Carissimi internauti e non…
Ciò ke sto per scrivere so già anticipatamente che verrà molto criticato, condannato e che pioveranno accuse di disfattismo da tutte le parti…ma vi assicuro che cercherò in tutti i modi possibili di far tesoro delle vostre eventuali critiche e magari di cambiare idea. FINE PREMESSA
Oggi pomeriggio (sabato pom.) sono andato a Matera per un servizio, e approfittando della situazione ho deciso di farmi nà bella passegiata per le vie del centro. Arrivo in Piazza V.Veneto e trovo una piazza colma di gente, piena di luci, negozi pieni e illuminati, artisti di strada, turisti, e via dicendo…insomma si respirava finalmente l’aria natalizia…(vi state chiedendo e ke c’azzecca????). Continuo la passeggiata dirigendovi verso via Annunziatella e terminando in via Nazionale…il clima ke si respira è comunque simile anche nelle altre strade…sapete qual’è la cosa imbarazzante????? che all’incirca il 30%, credetemi non sto esagerando e non sto dicendo baggianate, della gente che era in giro a fare shopping Natalizio o che comunque shopping lo aveva già fatto (perkè girava con mega bustoni) era gente di Monte!!! e tra loro c’erano anche parecchi “servitori del popolo” di destra e di sinistra (così evitiamo ogni polemica :-P) che dovrebbero dare il buon esempio nel cercare in tutti i modi di incentivare il commercio locale!!!! Ritorno a Monte su per giù alle 21 e nel tragitto incorcio minimo una trentina di auto dirette a matera per passare il sabato sera. Esco a fare quattro passi a Monte alle 22 e come previsto in via indipendenza ci sono i classici 40-50 15enni…come direbbe il caro Lubrano ….a questo punto la domanda sorge spontanea…ma ci conviene ancora impegnarci, sforzarci e credere nel nostro paese????…in tutta sincerità, come ho scritto nel titolo del mio post, io lo considero GAME OVER !!!
E invece spiga io credo che è proprio adesso che il gioco deve iniziare. Insomma… il tuo post dimostra che il bacino di utenza esiste, che se fatte in un certo modo le cose “attirano”, che la gente montese compra e consuma. Cosa manca? Che il gioco abbia inizio!
Sì, il bacino d’utenza esiste ma, a volte, è troppo miope, caro ciffo, i semi che si lasciano nel nostro paesello sembra che non riescano ad attecchire, è una considerazione che faccio da qualche tempo, mentre altrove anche solo a matera il gioco funziona… e devo dire la verità un pò mi sconforta… dove sta l’inghippo? la politica, le istituzioni, i giovani…
Bhà!
disponibilissima a far partire il gioco, ma collaboriamo!topobiche_81
bhe uagliu’ lo sapete che vi dico? vi dico la mia … ci sono due realtà e tra queste due devo sceglierne una. e sono : Montescaglio e Matera , dove devo andare a comprarmi le scarpe ? è un esempio .
risposta : mmmmmm girando x il paese in auto le vetrine nn tanto mi suggeriscono un gran che … facendo due passi a piedi le vetrine nn mi dicono un gran che …
mhe sciamn nn ho che fare vado a farmi un giro a matera .
a matera giro tutti i negozi senza sapere cosa voglio , aspetto il colpo di fulmine ,, e visto che mi trovo anvedi quella ao ce sort d ….. che bel pantalone , e mo che bel maglione , mo mi faccio un caffe , mo giro tra gli orologi , questo comprero domani questo tra un mese e kosi via discorrendo.
morale della favola me so svagato vedendo facce nuove, addobbi e robba varia e nn me so manko komprato le scarpe. anke se me le comperavo nn cambia la cosa. l’uomo ha piu scelta , vuole esser sikuro ke il suo acquisto è fatto bene, esser l’unico in modo ce tutti nhe parlano,e poi x kaso entrando nel negozio di scarpe di monte trovera la stessa scarpa ai saldi …. e li fara finta di nn conoscerla , xke se lo farebbe li rognera l’animo x la perdita di tempo e danaro , ma anche cio nn conta xke c’erano le fanciulle o se fatt u cuafe….
raga come lo si fa lo si fa ogni mondo è paese e tradizione .
pero rikordo che qualke inverno fa c’erano i babbi natale e i giocolieri che giravano x le strade di monte..
notte hall
Zodd, per alcuni versi sono d’accordo con te. A Monte manca il “contesto”, l’atmosfera, quel colpo d’occhio che invogli il consumatore a soffermarsi davanti alle vetrine e magari entrare per dare un’occhiata. Quanto sarebbe bello, caro Zodd, sentir dire le stesse cose che tu dici a proposito di Matera, su Monte. Però questo non dipende dal commerciante. E’ vero, ci sono ancora i commercianti vecchio stile che magari hanno ancora i prezzi in lire e non investono minimamente sull'”immagine” dell’attività commerciale, ma ci sono negozi degni dei più noti centri commerciali che, nonostante gli sforzi, rimangono vuoti.
E’ qui che dovrebbe intervenire una politica di supporto e promozione dell’economia locale, ma pare che il commercio di Monte non stia a cuore a nessuno nè agli amministratori nè ai consumatori dal tranquillo posto fisso.
Un’altra piccola considerazione: a Matera i prezzi sono notevolmente più alti di Monte; basta pensare a quanto costa una birra nei pub!E la crisi????
Cinzia hai ragione ma ci sono alcune differenze , e ti spiego la prima settorie abbigliamento kasualmente a matera il prezzo di media è un po basso ( forse causa grandi stock ) l’esercente sapendo dell’affluenza di materani e interland decide di avere quel prezzo leggermente piu basso , a differenza del montese ke è kostretto ( forse un tempo anke lui faceva gli stock ma a giorno d’oggi kon la realta di oggi non lo fa’ piu) i cosmetici dal mio punto di vista viste le donne come sono,senza offesa ( buone calme), amanti della bellezza i negozi materani preferiscono lievitare il prezzo ben sapendo della vendita( vedi ad esempio il negozio di profumeria e cosmetici ex banco pasci di siena difronte al cinema stracolmo di fiorellini 😉 ) e infine anche x questo settore locali diintrattenimento loro pensano ogni 15 giorni è sicuro ce ci bekkiamo almeno 10 cittadini x ogni paese che ci circonda nel raggio di 50 km , al contrario sia i cosmetici che il cinema che i pub di monte che cerkano di intrattenere il turista con i loro prezzi decisemante piu vantaggiosi. ma xke il forestiero dovrebbe venire a Monte cosa da monte oltre i negozi ? se il forestiero viene a monte kredo che dovrbbe esser accolto da un circuito vasto cioè tutti gli esercenti riuniti x lo stesso scopo , intrattenere far divertire e promuovere la propria attività.. e come possiamo fare cio? falco ha ragione anche corvo tutti abbiamo ragione anche l’esercente ma che si è fatto? una fiera delle attivita e nn si è invitato il forestiero? e tu esercente che hai partecipato hai kiesto agli organizzatori dove siamo pubblicizati? posso parlarne all’infinito da doma è tutto signori adesso riparto ci sentiamo stasera.
michele i vestiti li puoi comprare dove vuoi,anzi se ti trovi a bari o a Molfetta outlet, al Fashion District vai anche li e troverai le stesse cose a meta prezzo!il problema dell economia è un altro, in generale il paesano si trascura spesso a priori sbagliando a volte si e a volte no ma ragazzi spesso e volentieri nn è che possiamo fare i buon samaritani comprando a monte se lo stesso articolo lo trovo altrove a meta prezzo, cosi come a matera molte cose costano eccome e le posso trovare a montescaglioso a prezzo piu basso. ogni articolo ha la sua storia e la sua casistica e per quanto riguarda me i generi alimentari spiccioli li compro a monte, quando posso fare un salto a qualche ipermercato ci vado anche fuori se trovo convenienza, il vestire è vario, posso anche comprare a caro prezzo da un negozio a bari che magari ha solo lui una linea particolare che altrove non trovo come la posso anche trovare a monte. cmq sia nessuno è profeta in patria e questo vale un po per tutto!
Spiga,
mentre tu passeggiavi per le vie di Matera, lo scorso sabato pomeriggio, ho avuto modo di osservare il negativo della fotografia, ossia i negozi di Monte desolatamente, vergognosamente VUOTI, purtroppo.
Questa discussione fu affrontata già qualche tempo fa, ai tempi del post di Wiseman significativamente intitolato “La pena di morte esiste”. Erano venuti fuori interessanti spunti di riflessione, che distribuivano “equamente” la responsabilità dell’immobilismo economico montese tra commercianti e consumatori.
La fiera del commercio che si è svolta qualche giorno fa, era stata accolta con grande favore da tanti utenti del sito, vista come un’opportunità di promozione e pubblicità per le attività commerciali montesi. Una risposta a quelle accuse di scarsa iniziativa che vengono puntualmente mosse ai commercianti. Una risposta – tengo a precisare – che ha comportato l’investimento di denaro da parte degli espositori.
Qual’è stato il risultato? … ZERO. Negozi sempre VUOTI e commercianti sempre a braccia conserte dietro il bancone.
Ora, non credo che tra tutti gli esercizi commerciali aperti in paese, nessuno sia in grado di soddisfare le aspettative del cliente. Non credo che si possa accampare sempre la solita scusa che a Monte non si trova niente, se in alcuni negozi non si è mai messo piede neanche per sbaglio. Non credo che tutti quelli che hanno “rischiato” (soprattutto i giovani), mettendosi in proprio, siano degni solo di snobismo ed indifferenza. Non credo che gli amministratori (di destra e sinistra) possano solo limitarsi a tagliare nastri e dispensare sorrisi nelle manifestazioni e poi ignorare spudoratamente le attività commerciali del paese… Eppure è così.
ottimo spunto spiga…
… sò che sono il meno indicato a fare un intervento del genere, ma provo a dare un parere distaccato!
Non voglio trattare le motivazioni ke spingono i montesi ad andare a matera (snobismo, indifferenza, gelosia o ignoranza sono di competenza di uno studio sociale più approfondito) quello che trovo vergognoso è il fatto che coloro che vengono a parlare di risollevare l’economia di monte siano tra i tanti che non fanno di nulla per aiutarla, sono proprio i cosiddetti esempi che dice spiga!
allora qual’è il senso di decantare bei versi per aiutare l’economia montese? il mio riferimento non è ad un amministrazione in particolare, ma a tutti coloro che si susseguono, e che campagna elettorale dopo campagna elettorale dicono sempre le stesse cose…
mi si può rinfacciare che la maggioranza della popolazione farebbe lo stesso shopping fuori, io dico che matera deve il flusso grazie anche a come è stata addobbata, a ciò che offre diversamente dalle attività commerciali in se…
monte ha un commercio quasi esclusivamente interno, che si autoalimenta e in periodi festivi non vede crescere i suoi affari, anzi per molti è il contrario… proprio perchè vi sono solo luci e lucine, il clima di festa è limitato, e poi il circolo vizioso delle carovane di auto, e vai giù ancora più divisi…
questo è illogico, immorale e improduttivo…
I soldi pubblici per fortuna arrivano sempre, e quindi chi se ne frega dei commercianti che ci rimettono? non a caso almeno tra di loro, in molti casi cè una sorta di, la vogliamo chiamare solidarietà??
Proposta:
per natale perkè non si organizza una bella giornata del pedone, permettendo al corso, centro storico, dovunque si concentrino attività commerciali, il passeggio e lo shopping natalizio??
matera era piena di artisti di strada, bene facciamoli venire anche qui —
La verità è che il commercio non ha voce in capitolo in politica per poter dire adesso per le feste mi trattieni la gente a monte, no, loro il tempo lo passano a tirare a campare e la loro pragmaticità l’impedisce di fare politica… e allora la giù a subire… e intanto tutta monte ne risente come flusso di gente e di capitali, a sto punto che ci stiamo a fare qui, andiamocene tutti a vivere a mt!
è davvero difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire…
ramingo errante
Carissimi
caro Zodd, ma guarda che il discorso fila liscio, cioè nessuno direbbe nulla a tutti i montesi che fanno spesa fuori se prima di prendere via De Gasperi avessero fatto un giro approfondito in viale Giovanni XXIII, via Indipendenza, Corso Repubblica ecc.ecc.
Detto in parole povere se tutti andassero a Matera solo perchè il prodotto che si cerca, a Monte non è disponibile o costa 4-5 volte di più io sarei il primo a giustificarli o meglio farei la stessa cosa anch’io!!!!! Il bello(per modo di dire) è ke citando Cinzia, molta della gente che spende fuori nei negozi di Monte non entra nemmeno, anzi li ignora completamente dando per scontato il fatto che ” a monte c’è poca scelta e costa tutto molto di più”.
Ogni volta che lo risento questo ritornello, si accresce in me la voglia di un’ iniziativa che a molti potrebbe sembrare stupida, ad altri utopistica, ad altri non sò…cioè organizzare un mega sciopero del commercio montese!!!! Interpellare tutti, ma proprio tutti gli esercenti montesi, di ogni genere, e chiudere tutte le saracinesche per qualche giorno…in modo tale da far capire al Montese medio che il suo comportamento prima o poi porterà a questi risultato!!! Sarebbe bello vedere i nostri compaesani, stavolta COSTRETTI ad andare a Matera anche per un pacco di sigarette o per un kg di pane!!!!…sò ke è impossibile o quasi…..però lessi una volta su un muro in un c.s.a. una bella frase ke diceva “prima di conquistare il futuro, bisogna sognarlo”……..
Cari Spigavacand et all,
comprendo benissimo le vostre argomentazioni, in parte non sono distanti dalla verità.
Ma permettetemi di dissentire.
Vi riassumo il pensiero che ho già espresso di seguito al post di Wiseman.
Anch’io sono rammaricato, come tutti penso, dello scarso interesse per i commercianti montesi. Ma mi sento di ribadire il concetto che in molti casi (non in tutti) tale disinteresse è giustificato.
Ho già espresso i miei pensieri sulla mancanza del “saperci fare” montese, sulla mancata lettura del bacino di utenza dei prodotti, per non parlare dei prezzi più alti…..ragazzi, non possiamo negarlo, forse è implicito avere prezzi più alti per molti prodotti nei piccoli centri, ma in molti casi sono più alti. finiamola di fare i moralisti.
Vi racconto una mia piccola esperienza.
sono un compratore molto pigro, quindi se passando per una vetrina sono colpito da qualcosa non cerco lo stesso capo ad un prezzo più basso. Entro e lo compro. non mi piace girare. Ecco perchè nonostante vivo fuori da parecchi anni per studio e ora per lavoro, se apro l’armadio riconosco molti capi comprati a Monte. Questo per farvi capire che non sono prevenuto, come molti credo.
Comunque sono uno che non fa confronti.
Ma proprio l’anno scorso mi è capitato di comprare un pantalone nel solito negozio del corso dove faccio un salto non appena torno a Monte. ….ebbene casualmente pochi giorni dopo ho visto lo stesso capo a Matera a quasi 50 euro di meno. Credetemi, ho i testimoni!!!!! non è possibile questa discrepanza dai…..
nonostante questa esperienza più che negativa, continuerò pigramente a fare un salto a quel negozio che mi piace tanto, senza cercare prezzi migliori…appunto perchè il proprietario è capace, e l’offerta è ampia…..
ma signori, vi prego, la balla che i prezzi NON sono più alti non la voglio più sentire. E’ una distorsione della realtà, oltre che una offesa a chi cerca di risparmiare!!!
Buona giornata
Corvo, permettimi anche tu di dissentire.
Un negozio non fa la media. Sicuramente ci sono casi in cui i prezzi sono maggiorati, ma a me è capitato diverse volte di acquistare prodotti di profumeria e cosmetica a prezzi notevolmente più bassi. E anche io sono una persona abbastanza pigra, che preferirebbe la tortura allo stare a badare al centesimo o ad impazzire per assicurarmi l’offerta più vantaggiosa. Anch’io, se rimango colpita da qualcosa, la compro senza stare a badare all’euro in più.
Comunque, ti fa onore la “fedeltà” al negozio nel corso. Fossero tutti come te…;)
Ciao
Cinzia
Non ho altro da aggiungere se non quello di essere d’accordo con corvo, condivido ogni sua riga.
Anch’io ho i testimoni: 1 paio di scarpe sportive, a monte 117,00 € a matera
50 €. ( le stesse).
A Monte, più o meno, siamo 9000 anime. Ci sono molti negozi fotocopia e sono
poco forniti (poca scelta). Naturale prezzi più alti.
Io non ci posso fare niente se altrove c’è di meglio. Sono i commercianti che, come hanno fatto alcuni, devono dare l’imput affinchè il cliente non vada altrove.
Non possiamo ( come consumatori) assumerci questa responsabilità.
Vi assicuro che sulla convenienza non c’è manifestazione che tenga.
Lasciando stare Matera, ancora meno di 15 Km. (ginosa) prezzi molto ma molto competitivi. Ci sarà un motivo.
Concordo con Corvo e Falco, anche se devo dire che alcuni negozi montesi si salvano. Purtroppo sono in pochi.
Comunque preferisco andare a Matera per gli acquisti non tanto per una questione di prezzi (soprattutto quando la differenza è minima) quanto per una questione di maggiore scelta e di svago (vedi quanto ha detto Zodd).
A presto
Sono d’accordo con corvo, falco et alt. sui prezzi. Anche a me è capitato qualcosa del genere: lo stesso capo trovato ad un prezzo nettamente più conveniente a matera o altrove.
Allora invece di sensibilizzare i consumatori sarebbe opportuno sensibilizzare i commercianti (non tutti) ad abbassare i prezzi. Poi “la mano magica” del mercato farà la sua parte…
beh sarebbe bello se riuscissimo a sensibilizzarli ma il problema nasce dall interno, cioè.per fare un prezzo bisogna comprare a basso prezzo, mica dobbiamo insegnare noi a farli diventare commercianti no?eheheheh