COMUNICATO STAMPA COMUNE DI MONTESCAGLIOSO
03 giugno 2014
Seduta del Tavolo Tecnico del 28 maggio 2014
Presso la Sala Giunta della sede municipale di Montescaglioso si è tenuta la riunione del Tavolo Tecnico di sostegno all’Amministrazione Comunale, per il coordinamento delle azioni di studio, monitoraggio e messa in sicurezza dell’area interessata dal movimento franoso del 03 dicembre 2013.
Nel corso della riunione, tra gli argomenti, si è discusso sulle misurazioni in merito all’innalzamento del livello delle falde delle acque e sugli interventi operativi da attuare in merito a quanto riscontrato.
Tra i provvedimenti che, a supporto dei monitoraggi da parte dei vari centri di competenza, si provvederà all’installazione di una stazione idropluviometrica a valle dell’area interessata.
Ufficio Stampa
Comune di Montescaglioso (MT)
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Un tavolo tecnico sulla frana, a sei mesi di distanza, i cittadini assetati di informazioni…Capisco la brevità per esigenze comunicative, ma un comunicato stampa di 690 battute complessive mi sembra del tutto insufficiente. Credo che notizie importanti come questa meritino un certo risalto, se non altro per onorare il diritto all’informazione di una intera comunità che sta pagando le conseguenze di quello che è successo. Dopo sei mesi di tempo si parla ancora, in termini generali, di “ Coordinamento delle azioni di studio, monitoraggio e messa in sicurezza dell'area interessata dal movimento franoso”!!! Un copia e incolla da un comunicato stampa redatto appena dopo la frana. Ma sono passati 6 mesi! Dopo sei mesi mi aspetto che dietro ad ognuna di queste azioni, ci siano enti e soggetti ben precisi, ognuno con le proprie competenze, strumenti e mezzi operativi. Mi aspetto che ci siano indagini preliminari, analisi dello stato di fatto, analisi delle cause e individuazione di relative responsabilità, analisi delle conseguenze, deduzioni e contro deduzioni, stati di avanzamento degli studi, report, proposte operative a breve, medio e lungo termine. Insomma nulla di strano. Ma è strano non comunicarlo. E’ strano non rendere i cittadini partecipi di quello che sta avvenendo sul loro territorio. Mi auguro che vengano date quanto prima notizie utili e che qualcuno pubblichi i verbali dell’incontro.
MONTESCAGLIOSO - In quella zona di Montescaglioso non si doveva costruire. D’accordo. Le “Cinque Bocche”, che danno il nome all’area dovevano agevolare il percorso delle acque a valle e invece, soffocate da catrame e cemento, hanno finito per ingoiare una strada, la più importante, e danneggiare diversi capannoni e strutture commerciali.
«La natura si riprende quel che è suo», lo ha detto pure il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, che sulla zona del disastro ieri mattina ha effettuato un sopralluogo. «Purtroppo, Montescaglioso è la rappresentazione di come questo territorio, negli anni, sia stato antropizzato in maniera non corretta, e prima o poi la natura presenta sempre il conto -ha dichiarato ieri Gabrielli- quella delle cinque bocche era una zona già sottoposta a sistemi franosi e per questo dovremmo interrogarci sul perchè il Pai, il Piano per l’assetto idrogeologico, non l’avesse mappata».
Lucrezia, Il comunicato stampa dell’Ufficio Comunicazione è adeguato. Deve informare sull’avvenimento. E lo ha fatto.
Cosa invece non è adeguato è il comportamento dell’amministrazione Silvaggi. Non è accettabile che nel 2014 accada un evento così importante per una comunità, come la frana di dicembre, e si pretenda di decidere e fare tutto senza tenere conto della volontà nostra di poter partecipare alle decisioni. C’è una chiusura totale che non aiuta, ma bisogna insistere e spiegare che il problema riguarda tutti e quindi devono coinvolgerci, dobbiamo essere in tanti a chiederlo.
Mario
Certo Mario, il mio intento non era attaccare il comunicato stampa in sè o chi lo ha redatto, ci mancherebbe! Ritengo utile e preziosissimo tale servizio per la collettività. Tuttavia, ti invito a consultare la pagina sul sito del comune...notizie come il Torneo Scirea o il Carnavale montese, sono state trattate in maniera molto più approfondita. Non credo ci siano notizie di seria A e notizie di serie B, perchè ritengo sia importantissimo tenere informata la collettività in tutti gli ambiti di interesse, dalla cultura, allo sport, alla politica, al turismo. Tuttavia si dovrebbe dare ad ogni cosa il giusto peso. Ho preso spunto dal comunicato stampa, per sottolineare la mancanza di comunicazione da parte delle istituzioni, cosa che, personalmente ritengo piuttosto grave. Questa è la prima comuncazione "ufficiale" dopo mesi di silenzio, peraltro non accompagnata da documenti più approfonditi. Speravo in notizie di ben altro calibro sinceramente. Onestamente da cittadina penso di avere il diritto, e tutti lo abbiamo, di sapere come si sta agendo sul nostro territorio. Penso che i cittadini debbano essere gli attori dei processi decisionali, e non solo i "destinatari inconsapevoli" delle conseguenze di scelte politiche prese a porte chiuse. Perchè le decisioni vengono prese da pochi, ma le conseguenze le paghimo tutti. Non ti nascondo inoltre, che da tecnico, interessato alle tematiche della corretta gestione del territorio, ho anche fatto indagini e ricerche e mi sono fatta una certa idea della cause che hanno portato alla frana. Quindi vorrei capire se queste ipotesi sono state confermate da chi è più esperto di me, quali conseguenze in termini di responsabilità civile ci sono e come l'amministrazione sta agendo sui vari fronti. Credo che questo sia fondamentale per poter tutelare la libertà di scelta politica dei cittadini. E parlo di politica nel senso aulico del termine, non di partitismo spicciolo a cui siamo abituati. E tutto ciò passa anche da una corretta informazione. Quindi, comunicato stampa a parte, credo sia arrivato il momento di pretendere una adeguata campagna informativa sul tema della frana.
Lucrezia, sono daccordo su quello che dici( anche la Bollettieri lo sarebbe :-).
Certe informazioni vanno pretese.
Spesso da noi quando uno chiede delle info alle istituzioni, si ingenera una reazione negativa perchè si crede che uno voglia solo crticare o attaccare. Non è così. Si vuole sapere solo quello che si sta decidendo, semmai aiutare chi amministra.
Chi amministra deve avere anche una funzione pubblica, quella di far capire come funziona una democrazia.
C'è un concetto bello di Zagrebelsky, che parla di come partecipare ad un'opera comune. Secondo Zagrebelsky partecipare ad un 'opera comune significa rendersi conto INSIEME dei vincoli che esistono, delle risorse limitate, della differenza tra la volontà propria e di quella degli altri, tra i propri interessi e quelli generali. Tutto ciò porta alla formazione di una volontà comune.
c'è un coro di persone che canta con la tecnica della "bocca chiusa" ... dovremmo iniziare a scrivere insieme qualche partitura per CORO polifonico Ahaha! Bravi!