Voglio condividere con voi un altro tema politico che i media ignorano completamente negli ultimi giorni: la vicenda del senatore Di Girolamo.
Questo senatore è stato eletto presso la Circoscrizione estero nelle file del PDL e occupa illegalmente un seggio in senato in quanto si è scoperto che i documenti presentati dallo stesso senatore per competere come cittadino residente all’estero erano palesemente falsi. Di Girolamo (che, come si dice da noi, è buono manco a rubare) aveva dichiarato infatti di risiedere in Belgio ad un indirizzo e in una città che in Belgio neanche esistono. Scoperto, ha cambiato versione fornendo un secondo indirizzo…. sbagliato anche quello però. Alla terza ha fornito l’indirizzo di un suo amico. Insomma Di Girolamo è stato colto con le mani nella marmellata, lui e i funzionari compiacenti che hanno falsificato il tutto.
Chi ha pazienza e voglia può leggersi il documento ufficiale del giudice e fare le sue considerazioni personali:
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer?tipo=BGT&id=303193
In un paese normale il senatore Di Girolamo sarebbe forse già in carcere, di sicuro non siederebbe più in parlamento. In Italia invece l’intero senato decide che Di Girolamo deve continuare ad essere un senatore e che non deve essere arrestato:
http://www.senato.it/lavori/21415/152713/152714/158154/sintesiseduta.htm
PDL, PD, UDC, tutti hanno protetto il furfante. Io oggi proteggo te, tu domani proteggi me. I politici sono tutti uguali?
NO. Di Pietro e l’Italia dei Valori hanno votato a favore dell’autorizzazione a procedere nei confronti di Di Girolamo.
Non sono tutti uguali. E penso che al di là di colore e ideologia la scelta da fare in cabina elettorale è tra farabutti e non farabutti. Ricordiamocelo.
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Ciffo,
devi farti i complimenti per la tenacia.
Questi argomenti, si è capito, non interessano più a nessuno.
O meglio, la gente ormai non ci sente più da quell'orecchio vuoi perchè è ormai "fisiologicamente annoiata" dai SOLITI scandali, sia perchè magari "il politico" in tempi di crisi è sempre meglio tenerselo amico.
Vale la pena criticare un'impunità e una illegalità che potrebbe tornarmi utile in caso di bisogno o se la ruota dovesse girare dalla mia???
Questa è a mio avviso la domanda che a volte passa per la testa dell'uomo/utente comune e ahimè la risposta è anche abbastanza immediata nonchè scontata, VISTO CHE QUELLI CHE SI INDIGNANO PER LA FESTA DI SAN ROCCO O PER LE PAROLE DEL PAPA' ANTIPATICO NON SONO ALTRETTANTO PRONTI AD INDIGNARSI PER ARGOMENTI QUALI LEGALITA' E MALAFFARE DELLE CLASSI DIRIGENTI.
Personalmente ad ogni notizia del genere come quella che ha postato Ciffo non riesco a non indignarmi e non meravigliarmi ogni volta.
Buona giornata
Indignarsi è superfluo perchè non basta l indignazione ma ci vuole magari ogni tanto che qualche provvedimento venga preso e non si politici cosiddetti pesci piccoli ma su quelli grossi che sono liberi di agire e quando un magistrato gli è scomodo hanno il potere di trasferirlo o di farlo passare per pazzo!Quei politici oggi sono ancora liberi e non vanno in carcere!Io penso che l'unica punizione che possiamo noi popolo infliggere a queste persone l'abbiamo grazie al voto!
Ciao Monte.net, ciao ciffo.
Ho paura che il voto non basti più. Purtroppo ho scoperto che il nostro non è un paese libero, non esiste libera espressione, non esiste meritocrazia, tante cose non vanno per il verso giusto. E' chiaro che una piccola percentuale non fa la regola. Con questo intervento voglio dire che purtroppo sono stufo, I POLITICI sono quasi tutti furbi, astuti e come si dice da noi pensano ai fattacci loro. ADDIO IDELAI e noi? Siamo dei POLLI che stanno a guardare. Mi auguro che il baratro verso il quale ci stanno portando arrivi al più presto, come nell'anno della Rivoluzione Francese, vorrei tanto che la gente inizi a reagire.
Bye Bye Italia
Innanzitutto ancora una volta faccio i miei complimenti a Ciffo per l'attenzione e la parsimonia con cui è da sempre attento a questo genere di importanti questioni....è vero, oramai siamo tutti (o quasi) distaccati e quasi alienati rispetto a tutte le scandalosissime vicende politiche che da anni contraddistinguono il nostro Paese...siamo scoraggiati è vero, ma dobbiamo smetterla di sentire questi problemi come non nostri, perchè non è così...purtroppo; nel senso che, ora come ora, non votare non significa cambiare le cose, anzi: in un modo o nell'altro (e qst lo dico ai tanti che quando si parla di politica rispondono cinicamente "a me non interessa, io non voto") tutto quello che il palazzo decide si riperquote sulle nostre vite quotidiane...tutto, tutto, tutto...bisogna cercare una soluzione, non possiam continuare ad esser governati in questo modo da questa obsoleta classe politica incompetente e corrotta...non possiamo continuare ad essere sbeffeggiati nel mondo per le nostre vicende politiche...non possiamo continuare a pagare noi cittadini le scelte di questi personaggi che salvaguardano solo i loro interessi...
INIZIAMO A PROTESTARE, INIZIAMO A SCENDER NELLE PIAZZE COME SI DEVE...COMINCIAMO A RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA', perchè mi sembra proprio che noi italiani siamo diventati proprio questo: un popolo senza dignità......a prescindere dalle simpatie politiche di ognuno di noi, perchè sono solo una massa di furfanti che gioca con i problemi della povera gente che lotta per arrivare a fine mese..........saluti, Fabio.
scusatemi l'ennesimo "copia-incolla", però questa lettera, mi sembra fotografi alla perfezione come siamo messi:
http://lettere-e-risposte.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/10/01/larmata-branco-e-leone/
Troppe prove, niente arresti
Ricordate il senatore Di Girolamo, quello buono manco a rubare?
Fu salvato da PDL, PD e UDC nonostante le prove schiaccianti e oggi scopriamo perché era importante che quell'uomo continuasse a essere senatore:
In base alle accuse l'elezione di Di Girolamo doveva servire all'organizzazione criminale per spostarsi, senza problemi nell'ambito delle attività transnazionali di riciclaggio.
:sick: