POTENZA – Trentadue fra ex consiglieri e assessori della Regione Basilicata – alcuni ancora in carica, fra i quali l’attuale governatore, Marcello Pittella (Pd) – sono stati rinviati a giudizio in serata dal gup di Potenza, Tiziana Petrocelli, nell’ambito di un’inchiesta sull’uso illecito di fondi per le spese politiche e di rappresentanza durante la passata legislatura, nel periodo compreso fra il 2010 e il 2012. Tra le persone rinviate a giudizio figura anche l’ex governatore Vito De Filippo (Pd), ora sottosegretario alla salute: gli si contesta l’uso illecito di una somma di poco superiore a duemila euro, parte della quale utilizzata per l’acquisto di francobolli. Per tutti le accuse sono, a vario titolo, quelle di peculato e falso ideologico. Il processo comincerà il prossimo 31 ottobre. Il gup ha poi condannato con rito abbreviato l’ex assessore esterno alla sanità Attilio Martorano, a un anno e sei mesi di reclusione. La pena è stata dichiarata sospesa ma a Martorano sono stati confiscati 570,30 euro. Infine, il gup ha deciso il non luogo a procedere per l’ex presidente del consiglio regionale, Vincenzo Santochirico (Pd), e ha disposto lo stralcio per Nicola Pagliuca (Pdl), Mario Venezia (FdI) e di un altro commerciante perché difesi da un avvocato morto di recente, concedendo quindi i termini a difesa al nuovo legale. La posizione dei tre imputati sarà definita il prossimo 11 giugno. Oltre a Pittella e De Filippo, gli altri rinviati a giudizio sono Roberto Falotico, attuale candidato a sindaco di Potenza per una coalizione di centrosinistra. I rinviati a giudizio tornati in consiglio regionale con le elezioni del novembre scorso – indette proprio dopo le dimissioni di De Filippo in seguito all’inchiesta – sono quattro: Nicola Benedetto (Cd), Paolo Castelluccio (Pdl), Francesco Mollica (Udc), Michele Napoli (Pdl). Gli altri rinviati a giudizio sono: Antonio Autilio (Idv), Luca Braia (Pd), Giuseppe D’Alessandro (Pd), Pasquale Di Lorenzo (Fli), Antonio Di Sanza (Pd), Antonio Flovilla (Udc), Innocenzo Loguercio (Psi), Agantino Mancusi (Udc), Rosa Mastrosimone (ex assessore, dell’Idv), Franco Mattia (Pdl), Vilma Mazzocco (ex assessore, del Cd), Giacomo Nardiello (Pdci), Mariano Pici (Pdl), Antonio Potenza (Pu), Pasquale Robortella (Pd), Vincenzo Ruggiero (La Destra), Donato Paolo Salvatore (Psi), Luigi Scaglione (Pu), Alessandro Singetta (Api), Antonio Tisci (Pdl), Rocco Vita (Psi), Vincenzo Viti (Pd) e Gennaro Straziuso (Pd). Sono stati rinviati a giudizio anche un commercialista e un ristoratore, accusati di aver agevolato falsi rendiconti.
FONTE: trmtv.it