SHERLOCK HOLMES
Elementare ragazzi.
Film asciutto, sebbene ambientato in una umida Londra, di non so quale periodo, certamente non moderno, volutamente tetra per via delle scene per la maggior parte girate in ambienti piuttosto bui per aumentare un po’ di suspence nello spettatore. Come in un vecchio film tratto dai romanzi di Agata Christie, distribuisce lungo una noiosa prima parte tutti gli elementi necessari per poter poi sfociare in un finale piuttosto scoppiettante, nel vero senso della parola, quando si svelano a Wotson e allo spettatore tutte le alchimie create dal cattivo malcapitato.
Interessanti le figure dei due protagonisti, Holmes e Watson rese a mio giudizio piuttosto stravaganti e diverse rispetto ai tradizionali personaggi che conosciamo. Una veste nuova quella cucita addosso a Sherlock Holmes, dotato di una ironia piuttosto seccante dall’aspetto trasandato e trascurato incline, rispetto al tradizionale, alla trasgressione. Watson, invece, è stato reso molto più profondo, intelligente ed acculturato rispetto al solito conosciuto.
Mostra anche più intelligenza , risolutezza e autonomia di azione il mitico commissario di polizia. Insomma che dire, secondo me, un buon film da potersi godere in maniera leggera e poco impegnativo. Il finale lo accetti tranquillamente e vai casa senza infamia e senza gloria. Si poteva fare di più.
Durata 130 minuti. Prestare attenzione agli orari, in quanto credo si alterni con Baciami ancora.
Buona Visione.