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perchè a montescaglioso non si da più spazio ai giovani calciatori

a volte penso che un ragazzo di 17-18 anni sia sprecato per fare una terza categoria, giocare contro gente di 40/50 anni. insomma i vari personaggi del calcio montese che comunque gestiscono male i ragazzi del paese non vogliono dare quella spinta in più che permetta ai ragazzi montesi di vedere nuovi scenari,non chiedo molto anche campionati regionali non giocare le solite partite contro il pomarico o la secnda o terza squadra di matera.un’altra cosa inspiegabile perchè paesi con abitanti inferiori alle 1000 persone riescono ad avere squadre in eccellenza o addirittura in serie D?comunque penso che in un paese come il nostro non viene sfruttato un ricco potenziale offerto dai tanti giovani calciatori montesi.

antonio:

View Comments (10)

  • Caro Antonio, scusami ma non sono assolutamente d'accordo con te. Nella vita bisogna essere più umili e darsi una dimensione; tu sei giovane e permettimi di darti qualche consiglio e qualche spiegazione in più ai tuoi tormenti da giovane giocatore di calcio.
    Spesso in questi giorni in cui impazza sul campetto Belvedere il torneo di calcio a 6 organizzato dall'inter club, sento parlare di questi argomenti o meglio molte volte si dice perchè nella locale squadra di calcio giocano sempre gli stessi e non si dà spazio ai giovani.
    Prima di tutto nel calcio come nella vita, io credo, volere è potere; non bisogna fermarsi davanti al primo ostacolo, bisogna essere tenaci perchè prima o poi se abbiamo talento questo verrà fuori. Come può pretendere un ragazzo di poter competere con un giocatore più anziano se non si ha voglia di fare allenamento o nell'allenamento stesso si è svogliati; la lotta per la competizione la si vince con l'impegno, l'abnegazione e il talento. E' indubbio che un allenatore a parità di tutto ciò, sceglie chi ritiene più adatto tatticamente per il ruolo in questione. Raramente negli ultimi anni ho visto delle ingiustizie o degli accanimenti contro qualcuno.
    Per un giocatore giovane giocare in terza categoria non è poi così brutto; prima di tutto si gioca, poi ci si mette in mostra e se si è bravi si può andare a giocare in altre squadre. La polisportiva ha sempre fatto la politica di lasciare andare un giocatore se vi è una richiesta di qualche squadra forestiera, naturalmente dietro un minimo di riconoscimento economico per il lavoro svolto negli anni.
    I paesi più piccoli del nostro che militano in categorie superiori hanno alle spalle imprenditori che vogliono investire comprando e pagando giocatori (mercenari) per riuscire a rimanere in quelle categorie. Il nostro paese potrebbe tranquillamente militare tra Promozione ed eccellenza con giocatori locali, ma sicuramente non remunerati.
    Allora Antonio, cerchiamo di stare con i piedi per terra e pensare che un campionato di terza categoria non è poi così male visto che si ha la possibilità di giocare. Se poi ritieni di essere così in gamba puoi cercare fortuna altrove dove magari potrai guadagnare anche qualcosa.
    Lo sai quante volte ho sentito questi discorsi, ma come dice il Rais (Mister Cicorella), è facile dire di essere forti seduti al bar davanti ad una birra. I veri "leoni" sono chi va in campo la domenica a giocare a casa di cristo, mangiare alle 11 e fare allenamento l'inverno con 0 gradi e tornare a casa distrutti alle 22.30; questo è per chi ha voglia e piacere di giocare.

    • Io non capisco come si fá a dire a un ragazzo giovane che ha voglia di giocare per il proprio paese, "se sei in gamba vai altrove" allora siete proprio voi a mandare via tanti bravi giocatori che abbiamo a monte. Io quello che tu definiscí "leoni" lo faccio 5-6 volte alla settimana perché ho una grande passione per questo sport, ma sopratuttto perché me ne hanno dato la possibilitá. Uno puó essere tanto bravo quanto voglioso ma se si incontra gente come te che gli sbatte in un secondo la porta in faccia allora é finita per chiunque. Date un pó di spazio a questi giovani che sono vogliosi di giocare. Io sono sicuro che se sarei rimasto a monte a quest'ora starei a lamentarmi come ad antonio, perché un'altro modo per farsi sentire non cè. Questo non é giusto, mettetevelo in testa.

      • Caro Roby, forse la lontananza dall'Italia non ti permette più bene di capire l'italiano.
        Innanzitutto:
        1)io parlo ancora da calciatore e non da dirigente nè da allenatore;
        2)Nessun dirigente, allenatore presidente che sia ha mai cacciato nessuno se non per gravi motivi disciplinari;
        3)Parti dal presupposto che vi va via da Monte solitamente non lo fa perchè non gioca, ma perchè o ha richieste da fuori o perchè vuole provare qualche esperienza diversa.
        Purtroppo dall'esterno non si può capire cosa significa il nostro ambiente e certamente la tua realtà tedesca non può essere paragonata alla nostra.
        Tu non puoi immaginare quanti ragazzi ho visto passare dal campo, esuberanti, bravi e vogliosi come Antonio; ma ti posso dire che in percentuale forse il 30-40% hanno continuato a giocare. Alcuni " non vulevn nguorp" come si dice a Monte, altri sono andati a studiare fuori, altri si sono forse resi conto che il calcio non era il loro sport.
        Quest'anno la Polisportiva Montescaglioso parteciperà a ben 2 campionati la terza e la prima categoria proprio per permettere a tutti, anche i più giovani di giocare senza dimenticare tutti i campionati del settore giovanile. Se questo ti sembra poco!;)

        • allora,
          1) il leone tedesco te lo potevi risparmiare.
          specialmente perché porto l'italia e monte nel cuore piú di qualunque altra cosa.
          2) l'italiano lo capisco piú che bene, e non ci riprovare a dirlo un'altra volta.
          3) se sei ancora giocatore, non parlare da uno che vuol sembrare un dirigente o chissá cosa. E poi su il tuo 30-40% di ragazzi che hanno continuato a giocare, beh cercate di farli crescere calcisticamente finché potete farlo. Nessuno vi sta chiedendo la luna, magari solo qualche porta aperta in piú. Noi giochiamo in D e abbiamo l'eta media di 19,8 anni. E con questo nn voglio dire che dovete arrivare a quei livelli, ma cosí si possono mettere in luce tanti ragazzi bravi che sicuramente monte ha.

          • Giovane, cerca di capire l'ironia e leggi fra le righe del discorso. Ma forse chiedo un pò troppo.
            Io parlo da uno che è nel calcio montese da sempre per cui concedimi qualche conoscenza in più dell'ambiente. Antonio e tutti gli altri mi conoscono e sanno che parlo per il loro bene senza nessun fine se non di veder crescere talenti. Certo non ho bisogno di qualcuno che da 1000 km e passa mi dia dei consigli o lezioni di vita calcistica.
            Comunque a dirlo alla montese maniera "non d penz proprie!":P

          • Caro Gianni

            Permettimi, in amicizia,
            data la tua conoscenza del calcio montese (e non solo), data la tua esperienza e .....viste anche le tue ultime performance estive non proprio da campione di primo pelo ;-)
            io ti consiglierei di "appenderti al chiodo", di iniziare a mollare il calcio giocato e passare sul ponte di comando.

            Le ultime discussioni sull'argomento hanno dimostrato, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno che tu puoi rappresentare un riferimento per tanti giovani sportivi. Montescaglioso ha bisogno di nuovi "rais" e tui hai la stoffa per aspirare a tanto. Come si dice hai la pelle tosta.

            Raddi Rais

          • sai cosa non capiró mai, i tipi come te che non accettano consigli perché si credono superiori. Guarda che io non ho scritto quelle cose per volerti dare lezioni di vita o di calcio, ma solamente ti volevo far conoscere un'altro aspetto di come si potrebbe aiutare i giovani. Poi se tu sei perfetto e conosci il calcio e i suoi metodi meglio di chiunque allora, vai grande. Ah dimenticavo a parole si puó essere forti quando vuoi, passa ai fatti!!!

          • Per chiuderla qua, mi piacerebbe conoscerti quando vieni a Monte. Per te sarà più facile identificarmi perchè la mia foto è lì, alla luce del sole. Mi piacerebbe conoscere il vostro ambiente tedesco e confrontarmi. Magari potrò dimostrarti con i fatti quello che non sono riuscito a spiegarti a parole. Un saluto.

          • Roby. leggendo il tuo profilo vedo che non risiedi qui, in teoria non puoi conoscere la nostra realtà meglio di chi la vive, allora mi chiedo:come fai a giudicarla? Conosci di persona gbraddi? io si, e ti assicuro che nel calcio è la persona più umile che conosca altro che superiore! Non ha in passato ed ancora oggi rifiutato nè la panchina nè la tribuna senza con questo mancare agli allenamenti o alle eventuali trasferte e sacrifici che ne conseguono, riguadagnando sul campo e fuori la maglia da titolare come portiere della Libertas Montescaglioso! Quanti giovani come te accetterebbero la tribuna o la semplice panchina? i più sono abituaati a sputare contro il mister di turno solo perchè non li mette in campo o preferiscono un altro al loro posto senza tener conto che chi è in campo anche se può non essere tecnicamente o tatticamnete più bravo di loro è andato tutti i giorni all' allenamento. Guarda che nella vita immagino sia anche così e poi basta con sta storia di tutto e subito!

          • lucia, guarda che non era mia intenzione giudicare nessuno, specialmente se non lo conosco. L'unica cosa che mi ha dato fastidio di grabbdi é stato quando ho letto il messaggio di antonio che cercava piú spazio nel monte per i giovani in generale e poi ho letto la risposta di grabbdi dove lo invitava in qualché modo a cercarsi spazio in un'altra squadra. Poi avrá anche avuto le sue ragioni nel dirlo, ma a me non mi é piaciuta come risposta. Che poi grabbdi sia umile o altro non sta a me giudicare.
            Hai ragione a dire che é sbagliato "tutto e subito", ma quando uno ha talento, voglia e ci mette impegno e cuore in allenamento come anche in partita allora é bene accellerare i tempi.
            Con questo ho risposto anche a te grabbdi, non volevo giudicare nessuno, ma farti conoscere solo degli aspetti usati in un altra nazione.

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