“Abbazia, opinioni a confronto” è stato il tema oggetto di un convegno tenutosi nella Sala Consiliare “S. Pertini”, iniziativa organizzata dal gruppo politico Azione Diretta. Dopo i saluti da parte di Pacifica Artuso, (A.Diretta), è intervenuto l’archeologo Michele Ventrelli, appartenente alla stessa Azione Diretta, il quale, con l’ausilio di un documento, ha ripercorso alcune tappe dell’iniziativa denominata “Ultimo appello per l’Abbazia”, che prende spunto dai lavori di restauro ed allestimento del Centro Polifunzionale Ala N/O, piano terra, piano primo e Chiostro”, banditi, da parte del Comune di Montescaglioso, in data 16.07.2005, per un importo di € 519.886,48, mentre il 01.08.2005 il Comune montese ha emanato un altro bando, per un importo complessivo pari a € 980.940,76, relativo alla “Riqualificazione delle aree adiacenti il complesso monumentale dell’Abbazia di San Michele Arcangelo”, che prevede la ripavimentazione di Piazza del Popolo con conseguente rifacimento di Porta S. Angelo e della gradinata di accesso alle cantine, riqualificazione Piazza Cavalieri di V.Veneto e pavimentazione con basolato nello spazio del Loggione dell’Abate. Ventrelli ha fatto cenno all’importanza della tutela degli eventuali reperti archeologici presenti nelle zone interessate ai lavori e ha sottolineato come tali opere debbano essere sempre concertate con le Sovrintendenze e sia anche necessario ascoltare le proposte provenienti dalle associazioni e dagli operatori economici locali. Prima di concludere ha posto in evidenza il numero di accessi al blog di A.Diretta, dove numerosi cittadini sono intervenuti sulla questione Abbazia. Angelo Lospinuso e Franco Caputo di CooperAttiva, il primo attraverso la proiezione di slide, hanno illustrato il piano di riferimento che deve essere seguito per una corretta gestione di un bene culturale. Caputo ha affermato che l’obiettivo deve essere quello di “trattenere” il visitatore a Montescaglioso oltre i 30-40’ attuali di permanenza, attraverso la creazione di un’apposita rete di servizi. Ha concluso richiamando l’esempio di monumenti presenti in altri centri, interessati, a loro volta, da lavori di riqualificazione, dove la presenza di scavi non costituisce motivo di interruzione delle visite ma ulteriore motivo di richiamo e di altro afflusso da parte dei visitatori. Vincenzo Scialpi, Consigliere Comunale di Minoranza ed Assessore al Centro Storico dal 1998 al 2002 nell’Amministrazione di Centrosinistra del Sindaco Maria Bubbico, ha ricordato la situazione “precaria” dell’Abbazia al momento dell’insediamento di quell’Amministrazione e l’opera di miglioramento avviata negli anni di gestione. Ha quindi fatto riferimento ai Contratti di Quartiere, all’importanza della presenza di privati nella gestione e l’opportunità costituita dal turismo congressuale, con la predisposizione in tal senso che era stata già prevista nell’ex Monastero benedettino. Rosa Menzano della sede montese delle Federcasalinghe ha posto l’accento sullo spreco di denaro e sui tanti interventi discutibili adottati sull’Abbazia, auspicando che si metta in luce la bellezza del monumento e non si continui a deturparlo. Sugli stessi temi si è espresso il giornalista Michele Marchitelli, responsabile relazioni esterne dell’ AGM (Associazione Giovani Montesi). Antonio Soranno della Civiltà Contadina-Museo Etnografico ha proposto una diversificazione dell’offerta turistica, non solo di tipo archeologico. Michele Montanaro e Rocco Contuzzi, presenti tra il pubblico, hanno espresso le loro riflessioni sul tema, proponendo una maggiore attenzione e programmazione dell’attività turistica e una migliore tutela della struttura abbaziale.