giovedì 26 Dicembre 2024

Partito dei pirati.net

PiratPartiet: Il logo del primo partito dei pirati al mondo nato in Svezia per le elezioni di settembre 2006

Ero con la mia nave a vele spiegate sull’immenso mare di notizie interattive, quando ho urtato un iceberg che non potevo ignorare, si tratta di una notizia che molti di voi avranno già sentito, riguarda l’ormai celebre partito dei pirati!

Il PiratPartiet è un vero e proprio partito, nato in Svezia nel gennaio 2006. I suoi obiettivi sono la tutela della Privacy, l’abolizione dei brevetti e il ripensamento della legislazione sul copyright.

il suo fondatore Rick Falkvinge ha dichiarato: ” Ho deciso di fondare questo partito perchè i politici, oltre ad aver proibito la tecnologia del P2P, hanno scelto di ignorare risolutamente chiunque ne sappia qualcosa. I loro favori vanno alle aziende i cui interessi finanziari sarebbero minacciati da una socetà aperta, in cui Internet viene usato per scambiare liberamente informazioni… Ci sono 1,2 milioni di persone che scambiano file su internet solo in Svezia su una popolazione di 9 milioni, questa gente viene criminalizzata e demonizzata! Inoltre oggi i politici continuano a lamentarsi perché oggi i giovani non si interessano di politica. Ma questo è un mito! È vero piuttosto che oggi i politici non si occupano di tutto ciò che INTERESSA alle nuove generazioni. Non è vero che i giovani non si interessano di politica: non sono interessati a ciò di cui discutono i politici.”

Dopo la Svezia, anche Francia, Stati Uniti e Germania hanno visto la nascita di partiti dei Pirati, un dato di fatto che non fà che confermare l’importanza del popolo di internet che finalmente esce dai confini degli skermi per urlare a gran voce i suoi diritti, la necessità di scambiarsi informazioni e soprattutto di continuare a tenere la rete libera da ogni sorta di legislazione restrittiva ai fini di ridurre anche questo strumento di sviluppo sociale ad un mercato controllato di Informazioni!

Lo stesso Rick Falkvinge ha pronunciato una frase che io giudico profondamente democratica (anche se Ultimamente non sò più cosa rappresenti realmente questo termine), riporto testuali parole : “Igoverni esistono solo per migliorare la socetà e proteggere i cittadini che lo legittimano. Un Governo che sfrutta i suoi poteri contro i propri cittadini è per definizione illegittimo. Tutto il corpo legislativo deve essere fermamente ancorato nella volontà del popolo che viene governato o ci troviamo in un sistema oppressivo.” Con il senno di poi sulle parole del Leader politico, informo voi tutti che il su citato partito ha perso le elezioni non superando la soglia del 4%, questo nonostante avesse un potenziale che si aggirava sul 20%, denigrazioni e poco spazio televisivo hanno compromesso questo partito, le falle del sistema democratico hanno permesso alle lobby politiche di estromettere una fazione che si riprometteva di cominciare a cambiare il mondo e la proprietà di chi gestisce le informazioni per trattenere il potere in poche mani.

Per voi QUANTO è legittimo il diritto di un cittadino (forza Personale) di chiamare in ballo la politica a tutelare i propri interessi, e quanto è legittimo il diritto di una Spa / Corporation (forza Impersonale) di decidere sulla qualità della vita dei liberi cittadini di un libero mercato per difendere i proprio profitti ?

E’ il caso di interpellare le propietà intellettuali di chi si dichiare di essere Mentalmente Sveglio…


Commenti da Facebook

22 Commenti

  1. maxgraphic

    Lo scambio di informazioni deve essere legalizzato
    in ogni sua forma, anke se l’ideatore dell'”IDEA” (creazione di qualsiasi tipo) comunque debba essere in qualche modo retribuito e riconosciuto vedi i premi NOBEL dove l’impegno viene riconosciuto, e non poco.

    MASSIMO

  2. Francy Lomonaco

    Sacrosanto il diritto:
    1. libera circolazione delle informazioni.
    2. utilizzo di opere coperte da Diritto di autore solo se parzialmente e all’interno di prodotti di comunicazione (senza scopo di lucro).

    Sacrosanto il dovere di:
    1. riconoscere la proprietà intellettuale e il compenso (adeguato) agli aventi diritto.

    Tutto il resto è libera scorreria nello stretto mare tra creatività e industria.

  3. ciffo

    Complimenti LomFra!
    Mi piace molto il tuo post. La libera circolazione delle idee e informazioni è fondamentale e i continui tentativi della classe politica di ostacolare queste dinamiche positive sono un aspetto di un tema ben più importante: il ruolo dei partiti nella democrazia.
    Siamo arrivati all’assurdo! I nostri “onorevoli” decidono che il povero ragazzino che scarica illegalmente da internet commette un reato da codice penale meritando multe salatissime e galera…. e mentre le pene per i delinquenti del p2p diventano pesantissime quelle per chi commette falso in bilancio provocando disastri nelle società e nella società vengono alleggerite, quasi parificate al divieto di sosta.
    Avete visto report in tv ieri?
    Se no… meglio così… c’è da vomitare! Autostrade che invece di migliorare il servizio pensa a finanziare i partiti, gli stessi partiti che, contro il volere del popolo espresso in un referendum, decidono di fare leggi ad hoc per autofinanziarsi. Anche Beppe Grillo oggi nel suo blog affronta il tema della dittatura dolce dei partiti… ormai organizzazioni lontane dal popolo, schiave di lobby e unanimamente d’accordo tra loro solo quando c’è da votare qualche legge truffa che tutela solo gli interessi di pochi.
    Qual’è la direzione da prendere per invertire la rotta?
    Molti credono ancora nei partiti, credono che il male sia solo da una parte e che ci sono partiti buoni e partiti cattivi. Io preferisco essere accusato di qualunquismo almeno fino a quando non avrò la prova concreta che i nostri politici non sono tutti uguali.
    Rick Falkvinge ha creato lui stesso un partito… ma è questa la soluzione? Cercare di far da soli combattendo una lotta impari?

    1. titus

      Concordo pienamente con tutti voi…
      Ciffo,report voce libera …
      Vi faccio un solo esempio in Campania ci sono state normali strade che sono costate oltre 7 miliandi di lire a chilometro, e pergiunta mai aperte.
      Poi i partiti se non ricordo male in italia non c’è stato un referemdum abrogativo per il finanziamento ai partiti…
      Ma come ci si puo fidare di gente che parla bene e razzola male…
      Poi è sotto gli okki di tutti il risultato…
      ma tutti tacciono
      Poi si va a colpire chi scarica dei film o della musica…
      è pazzesco… e poi si fanno gli indulti…
      Mi disse una volta un caro amico …U Munn ie a mers…
      vi ricordate Marcello Orta il maestro di scuole elementari che raccolse i temi dei Bambini Napoletani….
      ….Io speriamo che me la cavo….
      pazzesco

      1. anycamy

        ciffo, concordo pienamente su quello che dici. La trasmissione di reporter l’ho seguita e più che disgustarmi mi ha ulteriormente dato delle conferme! Ho smesso ormai da tempo di schierarmi! Molte le delusioni e molta la rabbia!io personalmente ho deciso di pensare alla politica come ad un prodotto. Non permetterò più ai miei ideali di prendere il sopravvento. tanto la pappa ormai è acida!
        Tutti noi,umile plebaglia, cerchiamo di creare dei prodotti validi,ognuno nel propio settore. la strada è lunga e faticosa e piena di rischi.Il licenziamento è in agguato come il fallimento.Per sopravvivere dobbiamo fare nel mazzo! Nessuno si affiderebbe a me per partito preso! ma per le mie qualità professionali.Ma perchè, mi chiedo questi continuano a fare il buono e il cattivo tempo anche se incompetenti? Chi li licenzia? noi non abbiamo dei politici ABBIAMO DEGLI HIALANDER! Scusate ma siamo degli stupidi, perlomeno io!
        Ci prendono in giro con gli ideali! Ma quali ideali? I loro!
        Svegliamoci!
        Noi cittadini abbiamo uno strumento poderoso IL VOTO e come tale dobbiamo usarlo come una mannaia.
        Basta tesseramenti,basta schieramenti, basta dare per scontato la nostra adesione ad un partito o ad un altro! Io sono stanca, il mio voto se lo devono conquistare. Ben vengano coloro che decidono di fare la differenza in fase elettorale.
        SCUSATE FORSE MI SONO DISCOSTATA DAL TEMA
        VIVA LA LIBERA CIRCOLAZIONE DI IDEE!

  4. lazarum

    tutto il mondo è paese…così si potrebbe dire stringendo le spalle…ed infilando le mani in tasca…il mondo è cambiato si è evoluto mai i tirannosauri obsoleti che ci governano sono l’essenza della spudoratezza si ingrassano mese dopo mese…da anni e nn si vergognano di prostituirsi al miglior offerente…vivono in uno stadio di decadenza intellettiva sconcertante ed esercitano il principio della castrazione cerebrale(nn me ne vogliano le donne lungi da me logica sessista…avrei potuto… dire della sterilizzazione…ma suonava male ) ci hanno rubato il futuro ed azzerato le prospettive hanno costruito un sistema in cui nella norma il raccomandato va avantie trova lavoro gli altri devono spaccarsi il c…. ed i ragazzini restano come idioti per ore davanti alla tv immaginando di vivere un sogno che sarà in futuro il loro incubo ovvero l’inarrivabile normalità…la macchina la moglie/marito(equo e solidale) due figli uno maschio(cfr mulino bianco) l’altro femmina una casa un lavoro un giorno di sole…ora esiste uno strumento che nel bene o nel male ci da la possibilità di comunicare crescere…la rete nn si puo controllare…poichè è globale(niente a che vedere con i no-global) e resta l’ultima frontiera della vera libertà di espressione e circolazione di idee.
    la situazione attuale è irreversibile…ed è sorprendente di come ci si sia arrivati lentamente ma inesorabilmente…nessuno ha mosso a un dito…la logica dell’immobilismo ha permesso che facessero quello che volevano(mo?) è solo un episodio la soppresione del partito dei pirati un esempio…
    in francia volevano approvare una legge simile alla nostra legge biagi…solo per gli ander 26 anni e che cercassero la prima occupazione…ci sono riusciti? NO xkè la gente è scesa in piazza a manifestare il proprio dissenso
    il leader degl i studenti universitari ha capeggiato una vera e prorpia rivolta pacifica…il ministo….ha chiesto scusa ed ha detto che lo avevano frainteso…ha fatto dietrofront…
    siamo stati dei pecoroni pensando che il precariato avrebbe toccato gli altri e adesso che anche i 50enni sono stati licenziati ed assunti con contratti a progetto…imprigionati nella formula o accetti o te ne vai…improvvisamente ci rendiamo conto che ci hanno messo nel sacco…a bari alla manifestazione contro la legge biagi eravamo in 15 davanti all’ateneo..e c’erano 20 bandiere…fate un po voi…facciamo come con la morte diciamo che è una cosa brutta ma che in qlke modo nn ci toccherà mai di persona…un tir ci è venuto addosso e noi abbiamao solo chiuso gli occhi…il risultato?siamo stati travolti…
    ma si può essere più idioti? w la france…proprio io che mi volevo riprendere la corsica…e odio i francesi i loro formaggi ed il loro cinema…
    bhù! dovremmo imparare a dire RIMANDIAMOLI A CASA…
    ho copiato lo stile velleitario di anycamy nel fianle…spero nn me ne vorrai

    1. vince_ditaranto

      Cari Ciffo, Lazarum, e amicacandy…..ormai questo argomento è trito e ritrito, e ho già espresso in molti altri post il mio punto di vista “incazzato” verso questa politica piccola piccola!!!…beh, se non ricordate il mio punto di vista vi dico solo che sono totalmente in linea con qualsiasi atteggiamento di rivolta…..mali estremi estremi rimedi!!!!
      Ma basta con le parole…prendiamo iniziativa!!!! Ha ragione amicacandy, abbiamo il voto come arma….allora facciamo così….:usiamolo al contrario….NON ANDIAMO A VOTARE PIU’……MAI PIU’! FINCHE LE COSE NON CAMBIANO! Se l’affluenza alle urne è vicino al 3% penso che succederebbe qualcosa di importante……è l’unico modo che abbiamo!!! e lo possiamo fare…..almeno a livello locale , comunali, provinciali e regionali….non potranno ignorare un fenomeno del genere!!!!
      Lanciamo da ORA questa iniziativa….secondo me si può fare!!!!! Alle prossime comunali….tutti a casa!! Nessuno deve andare alle urne!!!

      1. anycamy

        corvo come al solito hai colto quello che non volevo dire apertamente!Io concordo!non meritano più il sacrificio di un viaggio massacrante dal nord a sud per il mio voto!
        Io dico basta mi hanno perso!
        non amo l’anarchia ma a mali estremi estremi rimedi!

        1. titus

          Cari Corvo ed Amycamy
          Ragazzi, anche il sottoscritto più di una volta è stato preso da questa soluzione…
          Ma poi a sangue freddo, uno pensa e ripensa…
          non concordo con voi ma rispetto il vostro punto di vista.
          E’ vi dico anche il perchè:
          In un vecchio post che ho scritto all’interno …”l’istat parla di noi”
          Ho parlato del Giogo che i signori “potenti” ci hanno posto sulle nostre spalle.
          L’impossibilità di essere autonomi nelle nostre scelte di poter essere liberi nel nostro modo di vivere e di lavorare.
          Il subbordinarci ed essere asserviti continuamente a quello o a quell’altro per trovare uno straccio di lavoro, essere servi della gleba…Ricordatevi ciò che scriveva Manzoni Nel coro dell’ADELCHI… Un popolo Bagnato dal servo Sudor..Credo che sia così
          Vedere altri che senza competenze e qualifiche trovano lavoro con facilità solo perchè di un gruppo o dell’altro.
          Questo è lo schifo a cui noi siamo soggetti quotidianamente chi ha un lavoro che se lo deve procacciare continuamete o chi lavora con un contratto co.co.co.
          La soluzione a tutto cio puo essere un movimento o gruppo di opinione reale e concreta, che serva a svegliare le coscienze della gente, partendo dal nostro piccolo orticello.
          Una voce non si sente due voci sono poche ma quando è una folla che urla… credo che sono cavoli per chi è costretto ad ascoltare…
          Quello che ci limità è oramai il luogo comune che le cose vanno così e non le possiamo cambiare…
          No… non possiamo smettere di sperare.
          La sfiducia nella politica intesa come partiti e palese…
          vedi quello si è messo in politica… deve sistemarsi o e li per fare i fatti sui…
          queste sono le frasi più comuni, che si ascoltano.
          Ora non ci possono prendere + in giro, negli anni 50 promettevano la terra, oggi promettono un posto di lavoro e domani… un foglio di via…
          Mi rivolgo proprio a voi 2 che siete fuori per lavoro…
          La nostra una arma e il voto, e cercare di scuotere le coscienze della gente…almeno noi che abbiamo avuto la fortuna di poter vivere e fare esperienze esterne alla nostra realtà, di ampliare il nostro campo visivo, di non satre lì a pensare a chi puo risolverci il nostro problema,
          simo noi che ci siamo rimbboccati le maniche…………… e come molti di voi vivono fuori…
          Noi abbiamo un’arma vincente Quando NON si è Ricattabili… perchè non asserviti a nessuno…
          quindi Liberi.
          Sarò utopico ora, non so ma una soluzione la dobbiamo trovare, per il nostro futuro.
          NON facciamo il loro Gioco…
          Ho imparato una cosa semplice…Gli assenti hanno sempre torto…

          …e il vaso di Pandora si ruppe…

          1. vince_ditaranto

            Caro titus, so che tu e la cara amicacandy siete tra i pochi che “capisce” i miei punti di vista…e lo apprezzo sempre!!!…ma purtroppo stavolta non mi avete capito! Io non voglio restare a casa il giorno delle elezioni….VOGLIO CHE TUTTI RESTINO A CASA!!!!Non deve andarci nessuno…..è questo il primo passo! E’ un messaggio forte, significa gridarli in faccia che nessuno di loro ci sembra minimamente adeguato!!!
            Non deve essere una azione isolata…..si può fare cavolo!!! Basta creare sin d’ora una campagna di opinione che invita tutti i cittadini di Montescaglioso a stare a casa alle prossime comunali…….POSSIAMO USARE LA RETE!!! E’ un mezzo forte che abbiamo…..con la comunicazione li possiamo “eliminare”……devono morire!! Hanno fottuto le vite di tanti nostri concittadini, stanno condizionando le nostre vite….e non voglio che i nostri figli crescano in questo merdaio di bugie e di meschinità….SINCERAMENTE NON CI STO’!
            Che ne dite di dar il via a questa iniziativa?
            Dobbiamo solo crederci! Chiunque vinca con una percentuale ridicola di affluenza non è legittimato politicamente ad amministrare e sarà costretto a dimettersi….

          2. titus

            Facciamo questa ipotesi…
            Anzi + plateale ricordo in un recente passato che in un comune per protesta bruciarono le scede elettorali…
            Grandi titoli sulla stampa per un giorno se ne parlò sui tg nazionali, la gente intervistata… poi non sè nè saputo più nulla….
            Secondo te quanti non andrebbero a votare già in media nel nostro comune si contano dai 800 ai 1000 non votanti in media
            con schede bianche e nulle altre 1000 in media su circa 8000, in media i votanti sono 6500 6800 persone voti validi
            quindi per invalidare il tutto dovrebbero restare a casa circa 5000 persone…
            ti sembra possibile?

          3. vince_ditaranto

            Si. Tutto è possibile!
            Almeno vale la pena provarci!
            Dobbiamo fare così:
            1- lanciamo un sondaggio sul sito per vedere se la maggioranza è daccordo.
            2- ottenuta l’adesione della maggioranza del sito, dobbiamo chiedere ad admin di istituire un “campo” fisso sulla home del sito…con un titolo ed una immagine di effetto!
            3-il contenuto del campo deve riportare una serie (e ce ne sono) di “insuccessi” dei nostri politici, in par condicio, negli ultimi 40 anni. questa sarà quindi la motivazione…….l’intenzione sarebbe quella di chiedere, dopo che una coalizione (qualsiasi) ha vinto con il 3% dell’affluenza (ci saranno sempre i militanti che ci andranno a costo della morte), al presidente della Repubblica il commissariamento della Città per 3 anni, con una amministrazine tecnica! Dopo questo scossone penso che qualcosa di buono possa uscire…..penso che dopo, chiunque si candidi ci penserà 10 volte!!!
            Può non provocare nessun effetto benefico….ma peggio di così!!!!

            Pensateci! secondo me è molto fattibile! Anche se non riusciamo a diminuire l’affluenza di molto, comunque sarebbe un segnale! Farebbe capire ai nostri cari “lazzaroni” che nn possono fare i porci comodi loro!
            Che qualcosa la rischiano!
            Aspetto riscontri

          4. ciffo

            Non so corvo… non so se questa tattica porterebbe qualche risultato. E anche se fosse non so fino a che punto sarebbe corretto intraprendere questa strada.
            Il web ci offre una possibilità straordinaria. E’ un meccanismo di democrazia che permette a tutti di esprimere le proprie opinioni e a chiunque di lanciare proposte e idee.
            E credo che noi dovremmo proprio far questo…. discutere e offrire spunti ai nostri amministratori.
            Supponiamo di lanciarci in una campagna pro astensione e di avere un grande successo. L’attuale classe politica dirigente viene sostituita. E poi? Chi verrà dopo sarà diverso?
            Io invece penso che sarebbe molto più costruttivo coinvolgere i nostri politici cercando di convincerli della bontà di alcuni progetti. Nonostante siamo costantemente monitorati nessun politico si è mai affacciato qui (anzi uno si ma non si è più visto 🙂 ) e quelli vicini alla politica che si erano avvicinati (di entrambi gli schieramenti) hanno pensato bene di allontanarsi. Questo perchè la politica spesso non è parlare di progetti, discutere di cose reali da fare per il paese… sono quasi sempre parole vuote, belle ma vuote. Mai impegni precisi che rimangono scritti su carta o nella memoria del server di monte.net.
            La mia proposta quindi è un’altra. Anzi due.
            Prima di tutto ribadisco la mia idea di fare del sito un luogo di dialogo e confronto dell’associazionismo montese. Invitiamo tutte le associazioni a iscriversi e discutere dei problemi quotidiani della comunità.
            Poi apriamo una sezione che possiamo sfruttare in questi 6 mesi che mancano alle amministrative per raccogliere tutte le idee e le proposte per la Monte del futuro. Le migliori e le più votate saranno inviate a entrambi gli schieramenti cercando di avere riscontri e risposte.
            Chissà che i nostri politici non ti smentiscano corvo e non si rivelino invece degli ottimi ascoltatori nonchè ottimi amministratori.

          5. Francy Lomonaco

            Ciffo ho scoperto che nel tuo DNA c’è un chip che ho battezzato con il nome “precursore”.

            Bravo. Vorrei aggiungere una riflessione:

            Nel bel mezzo di una campagna elettorale “tutti” accettano “tutto”.
            Ho preso visione dei “programmi” delle ultime 20 campagne elettorali.

            Sembrano fascicoli di un’unico libro, linguaggio identico da “Libro dei Sogni”.

            Proviamo a ribaltare il punto di vista. Cerchiamo di rovesciare la visione prospettica.

            Noi “discutiamo” e tracciamo i contenuti dei reali problemi.
            I futuri amministratori se hanno abbastanza determinazione e coraggio rispondano con un “rendiconto preventivo”.

            Cosa significa???

            Dovranno indicare che “tipo” di soluzione intendano adottare, con “quali” risorse, e in “quanto” tempo.

            Dalla esposizione di questo programma i potenziali elettori potranno dedurre alcuni “importanti” segnali:
            1. Qual’è il “tipo” di approccio al problema;
            2. Qual’è il “tipo” di società che intendono contribuire a realizzare.

            Tutto il resto lo farà il segreto dell’urna.
            Francy Lomonaco

  5. maxgraphic

    La Finanziaria cambia il diritto d’autore?

    Sale alla ribalta in rete una modifica imprevista e poco nota, quella all’articolo 65 della legge sul diritto d’autore. Una modifica che può cambiare anche la vita dei siti?

    Roma – Il primo segnale che qualcosa di imprevisto sul diritto d’autore fosse stato posto nella Finanziaria è arrivato da un lettore del blog Wittgenstein che in un post spiega come l’articolo 32 del collegato alla Finanziaria cambia le carte in tavola per quanto riguarda articoli di riviste o giornali.

    L’articolo si riferisce alla normativa sul diritto d’autore e recita:
    “1. All’articolo 65 della legge 22 aprile 1941, n. 633, dopo il comma 1, è aggiunto il seguente:
    I soggetti che realizzano, con qualsiasi mezzo, la riproduzione totale o parziale di articoli di riviste o giornali, devono corrispondere un compenso agli editori per le opere da cui i suddetti articoli sono tratti. La misura di tale compenso e le modalità di riscossione sono determinate sulla base di accordi tra i soggetti di cui al periodo precedente e le associazioni delle categorie interessate.
    Sono escluse dalla corresponsione del compenso le amministrazioni pubbliche di cui al comma 2 dell’articolo 1 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29
    .

    Come sottolinea nel suo blog Massimo Mantellini, l’attuale articolo 65 recita qualcosa di ben diverso:

    1. Gli articoli di attualità di carattere economico, politico o religioso, pubblicati nelle riviste o nei giornali, oppure radiodiffusi o messi a disposizione del pubblico, e gli altri materiali dello stesso carattere possono essere liberamente riprodotti o comunicati al pubblico in altre riviste o giornali, anche radiotelevisivi, se la riproduzione o l’utilizzazione non è stata espressamente riservata, purché si indichino la fonte da cui sono tratti, la data e il nome dell’autore, se riportato.

    All’apparenza, dunque, si tratta di una modifica sostanziale che potrebbe riguardare moltissime diverse attività. Come scrive il lettore che ha “scoperto” la novità: “È vero che alcuni giornali ripubblicano articoli altrui ma, laddove altrui abbia da ridire, esiste già una tutela normativa, no? A che serve questo articolo? Non capisco. È un semplice rimpiazzo della versione che chiamava rassegne stampa quello che qui è detto articoli di riviste o giornali? O serve per internet?”

    Daniele Minotti, giurista esperto di cose della rete, nel suo blog getta acqua sul fuoco: “(…) nella forma non cambia molto. Nel senso che i limiti alla riproduzione rimangono, ma per riprodurre (ove consentito) occorre pagare. Il che, però, frustra lo spirito dell’art. 65 che, pur con determinati limiti, è quello della diffusione e dell’elaborazione del sapere mediante citazione.
    Detto ciò, mi sembra che Internet, di per sé, non possa essere classificata come rivista o giornale. I blogger, dunque, abbandonino subito eventuali sogni di ricchezza”.

    Rimane da chiedersi cosa accadrà ad un webmaster o ad un blogger che voglia riprodurre sul proprio sito un articolo di giornale per nessun altro proposito che la condivisione dell’informazione e della conoscenza.

     

    Fate un po voi…..

     

    Massimo

    1. LomFra

      come non detto caro max… la direzione che si stà prendendo a livello globale è proprio questa, si tratta di forze ben più grandi che premono sui governi affinkè modifikino le loro leggi, e noi da bravi scolaretti stelle e strisce non possiamo sottrarci… e qui nasce il problema ke i governi piuttosto ke tutelarci fanno gli interessi di altri,  cercano di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle puttanate più assurde e inutili e ci assopiscono con la droga globale, la tv (cm ben riassume laz) — grazie felix x i complimenti, cm sempre sei un signore!

      1. admin

        A questo indirizzo trovate una petizione online per chiedere al governo di revocare l’inutile modifica alla legge sul diritto d’autore che potrebbe affossare in un futuro molto prossimo la già scarsa libera circolazione di informazioni:

        http://db.peacelink.org/campagne/info.php?id=20

        io ho già firmato. Se avete un minuto e la cosa vi sta a cuore non esitate!

        LomFra… prego.. il signore qui sei tu che ci racconti cose poco pubblicizzate e purtroppo di nicchia! 😉

    2. anycamy

      caro maxgraphic quello che hai riportato e a dir poco agghiacciante. Se non sbaglio si sta parlando che potrebbe nascere una speculazione sulla “libera” circolazione delle informazioni?.
      Se non ho capito male vorrebbero far pagare le frasi fra virgolette!
      Ma è assurdo!
      Stiamo precipitando nel baratro della non cultura.
      Poveri Diderot e Dalambert si staranno rivoltando nella tomba. Più che illuminarci ora saremo costretti a pagare la bolletta sulla illuminazione mentale.
      Sto cercando di scerzare ma mentre sto scrivendo mi sta assalendo il panico!
      Qui bisogna cercare di fermare tale assurdità

  6. ciffo

    http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/cassazione-3/cassazione-3/cassazione-3.html

    Sky acuista i diritti TV in esclusiva delle partite di calcio in Italia, una TV cinese a sua volta li acquista da SKY e oltre che su TV decide di trasmettere le partite legalmente comprate da SKY anche sul web, quindi in Cina e in tutto il mondo visto che il WEB non ha limiti territoriali.

    2 siti italiani si permettono di dare questa informazione: “guardate che esiste un sito WEB grazie al quale potete vedere le partite anche se non siete abbonati SKY” e fornisce il link al sito cinese.

    Conclusione: siti messi sotto sequestro con i 2 ragazzi che lo gestiscono che rischiano grosso grazie al colosso SKY pronto a massacrarli con la compiacenza del sistema giudiziario italiano! Se volessimo fare un paragone è come se un giudice decidesse di chiudere Report perchè in un servizio ha fatto vedere come è facile rubare usando determinate tecniche.

    Diritto di informazione Adios!

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