Solo allenamenti per le scuole calcio, per gli impianti resta il tetto dei 1000 all’aperto e dei 200 al chiuso, salvo diverse disposizioni regionali
Salvo il calcio dilettantistico fino alla Seconda Categoria, sospensione invece delle partite delle scuole calcio e dell’attività di base, che potrà essere svolta solo con allenamenti con distanziamento e senza fasi agonistiche: è quanto si evince dall’ultima bozza del Dpcm che il Premier Giuseppe Conte sta per firmare.
EVENTI
Nel testo si specifica che “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni di interesse regionali e nazionali”, mentre “l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relativa agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non per gare e competizioni”. Restano sospese tutte le attività amatoriali, per quanto riguarda il calcio per esempio il livello regionale arriva in alcuni territori alla Prima categoria e in altri alla Seconda, quindi vengono fermate tutte le gare della Terza Categoria e in alcune regioni della Seconda. Tutto confermato invece per quanto riguarda la presenza di pubblico negli impianti sportivi, col 15% delle capienze fino al tetto massimo di mille spettatori per gli impianti all’aperto e 200 per quelli al chiuso, ma c’è la possibilità per le Regioni e le Province autonome, d’intesa col Ministero della Salute, di un diverso numero massimo di spettatori per eventi e competizioni non all’aperto purché non si superi il 15% della capienza. Ovviamente in alcune regioni, come la Lombardia, valgono le norme restrittive già emanate nei giorni scorsi.
PALESTRE
—Per quanto riguarda le palestre e le piscine, Conte ha specificato che c’è stato un intenso dialogo col Cts (Comitato Tecnico Scientifico). C’è un retroscena: solo fino a pochi minuti prima della conferenza stampa, era stata prevista la chiusura totale di palestre e piscine, “riaperte” poi per una settimana su iniziativa del Premier e del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. “Ci giungono notizie varie e contrastanti, molte strutture adottano strumenti di sicurezza, altre no: diamo una settimana per adeguare tutti i protocolli si sicurezza. Se tutto verrà adeguato, non ci sarà ragione di sospendere o chiudere le palestre, altrimenti interverremo”.
BASKET E CALCIO A 5
—Per quando riguarda il basket, il settore provinciale di fatto non esiste quindi si potranno continuare a giocare i vari campionati, con eccezione appunto dei campionati giovanili provinciali. Nel calcio a 5, invece, il livello provinciale parte dalla Serie D.