Questa volta non voglio parlare io, faccio parlare questo articolo che invito tutti a leggere:http://www.facebook.com/michele.dimichino.1?ref=name#!/michele.dimichino.1
Ammesso e NON CONCESSO che sia vero, perchè preferisce liquidare le somme all’azienda piuttosto che intervenire tramite l’art. 5 del D.P.R. 207/2010 e pagare una volta per sempre gli arretrati degli operai e ridargli quel minimo di dignità di uomini e padri di famiglia ?
“…per questa ragione, provvederemo a pagare tutti appena possibile, senza dare” ingiuste priorità agli esterni” dice. Gli esterni sicuramente sono gli operatori ecologici che sono e rimarranno per sempre l’ultima ruota del carro. GRAZIE SINDACO di TUTTI!
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Domani gli operatori riprenderanno regolarmente il servizio in vista dell'incontro che si terrà GIOVEDI' 22 NOVEMBRE presso il Municipio tra Amministrazione, Azienda e Sindacato F.I.A.D.E.L.
R.S.A. : Michele Dimichino
Bari – “(…) effetto immediato della cautela invocata è la rimozione di ogni impedimento al rilascio di DURC regolari, anche in considerazione dei crediti di cui la ricorrente risulta essere titolare nei confronti dei Comuni di Scalea e di Montescaglioso“.
Il link postato da "Montescaglioso" dimostra come l'azienda "AVVENIRE" viene sempre soddisfatta delle sue richieste, mentre gli operai per rivendicare i loro diritti stanno elemosinando da più di otto mesi l'attivazione dell'art. 5 del D.P.R. 207/2010.
Leggendo questo articolo si capisce come il TAR abbia ammesso l'istanza cautelare presentata dall'Azienda "AVVENIRE" con conseguente annullamento di ogni impedimento al rilascio di DURC (Documento Unico Regolarità contributiva ) regolari, proprio grazie a quella certificazione di crediti vantati nei confronti del Comune di Montescaglioso che lo stesso rilasciò a fine ottobre.
A quanto pare il TAR ha ritenuto di accogliere questa cautela per non arrecare danni economici all'Azienda e ai lavoratori da essa dipendenti in attesa che la stessa domanda venga discussa in sede collegiale il 5 Dicembre 2012.
In definitiva dico una cosa: l'Amministrazione prima di rilasciare certificati e di dichiarare di NON avere pendenze con "AVVENIRE" perchè non pretende dalla stessa Azienda che questa paghi prima i propri dipendenti? Ah la risposta ce l'ho : "...la cosa non mi riguarda..." dichiarò ai microfoni di Cuccuruccù.
R.S.A. : Michele Dimichino
In tutta questa intricata vicenda una cosa è sicura: le dichiarazioni FIADEL sono sempre supportate dai FATTI, mentre le dichiarazioni degli Amministratori sono solo parole che lasciano il tempo che trova e subito smentite dai FATTI e ribadisco non dalle parole.
CITTA’ DI MONTESCAGLIOSO
PROVINCIA DI MATERA
Assessorato all’Ambiente
In relazione alle notizie ed alle dichiarazioni comparse sugli organi di stampa in questi ultimi giorni, relative alla situazione dei lavoratori dipendenti della ditta Avvenire è necessario fare chiarezza al fine di dissipare ogni dubbio e malinteso sui comportamenti che questa Amministrazione comunale ha avuto ed ha in questa ormai annosa ed incresciosa vicenda.
Proprio perché trattasi di dipendenti di ditta privata, quindi non comunali, lo stato di agitazione proclamato, non può e non deve essere interpretato come un attacco diretto verso l’Amministrazione comunale, come si vorrebbe far credere con la disinformazione e l’artificiosa speculazione politica in atto. E’vero esattamente il contrario, in questi mesi abbiamo cercato, adottando tutti gli strumenti previsti dalla normativa di settore vigente, di mediare tra le parti al fine di consentire la corresponsione da parte della ditta degli stipendi ai suoi dipendenti, onorando, per quanto possibile, il pagamento alla ditta Avvenire, dei canoni mensili e di quant’altro previsto dall’oneroso contratto stipulato dalla precedente Amministrazione comunale.
Infatti, è quanto mai opportuno e necessario precisare che al momento del nostro insediamento (maggio 2011) abbiamo ereditato 7 mensilità di pagamenti arretrati non corrisposti, con un debito che ammontava a circa € 600.000, al netto di interessi, sanzioni e rivalutazioni.
Nonostante i cospicui tagli dei trasferimenti statali ai comuni e la ingente situazione debitoria, l’amministrazione Silvaggi ha effettuato, sino ad oggi, pagamenti di canoni mensili pari a € 874.523,55. Inoltre, il 23 ottobre scorso, tramite la certificazione dei crediti accumulati da parte della ditta, si è provveduto alla sottoscrizione di un atto di transazione con la ditta Avvenire per il pagamento dei canoni di appalto sinora non corrisposti, pari a € 951.204,72 per un ammontare totale, quindi, di € 1.825.728,27.Inoltre, l’amministrazione Silvaggi, nel corso di questi mesi, a dimostrazione della sensibilità ed attenzione nei confronti delle esigenze dei dipendenti della ditta Avvenire, avvalendosi dello strumento normativo previsto dall’art. 5 del D.P.R. 207/2010 si è accollata direttamente il pagamento di due mensilità ai dipendenti della ditta ed una terza (la mensilità di agosto) è in atto di pagamento. Pertanto, ragionevolmente si spera che gli stipendi ad oggi non pagati che come appreso dalla ditta sono (quattordicesima, settembre ed ottobre 2012) siano effettuati al più presto e si possa finalmente archiviare questa spinosa vicenda, che al tempo stesso sta vedendo fortemente penalizzati i lavoratori, nonché l’Amministrazione comunale e soprattutto l’intera comunità di Montescaglioso, che purtroppo, in questi giorni, offre un’immagine che non corrisponde minimamente alla realtà di una cittadina sempre tra le prime in regione per decoro, igiene e sensibilità all’ambiente, come testimoniato dalle lusinghiere percentuali di raccolta differenziata raggiunta nel corso di questi anni e per la quale si complimenta e ringrazia vivamente la cittadinanza tutta. Questi sono i fatti. Il nostro auspicio è che il tempo delle sterili polemiche e della fatua visibilità finisca al più presto e che ognuno di noi torni a fare serenamente ed al meglio il proprio lavoro per contribuire al raggiungimento del bene comune.
Il Vice Sindaco
Angelo Eletto
In merito alle dichiarazioni rilasciate dal Vice Sindaco Eletto nel Comunicato Stampa contesto quanto segue:
1) Speculazione politica?
Dopo la vostra ennesima denuncia in caserma, il sottoscritto è stato chiamato dai Carabinieri per rispondere ad alcune domande, di cui se ero manovrato da un politico, ed io ho risposto che dietro di me non c'è un politico ma nove e sono i nostri operai iscritti alla FIADEL che mi hanno democraticamente eletto loro rappresentante nel Settembre 2010, subito dopo aver dato le dimissioni da preposto di cantiere per rivendicare i nostri diritti, e ricordo che all'epoca non c'era l'Amministrazione Silvaggi ma l'Amministrazione Venezia e il primo di una lunga serie di scioperi c'e stato il 16 e 17 settembre 2010.
2) Lo stato di agitazione non riguarda il Comune?
Vorrei ricordare ancora una volta che il Comune è il committente dell'appalto per la gestione del servizio di raccolta rifiuti urbani e dei servizi accessori per cui pur essendo dipendenti di ditta privata (appaltatore del suddetto servizio ) immagino che un eventuale nostro stato di agitazione (sciopero) rechi un danno alla città piuttosto che alla ditta. Ma il Comune cosa fà? Dopo che ha pagato 874.523,55 euro di canoni + 951.204,72 euro in certificazione di crediti per un totale di 1.825.728,27 euro, non perseguita l'azienda sanzionandola come da art. 43 del Capitolato speciale d'appalto (penalità) o ricorrendo all'art.44 sempre del medesimo capitolato (risoluzione del contratto ) che recita: "è considerata violazione, negligenza e inadempienza grave, che darà adito alla risoluzione del contratto quando la ditta appaltatrice risulti insolvente, verso i dipendenti o gli Istituti assicurativi, o colpevoli di frodi". Il Comune cosa fà? Denuncia alla Procura il sottoscritto per aver inscenato scioperi non consentiti. Questo è falso, perchè anche noi abbiamo diritto allo sciopero. Gli scioperi sono stati sempre proclamati a regola di Legge con preavviso di almeno dieci giorni, rispetto alla data dell'effettuazione, sia al Comune che al Prefetto e all'impresa. Dopo cinque giorni dalla proclamazione gli Enti preposti devono esperire un tentativo di conciliazione e raffreddamento, ma nessun Ente l'ha mai fatto nè tantomeno siamo mai stati precettati.
3) ART: 5 del D.P.R. 207/2010;
Il suddetto ART. 5 del D.P.R: 207/2010 il Comune lo ha attivato per due volte non certo " a dimostrazione della sensibilità ed attenzione nei confronti delle esigenze dei dipendenti della ditta "AVVENIRE", ma perchè ha avuto per ben tre volte l'OBBLIGO o DIFFIDA ad ottemperarlo dal Ministero del Lavoro.
4) Le mie non solo polemiche sterili, perchè stiamo cercando di "portare il pane a casa" e pur di conquistare i nostri diritti metteremo in atto tutto ciò che la Legge ci consente.
I primi a voler archiviare questa vicenda siamo proprio noi operatori, ma se c'è anche da parte vostra questo intento dovreste spostare la vostra mira verso chi invece di rivendicare i loro diritti se ne sta comodamente nei propri uffici e usa noi operai come grimaldello verso l'amministrazione per farsi pagare a sua volta. Ed evidentemente non sbaglia, perchè a ogni nostra iniziativa voi concedete pagamenti o certificati di credito senza prima assicurarvi che noi operai siamo stati soddisfatti.
Per concludere direi che bastavano solo poche migliaia di euro per portare serenità ed anche un sorriso per i nostri figli, ma preferite sborsare i milioni e accontentare chi le tasche le ha già piene.
R.S.A. Michele Dimichino
Ho letto attentamente il comunicato dell'Amministrazione comunale a firma del Vice Sindaco Dr. Angelo Eletto, persona di tutto rispetto e meritevole di stima; proprio per questo mi meraviglio che ci si affida ad un comunicato che ha più il sapore giustificativo piùttosto che risolutivo di questo problema la cui soluzione non è più procastinabile. Le difficoltà in cui versa il comune, in considerazione del debito pregresso e dei continui tagli alla spesa pubblica da parte del Governo centrale, sono sotto gli occhi di tutti, questo però non può costituire alcun tipo di giustificazione al fatto che lavoratori che vivono del loro esclusivo stipendio con le loro famiglie debbano restare per mesi senza la loro giusta remunerazione. Certo l'Amministrazione ha fatto i salti mortali e glie ne va dato merito, il risultato però è che ancora una volta ci ritroviamo con una agitazione dei lavoratori che a casa non posono prtare promesse e impegni al posto del latte per i loro figli. Il problema va affrontato e risolto una volta per tutte, se la ditta appaltatrice non è più in condizione di assicurare il servizio, vanno presi i dovuti provvedimenti. Accusare il RSA di essere manovrato politicamente da qualcuno non ha alcun senso, perchè anche se fosse, ciò non cambierebbe il fatto che dieci lavoratori montesi vivono una situazione di ormai sottoprecariato, e l'Amministrazione comunale ha il doppio dovere, prima in qualità di committente di fare in modo di eliminare tutti i problemi che portano al disservizio; poi in qualità di massimo organo istituzionale della nostra comunità di difendere i nostri lavoratori che non precepiscono puntualmente lo stipendio. Non so se risulta vero quanto affermato dal RSA circa una denuncia ai Carabinieri dello stesso da parte dell'Amministrazione, non voglio crederci, perchè se ciò risultasse vero, sarebbe una cosa gravissima. L'amministrazione deve essere al fianco dei lavoratori, non sua antagonista. L'appello che lancio all'Amministrazione è quello di chiudere definituivamente questa vicenda impegnandosi fin da questo momento a pagare direttamente gli stipendi degli addetti al servizio di nettezza urbana e di metter immediatamente in diffida la Ditta appaltatrice per le continue problematiche che sta causando.
SEMPRE E COMUNQUE, SENZA SE E SENZA MA DALLA PARTE DEI LAVORATORI.
Tonino Ditaranto
Caro Tonino, riguardo la denuncia: preferisci rimanere nel dubbio o ne vuoi la certezza?
Sono stato più volte tentato nell'entrare nella discussione ma ora dopo il vergognoso comunicato da parte del vicesindaco Eletto non posso non sfogare tutto il mio disappunto nei suoi confronti...
1) dott. Eletto, lei parla di speculazione politica in atto: ma da parte di chi? Che io sappia il latte è bianco, nè rosso nè nero!!! Il nostro meraviglioso pane MONTESE è di una bontà e di un colore inimitabile, nè rosso nè nero...
Forse è lei ad avere parecchi scheletri nell'armadio visto il suo passaggio disinvolto da destra a sinistra. Impari, faccia della coerenza la sua bandiera di vita.
2)Si è reso conto a che livello è arrivata la raccolta differenziata? La percentuale di raccolta è scesa drasticamente. Ci dà i numeri?
Dux70, ci puoi illuminare tu sugli indici percentuali?
Caro dott., lei parla di "cittadina ordinata e pulita"...Ma dove? Sotto casa sua? Si faccia un giro, con la sua simpatica macchinina rossa, nelle periferie ogni tanto.
3) I soldi del CONAI che fine hanno fatto? Non fu detto in campagna elettorale che i cittadini avrebbero giovato di sostanziose riduzioni TARSU? Sperando che nei mesi a venire non ci siano addirittura aumenti.
4) Perchè se la prende tanto con gli operatori. Lei, in qualità di assessore con delega al personale, non conosce nemmeno lo Statuto del Lavoratori, tanto caro alla sua corrente politica (l'attuale intendo, non quando era un forzista berlusconiano doc).
Le sta dando filo da torcere addirittura un umile spazzino ogni qualvolta le sbatte LE REGOLE sotto il naso.
5) Vi siete dichiarati gli amministratori del BENE COMUNE ma al momento si vedono solo benefici per tesserati dei vostri partiti o per i vostri figli (a buon intenditor........). Accusate di strumentalizzazione l'opposizione che sta dormendo tanto placidamente, quasi in letargo. Sembra quasi come se stiano semplicemente aspettando al guado del fiume i vostri corpi morenti, senza passare ad un attacco incisivo (parlo di corpi morenti politicamente, non sia mai ora fraintendiate anche me e facciate anche a me una denuncia alla procura).
Caro vicesindaco, non continui così che la gente inizierà a perdere la stima nei suoi confronti. Stima nei confronti del carissimo "BEN A CUMBAR..."
Ci mancherebbe michele che avessi bisogno di conferme, ti conosco molto bene e anche e anche se siamo di schieramenti politici opposti non ho mai dubitato della tua onestà intellettuale; certo se togliessi quel dux mi saresti anche più simpatico. Tu sao molto bene come la penso al riguardo; per me i diritti dei lavoratori sono sacrosanti e vanno messi sempre al primissimo posto; piuttosto ritengo che le polemiche non giovino a nulla ed ho realmente paura che le vostre giuste rivendicazioni rischiano di passare in secondo piano rispetto ai tentativi di sciacallaggio che si stanno facendo sulla vicenda, in particolare da parte di coloro che per primi hanno causato questa situazione e che ora si ergono a paladini dei lavoratori. Se da una parte voi di pendenti della ditta Avvenire avete tutte le carte in regola per protestare anche con l'astensione del servizio per arrivare ad una normalizzazione della vicenda, individuando giustamente tra le vostre controparti anche l'Amministrazione comunale, dall'altra non si può permettere a coloro che sono i veri responsabili di tutta la vicenda di portare oggi un attacco squallido ad una Amministrazione che va ricordato ha ereditato una situazione compromessa per non dire disastrosa e che nonostante le tantissime difficoltà si sta adoperando per risolvere in maniera definitiva il problema. Se c'è una Amministrazione che dovrebbe vergognarsi per come stanno andando le cose, questa è colei che in modo sciagurato ha affidato un appalto a prezzi spropositati e senza chiedere alcun onere in cambio per la raccolta differenziata. In tutti i comuni d'Italia la raccolta differenziata ha portato benefici notevoli alla cittadinanza anche con altissimi sconti sulla tassa dei rifiuti; nel comune dove abito io la tassa si è dimezzata dopo l'introduzione della differenziata; stranamente a Monte si è raddobbiata o addirittura triplicata per i gestori di attività commerciali. Come si spiega tutto questo? Come si spiega il fatto che la ditta Avvenire, che giustamente pretende il pagamento delle spettanze, applicando anche notevoli interessi per i ritardati pagamenti, poi non paga gli stipendi e non da gli interessi sugli arretrati ai lavoratori? C'è qualcosa che non va fin dall'inizio. Io credo che i lavoratori e il comune in questo momento dovrebbero fare fronte comune invece che polemiche, in quando ritengo che non solo i lavoratori sono delle vittime di questa situazione, ma anche il comune è una vittima di un appalto capestro effettuato dalla passata amministrazione al quale va posto rimedio senza più ulteriori indugi.
Lo scopo che mi sono prefisso, fin da settembre 2010 è quello di ottenere i nostri diritti: gli arretrati e il pagamento regolare dello stipendio.
Tutto il resto non mi interessa, le nostre iniziative sono tutte mirate ad ottenere ciò, non l'ho mai messa sul piano politico proprio per rispetto al sindacato a cui appartengo (Federazione Italiana Autonoma Dipendenti Locali ). Pretendo che questo problema non sia strumentalizzato per scopi politici, l'ho detto chiaramente fin dall'inizio, perchè non si scherza sulle spalle delle persone.