A quasi un anno di distanza dall’insediamento dell’Amministrazione Silvaggi, è necessario rilanciare il progetto politico della lista “Insieme per Monte – per il Bene Comune” anche alla luce della nefasta situazione debitoria ereditata dagli anni passati che rende sempre più concreto il rischio del dissesto finanziario che noi riteniamo vada scongiurato in tutti i modi anche, e soprattutto, perché in un contesto generale di forte crisi economica gli ulteriori sacrifici che graverebbero su famiglie e imprese montesi potrebbero diventare insostenibili.
Per scongiurare tale eventualità noi riteniamo che il compito sia arduo ma non impossibile, a patto che tutti siano consapevoli delle difficoltà del momento e che esse potranno essere superate solo mettendo in campo grandi competenze, senso di responsabilità, spirito di sacrificio e coraggio nell’affrontare scelte difficili che vadano nell’ottica della innovazione e del reale cambiamento.
E’ necessario, inoltre, concentrare tutte le attenzioni possibili per la risoluzione dei problemi strutturali presenti nella nostra comunità – da troppo tempo ignorati – in un rinnovato impegno politico fondato su punti ed obiettivi chiari e definiti.
A ciò si aggiunga che la recente – ed in continua evoluzione – normativa sul federalismo municipale impone di adottare scelte strategiche per il futuro dell’ente, per cui è richiesto uno sforzo ed una determinazione che in questi primi mesi di attività amministrativa si sono intravisti con estrema timidezza e ciò ha determinato la rinuncia alla delega al Bilancio e Tributi da parte del consigliere Lorusso.
Senza tali misure è impensabile rimettere in ordine i conti pubblici della nostra città.
E’ per queste ragioni che auspichiamo l’avvio, nei fatti, di una nuova stagione politica in grado di trasformare le sfide e le criticità del momento in soluzioni e prospettive per il presente e per il futuro di Montescaglioso.
I Consiglieri Comunali
Pietro Buonsanti
Antonio Lorusso
Francesco Palazzo
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Mario Monte(i) ha parlato; a leggere il comunicato dei consiglieri comunali Buonsanti, Lorusso e Palazzo, si ha l'impressione di leggere veramenete un comunicato del Premier Mario Monti. Strano ma di questi tempi tutti si adeguano, come se l'unica soluzione fosse il continuare a far stringere la cinghia ai cittadini.
Se la soluzione fosse questa non ci sarebbe bisogno che i comuni fossero amministrati da partiti politici, tanto varrebbe farli commissariare cosi come avvenuto per il governo centrale. E' molto facile continuare a dichiararsi impotenti davanti alle crisi e attingere al pozzo senza fondo delle tasche dei cittadini, qualcuno dovrebbe avvertire i nostri amministratori che quel pozzo è ormai prosciugato da tempo e anche a volerlo spremere ulteriormente non se ne caverebbe neanche la melma.
La vera sfida per politici che vogliono amministrare una comunità sta nel rilanciare l'attività produttiva e non nel seguire la recessione come calamità alla quale ci si deve solo rassegnare.
Non so quali siano le intenzioni dell'amministrazione per quel che riguarda le addizzionali IMU per quanto riguarda il nostro comune, una cosa è certa che la crisi non può gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, quindi mi sarei aspettato che i tre consiglieri nel loro comunicato dichiarassero di non voler procedere ad alcun aumento oltre quello già imposto dal Governo ma cosi non mi pare di capire, anzi a leggere bene tra le riga si ha la percezione che le "scelte strategiche" che si intende adottare per il "futuro dell'ente" vanno verso quella direzione.
Una soluzione quella di aumentare con una aliquota comunale L'IMU sulla prima casa che sarebbe davvero disastrosa ed inaccettabile per una comunità già provata dalla disoccupazione e soprattutto dall'oscurità di un tunnell del quale non si vede ancora la fine.
Agli Amministratori montesi vorrei lanciare l'appello a trovare soluzioni per il riassesto del bilancio che vadano nella direzione dell'eliminazione degli sprechi e non nell'incremento delle tasse.
Rendere più efficenti i servizi a domanda individuale, incrementare il flusso turistico con un paese più vivibile ed accogliente, rilanciare il lavoro attraverso un piano di recupero del centro storico, favorire la piccola impresa al rilancio della propria attività anche mediante l'accesso a mutui agevolati garantiti dal comune, valorizzare i prodotti della nostra agricolture mediante promozioni pubblicitarie nazionali ed internazionali per far si che l'incremento delle vendite possa portare ricchezza ai nostri agricoltori e di riflesso sia alla comunità che alle casse del comune.
Sono solo alcuni esempi di buona politicha che ci si aspetta da una Amministrazione che si possa definire vicina alle problematiche della città.
Quella degli investimenti e non altre è la strada per uscire dalla crisi, se i nostri amministratori ne sono capaci allora bene, altrimenti non serve che stiano a scaldare le sedie del consiglio comunale, lo lasciassero fare ai commissari che in quanto a tagli e tasse sanno fare meglio il loro mestiere.
Tonino Ditaranto
Ciao Tonino,
come al solito non posso non essere d'accordo con le tue affermazioni,
sempre puntuali e attente ai veri problemi dei cittadini più che al "teatrino della politica".
Cmq dovresti rileggere le dichiarazioni che hai commentato perchè esprimevano, in modo più conciso, lo stesso tuo pensiero.
Mi è parso di capire che i tre volessero proprio auspicare un ritorno ad un piano politico che desse slancio ad una fase (sono d'accordo con loro) che fino ad ora è stata meramente amministrativa.
Almeno così mi sembra di aver capito.
A presto Tonino.
W Fidenza
"spirito di sacrificio e coraggio nell’affrontare scelte difficili"
"A ciò si aggiunga che la recente – ed in continua evoluzione – normativa sul federalismo municipale impone di adottare scelte strategiche per il futuro dell’ente, per cui è richiesto uno sforzo ed una determinazione che in questi primi mesi di attività amministrativa si sono intravisti con estrema timidezza e ciò ha determinato la rinuncia alla delega al Bilancio e Tributi da parte del consigliere Lorusso.
"Senza tali misure è impensabile rimettere in ordine i conti pubblici della nostra città."
Ciao Vincenzo, ho voluto riportare alcuni passi del comunicato per cercare di capire meglio. Al di la dei soliti richiami aal fatto che non si può gravare sulle famiglie e sui cittadini, mi spieghi cosdsa significa "Spirito di sacrificio", il richiamo alle nuove normative sul federalismo municipale, e in particolare il riferimento al fatto che "senza tali misure è impensabile rimettere in ordine i conti pubblici della nostra città"?
Se il rimettere la delega al bilancio da parte del consigliere Lorusso sta a significare che lui non è d'accordo con l'aumento dell'IMU questo non lo si evince in alcun modo, al contrario a me lascia pensare che il "senza tali misure" vada proprio in quella direzione. Se poi ho sbagliato interpretazione chiedo umilmente scusa ma mi piacerebbe che il tutto fosse chiarito in maniera limpida dagli stessi interessati dicendoci con estrema chiarezza se loro ritengono necessario adottare l'aliquota comunale o se ne può fare a meno.
Ciao corvaccio e viva Milano