Se sei d’accordo

Se sei d’accordo invia e fai girare.

Con riferimento all’annuncio del Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi di inviare ad ogni famiglia italiana il libro "Due anni di governo", mi preme comunicarVi che

desidero assolutamente NON riceverlo,

essendo un mio diritto in base alla legge per la tutela della privacy n. 675/1996 ed il relativo D.P.R. n. 501/1998, nella fattispecie articolo 13 comma e), e che la spesa relativa che si risparmierà, venga messa a disposizione del Ministero della Pubblica istruzione e/o del Ministero della Sanità. Ringraziando per l’attenzione porgo distinti saluti.

da incollare sulla pagina: http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp

e inviare


Commenti da Facebook

23 Commenti

  1. Cristoforo Magistro

    Cosa c’entrano le spese per il libro che Berlusconi propinerà agli italiani per propagandare l’operato del suo governo con i cachet che la Rai paga a giornalisti, comici, presentatori, cantanti e “famosi” di ogni tipo in base al valore di mercato del momento di ognuno?

      1. vince_ditaranto

        Wise, questa volta sono pienamente d’accordo con Cristoforo.

        Le cose sono totalmente diverse.

        Il programma RAI non è fatto "su misura" per andare contro il Cavaliere, è fatto SU MISURA invece per parlare (una volta tanto) di grandi problematiche che affliggono il paese. Racconti fatti da una perona come Saviano che è autorevolissima e quindi non è il primo galoppino anti-qualcuno. Purtroppo il problema è che il Premier è invischiato più o meno direttamente nella maggior parte dei "cancri" di questa Italia degli ultimi 20 anni. Questo è il problema. 

        Invece il discorso del libretto è semplicemente "fuori-luogo" per una molteplicità di ragioni. Una su tutte quella che vuole, nei tempi in cui la politica aveva una morale, che il Presidente del Consiglio NON DOVREBBE fare campagna elettorale vista la posizione predominante che occupa. Infatti nel passato chi ricopriva questa carica si asteneva da qualsiasi bega politica del momento sino ad essere quasi fuori durante le campagne elettorali durante il mandato. Ovviamente il Cav. se ne sbatte altamente e ha sempre fatto il contrario, ma che lo faccia anche con i soldi del cittadino mi sembra un pochino esagerato!

  2. Cristoforo Magistro

    Pari non sono.
    Almeno per un paio di motivi: è previsto che i soldi che si spenderanno per Saviano, Fazio, Benigni e compagnia si riprendano sotto forma di pubblicità; se c’è, come tu dici, un Megalomane ai cui estri è affidata la vita del paese, sarà pure opportuno che qualcuno ne segnali le gesta senza che questo sia considerato un dileggio per il dileggio.

    I soldi pubblici che si spendono invece per il Tg1 per esaltarlo sono invece ben spesi?

    1. Wiseman

      anzi lui mi dà pure del forcaioloEmbarassed!

      cari Cristoforo e Corvo, forse vi è sfuggito che non sono nè con gli opuscoli nè con il talkshow. Probabilmente avete ragione voi, così, il Cavaliere potrà inviare i suoi libretti mentre Saviano & co. faranno la loro brava trasmissione.

      W l’italia

      P.S. x Cristoforo, ho persino dimenticato l’ultima volta che ho guardato un tg della RAI o di Mediaset, che guardo? la7, sky oltre ai tg locali.

  3. ciffo

    Mi trovo d’accordo con Cristoforo nel vedere una semplificazione super qualunquistica della faccenda nel modo di Wise di porre la questione.
    Mai come in questi tempi è necessario distinguere bene le cose… io non ci sto in una visione del mondo che vede da una parte berlusconiani e da un’altra antiberlusconiani soprattutto quando per essere tacciati di antiberlusconismo basta raccontare fatti nudi e crudi.

    Un’altra cosa che non sopporto è scandalizzarsi sempre dei soldi guadagnati da personaggi come Benigni/Celentano/Fazio/ecc… esiste un mercato e per fortuna il comunismo, nell’accezione statalista-sovietica, è morto e sepolto. Leggere di famosi personaggi di destra scandalizzarsi per certi budget pagati da mercato e pubblicità mi fa ridere. Quanto vorrei che questi venissero scaraventati in paesi come Cuba e simili. Allora si sarebbero contenti!
    L’unica cosa che dovrebbe importare a noi cittadini è se chi guadagna tanto paga le tasse, vive onestamente e non ha fatto ricorso a scorciatoie.

    Wise ti consiglio la lettura dell’articolo del berlusconiano Facci:
    Il centrodestra e Roberto Saviano

    1. Wiseman

      mi sembra di essere davanti al più classico esempio del vecchio motto montese:

      " C’ fasc’ l’ maschr e ci paj’ l’ cumbiett’"

      Carissimi Ciffo,Corvo e Cristoforo, la domanda che vi pongo in tutta umiltà e alla quale non so darmi una risposta, è la seguente:

      Ma, qualunquisti, si nasce o si diventa? aiutatemi a capire, per favore.

      Ciffo ti ringrazio della citazione di Facci e, siccome mi piace sentire(leggere) anche altre campane, ti propongo altri articoli sul personaggio, di persone che non riesco ad identificare pro o contro Berlusconi:

      http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=58

      http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/notizie/arte_e_cultura/2010/31-maggio-2010/dal-lago-vi-spiego-perche-critico-saviano-1703111817976.shtml

      http://pensareinprofondo.blogspot.com/2010/10/saviano-il-paladino.html

      http://www.alleanza-monarchica.com/forum/il-bluff-saviano-t6054.html

      http://www.mentecritica.net/fenomenologia-di-fabio-fazio/media-mente-critica/mc/3989/

      ce ne sarebbero altri, ma non voglio annoiarti uleriormente.

      1. ciffo

        Qualunquista si diventa.. certo! Ma permettimi di meravigliarmi se una persona intelligente come te mette sullo stesso piano i libretti fuffa del megalomane con le “lezioni” dello scrittore Saviano.
        Ho letto gli articoli che hai postato… niente di nuovo. Esistono persone a cui non piace Saviano. Sacrosanto.
        Il punto non è se Saviano sia o meno un eroe… il punto è non dire che Saviano è come tutti gli altri (cosa che tu lasci intuire col tuo qualunquismo) perchè così facciamo il gioco sempre del peggiore.

        Ad ogni modo per me Saviano in TV rappresenta un’interessante novità. Strapaghiamo trasmissioni assurde con imbecilli mononeuroni (come l’isola dei famosi) solo perchè il mercato lo chiede e dovremmo lamentarci di validi scrittori che sarebbero utili al servizio pubblico anche se il mercato non li richiedesse? (e per fortuna li richiede)

        Non trasformiamo Saviano in eroe o icona ma manco affossiamolo dicendo che è uguale a tutti i servi piazzati in TV dai farabutti che ci governano!

  4. falco

    Innanzitutto, credo che il libretto e il cascè siano due cose distinte e separate. 

    Questo, però, non può esimerci dal riflettere sulla giusta provocazione lanciata da wiseman:

    Se, si grida allo scandalo perchè 

    Il presidente del consiglio con denaro pubblico, ad elezioni imminenti, propaganda la sua fazione con servizio mascherato da informazione ai cittadini,

    ci si dovrebbe altrettanto scandalizzare per la enorme quantità di denaro, altrettanto pubblico,  intascato da personaggi della  cultura italiania per una trasmissione televisiva.

    Dove stà lo scandalo?

    Lo scandalo sta nel ruolo che questi personaggi, con le loro azioni,  hanno da sempre ricoperto nell’opinione pubblica italiana.

    Sempre se fossero vere le pretese, in questa maniera, considerando comunque che ogni artista o qual si voglia personaggio televisivo ha tutto il diritto di chiedere le  spettanze che ritiene giuste per se, andrebbe ad attenuare il messaggio e l’impronta che la trasmissione stessa vorrebbe lasciare.

    Per me Saviano fino a ieri era sinonimo di giustizia, legalità, la voce della povera gente che non potendone più di tacere di fronte agli abusi e alla sopraffazione della criminalità ha deciso di immolarsi per la causa.

    Mi dispiace oggi non più. Il sapore che sento oggi è quello del predicar bene e razzolar male.

    Come disse qualcuno:

    A PENSARE A MALE SI FA PECCATO MA QUASI SEMPRE CI SI AZZECCA.

    (considerazioni personalissime) 

     

     

     

     

     

     

     

    1. ciffo

      Davvero non capisco cosa c’è di immorale in un onesto cittadino che in cambio del suo lavoro chiede tanti soldi. E non dimentichiamoci che col suo lavoro poi l’azienda guadagna molti più soldi!
      Non scherziamo!
      Questa visione distorta e perversa che uno è credibile solo se è o fa il poveraccio davvero mi sembra poco matura!

      Tra l’altro, riflettiamo un attimo…. chi è più facile da comprare e trasformare in servo? Chi dal suo lavoro indipendente e benpagato ottiene riconoscimenti e soddisfazioni o chi invece lavora gratis e magari è pronto a dire tutto quello che serve per compiacere qualcuno pronto a offrirgli di tutto?

      Un discorso come il tuo potrei accettarlo solo in funzione dei contenuti. Se ad esempio ci ponessimo la domanda: cosa è lecito che la RAI come TV pubblica trasmetta? E’ morale che la RAI spenda soldi come fosse una normale azienda sul mercato per trasmettere determinati contenuti?
      Bhè… se la domanda è quella allora parliamo di Simona Ventura, Clerici e galline varie, non certo di professionisti della cultura.
      Non condivido neanche una virgola delle tue personalissimi opinioni.

      1. Wiseman

        mi hai fatto andare il caffè di traversoSurprised

        "professionisti della cultura", a me francamente sembra più un personaggio costruito ad hoc per scrivere un libro che non ha raccontato nulla di più di quello che già si sapeva e, lo stesso libro edito, udite udite, nientemeno che dalla Mondadori!!!!!!!!!!!

        Tuttavia, siccome non ho alcuna intenzione di passare per l’antiSaviano a tutti i costi, mi fermo qui. Vogliamo parlare dei famosi "profitti" che la Rai trarrebbe da questi programmi? Puntualmente, mamma Rai, ogni anno, ricopre d’oro i vari Vespa, Fazio, Santoro,oltre alle persone che hai citato tu, perchè si rifarà con la pubblicità e puntualmente, ogni anno i bilanci vanno in rosso, per cui bisogna adeguare il canone!!!!!

        http://www.corriere.it/cronache/10_ottobre_26/tg1-pubblicita-rai_a7f12f4c-e0d3-11df-b5a9-00144f02aabc.shtml 

        Di contro, il megalomane, invia l’opuscolo a tutti gli Italiani e, per recuperare le spese, aumenta il prezzo delle…….sigarette! sapete il fumo fa male!Yell

        vi segnalo, intanto, questo articolo, a proposito di cultura e di professionisti:

        http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/25/ricominciare-da-telejato/73460/

        1. ciffo

          OK Wiseman!
          Visto che secondo te neanche Saviano merita di essere dove è… facciamo un gioco? Mi dici 5 nomi che potrebbero essere degni di guadagnare tanti soldi e riempire il palinsesto di un ipotetica RAI con wiseman direttore generale?

          Riguardo il bilancio RAI sei super superficiale. Hai dati su trasmissioni in attivo e passivo? Che analisi economica hai fatto? Basandosi su quali dati?
          Io leggendo il bilancio faccio un’analisi molto semplice… il debito RAI dell’anno scorso (61,8 milioni contro i 7,1 del 2008) è quasi esattamente la cifra che RAI incassava da SKY (52milioni) e adesso non incassa più perchè i dirigenti hanno deciso di farle la guerra facendo contenta mediaset (chissà perchè). Non parliamo poi degli autogol come quello di sospendere i talk show durante la campagna elettorale mentre le concorrenti potevano tranquillamente fare il bello e il cattivo tempo incassando milioni di pubblicità.

          Il male della RAI è solo uno… la nostra classe dirigente… in primis il peggior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni.

          1. Wiseman

            non penso proprio di essere all’altezza per tali compiti! il mio elementare disorientamento nasce solo da quello che riportano i giornali sugli esorbitanti compensi di queste persone, per cui ti chiedo, essendo la rai servizio pubblico, è normale che si metta a concorrere con le altre emittenti più o meno private? è normale scandalizzarsi ad ogni aumento del canone? è normale vedere in tv persone che fanno le belle statuine, te ne cito una a caso la Lagerback a Che tempo che fa! hai mai sentito un suo intervento o qualcosa di altamente culturale da parte sua? comunque, ti confesso che non mi piace il verso che sta prendendo la discussione, in quanto si era partiti da una richiesta di non far inviare l’opuscolo agli Italiani a cui avevo proposto di fare analoga legittima richiesta per una trasmissione televisiva……..e siamo arrivati a qualunquismo, supersuperficiale……

            qui c’è l’anteprima di un libro in prossima uscita, spero che aiuterà un pò tutti a calmarci e riflettere su queste ineluttabili verità,secondo me

            http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_27/severgnini-berlusconi-spiegato-ai-posteri-dieici-motivi-per-venti-anni_4f712cd0-e18e-11df-9076-00144f02aabc.shtml

             

          2. ciffo

            Spero non te la sia presa. Se discutiamo su un forum è proprio perchè abbiamo punti di vista diversi e non trovo modo migliore di rispettare un amico di dirgli chiaro e tondo quando mi sembra superficiale. Il verso che ha preso la discussione è quello secondo me più naturale.
            Falco un tempo mi disse che sui forum non si dovrebbe dire “secondo me hai torto” o cose simili ma solo “io la penso così” senza più ribattere. Mi sembra che hai abbracciato la teoria falchiana. Io purtroppo sono ancora un seguace del “pane al pane, vino al vino”

            Chiudiamola qui!

            Severgnini da nobel! 😉

      2. vince_ditaranto

        Quando leggo certe cose davvero sono sconfortato.

        Non so se Falco ha ascoltato l’intervento di Saviano ad annozero (magari non la segue perchè è troppo giustizialista per un garantista come lui), in quell’intervento oltre a parlare delle vere ragioni che hanno mosso tutta questa polemica, parla esplicitamente della tecnica che si utilizza oramai per screditare. Non si può censurare? Benissimo si butta fango addosso, parlando "alla pacia" della gente: guardate quanti soldi che prendono questi "presunti uomini di cultura"!!! Il gioco è sempre lo stesso, lo hanno fatto con tanti. Il mio rammarico è che ci sono ancora tanti che ci cascano.

        Visto che Ciffo ha già spiegato bene il discorso dell’assurdità di pretendere che chi si professa uomo di cultura non debba prendere soldi (oltre ad averlo spiegato Saviano nell’intervento che ho linkato), vorrei capovolgere il discorso per inchiodare Falco nella sua stessa presunta linea morale. 

        Come mai non chiedi a gran voce che tutti i politici, di cui ti fai in ogni situazione garante estremo, che si professano

        "servitori dello stato" 

        "missionari della politica"

        "portatori di democrazia"

        "garanti della costituzione"

        "espressione del volere popolare"

        "voce del cittadino"

        e potrei continuare per altre due ore, facciano GRATIS il loro mestiere!!!! Perchè non chiedi che questa MISSIONE che questi poveri uomini si prendono sulle spalle non venga fatta per semplice spirito di servizio, visto che viene da loro dipinta come qualcosa di aulico e puro? Perchè non chiedi che vengano pagati magari con lo stipendio medio che si prende in Italia ovvero 1000/1200 Euro al mese?

        Sembra che solo i politici abbiano diritto a tutto in Italia, ad avere credito, soldi, credibilità, garanzie, rispetto. A chiunque altro si fanno le pulci, e se non si trova niente altro da dire sui contenuti si gioca la carta dello sputtanarne i guadagni.

         

  5. gianni

    Ho letto velocemente i vari interventi e a quanto pare mi sembra di capire che ci siano  2 opinioni diverse. Anch’io penso che il libricino di Berlusconi non credo sia utile ai cittadini e la vedo solamente come una pagliacciata pubblicitaria di cui non sono assolutamente d’accordo. Comunque non è la prima volta che si spendono soldi pubblici per scopi propagandistici, se penso alle varie iniziative propagandistiche che si fanno in Basilicata (come ad esempio la formazione)….meglio stendere un velo pietoso.

    Per quel che riguarda la trasmissione di Saviano a mio avviso si fa solo una inutile polemica così come la recente polemica tra Santoro e Masi. Stupide ed inutili polemiche che servono solo alla RAI per far accrescere il desiderio ai telespettatori ed orientarli a far vedere le loro trasmissioni. L’ultima trasmissione di Annozero è stata impostata sul litigio tra Santoro e Masi e sugli strani comportamenti della dirigenza RAI….e solo per questo ha fatto molto odiens. Pensateci un pò, e se non ci fosse stata questa polemica Annozero e Santoro avrebbero fatto così tanto successo? Si è creato un litigio per parlare di un non problema o di uno stupido problema (ad-personam anche questa come le leggi del Silvio!!) che riguarda Santoro. Per quanto mi riguarda tutto questo è una tremenda finzione, una tremenda copia di un "Grande Fratello" fatta di finti litigi politici.

    Anche nel caso di Saviano la RAI ha capito che se vuole far crescere gli ascolti deve far crescere le attese e per fare questo serve una scintilla e cioè la benedetta polemica, o meglio deve creare una specie di spettacolo teatrale dove esiste chi fa la parte del buono, bello e giovane e chi fa la parte del cattivo, brutto e vecchio…..ed eccoci con l’ennesima e inutile polemica ed ecco gli italiani che, come al solito, abituati dal modo di fare tipicamente Berlusconiano, ci cascano facilmente dimenticandosi dei problemi reali.

     

    1. vince_ditaranto

      ma dai Wise….basta con queste storie!!

      Non credo sia colpa di nessuno se metà dell’editoria Italiana è in mano a B.; cosa vorresti dire quindi?

      Vuoi partecipare alla miriade di detrattori di Saviano solo perchè "non ci vedi chiaro"?

      Dai, è un comportamento da italiota Laughing! Non ci cascare anche tu Wise!

      1. Wiseman

        mi hai convinto Corvo…..anzi complimenti per l’italiota (italianoidiota?) dopo l’insufficiente saggezzaSurprised,  e di questo che ne pensi?

        QUINTO POTERE !! IL SENSO DI UNA PROVOCAZIONE POLITICA … di Carlo Cerciello

        pubblicata da Elicantropo Teatro il giorno mercoledì 10 novembre 2010 alle ore 0.17

        Scrivo da mesi su questo profilo, esponendo volontariamente il mio pensiero alla gogna mediatica, per capire fino in fondo chi mi circonda in questo Paese, quale umanità sia quella che, ad esempio, pur raggiungendo gli 8.000.000 di share, com’è successo ieri con la trasmissione di Fazio e Saviano, puntualmente, poi, consegna il Paese in mano a Berlusconi e compagni.

        Me lo ha spiegato la levata di scudi generale, fino ad ora una settantina di interventi, mai registrato tanto impegno partecipativo con temi di tutt’altra caratura, scatenata dalla mia provocazione, che, niente di meno, si permetteva di toccare Roberto Saviano, ormai santificato, suo malgrado,ed eletto leader politico di riferimento, come la maggior parte dei suoi colleghi televisivi, quelli cioè, nei quali si riconosce la maggior parte degli scontenti di questo Paese, che vagano in cerca di uno straccio di politico vero.

        Qui risiede tutta la gravità del momento storico che viviamo e il senso della mia provocazione. Cos’era quella di ieri, una trasmissione di informazione?

        Dinanzi a Saviano, ormai, dobbiamo subire qualsiasi cosa, in religioso silenzio, come l’Occidente, ogni volta che si arrende all’arroganza israeliana, dinanzi al proprio senso di colpa per il nazismo, anche quando Saviano, stringendo in mano un tricolore, imbevuto del sangue di centinaia di bambini, di vecchi, di donne, civili, vittime inermi di guerre sporche, affaristiche, spacciate per missioni di pace, delle quali quel tricolore è stato vessillo macabro in questi anni, con la complicità di una sinistra imbelle e rinnegata, ci parla, udite udite la novità politica, di UNITA’ D’ ITALIA ??

        Non è un caso che il buon Saviano vada, perfettamente, d’accordo con Fazio, che si diverte amenamente a chiosare nelle sue trasmissioni con autentiche coscienze criminali come quella del sig. Blair. Ma la televisione scarica le coscienze, mistifica le differenze e la storia, in un’epoca di individui sbandati dalla memoria corta ed un po’ di sano qualunquismo  fa audience, si sa, e prepara la strada al ”nulla” dell’antiideologia, al vuoto pragmatico della politica.

        Vuoi vedere che si tratta di una strategia, che vede tutto l’arco costituzionale, fascisti, cattolici centristi e sinistrorsi, pararsi il culo dinanzi ai propri elettori per non perdere credibilità e attraverso i discorsi buonisti  dei due conduttori, appropriarsi del mezzo principe del consenso per utilizzarlo, tutti d’accordo, contro il puttaniere e i suoi?

        Anche se così fosse, quello stesso mezzo, presto, gli si rivolterebbe contro, perché il QUINTO POTERE, rappresenta solo se stesso.

        Che tristezza, ridursi a credere che quella scatoletta delle menzogne, possa sostituire o costituire una vera lotta politica in un Paese dove, mentre Fazio e Saviano sermoneggiano, ben pagati per farlo, girando canale, un povero Bersani   in maniche di camicia, annaspa, farfuglia, dicendo che è venuto il momento di fare qualcosa, su un altro canale gli immigrati le prendono dalla polizia e su un altro ancora la Camusso, si siede al tavolo della Confindustria, ponendosi di fatto contro la FIOM.

        Povera “sinistra”, rottame ideologico dell’antinazionalismo, dell’antipacificazione, dell’anticancellazione della storia:

         

        Viva le Primarie con Sofia Annunziata!!   Santoro e Gabanelli aiutateci voi !! Santo Fini, santo Saviano, portateci via con voi !!

         

         

        1. vince_ditaranto

          Dai Wise, non te la sarai presa per qualche epiteto Yell! Pensavo di potermelo permettere con te: e comunque non ho detto che SEI italiota ma che in questo caso TI COMPORTI da italiota. Se vuoi metto anche te nella lista nera con Falco Cool!

          Scherzi a parte, ho letto bene quello che hai riportato, come ho letto tutto quello che hai postato precedentemente sull’argomento, come ho ascoltato tutti quelli che ultimamente non sopportano Saviano e cercano argomenti dei più disparati per tirarlo giù, giù nella merda insieme a tanti altri che plagiano, che prendono soldi, ecc. ecc….

          Vuoi un commento? Non ho nessun commento da fare….tranne un sincero…."e quindi?".

          L’amico che ha fatto quel commento ha espresso un suo parere, un po troppo articolato e labirintico, mettendo in mezzo un po tutto. Sinceramente molti collegamenti mi sembravano davvero fuori luogo, anche se c’è qualche riflessione che condivido. 

          Cmq alla fine non è che ho capito cosa vuole dire. Vuole dire per caso che sono tutti uguali? Che la gente si fida di persone che rispondono alla fine allo stesso padrone? Che è tutto finto? Che parlare di mafia in TV è inutile? Non so….qual’era il senso. Riflessione condivisibile quella che dice che l’italiano medio non avendo riferimenti politici decenti si aggrappa a Saviano a volte santificandolo……sono d’accordo….ma quindi? Dov’è il problema. Saviano prende soldi dai suoi libri e dal suo lavoro (ovvero scrittore/giornalista)? NE prende tanti? E quindi? Un vero uomo di cultura secondo te dovrebbe essere povero in canna e morire solo per poi essere rivalutato 50 anni dopo?

          Non so se ha visto la trasmissione, Saviano ha proprio parlato di questo meccanismo di denigrazione continua, proprio simile ai toni e alle ambigue affermazioni del tuo amico Cerciello. 

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