Premio Gioielli d’Italia 2012-2017
La Città di Montescaglioso è stata eletta “Gioiello d’Italia”. Il titolo è stato conferito ieri a Roma da una apposita commissione che ha valutato tutte le richieste pervenute da tutta l’Italia. In tutto sono solo 20 i comuni, al di sotto dei 60.000 abitanti, che fanno parte di questa rete di qualità nel campo dell’ospitalità turistica e che saranno pubblicizzati anche all’estero. Lo scopo dell’iniziativa è di pubblicare l’Italia Life Style avendo come target il turista italiano e i turisti stranieri desiderosi di approfondire anche gli aspetti meno noti dell’offerta italiana.
Ricordiamo,inoltre, che la Città di Montescaglioso, ha ricevuto, il 18 gennaio 2012, un altro riconoscimento nazionale per l’evento “La Notte dei Cucibocca”, riconosciuto come “Meraviglia d’Italia”.
Maggiori info: www.gioielliditalia.it
E’ uno dei maggiori centri della Provincia di Matera per dimensione demografica, importanza economica e patrimonio storico ed ambientale. La frequentazione più antica dell’area è documentata a partire dall’età del bronzo, mentre la formazione del primo nucleo abitato è attestata intorno ai secoli IX-VIII a.C. La colonizzazione greca ha trasformato l’abitato in un’importante città, circondata da un’imponente fortificazione, datata IV–III sec. a.C., visibile a Porta Schiavoni. A metà del secolo XI inizia la dominazione Normanna dell’Italia Meridionale. Il primo feudatario normanno di Montescaglioso è Roberto, nipote del celebre Guiscardo, capostipite degli Altavilla. La presenza normanna favorisce lo sviluppo urbano e l’incremento demografico della città, nonché l’insediamento di una grande comunità monastica benedettina: l’abbazia di S. Michele Arcangelo che segnerà la storia di Montescaglioso fino al secolo XIX. Tra il XV e il XVII sec. si insediano altre comunità monastiche: gli Agostiniani, le monache benedettine della SS. Concezione, i Padri Cappuccini. In questa fase la città diviene feudo della famiglia genovese Grillo-Cattaneo che risiede a Montescaglioso all’interno del castello medievale, trasformato in Palazzo, ove si svolgono accademie e si radunano letterati ed artisti. A partire dal secolo XVII, le famiglie più abbienti della città costruiscono le loro dimore lungo l’asse viario più importante, l’attuale corso Repubblica, che diviene il luogo ove si concentrano tutte le attività più significative: i commerci, gli artigiani, le chiese ed i monasteri più importanti, i luoghi di rappresentanza. È la fase in cui l’abitato si dilata al di fuori delle fortificazioni: nelle adiacenze di Porta Maggiore (piazza Roma) è edificata la chiesa di S. Rocco da Montpellier, proclamato patrono del paese nel 1684. L’Unità d’Italia comporta un ingente flusso migratorio verso le Americhe e la nascita del fenomeno del Brigantaggio meridionale. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la riforma agraria, ridisegna l’assetto della proprietà agraria, favorendo la nascita e lo sviluppo di una piccola e media proprietà contadina che costituisce la base per lo sviluppo economico degli anni successivi.
Notizie storiche sulla città: https://www.montescaglioso.net/node/11798
Fonte :
http://www.affariregionali.it/Contenuti/?PageID=275
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Montescaglioso - La città montese premiata tra i Gioielli d’Italia a Roma
Il Comune di Montescaglioso ha ottenuto, in sede istituzionale, un notevole riconoscimento delle sue eccellenze storico- artistiche e architettoniche. E’ incluso, infatti, tra i 21 vincitori della prima edizione del concorso ''Gioielli d'Italia'': nel corso di una cerimonia, svoltasi a Roma martedì 12 febbraio scorso, il Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, ha consegnato la targa celebrativa ai rappresentanti degli stessi Comuni. Erano presenti i componenti il Comitato di valutazione, presieduto dal celebre regista cinematografico Ermanno Olmi, e composto, tra gli altri, dal Presidente delle Città e Siti Unesco, nonché Sindaco di Assisi, Claudio Ricci, dalla presidente del FAI (Fondo Ambiente Italia) Ilaria Borletti Buitoni, dal dirigente Rai Franco Iseppi e Fiorello Primi, Presidente dell'associazione “I Borghi più belli d'Italia”. Alla cerimonia, in rappresentanza del Comune di Montescaglioso, era presente il Presidente del Consiglio Comunale, Emanuele Andrisani, il quale ha espresso la soddisfazione dell’intera Giunta per il rilevante riconoscimento ottenuto dalla città montese.
Il prestigioso concorso, al quale hanno partecipato circa 350 concorrenti di tutte le regioni, è nato dalla collaborazione istituzionale tra il Dipartimento Affari Regionali, Turismo e Sport e l’ANCI (Ass. Nazionale Comuni d’Italia) ed ha l'obiettivo di valorizzare l'offerta turistica dei centri italiani di piccole e medie dimensioni (con popolazione non superiore ai 60 mila abitanti). L'obiettivo, infatti, e' quello di fornire alle località premiate, non ancora sufficientemente raggiunte dai flussi turistici tradizionali, un’ulteriore risorsa di promozione del proprio patrimonio ambientale, culturale, storico, architettonico, urbanistico ed enogastronomico.
In occasione della prima edizione del premio, il qualificato Comitato di valutazione ha inteso valorizzare maggiormente i comuni con una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, che abbiano dato prova di preservare, con grandi sforzi anche di natura economica, le prerogative naturali e storiche che li contraddistinguono. I Comuni ''Gioielli d'Italia'' potranno utilizzare il marchio registrato per 5 anni; oltre che di una campagna di promozione appositamente studiata e realizzata dall'ENIT, gli stessi Comuni saranno sottoposti ad un costante monitoraggio da parte del Dipartimento, per assicurare che siano sempre mantenute le caratteristiche e gli standard richiesti per l'attribuzione del premio.
16. 02. 2013 Michele Marchitelli