La nuova giunta regionale, a meno di un mese dalla sua costituzione, ha sopeso il bando per i tirocini formativi. Nelle intenzioni dei responsabili dell’esecutivo c’è la NECESSITA’ di una RIFLESSIONE per evitare che questi tirocini svolti presso la pubblica amministrazione siano utilizzati per colmare carenze di organico PIUTTOSTO che come una fase di apprendimento per la nascita di nuove professionalità… (ad oggi sono state inviate circa 13000 domande di partecipazione) Mi chiedo se era proprio necessario, durante il periodo elettorale, prorogare la scadenza del bando…
…C’E’ NECESSITA’ DI RIFLESSIONE…
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non capisco per aprire un altro post sullo stesso tema creato dal utente Sbircio.
comunque sia allego qui le risposte alle tue domande :
Telefonini gratis e affitti d'oro. Allegra estione Apof-il
leggiti anche i commenti del lettori .
infine farebbe piacere anche a noi montesi che il signor De Filippo partecipasse anche lui sul nostro blog .
distinti saluti
Michele Giannotta
sono davvero molto dispiaciuta. Non avevo visto il post di Sbircio. Provvedo a cancellare il mio. Mi scuso di nuovo.
era una segnalazione non un rimprovero :D ... giusto per non incasinare gli utenti sullo stesso argomento. hai letto il link della gazzetta in merito alle risposte ? cosa nhe pensi? e dei commenti delle persone?
Inoltrata la richiesta al Presidente De Filippo
http://www.facebook.com/VitoDeFilippo?v=wall&story_fbid=118076234894384
Non vi nascondo che alla notizia della "sospensione" del bando dei tirocini formativi ho tirato un sospiro di sollievo in quanto così come concepiti sono "inconcepibili" (scusate il gioco di parole). Ancora una volta a criticare questo provvedimento è stata la stessa maggioranza con il prof. Ichino (parlamentare PD) il quale ha sollevato delle questioni squisitamente giuridiche di illegittimità del bando che violerebbe il regolamento comunitario del 2006 ed altre leggi nazionali sulla formazione; mi riferisco in particolar modo ai vincoli imposti sulla durata dei tirocini ed alla qualificazione dei soggetti svantaggiati. Fatta questa premessa c'è da affrontare l'aspetto politico e su questo ho un mio modesto parere. Le politiche sulla formazione così come sono state condotte sino ad oggi hanno rappresentato uno tra i maggiori strumenti di sperpero di risorse pubbliche ma questo non significa che la formazione non è importante, anzi. Una buona formazione deve essere finalizzata a creare opportunità di inserimento lavorativo. La prospettiva dei 1000 tirocinanti sarebbe stata tutt'altra considerato che avrebbero percepito un compenso ragguardevole di circa € 1.000 al mese per dodici mesi con mansioni squalificanti in uffici ed enti pubblici che in tutti i casi non potrebbero in un futuro assumerli se non con un normale concorso pubblico. Non sarà un caso se in Basilicata ci sono circa 240 organismi di formazione mentre in Puglia ce ne sono solo 12. Allora bisogna cambiare rotta innanzitutto riunendo attorno ad un tavolo le imprese, gli istituti di credito, le Università e le istituzioni pubbliche; capire le esigenze delle imprese sul territorio con particolare attenzione alla innovazione tecnolgica ed alla internazionalizzazione; redigere un progetto attuativo con l'Università e sotto l'impulso dei nostri giovani laureati e non; infine presentare il progetto all'impresa che potrà contare sul supporto finanziario di un istituo di credito ovviamente aderendo ad un patto chiaro. Non è fantascienza ma è un esempio di politica lungimirante che tra l'altro sta portando avanti in Puglia il rivoluzionario Vendola con delle ricadute in termini di sviluppo e crescita dell'occupazione al di sopra di ogni più rosea aspettativa.
Ant è giustissimo quello che dici. Mi trovi d'accordo. Il problema però è uno ed uno è il dubbio che si insinua nella mente della gente e dei giovani che si sono affrettati a presentare la domanda per il tirocinio entro il primo termine di scadenza che pare fosse il 15 aprile: perché? perché è stato pubblicato il bando? perché illudere dei ragazzi che aspettano il lavoro, anche una briciola di lavoro, come il pane?
Questa è la domanda a cui i ragazzi vogliono una risposta. Bisogna saper essere convincenti ora e far capire loro che non era tutta una trovata da campagna elettorale. Chi ci riuscirà sarà bravo. Perché è proprio questo che la maggior parte della gente pensa.
Stamattina un papà la cui figlia ha presentato la domanda mi ha detto: "vincenza perché hanno fatto così? perché hanno fatto illudere mia figlia, che sta attraversando un brutto periodo? Non è campagna elettorale quella?"
Cosa gli rispondi?
Io sono d'accordo con te: le cose o si fanno bene o è inutile farle. Bene. Che questa esperienza ci serva per il futuro. Io mi aspetto una risposta sincera dal nostro Presidente, dal Mio Presidente e se non ve ne saranno dovremo essere noi i primi a protestare.
Questa vicenda la dice lunga sulle politiche di assistenzialismo/clienetelismo che per anni ha caratterizzato la nostra Regione. La cosa che trovo assurda è che purtroppo sia Vincenza che Ant non hanno il coraggio di criticare questo modo di fare....o meglio lo fanno senza neanche parlare dei responsabili.
Vincenza ma cosa credi che sia la prima volta che in Basilicata ci sia uno spreco di denaro pubblico per l'assistenzialismo/clientelismo? Si perchè è vero, caro Ant, che la formazione è importante se finalizzata al lavoro (lavoro inteso come costruire un prodotto o fare un servizio che possa essere vendibile) e non se finalizzata al tornaconto elettorale. Proprio grazie a questo modo di fare si alimenta uno stato di passività e di vittimismo dei giovani. Passività perchè si fa credere che basta una domanda alla Regione per uno stupido corso di formazione (magari con pc collegati a facebook!!!) per poter accedere al mondo del lavoro, vittimismo perchè si continua ad illudere i giovani del Sud che loro sono una risorsa importante e che non meritano la loro condizione....magari sarebbe meglio che qualcuno ci venisse a dire che dobbiamo svegliarci senza piangerci addosso!!!!
Vedi Vincenza penso che il tuo atteggiamento di solidarietà verso quel padre sia veramente sbagliato. Se questi tirocini non avranno inizio (ed io spero proprio di si!!!) sarà una fortuna per quei ragazzi perchè almeno non avranno perso tempo inutilmente. Penso che il modo migliore per aiutare i giovani è proprio quello di non fare nulla per loro. Niente corsi di formazione, niente tirocini, niente di niente....a quel punto saremmo costretti a percorrere una sola strada che consiste nel rimboccarci le maniche e lottare con le nostre forze per poter lavorare, senza l'aiuto di nessuno, senza chieder nulla ai vari De Filippo, Filippo, Rosa, Mario e tanti altri. Solo in questo modo ci sentiremo veramente liberi dalla politica e potremmo dire di vivere in una democrazia dove nessuno avrà il bisogno di votare il PD per il posto di lavoro!!! Prova a pensare quanto sarebbe bello!!!! Si scusami, sono mie utopie!!!!!!