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E’ stata portata termine in maniera positiva la delocalizzazione della fornace, risalente alla metà del VII – VI secolo a. C., rinvenuta nel corso delle indagini archeologiche ordinate dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Basilicata durante i lavori di scavo per la realizzazione della Scuola Media Statale “Carlo Salinari”. Nei giorni scorsi è pervenuta a Montescaglioso ed è stata predisposta la gru per il sollevamento, insieme alla messa in sicurezza dell’area. Le operazioni di delocalizzazione hanno dapprima previsto il distacco dai sostegni del reperto (peso complessivo di 127 tonnellate), con il successivo sollevamento e la rotazione, in maniera da poter essere collocata su un piano posto circa 9 metri al di sopra dell’originaria collocazione. Sono state interessate alla delocalizzazione la ditta Fatigati (appaltatrice dei lavori di edificazione della scuola), che ha svolto opera di supporto alle operazioni; la ditta f.lli Paradiso di Canosa di Puglia (BA) che ha fornito la gru interessata dalla delocalizzazione. I lavori sono stati eseguiti alla presenza del consigliere regionale di Basilicata, on. dott. Mario Venezia, del vice Sindaco della Città di Montescaglioso, geom. Vincenzo Zito, degli assessori: prof. Michele Zaccaro, rag. Nicola Brigante, dott. Antonio Quarato, dott. Fabio Disabato, dell’ing. Pier Paolo Nobile (direttore dei lavori e responsabile della sicurezza), del dirigente della scuola primaria “Salinari”, prof. Nunzio Nicola Pietromatera, del dott. Antonio De Siena (Soprintendente per i Beni Archeologici della Basilicata), della dr.ssa Anna Maria Patrone (direttore del Museo “Domenico Ridola” di Matera), del dott. De Rinaldis (responsabile del restauro della fornace), del dott. Giambattista Sassi (curatore degli scavi), dell’ing. Flora (ditta Paradiso). Nelle parole del vice sindaco, Zito, l’intento di inserire il reperto tra le risorse storico – artistiche di Montescaglioso.
Servizio fotografico e video a cura di Vincenzo Bernalda, Aldo Suglia e Michele Giannotta