Premetto che non sono una Montese, ma da circa 3 anni bazzico per le vie di questo “angoscioso” paese.
Montescaglioso non offre NULLA e questo non solo dal punto di vista commerciale e lavorativo, ma soprattutto sociale.
A me dà l’impressione di un paese contadino, fuori dal tempo, dove la gente ti squadra dalla testa ai piedi, chiacchiera sui fatti degli altri ed è sempre pronta a giudicare.
Si è sempre costretti a spostarsi a matera sia per fare acquisti che per divertimento…è un paese lento, lento, lento e deprimente.
Scusate, ma questo è il mio punto di vista.
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Non nego che sono molto infastidita da questo post, e non perchè un utente ha liberamente espresso il suo punto di vista, ma perchè questo utente ha gratuitamente offeso il nostro paesello proprio in una community che cerca di fare il mille per mille per esso. La dice lunga poi gigetta che tu non abbia manco risposto. Vabbè stendo il classico velo...
senti a me.. fatti una gassosa ..
Rispondere che a monte non è vero che non ci sta il nulla è inutile perchè penso che tutti abbiamo notato che Gigetta non ha mai replicato!Evidenzio però una grave mancanza di Montescaglioso che potrebbe essere spunto di lavoro per la neo associazione di commercianti ovvero:
Manca un prodotto o piu prodotti reali tangibili realizzati a montescaglioso sul quale creare tutto un movimento attrattivo in modo che la gente anche di fuori cominci davvero a venire a Montescaglioso perchè c'è ad esempio, il pane buono, come è ad Altamura, perchè ad esempio abbiamo le nostre macellerie dove si mangia bene.Forse a qualcuno sembreranno cavolate quelle che dico, forse qualche utente mi risponderà che gia la gente lo sa e viene a mangiare la carne ma secondo me l'afflusso che viene da fuori è bassissimo perchè manca proprio la diffusione della cultura. Ora potrò dire un altra cavolata ad esempio che Montescaglioso è la città del Carnevale, ma qualcuno dirà che Putignano è la città del carnevale.o per quanto riguarda il pane qualche commerciante di altri prodotti dirà, "e che mi interessa?se la vedessero i panifici".
Secondo me, e arrivo al dunque, IL NULLA che esiste per davvero, lo si puo combattere solo se si comincia a pensare in grande!Montescaglioso deve essere al centro di tutto cio che di meglio sa fare!Sappiamo fare il pane piu buono di tutti?Bene!chi verrà per il pane sta sicuro patty che passerà anche dal tuo negozio per caso o passerà dal negozio di vestiti bello che ha l abito dei sogni magari!Lo ripeto: Bisogna togliere dal montese il velo di pessimismo che ci copre gli occhi da decenni e cominciare a portare monte ad essere davvero protagonista!Ci vogliono campagne pubblicitarie, di promozione, e soprattutto non basta fare la sagra dei prodotti tipici ma portare avanti tutto un programma di valorizzazione, una vera e propria operazione di marketing su piu fronti che deve magari essere uno degli obiettivi da raggiungere da parte della neo costituente associazione di imprenditori e commercianti! MONTE AL PRIMO POSTO SI PUO!ma per fare cio bisogna davvero volerlo!Monte al primo posto significherà un giorno che i vari Gigetta non esisteranno piu ma esisteranno tantissime persone con tanto di nome e cognome che potranno davvero dire che vivere a monte fa invidia a tutti!Attenzione che con questo non voglio far intendere a nessuno che stiamo messi male perchè stiamo cmq bene rispetto a tanti altri paesini attorno però abbiamo un potenziale inimmaginabile che ci puo far davvero portare in testa alla classifica di modello di benessere!e non lo dico perchè questo post rimanga campato in aria ma lo dico perchè spero di poter dare anche il mio contributo vincente per la realizzazione di questo scopo!
Rokko è giustissimo quello che tu dici. Infatti è il primo pensiero che io ed i miei colleghi abbiamo fatto.E così che è nata l'idea di associarci, associare le forze, le idee, la voglia di fare, di crescere. Ma piano piano sè costruita Roma.. non abbiamo fretta, abbiamo voglia di farcela e ce la faremo.. Stiamo già buttando giù idee, programmi , valutazioni e come si dice " chi ben comincia... è a metà dell'opera" ..
Tutto questo puo funzionare solamente se si esce dalla propria sfera commerciale e si pensa a lungo termine!Ovvero voglio dire che se magari si sceglie di valorizzare il pane come prodotto tipico poi non bisogna fare che solo i panificatori si debbano interessare a questo o magari si pensa che il maggior beneficio lo possano solamente ricevere gli addetti ai lavori di quella categoria perchè non è vero perchè piu gente percorre le strade montesi e piu aumenta il bacino di utenza e quindi i potenziali clienti di qualsiasi tipologia merceologica!
atreyu bastian falkor
accorrete
l'imperatrice bambina
(gigetta)
è prigioniera sulla torre (d'avorio)
e sta per essere inghiottita dal
nulla
Cara Gigetta dopo essermi fatta una cultura nel leggere tuti i commenti che tu stessa hai fatto si che scaturissero inseguito al post che hai inserito,da montese doc,ho pensato che era doveroso risponderti.Nella mia risposta cerchero' di essere breve e concisa ma non per non annoiarti ma per evitare che io stessa abbi un dispendio di idee nei confronti di chi come te non fa altro che disprezzare il posto in cui vive.Ti avrei dato pure ragione se fossi stata una montese o se non altro una residente forestiera trasferitasi ma da parecchi anni che lamentava la tranquillità del paese mettendoci un po' di suo,ma visto e considerato che sei qui da soli e ripeto SOLI 3 anni non tollero la tua mancanza di rispetto sia per il paese sia per noi montesi.Mi piacerebbe sapere tu da quale grande metropoli provieni visto che a Montescaglioso ti senti stretta e tutto x te va lentamente.....magari se sei abituata a correre puoi prendere la strada sotto i piedi e ritornare nella tua zona!!
bha che dire io abito nel lontano nord ma tt le estati si puo' dire sono a Monte..sara' per la presenza di parenti e amici ma tutta sta gente che non vede l'ora che passi qualcuno per sparlare non la vedo,poi va bhe io non soffro di manie di persecuzione per cui...
per lo shopping...a me pare che ci siano negozi e negozietti in tutto il paese poi certo se vuoi la grande distribuzione è un altro paio di maniche....se a te piace il prendo,metto nel carrello,pago e via va bene nulla da eccepire
credo tu ti debba sedere e valutare il tutto...ricorda che è pur sempre un paese,se vuoi la metropoli trasferisciti...ma occhio alla nostalgia
In Tempi Di Menzogna Universale Dire La Verità Diventa Un Atto Rivoluzionario
Ho appena terminato di leggere tutti i commenti a questo post e poi, in un giro mediatico tra i siti inseriti nei miei "preferiti" trovo sulla pagina milanese del corriere on line la recensione di questo libro "101 cose da fare a milano almeno una volta nella vita" una sorta di vademecum sulle cose da apprezzare della città. Poco sotto ecco il sondaggio ai lettori: dite la vostra, quali sono le cose da fare?....ebbene molti lettori milanesi hanno candidamente ammesso che la cosa migliore da fare a milano è andarsene verso altri paesi, allontanarsi dal caos, dalla sporcizia, dalla gente che ti guarda ma non ti vede, dal rumore in cui non si distingue alcun suono....credo che i contenuti di questo sondaggio siano la miglior risposta per Gigetta: anche a milano c'è chi si lamenta e chi vorrebbe scappare così come c'è chi ci resterebbe per sempre...io credo che ognuno debba trovare il suo posto ma che nessun posto sia perfetto se non vogliamo farlo diventare tale, accontentandoci delle piccole cose e ossevando con gli occhi innocenti e pieni di meraviglia dei bambini quello che ci circonda....quanto alla gente che sparla...c'è ovunque tranne che nelle grandi metropoli dove non c'è nè il tempo e nè la voglia di osservare e conoscere chi ci sta attorno e dove ormai anche il sorriso di un estraneo è mal considerato...
ciao a tutti
Metropoli....traffico...vetrine scintillanti...gente che corre distratta...che non vede...che non parla....che ha fretta di arrivare...dove non sa ma non importa..l'importante e andare ...esserci..apparire...senza nessuna consapevolezza...distogliere lo sguardo da chi e troppo lento..da chi resta indietro....il sole non c'e piu...nel buio si sono perse anche la luna e le stelle....non parole..nessun giudizio...solo condanne...no GRAZIE mille volte il mio paesello(nenche io sono di Monte) semplice come tutte le cose buone e genuine.....la gente che parla...Dio dice che e' il mormorio del mondo...chi e che non lo fa'??? Fuori dal tempo....felice e' chi non vive questi tempi ...ma il propio tempo....felice e chi trova gioia nel raccogliere un fiore...felice e chi ogni giorno si meraviglia innanzi al miracolo della vita...per ascoltare c'e bisogno del silenzio...che e forza e non angoscia....il rumore e nella gioia della nostra anima
Condivido pienamente il post di mielesalvatore...anch'io provo la medesima sensazione muovendomi in città...mille volte il paesello, la sua tranquillità e genuinità...è vero, magari a volte la gente giudica senza sapere, ma fa parte del contesto purtroppo. Ma avendo un proprio equilibrio (e soprattutto magari anche un bel lavoro) per me me Montescaglioso rimane un posto bellissimo in cui vivere. E poi cmq lomfra, non puoi secondo me generalizzare su chi vive "SU" , perchè non credo sia vero quello che affermi te. Non tutti una vota scesi a Monte si perdono in un perentorio immobilismo fine a se stesso...o per lo meno c'è qualcuno che non si trasforma dalla città al paese ma cerca anzi di viverlo a pieni giri......si, perchè personalmente tornare a Monte per me significa tornare a sorridere e vivere intensamente, forse facendo anche più cose rispetto a quello che di solito faccio in città!!! Saluti.
Gigetta non ci dici niente che non sappiamo gia',ma comunque una cosa te la dico lo stesso.
La gente non e' tutta uguale c'e' chi parla degli altri perche' ha poco da dire di se,c'e' chi corre piu' del paese che come dici tu,va lento ,lento,lento............
NOTTE GIGETTA
In questo tipo di argomento, ognuno espone il suo punto di vista, per gigetta è lento lento, per ravilo è veloce veloce..
Per me è sia l'una che l'altra cosa.
Se sei un tipo dinamico, qui hai tanto spazio per muoverti e creare, data l'assenza di molte cose, puoi esserne il fautore di altrettante...
Se sei un tipo che si piazza sotto l'albero ed aspetta che il fico ti cada in bocca forse è meglio che vai dove di fichi ce ne sono tanti..
Metafore a parte, come pensi di giudicare la qualità della tua vita sociale? Secondo canoni preimpostati o secondo un qualità della vita libera dalle imposizioni della socetà contemporanea?
Io personalmente credo che la lentezza del nostro paese ci dà ampi spazi per pensare (che è la cosa più importante), ci restituisce molto tempo libero ( il traffico e gli spostamenti occupano poca parte della tua giornata ) il problema è forse come impegnarlo, ma questo stà alla creatività di ognuno.
In più ci sono fattori di velocità (come per ravilo) che ti danno la possibilità di scambiare 4 chiacchiere con la gente, di trovare semper qualcuno che conosci e di non fermarti mai.. [anche se oggi sociologi, economisti, psicologi, parlano spesso di recupare la lentezza per migliorare la qualità della vita, e qui inseguiamo ancora il falso mito della velocità?? ]
Certo, non è tutto rose e fiori, purtroppo molte volte vi è scaristà di idee, diffidenza, chiusura mentale, bigottismo, scarsa partecipazione, tutto ciò che è tipico di una realtà contadina, mentalità che molto spesso non viene abbandonata da molti dei nostri cosiddetti emigrati, che quando tornano effettivamente hanno una chiusura superiore a quella che dicono di avere i montesi residenti, e soprattutto non portano Nulla, nessuna idea, nessun cambiamento, nessun dinamismo, ma solo l'abitudine di avere tutto dal contesto in cui vivono (come magari su) e la domanda tipo resta:
"qual è il locale che va di moda oggi a monte ?"...
Forse è l'effetto monte, magari quando sono SU sono diversi, però a me per giudicare basta vedere come sono qui (ma ora sto uscendo fuori dal contesto e questo è un discorso troppo generale)...
Discorso a parte merita il fattore lavoro, di cui effettivamente cè scarsita (ma questo chi può dire di conseguirlo con facilità in qualsiasi posto d'italia?)
Ognuno guardi il suo stile di vita e non stia in casa a pantofolare, questo è l'unico mio consiglio.. per dirne una, se il tempo permette, ogni domenica potete farvi un escursione tra le mille bellezze lucane, ogni tanto potete organizzarvi cenette e dibattiti con amici, potete anche farvi solo due passi nella fascinosa solitudine del centro storico..
Soottoscrivo in tutto il post di lomfra.
Credo che chi non sta bene con se stesso, non sta bene da nessuna parte. Se si ha bisogno del riscontro positivo degli altri è perchè si ha bisogno di conferme a delle proprie insicurezze e forse in parte si da ragione agli sguardi malevoli e al pettegolezzo.
Ciao.
Ciao Gigetta,
quello che hai scritto é la stessa senzazione che provo ogni volta che rientro a Monte e soprattutto quando ci vivevo,soprattutto quando parli della gente che spettegola sui cavoli degli altri, se é vero o non é vero non si sa, basta che se ne parli e credo che ognuno di noi si é sentito vittima di giudizi poco buoni, vorrei darti un consiglio: Parlano? E falli parlare, falli sfogare perché la gente che parla é gente che putroppo non sa cosa fare e spreca il tempo in questo modo..
é positivo che ci siano associazioni e gente che non segue l' onda tipica montese e dovresti cercare un pó di frequentare questo tipo di gente, gente interessnte, aperta, che non ha pregiudizi anche se posso capire che ci si puó sentire vincolati dal pregiudizio, dal tipo discorso"eh quello/a appartiene al cugino che é uno stronzo e sua madre é amica di quell' altro che in passato a fatto questo e poi la sorella del padre appartiene a tizio e caio é un bastardo", quante volte ci siamo tirati indietro per colpa dei pregiudizi?
Questo ovviamente non succede nelle grandi cittá o medie cittá e se vogliamo davvero cambiare la realtá di Monte dobbiamo farlo con atteggiamento positivo e senza essere ombrosi e diffidenti..forse é difficle entrare in un constesto, in un gruppo con le soliti sguardi minacciosi del tipo"é questo/a che vuole da dove viene? ma ti assicuro che non tutta la gente é cosí, prova a fare un piccolo sforzo e se proprio andrá male che vada male ma almeno ci hai provato e se proprio ti sta stretto sei la benvenuta a farti un giro dalle mie parti ,
Spero che tu posa prensto risolvere questo"inconveniente", hai tutta la mia comprensione cmq.
Con affetto
Carmela
"Il pettegolezzo é l'oppio degli oppressi"
eh si...cara gigetta...un bel lamento il tuo post!potrei anche condividere il tuo commento...se solo avesse un seguito!
con le tue parole descrivi il peggio del nostro paese, lo definisci deprimente e lento ma prova a chiederti perche!a monte c'è anche tanta gente (vedi aspide, sweet, patty, i ragazzi del basket e della pallavolo, del teatro, della croce rossa, del carnevale e del carnevalone ecc...) che prova, con grandi sacrifici, a dare un po di ossigeno alla nostra comunità ed è a loro che si dovrebbe guardare, si dovrebbe sostenere la loro voglia di dare una scossa, partecipare alle loro iniziative...macchè! i più preferiscono lamentarsi, lamentarsi e piangersi addosso continuamente senza muovere un dito!
lamentarsi e vivere il proprio stato in modo apatico sono 2 costanti del cittadino montese medio e, come vedo, ti sei ambientata benissimo!
con il sito cerchiamo, anche se spesso con scarsi risultati, di dare vita a qualche idea e iniziativa che possa migliorare monte...spero di trovarti più partecipe in futuro!
Cara gigetta,
anch'io mi rendo conto di quello che tu consideri dei limiti della nostra comunità. Non abbiamo tante scelte dal punto di vista del divertimento e dal punto di vista degli acquisti. Sono cose vere ma da questo a dire che questo è un paese angoscioso e deprimente mi sembra veramente esagerato. Cosa si può pretendere da una comunità di soli 10000 abitanti? Cara gigetta bisogna comunque rapportare il tutto alla nostra dimensione, e soprattutto bisogna capire quanto noi siamo disposti a migliorare la nostra comunità. Perchè vedi, cara gigetta, se uno dice che vive in un paese lento, angoscioso e altro allora, penso, deve essere anche disposto a migliorare le cose. La vera angoscia non è nel luogo in cui vive ma è proprio nel suo atteggiamento fatalista e di rassegnazione. Cosa stai aspettando che qualcuno dall'alto dei cieli possa far diventare questo il paese dei centri commerciali e del divertentismo? Se non siamo noi ad invertire la tendenza e a smetterla di fare questi ragionamenti da vittima (silloggismi del tipo: a monte non puoi fare niente perchè vieni criticato / quindi a monte non faccio niente per migliorare), non possiamo sperare che gli altri possano cambiare le cose.
Mi dispiace ma credo che se una persona si trova male nella sua comunità allora ho si deve impegnare per migliorarla oppure deve avere il coraggio di andare via. Penso che sia mortificante e deprimente accontentarsi dello stato di angoscia in cui uno vive e non cerca neanche di reagire. Se Montescaglioso ti sta stretto allora o cerchi di allargarlo oppure vai a vivere in un altro posto. Lamentarsi come fai tu significa solo scaricare il tuo disagio agli altri sperando che siano gli altri a muoversi per te e credo che purtroppo è un atteggiamento di parecchi montesi (e anche tuo anche se non sei montese!!!)
buon giorno gigetta, ti do il benvenuto su montescaglioso.net e spero vivamente tu possa aggregarti alla schiera delle tantissime persone che attraverso il sito cercano di rendere più vivibile e sociale il nostro bene amato paese.
Spesso mi riconosco anch'io nelle tue considerazioni, mi lascio prendere dallo sconforto nel vedere magari il corso vuoto o quando come te si è costretti ad ascoltare solo pettegolezzi o magari accorgersi che anche i rapporti quotidiani con coloro che dovrebbero essere amici o frequentatori i discorsi che si fanno sono pieni di ipocrisie e falsità, eppure ciononostante vivendo fuori monte sento il bisogno di tornare a monte con frequenza quasi mensile e questo non solo perchè si vuole tornare perchè a monte ci sono degli affetti, ma perchè la carica emotiva che sprigiona un paese "contadino, fuori dal tempo, deprimente" come tu lo definisci è un qualcosa di inimagginabile per qualcuno che questo paese non lo ha vissuto in tutte le sue sfaccettature e gli innumerevoli risvolti sociali che offre.
Mi rendo conto, per te che vieni da fuori, che hai visssuto in realtà completamente diverse, monte forse non offre niente, cosi come ti posso garantire che a me non offre niente Parma nonostante ci vivo ormai da vent'anni.
Esistono culture e modi di vivere completamente diversi che cambiano da regione a regione e spesso anche solamente a distanza di pochissimi chilometri eppure io mai mi sognerei di definire deprimente il modo di vivere dei ginosini o dei materani. Ritengo personalmente che il problema sta sempre in ognuno di noi, nella nostra capacità di confrontarci con le realtà dove ci troviamo e nel saper cogliere quanto di positivo ci possa offrire un determinato posto.
Personalmente spero di continuare a tornare a monte, ad immergermi in tutto quello che di negativo ci trovo ogni volta che ci torno, ma ho anche la consapevolezza che la carica ideale, emotiva e sociale che ogni volta mi porto con me è un qualcosa che non potrei trovare in nessuna altro posto al mondo.
un saluto affettuoso e l'augurio che anche tu possa un giorno scoprire quanto di bello sappia offrire un paese contadino fuori dal mondo.
ciao tonino