domenica 22 Dicembre 2024

I CAPPONI DI RENZO

               Ancora una volta la Montescaglioso politica non si smentisce, riesce sempre a rappresentare, in piccolo, quanto succede, in grande, in Italia.

               Infatti, mentre l’Italia è sotto il violento attacco della speculazione finanziaria, Sindaci, Presidenti di Province, Presidenti di Regione e Parlamentari di ogni colore politico si affannano a difendere l’esistenza delle Province, dei Tribunali ed in generale gli interessi localistici paventando rischi di ogni genere quali la mancata riapertura delle Scuole (!), a Montescaglioso, mentre non si riescono ad onorare i debiti per lo smaltimento dei rifiuti e quindi a pagare gli stipendi degli operai che raccolgono gli stessi, ci si scontra sui contenuti del programma dell’Estate Montese.

                Per quello che possa valere la mia opinione, credo che si siano poste le basi perché in Italia l’antipolitica prenda il posto della politica dopo le prossime elezioni legislative ed a Montescaglioso, il commissario prefettizio prenda il posto del Consiglio Comunale.

                Pessimista? Forse.

                All’indomani delle elezioni amministrative del maggio 2011, mentre si assisteva alla rimozione delle storiche fioriere di Piazza Roma, dalle pagine di questo sito, invitavo la maggioranza e la minoranza in Consiglio Comunale ad unirsi per affrontare i difficili passaggi che (allora la “crisi” italiana era solo agli inizi) avrebbero interessato la nostra Comunità.

                Anche allora pessimista? Purtroppo no.

             Di qui la necessità che l’intero Consiglio Comunale si attivi, su proposta della maggioranza e con il supporto della minoranza, per l’adozione di tutte quelle misure, anche impopolari (e non mi riferisco certamente all’aumento delle tasse già fin troppo elevate) che possano contribuire a salvaguardare il Bilancio del nostro Comune in un momento storico dove il Comune italiano più virtuoso ha la febbre alta.

                Per fare questo, è necessario che:

  • la maggioranza consiliare che ogni mattina denuncia nuovi debiti, la smetta di approvare il pomeriggio documenti ufficiali che non evidenziano alcuna situazione di negatività ed eviti di porre in essere atti di spesa assolutamente legittimi ma palesemente in contrasto con la situazione attuale;
  • la minoranza consiliare dia la propria disponibilità alla Giunta Comunale ad adottare insieme le correzioni necessarie consapevole del fatto, quale forza politica responsabile, che solitamente i mali non nascono mai il giorno in cui si manifestano ma sempre qualche tempo prima;
  • entrambe si rendano conto che dopo quanto accaduto nel secondo semestre 2011/primo semestre 2012, confronti “storici” non sarà più possibile farli, perchè ci si trova difronte a due epoche completamente differenti l’una dall’altra;

            Se così non sarà, credo che questa volta dall’altra parte non troveremo il dottor Azzeccagarbugli che rimandò indietro i capponi salvandoli, almeno per il momento, da una brutta fine.

Fabio Disabato


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