CON IL CONCERTO “MERAKI” DELL’EPICAL JAM ENSEMBLE
Armonia di note, atmosfera di festa, location misteriosa e suggestiva : è la magia del “Meraki”, che aleggia, il 21 Agosto, tra la brezza di questa piacevole serata dell’estate montese , nel Chiostro dell’antica Abbazia benedettina di Montescaglioso .
Un mix di elementi che l’Epical Jam Ensemble ha tradotto, per la stagione artistica 2021, in una nuova performance di grande successo .
L’ evento, organizzato dall’ Amministrazione comunale locale e promosso dall’ Associazione di Volontariato “Tre Colli” di Montescaglioso, si è svolto nel rispetto delle vigenti misure anti Covid ed ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso ed entusiasta. Anche quest’anno l’Ensemble ha proposto un percorso originale, coinvolgente e ricco di spunti di riflessione che , già nel titolo, “Meraki”, richiama il senso della scoperta dell’animo umano.
Una parola greca che , letteralmente, può essere tradotta con “essenza di noi stessi”, ma che significa “fare qualcosa con passione, amore e creatività”, proprio lo spirito che muove il percorso professionale di questi artisti. Così, attraverso un ricercato gioco di suoni e voci sapientemente accordate, l’Ensemble si è fatto portavoce di importanti messaggi etici, offrendo al pubblico il privilegio di partecipare ad un vero e proprio viaggio nel tempo, nello spazio e nei diversi generi musicali proposti.
Il progetto nasce nel 2015 , come JAM Session vocale e strumentale, da un’ idea del Maestro Giuseppe Appio , con l’intento di creare un sodalizio tra artisti e offrire loro la possibilità di vivere e condividere la passione per il canto e la musica .
L’ Epical Jam Ensemble è formato da una sessione strumentale che si fonde con una originale sessione voci di impostazione classica e moderna. Fanno parte dell’ Ensemble: Barbara Gigante, Antonietta Capezzera, Giada Di Lena, Francesca Vinzi, Chiara Ratti, Tiziana Gigante, Davide Russo, Fernando Suglia, Domenico Vinzi, Pietro Santarcangelo, Roccodomenico Castellaneta, Mario Paolicelli, Francesco Suriano, Nicola Castrignano.
A condurci in questo emozionante percorso musicale una gradita ospite della “città della musica”, l’ attrice Anna Rita Del Piano che, in veste di presentatrice, annunciando il primo brano, “Amenò”, ci conduce in un’atmosfera surreale e mistica, richiamando paesaggi lontani e misteriosi. Il viaggio musicale continua con brani dalle armonie singolari, rafforzate da voci potenti, dove rimbalzano riflessioni esistenziali, religiose e sentimentali. Si assiste all’esecuzione di “Fight Song”, dove il ritmo esprime vitalità e incarna pienamente il messaggio di incoraggiamento a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà della vita.
Tra i brani proposti questa sera dall’Ensemble, anche due composizioni del Maestro Appio: l’inedito “Causa Erit”, che riceve il plauso del pubblico, per la singolarità delle melodie contrappuntistiche vocali e strumentali e per la marzialità dei suoi ritmi che diventano strumento ideale per il testo in lingua latina . Si racconta del coraggio e della forza di un popolo che, in nome della giustizia e della pace, ha combattuto per la conquista della libertà.
Composta nel 2013 e già colonna sonora del Bak Stage “In punta di piedi”, girato nei Sassi di Matera, è l’altra composizione intitolata “ Per Astris ad Aspera”, che celebra le meraviglie paesaggistiche della Lucania .
A seguire un omaggio al Maestro Ennio Morricone con “Cera una volta il West” , esecuzione gradita al pubblico.
L’atmosfera fantastica, le sonorità eteree e il sincronismo delle diverse voci hanno coinvolto piacevolmente i presenti che, durante tutto il Concerto, si sono sentiti trasportati in una dimensione eterea e magica per ritornare, poi, alla tradizione, ascoltando gli ultimi brani di questa splendida performance: “ Brigante se more”, “Ninna Vola” e “Fiore di Lucania”.
Tra il pubblico un ospite d’eccezione: il compositore storiografo e musicologo Maestro Pietro Andrisani . Presente anche il Sindaco Vincenzo Zito che, nel suo intervento, ha elogiato l’alto livello espresso dall’Ensemble sottolineandone la crescita professionale e dei singoli artisti, e del gruppo nel suo insieme.
Il Maestro Giuseppe Appio ha ringraziato quanti hanno partecipato all’evento, esprimendo un plauso alla propria formazione che, con passione ed entusiasmo, malgrado la delicata situazione che stiamo vivendo, ha continuato a credere in questo progetto con l’auspicio di ampliare l’organico strumentale.
Anche questa sera la musica , utilizzando un linguaggio universale, ha oltrepassato qualsiasi tipo di barriera, anche quelle dovute all’isolamento cui siamo stati costretti dalla pandemia, facendosi strumento di inclusione e condivisione.
Letizia Leone