Si preannuncia un Carnevale dai grandi numeri quello della 53esima edizione del ‘’Carnevale Montese’’. Sicuramente sarà un Carnevale che riconfermerà presenze e crescita tale da ambire a divenire uno dei Grandi Eventi della Basilicata. Ne sono convinti il sindaco Giuseppe Silvaggi , l’associazione di promozione sociale Carnevale Montese e la Pro Loco.
In una conferenza stampa tenutasi nella Sala Giunta del Comune di Montescaglioso, ieri pomeriggio, è stato presentato il ricco programma del Carnevale Montese 2012 . Erano presenti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il sindaco della città e l’assessore alla Cultura Maddalena Ditaranto. Per impegni istituzionali l’assessore alle politiche Giovanili Cosimo Franco non era presente ma ha inviato una nota con cui ha espresso soddisfazione per l’organizzazione del carnevale 2012 convinto che presto saranno realtà i laboratori della cartapesta e la formazione dei giovani grazie anche ad un progetto approvato dal Gal Bradanica di cui il comune di Montescaglioso sarà capofila.
Presente Claudio Lapenta vice-presidente dell’associazione Carnevale Montese, Nicola Franco, presidente della Pro Loco , un rappresentante della scuola media ‘’Palazzo-Salinari’’ e il presidente regionale dell’Unpli Basilicata Antonio D’Elicio. Il segretario e portavoce dell’associazione Carnevale Montese, Rocco D’Elicio, prima di illustrare il programma ha presentato il nuovo sito internet dell’associazione, www.carnevalemontese.it dove è possibile trovare tutte le informazioni, i servizi video e le immagini fotografiche del carnevale montese. La stampa ha poi potuto visionare i bozzetti dei carri allegorici dei gruppi ‘’Monte in Progress’’ , ‘’Ragazzi Fuori’’ e dell’artista Vito Lospinuso. Quest’anno saranno cinque i carri di cui due fuori concorso. Uno dei due carri fuori concorso sarà realizzato dai ragazzi dell’istituto comprensivo ‘’Palazzo-Salinari’’ , questa collaborazione rappresenta una prima esperienza tra la scuola e i cartapestai dell’associazione. Una giuria di esperti composta anche dal presidente dell’APT Perri e dal presidente del Parco Murgia Pellecchia, decreterà la classifica dei migliori carri allegorici del Carnevale 2012 nella serata di martedì 21 febbraio.
Una novità di quest’anno è la mostra fotografica permanente ‘’Il Carnevale Montese nella storia … dal Capo Zaccaro ad oggi’’ posta nei locali dell’abbazia Benedettina di Montescaglioso . Oltre ad essere sostenuto dagli enti locali e da aziende sponsor, quest’anno il Carnevale Montese sarà sostenuto dalla vendita dei biglietti della lotteria di Carnevale, che ha come primo premio uno scuter. Come ogni anno, la Pro Loco coordinerà i diversi gruppi del Carnevalone della mattina del martedì grasso e i tradizionali cortei nuziali di Carnevalone (U’ zit e a zit) che sfileranno nel pomeriggio.
Tanti i momenti dedicati ai giovani che quest’anno culmineranno soprattutto nelle serate del 19 e 21 febbraio, molto atteso è l’ospite DJ che quest’anno si raddoppia. Infatti il portavoce dell’associazione, ha ufficialmente annunciato che la serata del 19 febbraio sarà animata dal DJ Giorgio Prezioso negli spazi adiacenti il campo sportivo , mentre martedì 21 la grande piazza Roma ospiterà il DJ Fargetta dal network radio nazionale Radio Deejay.
Infine è stato annunciato che come per l’edizione 2011, anche quest’anno, sarà possibile seguire l’ultima serata del carnevale montese in diretta web a cura della redazione giornalistica di Suditaliavideo sui siti www.carnevalemontese.it , www.suditaliavideo.it e su altri siti web associati.
La conferenza stampa si è conclusa con una sorpresa del sindaco di Montescaglioso che ha annunciato che il ‘’Carnevale Montese’’ da quest’anno assume un carattere internazionale con un annullo di francobollo grazie al dr Mazzardo Giuseppe di Poste Italiane.
Maria Andriulli
Fonte ‘’IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA’’
Voglio augurare un forte in bocca al lupo a tutti coloro che si impegneranno anche quest’anno per questa straordinaria manifestazione.
Per mia personalissima visione auspico che il Carnevale Montese sia sempre più conosciuto per le sue affascinanti tradizioni e i suoi misteriosi riti ancestrali, più che per il DJ di turno che fa fare baldoria.
Stando all’ariticolo dell’attenta Andriulli sembra che la strada intrapresa sia quella da me auspicata.
Purtroppo non sarò a Montescaglioso per il carnevale a causa di impegni istituzionali, al massimo rilascerò una dichiarazione con una nota .
Roba da ridere!
INTRODUZIONE AL CARNEVALE TRADIZIONALE Il Carnevalone Tradizionale Anticamente era noto con il nome di Civitas Severiana,da Alessandro Severo che fortifico’ e domino’ il centro di Montescaglioso.Successivamente,il paese della provincia di Matera prese la denominazione di Mons Cabeosus derivato,probabilmente, dalle numerose caverne esistenti sul territorio.Nel Gennaio 2004,con decreto del Presidente della Repubblica,Carlo Azeglio Ciampi,Montescaglioso ha ricevuto il titolo onorifico di citta’. Per realizzare i costumi,ogni anno si ricorre a materiali disponibili al momento:carta,cartoni,stoffe di vestiti non piu’ utilizzati.E’povero e ricicla tutto il Carnevalone di Montescaglioso,nato dalla cultura dei massari e dei braccianti. All’ alba del Martedi Grasso ha inizio il rito della vestizione delle maschere,figure cariche di simbolismo,cui prestano il volto soprattutto i giovani montesi. Prima tra tutte: ‘U Fus’,personificazione della parca romana,figura mitologica che soprassiede al destino dell’ uomo.La maschera montese ha l’aspetto di una vecchia dai modi tutt’ altro che signorili ed e’ rappresentata,pero’,da un uomo. Armata di un grande fuso di legno agganciato a una corda,simbolo del destino,lo lancia in strada roteandolo a terra e disegnando un ampio cerchio intorno al quale si assiepano i passanti. Meglio non farsi colpire, significherebbe che la morte incombe e non da’ scampo.Lungo le strade di Montescaglioso le maschere si riconoscono per i colori e la sfrontatezza,fermano le auto di chi passa,tendono la mano ed esigono anche la piu piccola moneta,ma non rifiutano dolci ne’ vino. C’e’una prima donna nella manifestazione montese:Quaremma,moglie di Carnevalone.Appare nel corteo in un abito nero e con in braccio un pupazzo in fasce,Carnevalicchio,vestito di bianco in contrapposizione alla madre e simbolo del nuovo. Avanza, lentamente,coperto da un manto nero che non camuffail suo pancione sproporzionato e con in testa un cappellaccio,Carnevalone vecchiode barbuto si muove cavalcando un pover asino e sorreggendo un ombrello nero e sgangherato.Sulle sue spalle e sui fianchi dell’ animale che lo trasporta sono appesi cartelli di insulti e denunce,pillole di saggezza popolare,espressione di una satira quanto mai moderna.Intorno all’asino gli sgherri – uomini loschi – chiedono, ancora,offerte,da portare a carnevalone. Folto il gruppo dei portatori di grossi campanacci agitati energicamente con l’ausilio delle gambe,quel fracasso roboante e’ il mezzo attraverso cui scacciar via il vecchio e la malasorte.Il suono ora ritmato ora disordinato deve arrivare ai passanti. Al frastuono dei maschi si contrappone la pacatezza dei campanacci femmine,un associazione con evidente riferimento all’ auspicio della fertilita’. Nel pomeriggio del martedi grasso si celebra il rito nuziale tra u’ zit’ e a’ zit’.Le coppie di sposi,quasi sempre due uomini, sono precedute da un organetto al cui suono,di tanto in tanto,si fermano e ballano, oppure bussano alle case facendo la questua. A mezzanotte in punto dalla piu’ grande campana della chiesa Madre risuonano quaranta rintocchi: annunciano la quaresima,inizia la penitenza,la festa e’ finita.Carnevalone,capro espiatoriodi tutti i mali della societa’ va al rogo. La vita si contrappone alla morte,il nuovo al vecchio. CARNEVALE MONTESE:Carri allegorici artigianali Dalla penultima domenica che precede il Martedi Grasso allo stesso Martedi Grasso prende vita a Montescaglioso il Carnevale Montese,un evento che,secondo fonti note agli organizzatori,ha mosso i suoi primi passi nel 1958. Durante l’autunno i maestri cartapestai del posto disegnano le bozze dei carri allegorici che dominano la scena.Cinque sono le opere che gli artigiani plasmano ogni anno,ciascuna con una storia a se’.Vere e proprie creature che rimandano ai protagonisti della politica,della cultura,del mondo sociale del momento.Sono gli stessi autori a scegliere i temi dei carri da esibire nel corso delle tre sfilate concentrate nei giorni principali della festa:le domeniche precedenti il Martedi Grasso e il Martedi Grasso.Alle strutture di prima categoria si accompagnano anche quelle minori,per dimensioni,non certo per bellezza e originalita’.La musica che si diffonde lungo le strade del paese in questa occasione rende Montescaglioso un luogo dall’ atmosfera magica,goliardica,spensierata,per nulla meno coinvolgente di quella che si respira in altri posti del mondo noti proprio per il Carnevale.
Scrivo a nome dell’ass.ne Culturale Elios, per fare una precisazione, e confermo a nome mio dato che sono anni che partecipo ai vari carnevaloni.
Da almeno 6 anni,il gruppo più grande, colorito e originale che ha anche visto partecipazioni anche da fuori monte è quello organizzato da il piccino prima e dall’ ass.ne Elios poi.
La pro-loco non ha mai coordinato nessun gruppo se non il proprio, composto al massimo da 20 individui.
Ora, se qualcuno cerca di strumentalizzare i vari gruppi presenti, assumendosi meriti e quant’altro è pregato di farsi esami di coscienza e riconoscere i meriti degli altri.
Sono circa 3 anni che vediamo sui giornali fotografie del nostro gruppo con la didascalia, Carnevalone Montese Pro-Loco.
L’ass.ne Elios informa che se quest’anno la cosa dovesse riptersi, agirà per via legale, chiedendo i diritti di immagine sul proprio gruppo del Carnevalone.
Per concludere, a noi non interesse se c’è gente che sfrutta l’evento tradizionale per chiedere contributi ai vari enti di promozione turistica, in quanto ogni anno ci siamo autofinanziati, interessati esclusivamente a creare un luogo e un momento di aggregazione per celebrare un rito che non è uno becero spettacolo. Abbiate quindi la decenza di non far passare per vostri i meriti che sono di altri.
Aggiungo inoltre come nota personale e me ne assumo la completa responsabilità, che il misero spettacolo che quest’anno state regalando agli occhi esterni sulla questione carri, non fa che disonorare una cittadina in completo sfascio sociale e culturale, divisa da piccoli odi e rancori, piuttosto che incolparvi l’un l’altro dovreste chiedervi come mai vi siete ridotti a questo.
Grazie a tutti i cittadini che ci sostengono con la loro comprensione e solidarietà.
Non capisco questa polemica ulteriore e distruttiva, fa parte di qualche disegno politico? abbiamo sempre inserito nelle brochure e nei manifesti fino allo scorso anno la seguente citazione “in collaborazione con l’associazione ELIOS” , abbiamo sempre reso partecipi l’associazione elios a coordinarsi con l’associazione carnevale montese e adesso non capisco questa polemica assurda cosa voglia significare. Credo che se ci sia qualcuno che abbia bisogno di interfacciarsi con la Proloco in merito al Carnevalone sia proprio l’associazione Elios ma non per un discorso legale piuttosto per un discorso di coordinamento perchè credo che sia piu utile e costruttivo coordinarsi che non agire seguendo strade separate che non vanno da nessuna parte.