martedì 24 Dicembre 2024

Comunicati stampa

 

Ministero dell'Ambiente                                                                                                                                                                        

Potenza 2 Agosto

Conferenza stampa  Presentazione “E…state nei parchi”

 

 

Si è tenuta ieri a Marsico Nuovo, presso la sede dell’ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, la conferenza stampa di presentazione del progetto di educazione ambientale “E…state nei parchi 2011”. 

Sono intervenuti il commissario straordinario dell’ente parco ing. Domenico Totaro, l’assessore della Regione Basilicata – Dipartimento Territorio, Ambiente e Politiche della Sostenibilità, dott. Agatino Mancusi, i responsabili dei Ceas di Moliterno e Sasso di Castalda, i responsabili di REDUS BASILICATA – Dipartimento Ambiente e Territorio Regione Basilicata e Rachele Talucci dell’E.L.D.A.I.F.P. Ha moderato la conferenza il direttore del Parco Vincenzo Foiano.

 

In contemporanea con la conferenza stampa, hanno preso il via le attività del progetto cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con l’obiettivo di valorizzare le aree di maggior pregio naturalistico e di radicare, nei più giovani, un senso di responsabilità verso i temi di tutela e conservazione della natura.

 

In Basilicata il progetto, accolto con grande favore a livello nazionale, è proposto dall’Ente Parco in partenariato con il Dipartimento Ambiente della regione Basilicata – SISTEMA REDUS, il Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane, l’E.L.D.A.I.F.P. e il Ceas Nuova Atlantide e si articola in un pacchetto di percorsi naturalistici della durata di cinque giorni finalizzati alla valorizzazione integrata del patrimonio ambientale e culturale.

 

Le attività educative e ricreative saranno diversificate a seconda della fascia d’età dei partecipanti: 320 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 16 anni reclutati dai Comuni di residenza.

È stato, inoltre, costituito un apposito team per la comunicazione composto dall’Osservatorio Ambiente e Legalità e dall’Osservatorio WWF.

Tutte le informazioni dettagliate in merito alle attività del progetto sono reperibili sul sito www.cea.montescaglioso.net.

 

 

 

Comunicato del 9 agosto 2011                                                                           

“E…state nei parchi” sull’onda dell’entusiasmo, bilancio positivo dopo la prima settimana di attività

 

 

 Continuano le attività di “E…state nei parchi”, il progetto di educazione ambientale promosso a livello nazionale dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e condotto in Basilicata dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, attraverso il sistema Redus, dal Parco Regionale Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane, dall’associazione E.L.D.A.I.F.P. e dal Ceas “Nuova Atlantide”. Il primo ciclo di attività ludo-pedagogiche si è svolto la passata settimana, dall’1 al 5 agosto, ed ha visto il coinvolgimento di circa 70 bambini, divisi adeguatamente per fasce di età 6-8/9-11/11-14, e provenienti da Accettura, Cirigliano, Pignola e Trivigno. A questi si sono aggiunti anche bambini stranieri che trascorrono le vacanze nei paesi d’origine dei propri genitori e che sono stati felici di scoprire una terra vicina nelle radici, ma distante dal proprio vissuto. I Ceas regionali coinvolti in questa prima settimana di attività sono stati i seguenti: “Il vecchio faggio” di Sasso di Castalda, il Ceas “Piccole Dolomiti Lucane” di Gallipoli Cognato e il Cea di Moliterno. Le attività proposte dalle strutture di educazione ambientale coinvolte sono state delle più varie: dai laboratori nel bosco, per imparare a riconoscere i vari tipi di legno e gli animali, alla scoperta della storia, cultura e tradizione dei vari centri, dalla visita guidata all’orto botanico alla scoperta di un apiario. Il Ceas “Piccole Dolomiti Lucane” ha dato spazio agli utenti più piccoli con l’attività denominata “Colorambiente” che ha previsto l’azione di colorare immagini di elementi naturali, quali alberi, rocce e foglie, con la finalità di portare i bambini ad avere una visione realistica dell’ambiente naturale. Al termine di questa prima settimana di progetto i bambini sono stati impegnati nella realizzazione di disegni e manufatti che saranno esposti nell’ambito di una mostra conclusiva dell’evento. “Entusiasmo” è stata la parola chiave del ciclo appena concluso. I ragazzi hanno partecipato ferventemente a tutte le attività loro proposte e hanno mostrato stupore nella conquista dello spazio naturale in cui erano immersi. Un flusso di parole e di emozioni, quello che volevano trasferire i bambini protagonisti di questa esperienza, accompagnato al desiderio di ripeterla il prima possibile. Intanto, nella giornata di ieri, lunedì 8 agosto, ha preso il via il secondo ciclo di Campo Esperienza Natura ed è stato il turno dei ragazzi di Sant’Angelo le Fratte, Cirigliano, Accettura, San Mauro Forte, Campomaggiore e Sarconi. Anche per loro, l’itenerarium educativo – sotto la guida dei tutor dei Ceas coinvolti nel progetto – prevede attività volte alla conoscenza dell’ecosistema, della flora e della fauna e della scoperta della biodiversità, nonché del contatto diretto con il patrimonio naturalistico di cui la nostra regione vanta.

  

 

 

   

 

Comunicato del 10 Agosto 2011. 

Il Cea Moliterno fa tappa all’Oasi WWF del Pantano

 I giovanissimi ed entusiasti ragazzi dell’iniziativa E…state nei Parchi 2011 sono giunti oggi, 10 agosto, in visita alla Riserva Regionale Oasi WWF del Pantano di Pignola (PZ) per l’espletamento delle attività previste nell’ambito del progetto promosso a livello nazionale dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e, in Basilicata, dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, il Dipartimento Ambiente delle Regione Basilicata – che opera attraverso il Sistema Redus nell’ambito del Programma Strategico Epos- il Parco Regionale Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane, l’associazione E.L.D.A.I.F.P. e il Ceas “Nuova Atlantide”.

 I ragazzi sono stati accolti presso il CEA di Pantano di Pignola per apprezzare ed imparare a riconoscere l’habitat del lago con la flora e le peculiarità faunistiche tipiche dell’ambiente lacustre.

 La Riserva Regionale ed Oasi WWF Lago di Pignola è nata nel 1984 al fine di tutelare la presenza di una serie di ambienti di elevato interesse e valore naturalistico riconosciuto alle zone umide dalla convenzione internazionale di Ramsar ed è inclusa nelle zone SIC (Sito d’importanza Comunitaria) e ZPS (Zona Protezione Speciale). Interessante è la presenza nell’oasi di specie migratrici, di passo, svernanti e nidificanti.

 Nei 155 ettari della riserva i ragazzi del progetto E…state nei Parchi 2011 hanno seguito il Percorso Natura dell’Oasi, in cui hanno potuto ammirare il succedersi di diversi ambienti quali palude, canneto, bosco umido e prato selvatico. Si sono fermati all’ombra del Grande Albero, simpaticamente denominato Nonna Cecia dai volontari dell’Oasi, a ricordare la vecchina che all’ombra di quella quercia filava la lana e raccoglieva la salvia e la malva che, spontaneamente,  crescono in quest’area.

 Accompagnati nel percorso da Francesco e Andrea, volontari dell’Oasi ed educatori del CEA, i ragazzi hanno imparato a guardare le piume perdute da una ghiandaia, a riconoscere le tracce degli animali e delle specie erbacee, arbustive ed arboree tipiche di una zona umida; il tutto attraverso l’esperienza diretta, l’osservazione e l’utilizzo dei cinque sensi al fine di riappropriarsi della gioia ludica del vivere la natura nel pieno rispetto dell’ambiente.

 

Comunicato del 12 Agosto.

L’Orienteering nel Parco di Gallipoli Cognato

Il Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane ha aperto le porte a un gruppo di 33 ragazzi del Progetto E…state nei Parchi 2011. La maggior parte dei giovani provengono dai comuni lucani di Accettura, Campomaggiore e Trivigno, e il gruppo è reso ancor più eterogeneo dalla presenza di alcuni ragazzi di origine afghana, attualmente residenti in Italia, e da figli di lucani trasferitisi in Piemonte in visita, in questi giorni, ai luoghi di nascita dei padri. Una bella occasione d’integrazione e confronto culturale, dunque, per i giovanissimi utenti che hanno affrontato una gioiosa ed intensa giornata tra i boschi del Parco e che sottolinea l’aspetto di integrazione sociale del progetto.

Dopo un buffet di accoglienza, a base di dolci fatti in casa e succo di frutta, gli operatori della Cooperativa Nuova Atlantide, che gestisce le attività del Ceas delle Dolomiti, e i tutor del Cea Matera “Mario Tomasselli” hanno proposto ai ragazzi un’attività di Orienteering.
L’Orienteering, o corsa di orientamento, è una disciplina sportiva che sta prendendo sempre più piede, anche a livello agonistico; consiste in una gara a tempo in cui i concorrenti, guidati da bussola e carta topografica, devono passare per alcuni punti indicati sul terreno con un segnale bianco e arancio (la lanterna), e sulla carta, con un cerchietto, scegliendo il percorso a loro più congeniale. Il passaggio dei partecipanti viene registrato su un cartellino testimone con un punzone che si trova attaccato ad ogni lanterna. Vince chi impiega il minor tempo a individuare tutti i punti del percorso. In particolare, i bambini di E…state nei parchi sono stati iniziati all’utilizzo degli strumenti di orientamento e sono stati divisi in squadre miste, alle quali hanno dato nomi come “I lupi” o “Le Aquile”, nomi non di fantasia, ma che testimoniano quanto i ragazzi facciano propria l’avventura nella natura che stanno vivendo.

“Pronti, attenti …via” gli esploratori si sono avviati in una corsa entusiasmante alla ricerca delle 10 lanterne nascoste, cercando di tener fede alla “mappa del tesoro” che guidava loro tra gli alberi e i sentieri del bosco. 

Il pomeriggio, stremati dall’Orienteering, dopo il pranzo a base di prodotti tipici, è stato dedicato ad un’escursione alla scoperta del Parco e delle rovine dell’antica “Gallipolis”.

L’entusiasmo e l’interesse dimostrato dai ragazzi è la prova che anche nella tappa dedicata al Parco di Gallipoli Cognato è stato raggiunto l’obiettivo del progetto E…state nei Parchi 2011, che si propone di  diffondere, nei soggetti in età scolare, un comportamento responsabile finalizzato alla tutela ed alla protezione dell’ambiente naturale, vivendolo a pieno ed in maniera ludica, insieme ai coetanei.

 

Comunicato del 18 agosto 2011                                                                             

Il Cea Moliterno al Parco Avventura Viggiano

Trasformarsi in piccoli arrampicatori, camminare tra gli alberi lungo un percorso sospeso in aria, a pochi metri dal sicuro terreno; imbracati e muniti di casco, passeggiare lungo ponti tibetani e reti; aggrapparsi a delle liane e abbandonarsi alla teleferica finale. Questa l’avventura di un gruppo di 18 ragazzi del progetto E…state nei parchi 2011 che,  accompagnati dal Cea Moliterno, sono stati ospiti del Parco Avventura di Viggiano. Un parco giochi inusuale, nei pressi del centro cittadino, che ha regalato ai bambini il piacere e l’opportunità di salire sugli alberi in tutta sicurezza e vedere il mondo da un’altra prospettiva, permettendo inoltre di fare movimento all’aria aperta. I simpatici ed avventurieri bambini hanno affrontato il percorso con coraggio, determinazione ed un pizzico di sana competizione. Infine, l’attività ha permesso loro di avvicinarsi alla Natura e di divertirsi in un parco giochi sostenibile che non determina consumi di energia, produzione di rifiuti ed inquinamento.

 

Comunicato del 25 Agosto.

Il Ceas “Piccole Dolomiti lucane” in trasferta all’Oasi  WWF di Policoro

 

E…state nei parchi 2011 va in trasferta ionica con il Ceas delle Piccole Dolomiti lucane e fa tappa a Policoro presso l’Oasi WWF, in uno dei contesti territoriali protetti della Regione. Ospitati dal Centro Visite WWF, il gruppo di E…state nei parchi, seguito da personale qualificato ha svolto un percorso didattico e formativo in una natura di particolare pregio ambientale. Il Bosco Pantano di Policoro costituisce infatti una vera rarità affacciata sullo Ionio: l’ambiente di macchia mediterranea è arricchito dalla presenza di fiumi, stagni e dune bagnate dal mare ed è popolato da una ricca avifauna. Nel pomeriggio, i giovani visitatori sono stati ospiti del CRAS, Centro Recupero Animali Selvatici, una struttura veterinaria che mira al soccorso ed al recupero di animali feriti e in difficoltà. Nel “piccolo ospedale” i bambini hanno familiarizzato con le tartarughe di terra e di mare, imparando a riconoscerne il sesso e a determinarne l’età sulla base dell’osservazione, nel primo caso del “piastrone” e nel secondo, del carapace, la corazza superiore.

Ma la vera sorpresa per i bambini è stata la conoscenza del nuovo ospite del Cras: una tartaruga gigante recuperata nelle prime ore della mattina nelle acque superficiali dello Ionio, dove era rimas ta impigliata in una rete. I ragazzi si sono mostrati affascinati e “preoccupati” dello stato di salute della tartaruga e hanno posto in continuazione domande relative al colore del suo guscio, ai molluschi attaccativi sopra e ai suoi “tempi di recupero”. Inoltre, si sono ingegnati nel darle un nome. Una nuova esperienza, quella all’ Oasi WWF, con la quale i bambini arricchiranno il bagaglio di conoscenze e di emozioni dell’avventura di E…state nei parchi

 

Comunicato del 29 Agosto.

Il Bosco Faggeta di Moliterno ospita i giovani del Progetto “E…state nei Parchi”

 

Lunedì 29 agosto, è stato il sito d’interesse comunitario Bosco Faggeta di Moliterno ad ospitare i ragazzi del progetto “E…state nei Parchi 2011”. Il gruppo composto da 28 ragazzi provenienti dai comuni di Gallicchio e Marsiconuovo ha visto anche la partecipazione della Comunità Melidoro di Senise, che ha coinvolto ragazzi e adulti della disabilità nelle attività ricreative, di integrazione sociale e di confronto con altre persone. Il programma della giornata al solito si è dipanato secondo attività laboratoriali di tipo naturalistico-esperienziale. Una giornata per imparare ad apprezzare il bosco soprattutto “a naso in su”, a guardare “i piani alti” del faggeto, le cime degli alberi, il cielo. Grande interesse ha suscitato la visita all’antica Segheria del bosco: una zona a lungo sfruttata per la legna da taglio, utile soprattutto a produrre traverse ferroviarie e carbone, e che oggi rappresenta un caso di archeologia industriale. I ragazzi hanno appreso le modalità di misurazione dei tronchi degli alberi attraverso lo strumento del cavalletto dendrometrico. Dopo il pranzo, consumato presso una struttura del CEA Oasi Bosco Faggeta di Moliterno, i piccoli naturalisti, divisi in due gruppi in base all’età, hanno seguito un laboratorio artistico-didattico finalizzato all’apprendimento delle caratteristiche degli alberi, mentre i più grandi sono stati protagonisti di un’escursione.


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