DUE titoli italiani per Emilio Frisenda
del Team Light Matera ai campionati ita-
liani master FINP (Federazione Italiana
Nuoto Paralimpico) a Roma, svolti pres-
so la piscina del centro sportivo Zero9.
«L’evento – spiega Angelo Rubino, alle-
natore di Frisenda – inserito all’interno
del quarto Trofeo “Nota Chi Nuota”, ma-
nifestazione del Circuito Supermaster
FIN, ha visto la partecipazione di oltre
600 iscritti di cui ben 80 gli atleti para-
limpici; 21 società partecipanti e 12 Re-
gioni (Basilicata, Campania, Emilia Ro-
magna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia,
Sardegna, Toscana e Veneto) presenti
che hanno contribuito al grande spetta-
colo.
Il forte atleta lucano Emilio Frisenda
portacolori del Team Light Matera è sce-
so nuovamente in vasca dopo una pausa
per infortunio e impegni sportivi diversi
(Paratriathlon) e non ha deluso le aspet-
tative vincendo la gara dei 50 mt delfino
con il tempo di 58”38 e la gara dei 100 mt
stile libero con il tempo di 1’56” 44 por-
tando a casa due titoli Italiani nella cate-
goria M40.
In occasione di tale manifestazione na-
zionale, unico rammarico è stato la quali-
ficazione mancata di Frisenda per soli
180 punti, dove la Federazione Italiana
Nuoto Paralimpico aveva messo in palio
8 slots (4 uomini/4 donne) per formare
una rappresentativa FINP che partecipe-
rà agli European Master Games che si
terranno a Torino dal 26 luglio al 4 ago-
sto.
E’ stato un giorno di festa e di grande
sport basato proprio nel ruolo inclusivo
dello sport a 360 gradi. Lo sport – conclu-
de Rubino – ha il potere di cambiare il
mondo. Ha il potere di suscitare emozio-
ni.
Ha il potere di ricongiungere le perso-
ne come poche altre cose. Ha il potere di
risvegliare la speranza dove prima c’era
solo disperazione: così si espresse Nelson
Mandela ai Laureus World Sports Awar-
ds, nel 2000, a Monaco.
In accordo con tale affermazione ho
sempre ritenuto lo sport un’importante
“scuola di vita” e un incredibile bacino di
valori per ogni essere umano. A Frisen-
da vanno i nostri complimenti».