 4 passi a piedi!!!!

  12. ciffo

    Allego una mappa di Monte zoomabile in cui indico 2 possibili aree in cui secondo me potrebbe sorgere la nuova scuola media. Una è quella già indicata da Franco Cauto. Ovviamente sono un profano. Non conosco le leggi, non so cosa dice l’eventuale piano regolatore, non so se esistono lottizzazioni. Certo è che lo spazio ci sarebbe. E neanche periferico se si considera che si sta sempre più costruendo verso la Carrera.
    Inoltre realizzare una scuola ben pensata in uno spazio opportuno ci darebbe finalmente anche la possibilità di cominciare almeno a pensare anche a problematiche future (ma neanche tanto). Si potrebbe pensare a un progetto unico che preveda scuola, piscina e pista di atletica e contemporaneamente una valorizzazione della difesa S.Biagio.
    Mancano i soldi?
    Intanto facciamo la scuola. Gli spazi e le linee guida per il resto almeno li avremmo già individuati.
     

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