Ancora bang sonici sui cieli della costa jonica? Di certo c’è che anche oggi pomeriggio, verso le 18.00, in un territorio vastissimo, sono stati avvertiti due (alcuni dicono tre) boati che hanno scosso i vetri delle abitazioni provocando paura e curiosità nella popolazione. Più di qualche testimone segnala che, subito dopo gli episodi, è stato avvertito il rumore di un aereo. L’ipotesi del bang sonico provocato da velivoli ultra veloci, in grado di infrangere il muro del suono, pare accreditarsi. Sorprende, tuttavia, l’ampiezza dell’area raggiunta dal fragore. I boom sono stati avvertiti in diversi paesi della costa jonica lucana, anche distanti fra loro, e, addirittura, in località più interne come Francavilla sul Sinni e l’area del Pollino Lagonegrese, stando ai commenti facebook di diversi utenti. Da Policoro, inoltre, si denuncia di aver avvertito esplosioni dal mare, mentre i boati avrebbero creato uno spostamento d’aria e, addirittura, di terra e pietre.
I fatti di oggi pomeriggio fanno seguito a quelli registrati mercoledì scorso. Nella mattinata del 23 gennaio, infatti, verso le 11.30 furono avvertiti distintamente due boati in un’area vastissima del metapontino ed anche nelle zone più interne della Basilicata, in comuni distanti dalla costa. Nonostante la spiegazione più plausibile abbia ragione di restare anche la più accreditata, restano dubbi e perplessità sugli ultimi accadimenti che hanno interessato un’area geografica molto ampia.
I fatti di oggi pomeriggio fanno seguito a quelli registrati mercoledì scorso. Nella mattinata del 23 gennaio, infatti, verso le 11.30 furono avvertiti distintamente due boati in un’area vastissima del metapontino ed anche nelle zone più interne della Basilicata, in comuni distanti dalla costa. Nonostante la spiegazione più plausibile abbia ragione di restare anche la più accreditata, restano dubbi e perplessità sugli ultimi accadimenti che hanno interessato un’area geografica molto ampia.
Fonte: http://www.pisticci.com/