Montescaglioso
Meteore d’Autunno – La maggior parte di noi è solita associare le “stelle cadenti” esclusivamente alla agostana notte di San Lorenzo e al cosiddetto sciame delle Perseidi, ma in realtà gli sciami meteorici incrociati dal nostro pianeta durante l’anno sono molteplici, Inverno compreso. Senza contare che le “stelle cadenti” sono visibili in ogni notte serena dell’anno, cambiano solo intensità e numero a seconda dei periodi. Anche ottobre fa la sua parte, con lo sciame delle Draconidi (o Giacobinidi) pronto a dare spettacolo intorno alle 22 di sabato 8 ottobre 2011, disturbato purtroppo da una luminosa Luna quasi piena.Lo sciame delle Giacobinidi – Cominciamo con l’analizzare il nome dello sciame in questione. “Giacobinidi” viene dalla cometa che ha creato la scia di detriti che darà luogo alle stelle cadenti dell’8 ottobre: la cometa 21P/Giacobini-Zinner. Nella figura a lato è mostrata l’orbita di questa cometa, che come si nota interseca l’orbita della Terra. Per questo ogni anno, intorno all’8 di ottobre, alcuni detriti lasciati dal suo passaggio vengono “raccolti” e bruciati dall’atmosfera terrestre generando un aumento del numero delle stelle cadenti. Il nome alternativo, Draconidi, viene invece dalla costellazione del Dragone, poiché la maggior parte delle stelle cadenti sembrerà provenire proprio dallo spicchio di cielo occupato dal Dragone.Dove guardare? – La sera dell’8 ottobre, per avere maggiori probabilità di scorgere una meteora dovrete rivolgere lo sguardo verso Nord-Ovest. Cercate l’Orsa Maggiore vicino alla linea di orizzonte, poi salite verso l’Orsa Minore e a quel punto individuare la costellazione del Dragone dovrebbe risultare facile, come mostrato nell’illustrazione qui sotto. In alternativa, individuate la “doppia v” caratteristica di Cassiopea e spostatevi verso Ovest fino a individuare la testa del Dragone, che sembrerà proprio il punto di origine di molte delle stelle cadenti.Quando guardare? – Come avrete intuito, lo sciame metorico raggiungerà l’apice l’8 ottobre, ma la particolarità delle Draconidi risiede più che altro nell’orario! Infatti, mentre quasi tutti gli altri sciami si fanno osservare solamente dopo la mezzanotte, in questo caso avremo il picco poco dopo il tramonto, tra le 19:00 e le 22:00 italiane. Un orario quasi perfetto per sostituire le stelle cadenti alla seconda serata televisiva, almeno per qualche ora. La figura a lato riassume orari e zone interessate dall’evento.Quante meteore vedremo? – Lo sciame delle Draconidi è irregolare e molto variabile a causa delle interazioni gravitazionali che la cometa Giacobini-Zimmer ha con Giove. Per questo, al contrario ad esempio delle regolarissime Perseidi estive, esistono veri e propri modelli numerici che tentano di prevederne l’intensità, un pò come avviene per le previsioni del tempo! Le Draconidi 2011 dovrebbero essere nella media, con circa 5-10 stelle cadenti al minuto, purtroppo però la luce di una Luna quasi piena farà scendere il numero di quelle visibili a meno di 1 al minuto. Bisognerà quindi avere un pizzico di pazienza, al contrario della tempesta di stelle che le Draconidi crearono nel 1933 e nel 1946, quando si resero visibili più di 1000 meteore al minuto!