Tra gli utenti, oggi vedo collegato un certo Mac Unand, che a prima vista potrebbe far pensare ad un simpatico scozzese con tanto di kilt, ma che in realtà è un montesissimo soprannome.
Perciò mi sono detta: – Perchè non approfondire meglio la questione dei soprannomi montesi?
Quindi mi rivolgo a Cristoforo che, sono certa, è la persona giusta con cui avventurarsi in questa ricerca.
Si potrebbe creare un database dei soprannomi, risalendo all’origine e spiegandone il significato?
Non so se l’idea è originale, ma potrebbe essere interessante: non trovate?
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Idea originale e interessante. Il volume di Laterza citato da admin è consultabile in biblioteca a Monte e se non ricordo male, ci sono alcune copie a disposizione.
Approfitto dell'occasione per dare un piccolo contributo storico sull'origine o utilizzo nell'onomastica antica del soprannome o supernomina. Questo appare, anche se raramente, nel II sec. come ulteriore elemento della denominazione (praenomen, nomen, cognomen) in due forme: agnomen e il signum.
Il primo segue il nome con un'espressione come "...qui et (vocatur).." o "...sive..." ed è presente soprattutto in iscrizioni funerarie, mentre la seconda forma è presente non solo in iscrizioni funerarie, ma anche in sacre ed onorarie. Ad esempio in Marco Tullio Cicerone, il terzo elemento è il soprannome che indicava una verruca o un porro che aveva su un dito.
Per qunato mi riguarda il soprannome per via materna è "chiara ros".
Angelo Lospinuso
salve a tutti, so che questa discussione risale a tempo fa ma grazie a una ricerca su google ho intravisto l'argomento e dato che i soprannomi montesi collegati ai mestieri sono oggetto della mia tesi di laurea(sono infatti una studentessa di lettere moderne) vorrei sapere se qualcuno di voi utenti gentilmente, potesse darmi informazioni (sia personali che di testi da consultare). poco fa infatti ho telefonato alla biblioteca comunale ma non posseggono più il libro di Franco Laterza. qualcuno ce l'ha a disposizione? vi sarei immensamente grata se riusciste a passarmi qualche informazione, saluti a tutti gli utenti
2007-12-16. Rifacciamo dell'abbazia di S.Michele Arcangelo un luogo sacro, anche un seminario perche' no! Proliferiamo le strade di Montescaglioso di commercio con prezzi da attirare i non montesi, creamo strutture per i giovani, campi di calcio, e sport vari. Impariamo la cultura del "non usare l'automobile inultilmente", impariamo ad usare mezzi publici come minibus, oppure carrozze a cavallo, o andare a piedi. Teniamo la citta pulita, accogliamo i turisti e non in modo da farli rimanere a Montescaglioso o farli ritornare. Attenzione!!!...non sono un "verde", nemmeno di destra o di sinistra ma sono un montese "adottato" che vorrebbe vedere il mio paese un esempio per gli altri. Ma tanto ci vuole per cambiare in meglio e in bene. Anche se non ci sono soldi come normalmente si sente dire adoperiamoci tutti anche finanziando nel nostro piccolo, ma tutti.
Ciao da ... Mac Unand.
Mi fa piacere che tu l'abbia notato, vuol dire che ci sono ancora radici piantate nei ricordi del passato.
Direi che la tua è davvero un'ottima idea, e leggerò attentamente gli sviluppi futuri.
Pensiero su Monte: " ... più di ogni altro luogo mi sorride ...".
Un saluto a tutti i Montesi.
Mac Unand
sana-prced: colui che "sanava" i maiali ovvero colui che li castrava affichè potessero essere belli che ingrassati per l'inverno...
indubbiamente un lavoro infame... ma qualcuno doveva pur farlo...
spiegari il significato è una cosa molto bella ma anche io ho da lavorare per cui lo farò in pillole...
hasta la vista
Oggi me n'è venuto in mente qualcun altro... Ormai è diventato un tormentone... Che mi dite di questi? Qualcuno ne conosce il significato?
Mi sembra superfluo sottolineare che non c'è alcun intento denigratorio nè alcuna volontà di offendere o deridere persone eventualmente identificabili con i soprannomi che stiamo raccogliendo!
Menza Femm'n
Marciapon'
Palmaredd'
Papraciann'
Vaccaredd
Musariedd
P'ddastrell
Taddon'
Amen'lam'ddesc
Sanap'rcedd
Pup d'pezz
A capon'
A v'ccer
A cangiarr'
Zanzanell'
Zanzarron'
Pesc zicc
Pep' russ
Uadd russ
A cundess
Scarrazz'
.............
ei ragazzi che per caso è stato indetto uno sciopero dei montenettiani e io non sono stato informato?
ad ogni modo voglio fare il crumiro e vi annoio con un po di parole montesi non propriamente più usate.
A SC'CANAT-
A R'C'NDATUR
A VARLECCHJE
U P'CC'LATIEDD
U VARLACCHJE
U SCIONGJE
U MMACCATUR
A S'TELL
ARRAS'Sì
U CAZZ
A SCIASCJETT
A R'SSI'
A LANZETT
A SSUGGHJA
A CH'SCEDD
A STACCJA
U PICCJE
U UERR
U ZEMBR
A ZUCCULATUR
U VURTIGGHJE
i significati trovateli da soli, intanto vi mando un saluto affettuoso a tutti voi montenettiani vicini e lontano,
ciao tm
mi diletto in qualche traduzione
A SC'CANAT-
A R'C'NDATUR la recinzione (?)
A VARLECCHJE
U P'CC'LATIEDD dolce tipico di natale tipo pane dolce......
U VARLACCHJE grande tino utilizzato anche per la costruzione della cupa-cupa
U SCIONGJE
U MMACCATUR
A S'TELL il setaccio
ARRAS'Sì
U CAZZ .....
A SCIASCJETT la navicella del telaio
A R'SSI' il lavaggio della biancheria (magari con la cenere)
A LANZETT
A SSUGGHJA grande ago usato per le pelli e il cuoio e per le bocche il 5 gennaio :)
A CH'SCEDD
A STACCJA ricordo fosse un gioco ma di sicuro ha un significato oggettivo
U PICCJE
U UERR
U ZEMBR l'ariete... o come di sse un mio conoscente il maschio della ZEBRA
A ZUCCULATUR so essere la decorazione che si fa sui muri ad un altezza media da terra... non riesco ad essere più chiaro, insomma a zucculatur :) ;)
U VURTIGGHJE
se sgaglio CORRIGETEMI ma non lapidatemi...
hasta luego!!
correggo le sbagliate
A R'C'NDATUR ACQUA DI RISCIACQUO DEI PANNI
U P'CC'LATIEDD PANE DOLCE DI PASQUA E NON DI NATALE
A STACCJA PEZZO DI MATTONE LEVIGATO O MARMO CHE
SI LANCIAVA CONTRO UN ALTRO MATTONE SOPRA
AL QUALE ERANO STATI POSTI DEI BOTTONI,VINCEVA
COLUI LA CUI STACCJA SI AVVICINAVA A PIù BOTTONI
le altre erano giuste, visto che hai tratteggiato U CAZZ e a scanso di equivoci ti dò la definizione,
U CAZZ ARNESE COMPOSTO DA DUE SCATOLE DI LEGNO
ATTACCATE CON IN MEZZO UNO SCALPELLETTO
TAGLIENTE DOVE SI SPACCAVANO IN DUE LE FAVE
PER FARCI LA FAVETTA, CON UN MARTELLETTO DI
LEGNO CIAMATO CAZZAFAF
ciao, alle prossime, tm
non so perchè ma tutti preferiscono usare i soprannomi per identificare la gente ed ovviamente il web e le sue continue evoluzioni hanno fatto del soprannome il pane quotidiano. Chiunque entri in una chat, in un sito come youtube o myspace.com trova una caterva di utenti che ovviamente si "nascondono" dietro nickname a volte strani, a volte difficili da comprendere.
Per quel che mi riguarda posso dire di aver perso il mio nome, tutti mi identificano oramai grazie al mio nick che per altro viene abbreviato, data la lunghezza non indifferente, in "vale" e cosi mi ritrovo la gente che mi saluta chiamandomi con il nick. Mi capita spesso di sentire "...e chi è quello?" "...ma come è vale! quello della chat" "aaaaaaaaaah sisi è lui ok". W il web e nick!
Ho da fare, devo lavorare, ma dietro insistenze contribuisco anch'io alla causa:
marciapon;
murtucedd;
scanat;
recchia mozz;
ancora?
tielluzz;
spacariedd;
tiradritt;
pepp d mond;
ciauel
piscilecch;
zanzon;
qualcuno "poco" influente del sito non mene voglia: cuccuaridd ;)
ecc.. ecc..
Ciao a tutti
Ricordavo solo vagamente i soprannomi dei miei nonni, che ieri ho rispolverato insieme a mia madre.
Dunque, la mia nonna paterna è passata alla storia come "C'nzell a murter" (che, da piccola, trasformavo in C'nzell a murtell, associando l'epiteto della mia cara nonnina alla mortadella). "A murter" dovrebbe essere il femminile di "u murtier", una sorta di maniscalco che ferrava gli zoccoli dei cavalli. Il nonno di mia nonna faceva tale mestiere.
Per via materna, la madre di mio nonno era "a sedial'" dal mestiere di intrecciare la paglia per fare le sedie.
Indimenticabili personaggi comparivano nei coloriti racconti della compianta nonna Vincenza: uno per tutti, era la signora "V'ttorij Bell' da dret'", donna dal portentoso fondoschiena o talmente brutta da poterla guardare solo di spalle?
Ciao...
Complimenti per l'argomento:il più montese e soprattutto il più apolitico,dopo le invasioni barbaro-elettorali;ogni montese avrebbe per forza qualcosa da raccontare,visto che il soprannome è un segno particolare,senza colore.
Ho letto il libro del sig. Laterza;per ampliare il discorso,si potrebbe prendere come riferimento anche il libro "non ricordo il titolo" del sig. Matarazzo;anche questo è consultabile in biblioteca:può venir fuori una lista davvero esauriente di soprannomi.
Sarebbe interessante,come hanno fatto in molti,dare una spiegazione o cercarla,se ci fossero dei dubbi.
La mia ricerca,in famiglia,mi ha portato a scoprire che,oltre al soprannome ufficiale,ne ho altri tre:tutti derivati dai miei nonni,ma mi sfugge il significato di questi.
Nonno paterno:M'NNòn,dovuto alle misure di una sorella di mio nonno o bisnonno.
Nonna paterna:TACCULìCC.
Nonno Materno:PATR'NCARC.
Nonna materna:P'SC'Lòn.
Il soprannome,che mi identifica,è il primo,così come ad essermi tramandato è stato il cognome paterno;sicuramente gli altri sono passati alle generazioni successive di altre famiglie,ma tutte riconducibili ad un unico ceppo;altri si sono coniati ex-novo,per qualche situazione particolare(segno) e col crescere della popolazione;altri sono finiti nel dimenticatoio ex.PAPARUL,letto per la prima volta,da me,in questo forum.
Spero di poter avere qualche informazione sugli altri tre soprannomi e magari scoprire parentele di 5^ o 6^ grado,ma allo stesso modo sarebbe bello per un approfondimento,che riguarda ogni abitante di Monte.
Ciao...
Il soprannome è il nickname del passato. Scommettiamo che ai tanti che utilizzano il nick sul web, gli resta appiccicato addosso soprattutto se ben pronuciabili ? Ravilo, per esempio sarà eterno, come pure i vari zodd mentr admn vedrà il suo mutarsi in ciffo o ciff'.
Entrando più nel privato, il celebre tre 'ccul, appartenente alla famiglia di mia moglie è collegato al lavoro. Storia pasoliniana. Vecchia famiglia di pastori, un nonno o bisnonno, aveva nel gregge una pecora con due macchie laterali scure sulle chiappe. Da qui la definizione passata dall'ovino alla famiglia. Definizione di cui si và ormai oltremodo fieri. Lavoro e specificità fisiche o caratteriali contribuiscono a costruire il soprannome. E quando nella unione di due famiglie si incontrano due soprannomi, prevale il più caratterizzato. Il cognome bracciale, per esempio nei catasti del settecento è usato come " bracciante ". Tra i tanti soprannomi locali immaginate invece a che cosa possano rifersi i seguenti:
vocca d'or; 'a cdduzz; 'a 'cddone. Franco C.