Montescaglioso merita più rispetto
di Cosimo Mongelli e Carmine S. Casulli (Consiglieri provinciali di An )
é preoccupante che due senatori della Repubblica ,Alfonsi e Palermo, si siano così “solertemente” , dopo due anni dalla sua istallazione , impegnati su una targa ricordo nell’abbazia benedettina di Montescaglioso.
Il ringraziamento di Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia alla comunità di Montescaglioso ed ai suoi caduti e con altrettanta solerzia sottolineano un attentato alla costituzione repubblicana, da noi non ben individuato. Ormai siamo allo sbando politico più completo, se la sensibilità di due eccellentissimi senatori, si sofferma e porta in evidenza tramite un’interrogazione parlamentare tali fatti, e non invece le preoccupanti situazioni che affliggono la nostra martoriata regione , significa allora che non c’è più religione. Vedasi ad esempio, la crisi profonda nel settore produttivo agricolo, l’annosa e cronica crisi industriale della Valbasento e di Tito, possibilità emigrazione forzata dei nostri giovani in altre realtà italiane ed estere, emigrazione sanitaria,impoverimento delle famiglie lucane pari al 23%, dati Istat, con fenomeni preoccupanti di sopravvivenza , ritardi cronici e confusi sulle direttive di sviluppo del comparto turistico, collegamenti ferroviari della nostra provincia con il resto d’Italia “annullati”, e così via, ma forse chiediamo troppo nello stimolare il nostro spirito di osservazione. Così come suggeriamo alle Signorie Vostre il perchè non si legge nelle nostre interrogazioni parlamentari anche nello sdegno alle tante strade intitolate a personaggi politici comunisti, che sia indirettamente che direttamente nel passato si sono macchiati di deportazioni e genocidi in varie parti del globo , la lettura e sopratutto la pretesa di continuare a scrivere la storia a seconda dei rappresentanza politica ci preoccupa di molto, crediamo che con tutto il rispetto dovuto, che ancora una volta avete perso l’occasione del silenzio, la comunità di Montescaglioso merita rispetto nelle proprie scelte anche se da voi non condivise, così come è doveroso ricordare alle SS.VV. che l’ultima competizione elettorale ha confermato con una plebiscitaria vittoria l’attuale sindaco. Per quanto riguarda i due italiani richiamati sulla targa crediamo che sia doveroso sottolineare la loro presenza e la loro sensibilità per il ringraziamento pubblico ai caduti in guerra. è questo consentiteci non è nostra intenzione modificare la nostra costituzione repubblicana, ma leggere la storia nella sua reale verità e trasferirla alle nuove generazioni, è un nostro dovere senza faziosità, appartenenza, silenzi e segreti, ma forse chiediamo troppo.
Fonte: Il Quotidiano della Basilicata del 17 ottobre 2007 pag35
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Ammirevole la preoccupazione dei due consiglieri provinciali di fronte ad un'interrogazione parlamentare che invece di guardare ai problemi reali, radicati, incancreniti della nostra regione, si sofferma su una questione talmente "soft" al confronto da sembrare una bazzecola.
Cosa sarà mai una targa rispetto alla crisi economico-industriale della nostra terra, all'emigrazione dei giovani, all'impoverimento delle famiglie, al sottosviluppo ed al regresso cui sembriamo condannati ancora dobbiamo capire bene da chi, visto che la responsabilità rimbalza da una parte politica all'altra?
E' solo una targa, alla fine. Sì, va bene, è intitolata ad Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia, Principi di Savoia e Venezia, che, a voler essere buoni, sono solo due personaggi che con noi montesi non hanno assolutamente nulla da spartire. Però, alla fine, è solo una targa.
Tuttavia, i cari consiglieri farebbero bene a tenere per sè la loro preoccupazione o - perlomeno - a non includere nei loro timori quelli - presunti - di una comunità le cui scelte vedono così antidemocraticamente non rispettate.
Solo per curiosità: a quanti cittadini montesi è stato richiesto un parere sull'affissione di quella targa? Quanti cittadini montesi hanno espresso il proprio parere sul conferimento della cittadinanza onoraria ai due personaggi in questione? Come si fa a parlare di scelte della comunità di Montescaglioso, quando i membri di tale comunità non sono stati chiamati a scegliere? Felicissima di essere smentita, ma non mi risulta ci sia stato un plebiscitario consenso da parte della popolazione verso questa iniziativa discutibilmente definita doverosa.
E' proprio vero. Di occasioni del silenzio se ne sprecano sempre troppe, inutilmente.
ho letto con vero disappunto l'articolo apparso sul quotidiano di basilicata relativo al commento dei consiglieri provinciali mongelli e casulli, e a prima impressione mi viene subito da pensare che certe persone nonostante con il tempo si vogliono dare una parvenza di democraticità, cambiando anche nome politico, da msi ad an, difatti non cambiano mai. caro cosimo, oltre trenta anni fa quando nei banchi di scuola ci scontravamo quotidianamente sulle tante questioni della politica, io non nascondevo di essere comunista, come tu di essere fascista. Dagli anni settanta ad oggi sono passate diverse decine di anni, e la differenza tra noi due sta nel fatto che oggi io ancora mi chiamo orgogliosamente comunista, mentre tu pur continuando a rimanere fascista hai tanta di quella vergogna che ti nascondi dietro al nuovo nome di an. Quella targa è quanto di più vergognoso e indegno tu e il tuo capo degnamente della stessa nostalgica idea di restaurazione avreste potuto partorire, e se,come tu giustamente affermi, il problema è stato sollevato solo oggi, è solo perchè a montescaglioso potete fare il bello e il cattivo tempo visto la mancanza totale di una opposizione politica seria che detta in parole povere oggi non riesce a vedere aldilà del proprio naso. Caro cosimo hai ragione quando affermi che ci sono tante vie intitolate a personaggi della storia che non lo meritano, e io da comunista oggi ti dico anche che se ci trovassimo nella condizione di dover chiedere di togliere via stalin, io sarei il primo ad essere d'accordo, come anche ti dico che nessuno, si può permettere di ridare titoli nobiliari ai savoia che non spettano in quanto tolti dalla repubblica italiana, unica sovrana, ad una famiglia che ancora oggi porta la vergogna dell'abbandono dell'italia nelle mani degli sporchi aguzzini di hitler, e che se è stato possibile per i savoia ritornare in Italia, è solo grazie alla generosità del popolo italiano che con il suo parlamento ha voluto fare un atto di magnanima clemenza facendoli ritornare in patria come cittadini uguali a tutti gli altri, e non come principi e sovrani,
per chiudere caro cosimo, continua a fare pure il fascista nascosto, ma ricorda che fino a quando ci sarà un comunista a viso aperto le porcate non vi sarà permesso di farle.
tonino ditaranto
(orgoglioso comunista)
hai fatto bene a pubblicare l'articolo, è molto illuminante!
non entrerò nelle diatribe ideologiche tra i diversi schieramenti politici però, trovo molto disdicevole che due consiglieri della provincia di Mt, definiscano "preoccupante" l' interessamento delle due senatrici per la targa in questione!
Non penso che le due signore siano lucane e, forse neanche del sud, però, una domanda a voi consiglieri la voglio fare: dal momento che avete fatto una bella lista dei problemi che abbiamo, VOI attivamente che fate per risolverli?
Contesto anche il titolo dell'articolo: Montescaglioso e tutta la Basilicata meritano più RISPETTO, anche da parte vostra!
Secondo me,si è alzato un polverone per nulla.Ci sono cose più importanti a cui pensare;quella targa è solo un ricordo ,alla fine.
Ma cosa cavolo ci azzecca la targa dei Savoia con le condizioni miserevoli di questa regione? I due consiglieri non hanno argomenti per giustificare quella targa e rimettono in ballo altre questioni che non hanno nulla a che vedere. Sicuramente hanno ragione in merito alle strade intitolate a persone che si sono macchiati di gravi reati (vedi via Stalin) ma non possono giustificare quella targa all'interno di un monumento storico.
Se questa è una regione martoriata forse è anche merito di quel clientelismo diffuso che copre tutte le parti politiche. Forse questa regione merita, caro sign Mongelli, una vera opposizione su questioni centrali che lei ha doverosamente denunciato. Se penso al vostro comportamento per la vicenda dello scorso anno ormai sputtanata a livello nazionale delle 104 nomine ad enti regionali, se penso ai vostri silenzi in merito alla vicenda Marinagri sinceramente non credo che siete tanto diversi dai compagni rossi.
Perchè ad esempio non fate una proposta per ridurre la spesa pubblica? perchè, ad esempio, invece di tenere in vita una istituzione nulla facente come la provincia di Matera (come tutte le provincie) andiamo ad investire proprio su queste benedette ferrovie?
E' vero Montescaglioso merita più rispetto, allora iniziamo a cancellari i simboli di personaggi (comunisti e fascisti) che di certo non meritano tanti ricordi.