Desidero rivolgere un appello alle associazioni lucane su un argomento molto importante.
Circa due mesi fa su questo giornale, feci un comunicato in cui invitavo i consigli comunali della Basilicata a non perdere tempo e a stanziare subito un contributo a favore di Giovanni Falcone, padre di Angelo, detenuto da 21 mesi in India. Nell’articolo spiegavo la triste vicenda di Angelo, arrestato in India per possesso di stupefacenti insieme ad un amico. Descrivevo le ragioni per cui Giovanni ritiene il figlio estraneo da ogni accusa e le incongruenze che caratterizzavano il racconto della polizia indiana su quanto accaduto. Inoltre mi sono soffermato sulle disumane condizioni carcerarie di Angelo.
Poiché non ci sono accordi giuridici tra India e Italia, papà Giovanni è impegnato da sempre a sostenere una lotta durissima e cerca l’appoggio di tutti per portare Angelo in Italia. Spesso si lamenta delle istituzioni che dovrebbero essere più vicine in questi casi.
Ho letto con gioia l’interessamento dell’on. Zavattini che, visitando il carcere di Potenza, ha espresso la volontà di recarsi in India per visitare il luogo di detenzione di Angelo.
Mi rivolgo alle associazioni lucane perché dobbiamo fare pressioni sui consigli comunali della nostra regione affinché possano dare un contributo economico a Giovanni che deve sostenere delle spese legali enormi. Infatti il processo d’appello, (nella prima sentenza Angelo è stato condannato a 10 anni di reclusione), deve essere portato avanti obbligatoriamente da avvocati indiani dello stato in cui Angelo è detenuto.
Al primo invito da me rivolto pochissimi comuni hanno risposto. Per questo motivo deve entrare in gioco la società civile per una spinta decisiva verso i nostri politici troppo spesso lontani. In fondo la salute di una società si vede da valori come la solidarietà e la capacità di farsi ascoltare dalle istituzioni pretendendo un aiuto concreto.
Chiedo alle associazioni di inviare subito delle lettere alle proprie amministrazioni e di scrivere ai giornali sull’esito di tale iniziativa. Ricordiamoci che non c’è un minuto da perdere. Vorrei concludere rivolgendo un saluto a Giovanni, dicendogli che non è solo in questa battaglia, ma è circondato da tanta gente stanca di politici troppo spesso lontani dai problemi reali della gente.
Montescaglioso, 11/01/2009. Mario Dimichino
Ho scritto questo appello al Quotidiano sperando di avere delle risposte.
Intanto invito i consiglieri comunali montesi a svegliarsi su questo tema e di intraprendere subito delle iniziative. Finora hanno mantenuto un silenzio indecente dimostrando scarsissima sensibilità.
Infine vi invito a mandare le mail affinchè possano occuparsi del caso di Angelo:
presidenza.repubblica@quirinale.it (Presidente della Repubblica)
http://presidente16.camera.it/servizio/30/mail.asp (Presidente della Camera dei Deputati)
schifani_r@posta.senato.it (Presidente del Senato)
gabinetto@cert.esteri.it (Ministro degli Esteri)
larepubblica@repubblica.it (La Repubblica)
http://www.corriere.it/solferino/main_mieli-form.shtml (Corriere della Sera)
direttore@ilquotidianodellabasilicata.it (Il Quotidiano della Basilicata)
nuovabas@tin.it (La Nuova)
mimandaraitre@rai.it (Mi manda Raitre)
http://www.matrix.mediaset.it/dillo.shtml (Matrix)
http://www.report.rai.it/RE_segnalazioni/0,1067380,,00.html (Report)
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/segnalazioni.shtml (Striscia la notizia)
http://www.iene.mediaset.it/segnalazioni.shtml (Le iene)
portaaporta@rai.it (Porta a Porta)
info@radicali.it (Radicali italiani)
tra qualche giorno metteremo altri indirizzi e-mail
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che storia triste!!speriamo...