Oggi navigando per la rete mi sono imbattuto in un articolo scritto qualche mese fa dal buon Marco Travaglio (per chi non lo sapesse Travaglio è uno dei pochi giornalisti veramente liberi rimasti in Italia). Il titolo funziona da calamita per me: amaro lucano.
Il noto liquore? Certo che no! E’ il gusto che rimane in bocca dopo aver letto in che situazione si trova la nostra amata regione definita da Travaglio come “un osservatorio privilegiato: una finta «isola felice» che in realtà, grazie alla sua perifericità geografica, lontano dai grandi circuiti mediatici, è sempre più infestata dalla ‘ndrangheta, dalla corruzione, dagli impasti massonici, dagli scandali politico-amministrativi talmente trasversali che, alla fine, una mano lava l’altra.”
Prendendo spunto dalle note vicende giudiziarie che questa estate hanno visto protagonista Woodcock, i Savoia, Sottile, la Gregoracci, ecc., Travaglio delinea un quadro degli uomini che dovrebbero assicurare la giustizia in Basilicata. Bene… affermare che è un quadro desolante significa edulcorare il concetto.
Contrariamente a quanto ci propinano i media scopriamo che Woodcock non è poi il diavolo sceso in terra ma forse uno dei pochi magistrati in Italia che fa il suo dovere.
Scopriamo che l’intera giunta Bubbico è sotto inchiesta per abuso d’ufficio: avrebbero “sistemato” a capo di un’ASL una persona vicina ai DS licenziando senza giusta causa il precedente dirigente. Cosa già questa gravissima ma che passa in secondo piano quando scopriamo che per dare avvio al processo il GIP ha rifiutato per ben 2 volte la richiesta di archiviazione del PM.
Cosa c’è di strano? Mentre la PM (Felicia Genovese) cercava di chiudere l’indagine senza conseguenze per gli indagati chiedendo l’archiviazione, il di lei marito veniva promosso dagli stessi indagati a direttore generale della prima azienda sanitaria della regione. E tutto ciò nel silenzio scandaloso di maggioranza e opposizione!!!
E che vuoi di più dalla vita?
Ecco l’articolo di Travaglio. Leggete tutti! Liberiamo le menti dalla solita sbobba che ci propinano i media.
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L'articolo di Travaglio, era improntato con l'intento di Accusare in qualche modo il Ministro Mastella ed il csm che, per molto meno avevano sguinzagliato i propri ispettori nello Scandalo Savoia, sulle dichiarazioni del procuratore Generale Tufano,su presunte irregolarità commesse da Woodcock. Mi permetto un appunto ciffo; hai scritto " In Italia un imputato è colpevole definitivamente solo dopo il terzo grado di giustizia" non sarebbe meglio scrivere:"Ogni persona accusata di un reato si presume innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata" Sono troppo pignolo??:) :-) :smile:
Ben venga la tua pignoleria! Meglio precisare quando si tratta di cose così delicate. Mi scuso per la mia pressappocaggine in materia legale. :-)
lungi da me fare l'avvocato difensore di qualcuno... ma questa presunzione vale anche per berlusconi ?
non sei pignolo, ma secondo me gli eventi vanno giudicati nella loro globalità, e nel loro contesto... vuoi qualkosa sul contesto lucano ?
questo sito ha già ospitato un post riguardo ad un libro, consulenze d'italia, là la cosa è abbastanza lampante !
il mio attaccamento alla terra mi fà semplicemente indignare, cmq presunzione d'innocenza o no prova a partecipare ad un bando di concorso pubblico... molti su questo sito possono dirti qualcosa
ramingo errante
Ho cancellato gli ultimi commenti fuori tema, fuori luogo, immaturi e inutili!
Voglio invitare tutti a fare le seguenti riflessioni prima di scrivere:
1) quello che sto per scrivere è inerente al tema proposto nel post?
2) aggiunge qualche informazione al post o rafforza informazioni già presenti?
3) Quello che sto per scrivere rispetta il regolamento del FORUM?
4) Quello che sto per scrivere rispetta le regole del buon senso?
5) Sono pronto a beccarmi le conseguenze di quello che sto per scrivere?
Se e solo se la risposta a tutte queste domande è positiva allora potete scrivere dopo averci pensato su un altro paio di volte. Per chi non lo sapesse... scrivere su questo forum apparentemente in maniera anonima non tiene al riparo da querele visto che l'identità di chi scrive è SEMPRE rintracciabile se serve. Inoltre come proprietario del forum ho l'obbligo di vigilanza e onestamente di fare il poliziotto NON HO ALCUNA VOGLIA!!!!
Se avete preso questo forum come luogo per sfogare le vostre frustrazioni...bhè.... possiamo chiudere subito! Basta chiedere.
Ciffo,
condivido pienamente il tuo pentalogo, anche se lo avrei ampliato ulteriormente,spiegando meglio agli ospiti, che questo SITO non è una rubrica giornalistica tipo "Lettere al Direttore" e men che meno un'aula di tribunale. Pertanto chi non vuole adeguarsi a queste regole elementari può tranquillamente non prendere parte alle discussioni, visto che la decenza, il buon senso e il rispetto verso gli altri sono soggettivi.
A chi si sente censurato vorrei chiedere se loro, in casa propria, permetterebbero ai loro ospiti, di dileggiare o insultare chicchesia.
Un saluto, alla prossima.
Felix mi spiace,
non me lo aspettavo. Non mi aspettavo una censura sicuramente immotivata. Un forum va moderato, solo in casi veramente gravi censurato. E' una mancanza di fiducia ma anche di rispetto verso gli utenti del sito. Siamo abbastanza grandi da poter rispondere di quello che facciamo e diciamo.
Ho riletto i 5 punti qui in alto... ecco le risposte:
1 quello che ho scritto era inerente al tema.
2 rafforzava una lucida affermazione di tale CIFFO (lo conosci?) sul problema dell'indipendenza della magristratura dal poteri politico-economico.
3 rispettava le regole del forum.
4 rispettava le regole del buon senso. Se poi uno è tanto suscettibile da rispondere ricoprendo di insulti me e tutti gli altri che gli capitano a tiro pazienza, è anche quello indice della sue eventuale MANCANZA DI BUON SENSO ed lui che poi si assumerà le eventuali responsabilità per quanto affermato.
5 non solo è possibile risalire alla mia identità tramite l'IP ma l'amministratore ha anche accesso alla mia email, che contiene per esteso il mio nome e cognome.
Probabilmente erano altri i post un po' più esposti al rischio di querele, quelli che inveivano contro personaggi pubblici... bè, gli autori avrebbero risposto su ciò che affermavano (si dicevano mooolto documentati ;-) )
"Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà di sbagliare." (Mahatma Gandhi)
Concordo però nel fatto che dopo il post “EgregGio e GrGGio” i commenti successivi non riguardavano assolutamente il tema proposto e per questo motivo avevo preferito NON REPLICARE A NESSUN MESSAGGIO, A NESSUN INSULTO. Non mi importava dire l'ultima parola. La gente è intelligente e si sarebbe fatta la sua opinione sulla polemica che era in corso.
Io la vedo così, forse per te la cosa è differente, capisco che gestire un sito comporta delle responsabilità. Ma la censura è un'arma a doppio taglio, da usare solo in casi estremi... "Tutto ciò che viene privato della sua libertà perde sostanza e si spegne rapidamente. (Edouard Manet)"
W il (libero) forum di Montescaglios.net
In buona parte Vincenzo sono d'accordo con quanto scrivi. Purtroppo però esistono leggi dello stato molto chiare a riguardo e lasciare agli utenti la libertà di sbagliare cozza con l'obbligo di vigilanza che ogni blogger deve assicurare. In pratica se tizio offende caio su monte.net caio può querelare tizio ma anche me (e non l'intera community!) in quanto proprietario di monte.net per negligenza. Assurdo ma è così.
Inoltre Vincenzo se leggi bene il regolamento vedrai che sono da evitare "toni provocatori o polemici, in quanto sicura causa di liti e/o polemiche personali tra utenti". E non mi dire che dare dell'ignorante a qualcuno anche se in maniera elegante non è causa di sicura lite e polemiche: proprio quelle che ci sono state.
Cmq... non usciamo ulteriormente fuori tema.
Se vogliamo parlarne e approfondire apriamo un POST ad hoc.
e Berlusca... nel lontano 1990 veniva già condannato per falsa testimonianza, in riferimento alla sua appartenenza alla loggia P2.Salvato poi dall'amnistia. Mi fermo qui. Il libro "Consulenze D'italia" non ho avuto il piacere di leggerlo, quando lo leggerò ne discuteremo di persona.
Felix dalle mille risorse...
Hai lanciato l'ennesimo, scomodo e doloroso sassolino nello stagno che si sta facendo palude...
... non a caso le aquile non volano a stormi ...
alzati ke si sta alzando la canzone popolare
ramingo errante
La "potenza"...dell'informazione o della contro informazione...
mi compiaccio...ma non finisce mica qui....
Per fortuna che la magistratura è ancora un organo indipendente e c’è ancora qualcuno che cerca di far rispettare le regole. In Italia succede che chi deve controllare dipende dal controllato. È bene che si sappiano queste cose e questi scandali. Mi sembra che non siamo ancora usciti dalla Prima Repubblica, siamo ancora un popolo che cerca la raccomandazione, per avere qualcosa che ci spetta di diritto. Vi siete chiesti, come mai la Basilicata essendo una regione ricca di petrolio e di acqua non sia sviluppata come una regione del nord. Secondo me il motivo e che non si vuole far emergere la Basilicata da questa situazione per avere a disposizione una massa di voti per le prossime elezioni.
Tutti parlano come se il processo fosse già finito(c'è un processo??) Tutti parlano come se ci fossero delle prove tangibili con cui accusare questo e quello. Io, nell'articolo leggo che un pm(Felicia Genovese) che facendo il suo lavoro archivia il caso per ben due volte. Leggo poi che un gip(Iannuzzi), in base a dichiarazioni maliziose del Panio(il licenziato,senza o con giusta causa Travaglio non lo specifica) ritiene che il caso non sia da archiviare, in conseguenza ad un avvenimento che potrebbe far nascere dei dubbi sul ruolo imparziale della Genovese. L'avvenimento è la nomina di Michele Canizzaro marito della pm Genovese, che subito dopo la vittoria della giunta De filippo viene nominato direttore generale dell'ospedale San Carlo di Potenza. Ora, se ragioniamo maliziosamente saremo inevitabilmente portati a condannare la gip di corruzione da parte la giunta bubbico-de filippo. Per fortuna però, per condannare qualcuno la magistratura necessita di prove, come intercettazioni ambientali, telefoniche, ecc. Se queste prove non ci sono perchè portare al patibolo tizio o caio?? Oppure siamo anche noi, a favore della guerra preventiva?? Maliziosamente potremmo dire tante cose, ma che non potrebbero essere necessariamente vere.
Sto leggendo l'ultimo libro partorito dal grande Travaglio(il mio giornalista preferito), il libro si intitola "la scomparsa dei fatti" , e parla di giornalismo italiano, di come sia servile al potere, di come il senso critico è scomparso misteriosamente dalle penne dei giornalisti. Tutto questo contornato da fatti appurati, accertati, come sentenze della corte di cassazione ecc ecc. in poche parole da fatti riconosciuti illeciti dalla magistratura, non da confessioni maliziose...
E' chiaro
Che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa
E' muto come un pesce
Anzi è un pesce
E come pesce è difficile da bloccare
Perchè lo protegge il mare
Com'è profondo il mare
Certo
Chi comanda
Non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero come l'oceano
Non lo puoi bloccare
Non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mare
...grazie a dio in italia c'è la presunzione di innocenza...
ma vogliamo ricordare quando, ankora prima del primo grado di giudizio veniva criminalizzato Berlusconi... eppure? lì la colpa cè? bo, si, no? chi se ne frega?
la Giustizia è pur sempre umana, ciò che conta è che il nostro senso critico rimanga LIBERO... ok? sincero, con te stesso prima di tutto :
Intanto un mistico
Forse un'aviatore
Inventò la commozione
E rimise d'accordo tutti
I belli con i brutti
Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare
Un pezzo di specchio
Così da potersi guardare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare
ramingo errante
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/15/processi.shtml
In Italia un imputato è colpevole definitivamente solo dopo il terzo grado di giustizia. Bene ribadirlo!
L'intera giunta Bubbico è ancora al primo (se non sbaglio un'udienza ci sarà tra qualche giorno) mentre la Procura della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro si sta occupando della vicenda del PM Genovese che, a sua volta, ha querelato Panio.
E comunque Travaglio prende in considerazione solo marginalmente il processo alla giunta Bubbico. Il vero problema è l'indipendenza della magistratura dai poteri forti.
Per chi vuole approfondire:
http://www.regione.basilicata.it/ufficiostampa/FPArticoliPDF/154560.pdf
Bravo Ciffo, mi permetto di riportare la nota finale del giornalista Travaglio:
- " P.S. Henry John Woodcock non è iscritto ad alcuna corrente togata e non ha mai rilasciato una dichiarazione né un’intervista. La prova migliore del fatto che i pm non disturbano per quello che dicono o pensano. Ma per quello che fanno."
Una conferma che stiamo andando verso nuovi valori di eroismo. Oggi basta fare il proprio dovere per diventare "eroi".
per chi volesse farsi una cultura ben dettagliata degli scandali lucani e materani che tutti sanno ma tutti fanno finta di cadere dalle nuvole quando ne sentono parlare chiedete in edicola "Il Resto" e avrete maggiori delucidazioni su tantissimi fatti che fanno della politica uno strumento utilizzato solo e soltanto per far girare i miliardi della basilicata che amministra per bene solo a chi si vuole.
Ho letto con attenzione l'articolo proposto da ciffo e scritto dall'eccellente Marco Travaglio e non mi sottraggo a dire la mia:
"Penso", e considero tra me e me che in fondo in fondo dovremmo essere fortunati che qui in Basilicata vi siano Uomini di tale spessore e coraggio che nella loro semplicità fanno fino in fondo il loro dovere lontani da beghe e quant'altro di losco si possa immaginare.
Dicevo noi fortunati, in quanto con la loro incorruttibilità sono e saranno garanzia di giustizia, abbattendo finalmente il muro del sospetto.
Perchè se le indagini da loro condotte saranno portate a termine senza insabbiamenti avremo la certezza della pena se, chi indagato, sarà giudicato colpevole e la certezza del proscioglimento se, chi indagato, sarà assolto.
Insomma nell'una e nall'altra, con loro, la giustizia trionferà.
Chissà che diventi l'inizio di dissuasione e sgretolamento del mal'affare nel nostro paese.
Ritenere eroi o ritenerci fortunati nel disporre di persone che svolgono “semplicemente” il lavoro per cui sono pagati, credo sia la misura di quanto ormai sia distorto, per lo meno in Italia, il concetto di integrità&lavoro.
Ormai non ci stupiamo più per le cose che vanno storte, per chi ruba, per chi si approfitta del proprio potere, ma fa notizie e suscita scalpore chi compie il proprio dovere (determinati lavori richiedono inevitabilmente coraggio, fermezza e integrità; ma quanto questo connubio è lontano dalla realtà?).
Con quanta solerzia i giornali hanno sottolineato la possibilità che lo stesso Woodcook potesse avere qualche scheletro nell’armadio? Che bella foto di gruppo società-media-potere.
Abbiamo ormai l’anima sporca.
Ogni commento penso sia superfluo.