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comunicat o dell’associazione Elios

Cosa ne pensate di quello che sta succedendo all’associazione "Elios"? avete letto il loro comunicato reso pubblico ieri sera in  Piazza Roma ? Cosa proponete di fare per essere solidali con loro? A me sembra che stanno chiedendo ai nostri amministratori quello che chiedono tutte le associazioni del nostro paese spazi adeguati, per esprimere e poter attivare  attivita’ rivolte al bene comune. Sappiamo bene come le associazioni sono la vita e la cultura del paese.

girasole:

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  • se non ci fossero pregiudizi perchè inviare le unità cinofile e nn semplici carabinieri ad accertarsi che i membri dell'associazione operassero nella legalità?

    e poi siamo sicuri che i cani siano stati inviati dalla giunta? 

     "IO NON SONO UN UOMO, SONO DINAMITE"

                                                          (da Ecce Homo, Friedrich Nietzsche)

  • Non conosco nel dettaglo la questione... come dice Corvo bisognerebbe sentire l'altra campana e su questo credo che F. Lomonaco abbia contribuito a chiarire un po'.

    Quello che mi viene da aggiungere è che spero che in questa vicenda non ci siano pregiudizi "ideologici" dall'una e dall'altra parte. E che quindi non si corra il solito rischio di non ascoltare l'altro perchè lo si ritiene in errore a priori.

    • Sarebbe gravissimo!

      Ma voglio pensare che non ve ne siano, anzi sono sicura che non ve ne sono. 

  • Elios è una gran bella associazione giovanile. Ha vitalità, coraggio, fierezza e … ingenuità da vendere.

     

    Tutte tipiche caratteristiche dell’animo giovanile. Fin qui nulla di male! 

    Ma c’è qualcosa che questa associazione proprio non gli riesce di fare:

    dialogare, mediare, aspettare.

     

    Qualche tempo fa  in occasione dei preparativi per il CARNEVALONE, l’associazione Elios ricevette dall’assessore Zaccaro una autorizzazione (credo bonaria ed informale) ad utilizzare la TendoStruttura  per un periodo di tempo limitato.

     

    Devo dire che lo spazio si trasformò ben presto in una stupenda “officina” creativa.

     

    In seguito venne spontaneo all’associazione (dopo il Carnevalone) chiedere all’assessore l’affidamento della TendoStruttura. 

     L’amministrazione Comunale non fù d’accordo.

    Ma l’assessore Zaccaro sembrò più “morbido” e propenso a mediare.

    Mediò così bene che riuscì a curare la redazione di una bozza di bando pubblico.

    Cosa chiedeva? Una condizione: che la struttura fosse curata e gestita da un gruppo di associazioni.  Perché era disposto ad affidarla ad un gruppo?  Io credo per una ragione molto semplice.

    L’assessore non voleva correre il rischio che quella struttura divenisse un luogo di ritrovo per giovani “non omologati”  ma con tanto di etichetta “Sex, Drugs & Rock’ roll” . Insomma non voleva che la TendoStruttura divenisse un “ghetto”, magari creativo ma comunque un ghetto.

     La bozza del bando in qualche passaggio recitava più o meno così: “  si concederà  in affidamento al miglior progetto che sia espressione di una gestione plurale” …. Di un “centro polivalente”…

     

    L’associazione Elios in quella occasione non seppe mediare… non seppe aspettare…

    Con l’associazione Elios, in più occasioni, il sottoscritto (Francesco Lomonaco) Pietro Buonsanti, Angelo Calabrese, Francesco (lucano) Lomonaco fu fatto il tentativo di mettere mano ad un progetto… ma non tirava l’aria giusta.

    Nessun motivo particolare… ma non tirava l’aria giusta.

    Tutto restò sospeso. Si è preferito tirare a campare… poi le prime incomprensioni…

    ripicche... risentimenti... 

    Il resto è storia recente.

     

    Conclusione?  Si può ancora imparare a mediare, dialogare, aspettare…

    • forse dovresti consigliarli il libro l'arte della guerra , cosi da apllicare la miglior strategia :D

      sante parole Francy mai dire mai ... 

    • Mi viene da chiedere. E' possibile ora mediare, dialogare? E' possibile che l'amministrazione possa pensare di affidare la tendostruttura ad un gruppo di associazioni, ora? C'è un gruppo di associazioni, magari la consulta, disposta a prendersi cura della tendostruttura? Elios sarebbe disposta?

      Sono d'accordo mediare, aspettare, dialogare sono requisiti indispensabili per ottenere dei risultati.

      Sarebbe davvero un buon esempio di civiltà e di collaborazione se fosse ancora possibile fare un passo indietro. L'amministrazione, nel senso che dovrebbe rinunciare allo sfratto e l'associazione elios, nel senso che dovrebbe rinunciare all'esclusività dell'uso.

      Buona serata. 

      • Nel Cominicato Elios non ha fatto la domanda più utile e importante: La richiesta di un incontro pubblico magari "allargato" alle associazioni interessate in cui si discutesse finalmente di "spazi" per far crescere la cultura dello stare insieme.

        Io parlo per me, a titolo personale, il mio "fottuto" ottimismo mi fa pensare che il tempo per fare bene non finisce mai.

        Buona Notte. (la notte porta consiglio) 

    • Anche a me piacerebbe leggere il comunicato.

      Le associazioni sono fondamentali per la nostra società, credo che a loro vada data priorità assoluta quando propongono programmi ed attività degne di merito.

       

      • Ecco il testo del comunicato, l'ho avuto da Luciano Locantore.

         

        In una classica serata di primavera con nebbia, pioggia e forze del ordine è avvenuto ciò che pensavamo, l’ipocrisia di alcuni assessori che invece di dialogare con l’unica associazione di giovani capaci di esprimersi, riunirsi, organizzarsi in modo al di fuori delle righe;

        Loro che fanno?

        Usano le minacce facendo giungere nella sede Elios, (situata nella tensostruttura comunale) i cani della cinofila con tanto di furgoni, macchine, fuoristrada, con il proposito di trovare armi, droga ed esplosivi ma con il risultato di aver trovato semi di pop-corn.

        A noi l’operazione portata avanti in questo modo ci è sembrata un’azione simile a quelle usate nel periodo fascista dai camerati o dalle spie del KGB nel periodo della guerra fredda.

        Inoltre l’azione era finalizzata solo allo scontro e non al dialogo. A questo punto ci chiediamo:

        come mai il comune ci affida la struttura per organizzare eventi culturali ( Carnevalone, Falò di San Giuseppe, teatrino per  bambini ecc.) e dopo 2 anni rivuole la struttura con la scusa dell’agibilità; e qua ci sorge un dubbio: come mai 2 anni fa la struttura era agibile e oggi non lo è più?

        L’amministrazione è sempre stata al corrente di tutte le manifestazione organizzate coinvolgendo altre associazioni del territorio e tutta la cittadinanza dai bambini, agli anziani tutto questo senza l’agibilità?

        A questo punto vogliamo rivolgere all’amministrazione comunale le seguenti domante?

        1.   Cosa ne volete fare dei pochi giovani rimasti in questo paese?

        2.   Qual è la politica giovanile di questa amministrazione?

        3.   L’assessore alla cultura cosa intende fare per divulgare la cultura del e nel paese?

        4.    Quando avremo la possibilità di organizzare iniziative tranquillamente senza sprecare le nostre energie in scontri inutili, poiché pensiamo che il nostro interesse è interesse della comunità?

        5.   L’amministrazione pensa di risolvere i problemi dei giovani, mettendo i 150 tesserati di Elios per strada?

         

         

                                                                        FIRMATO

                                                                           ELIOS

                                                                                                                                   

        • A mio avviso il comunicato di Elios dice cose abbastanza gravi.

          Si dovrebbe ascoltare la cosiddetta altra campana, ovvero bisognerebbe capire come l'amministrazione spiega tutto ciò.

          Cmq stiano le cose la situazione è di una certa rilevanza. 

          a- Poniamo il caso che il Comune abbia "fatto fare" queste perquisizioni con criterio,  allora è preoccupante che associazioni culturali possano avere situazioni "sospette" con la giustizia.

          b- Poniamo il caso che sia stato uno scontro forzato per delegittimare l'associazione, in questo caso è ancora più grave in quanto si rivela un "modus operandi" da abuso di potere. 

          Delle due l'una.

          Attendiamo sviluppi.

          • Sinceramente non mi pare che l'amministrazione abbia risposto, ma non ne sono certa. Sarebbe opportuno comunque che intervenissero e che spiegassero le loro ragioni.

            Certo bisogna sempre ascoltare le due campane, però fino ad oggi ascoltando la campana dell'associazione elios mi pare che questi abbiano tutte le buone ragioni per protestare contro un comportamento "duro" dell'amministrazione. 

          • Cio che non riesco a capire è che io sapevo che la tendostruttura vi fu concessa dall'Assessore alla Cultura per preparare i vestiti di Carnevalone 2009 per poi lasciarla cosi come l'avevate trovata dopo 15 giorni, non so dopo le cose come siano andate, se vi è stato promesso di poter restare li per sempre, se vi hanno promesso di concedervela come sede ufficiale, perchè questo potrebbe essere un dato importante visto e considerato che una persona se occupa legittimamente un posto potrebbe avere le sue buone ragioni per rivendicarlo, ma io penso anche che la sede è importante ma non è indispensabile, basti pensare che noi dell'associazione carnevale siamo da un bel po di tempo senza sede ma troviamo sempre un luogo per incontrarci quando vogliamo fare qualcosa anche perchè detenere una sede dovrebbe avere i suoi costi da sostenere e non sempre ci si puo permettere questo lusso vitanaturaldurante.

          • Certo che è fondamentale sapere che si ha l'autorizzazione, anche solo verbale, ad occupare una certa sede.

            Però c'è anche da dire, da quanto ne sappia, che molte iniziative, dopo il carnevalone, sono state fatte ed organizzate con il patrocinio dell'amministrazione comunale, ciò voleva dire autorizzazione implicita a far rimanere l'associazione in quella sede.

            Rocco la sede, a mio parere, è molto importante, specie per le associazioni che si incontrano durante tutto l'anno, però si sa anche che vi sono costi di gestione e di fitto da valutare. Però so anche che l'amministrazione si era dichiarata disposta a pagare il fitto di un altro locale che l'associazione avrebbe dovuto individuare. Il problema è che sapendo che questa amministrazione non onora i suoi debiti nessuno è disposto a dare un locale in locazione.

            Inviterei qualche ragazzo o ragazzo dell'associazione ad intervenire e chiarire questi punti posti da rocco. 

          • vorrei porvi una domanda o meglio una riflessione.... premettendo che sn daccordo su quanto detto da rocco in merito al motivo per cuila struttura fu concessa alla elios e poi nn si sa kome sia andata a finire.... ma vi ricordate che un tempo  fu dichiarata inagibile  subito dopo l'innaguurazione del palazzetto? ricordate gli atti vandalici fatti a tale struttura?  quindi se ella fosse ancora funzionale  sicuramente la userebbero  le societa sportive come il basket o pallavolo , società ke ora oltre a sfruttare il palazzetto , sn ubicate anche nella palestra delle scuole elementari a rione marco polo... voglio dire quancosa non quadra . cosa?

            nulla toglie alla elios i suoi diritti , sempre se ne ha diritto.

          • Sicuramente occorrono chiarimenti sulla vicenda , perchè molti sapevano la versione detta da rokko77 , se poi l'amministrazione ha dato permesso per sede o altro che ben venga l'importante è che si faccia chiarezza....Abbatiello come solito batte sulla politica e non perde occasione , cara abbatiello molti dei debiti comunali sono di vecchie amministraizoni di sinistra di quando tu MONTESCAGLIOSO non sapevi neanche dove si trovava geograficamente....Tornando alla vicenda elios , io credo che l'assessore Zaccaro debba fare chiarezza sulla vicenda e che i ragazzi dell'ELIOS ABBIANO bisogno di capire com'è la situazione e perchè devono andarsene....Se la tensostruttura era inagibile non doveva neanche essere concessa ma se è stata concessa vuol dire che la si poteva usare...Se è stata concessa , bisogna vedere l'accordo che c'era alla base quindi bisognerebbe ascoltare entrambe le campane in un libero confronto per chiarire la situazione e studiare la soluzione...

          • Rocco scusami dimenticavo che per te sono "extracomunitaria" e quindi non ho diritto alla parola.

            Ops...non lo faccio più..

             

          • Miché a volte dimentico che gli extracomunitari tra i vari diritti a cui non hanno diritto (scusa il gioco di parola) c'è anche il diritto alla parola.

            Ovviamente deve ancora nascere e credere non nascerà mai chi potrà togliermi questo diritto fondamentale.

            ciao Micky... 

          • il dritto di turno si crede di aver diritto. il tuo è un extra mentale , in questa comunità dove so tutti profeti e saggi.

            chiedi loro come mai monte isola felice negli anni 80/90 ora è morta. come mai nn vi è crescita culturale ed economica, come mai nn esiste lo spirito cooperativo. come mai si preferisce far magazino e discriminare l'originalità altrui. come mai i paesi limitrofi vantano crescita in tutti i campi. chiedi questo al montese inborghesito , dipendente statale , o piccolo imprenditore  che hanno paura di guardare all orizzonte x il futuro suo e dei suoi figli.  forse li c'è l'anatema di tutto. 

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