venerdì 22 Novembre 2024

Le 7 bugie a danno del Sud

In questi giorni si sta discutendo il decreto legge sul federalismo e si sta parlando di tutte le sue vicissitudini burocratiche. Ma a conti fatti, cosa può esserci di buono per il sud in questo sconvolgimento dell’assetto dell’Italia?

Riporto un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno molto significativo, anche se non sono del tutto d’accordo con ciò che vien detto…

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=401609&IDCategoria=2682


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4 Commenti

  1. Cattolo

    Bossi crede che….L’ italia parla terrone, Bossi non ha capito che l’ arma usata contro di noi gli infiggerà ferite mortali, Bossi la storia non la conosce, quella d’ Italia ancor meno! Quella del sud la ignora!
    In tanti pensano e continuano a confermare che il nord sfama il sud, secondo me il nord ha approfitato e approfitterà delle ricchezze che noi qui posseddiamo.

    E vero che ogni regione si gestisce la propria economia,ma se no la si stabilizza prima come pretendono di lasciar il sud così?senza una base solida con cui  potersi rilanciare.. 

    1. Wiseman

      non mi convince l’introduzione dell’articolo, l’Italia divisa in due sul federalismo! e se il rappresentante di FLI (Baldassarri), avesse votato a favore? avrebbe scritto che tutta l’Italia è favorevole? io non ci ho capito granchè su questo federalismo,convinto come sono che, al di là dei sette punti menzionati, qualcosina di positivo ci possa essere. Ecco, forse, per capirci meglio, basterebbe che tutti i vari talk show, lasciassero perdere i facili ascolti sulle (dis)avventure amatoriali del Presidente B. e dedicassero maggior spazio a questi temi che, sono quelli che interessano veramente a tutti gli Italiani. Hai fatto comunque bene Ape a postare l’argomento.Wink

  2. Ape Maya

    Che impatto avrà il federalismo? E chi lo sa!

    Alla domanda di Cattolo rispondo con le perplessità di WIseman: effettivamente tutti noi abbiamo capito davvero qualcosa sul federalismo? Io ho seri dubbi a riguardo. L’informazione è così incentrata sulla vita di Berlusconi che dimentica totalmente di informare i cittadini sui cambiamenti radicali che il federalismo comporterebbe. Ammesso che se lo dimentichi involontariamente.

    Io proverei a unire le nostre forze utilizzando la nostra web community per vedere insieme cosa abbiamo capito, ognuno con la sua testa. Magari il confronto di opinioni può esser utile.

    Per quanto mi riguarda, all’inizio ero alquanto ostile al federalismo: la novità, si sa, spaventa sempre e crea diffidenza. Pensavo che questa fosse l’ennesima beffa per il sud, un modo per scaraventarlo ancor di più nel baratro: pensavo che il federalismo avrebbe sancito la definitiva divisione permanente dell’Italia. E dopo 150 anni impiegati per cercar di darle unità, sarebbe stato veramente squallido!

    In seguito, ho provato a immaginare realmente ogni regione nell’atto di gestirsi da sola. Ho proiettato questa immagine sulla Basilicata. Ed effettivamente ho pensato che tutto sommato forse il federalismo avrebbe creato l’occasione per svincolarci dall’assistenzialismo che ci attanaglia: la maggior responsabilità sulle spalle del presidente della Regione avrebbe indotto i cittadini a esser più vigili e più critici. Nel caso il presidente non sia all’altezza della situazione, l’assistenzialismo sarebbe inutile: a livello regionale, ma anche ad altri livelli. Per fortuna siamo un popolo di lavoratori, ma purtroppo siamo molto conservatori, poco inclini all’innovazione e all’intraprendenza lungimirante. Ragion per cui magari, col federalismo, lavandoci i panni sporchi in casa, spinti dall’indigenza, ci saremmo dati una scossa.

    Ora come ora non ho smesso totalmente di pensare quello che ho appena scritto. Però sta suonando un campanello d’allarme nella mia testa. L’altro giorno ho sentito che al federalismo seguirà una maggior pressione fiscale con l’aggiunta di nuove tasse: questo aspetto mi era sfuggito. La mancata previsione di una cosa finora rimasta alquanto taciuta ha attivato in me il sospetto che questo federalismo possa nascondere delle fregature che di certo non incoraggerebbero nessuna ripresa economica e organizzativa delle regioni del sud. Resto quindi alquanto vigile su questo argomento, sperando che nei prossimi giorni non escano allo scoperto altre novità in negativo.

    Secondo voi invece? Come va interpretato il federalismo?

    Sarebbe interessante sentire il parere dei nostri rappresentanti comunali: magari loro possono saperne più di noi in merito.

    1. Cattolo

      Chiamiamo le cose per quelle che sono.
      Il federalismo è una via per costruire unità politiche maggiori a partire da realtà più ridotte
      La trasformazione di uno Stato unitario in uno Stato federale – come si vuol far credere in italia in Italia – è un percorso differente, che consiste essenzialmente nel prevedere ampia autonomia amministrativa e fiscale per le regioni e per i comuni, spero che tutto ciò porti ad un miglioramento.Solo questo.

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