Cari utenti l’inverno non è più alle porte ma sta entrando in pompa magna e con esso tutti i problemi su come riscaldare le nostre fredde casette senza inquinare e soprattutto come diminuire il costo sul riscaldamento..
Tempo fa l’Unione Europea ha firmato un documento chiamato “protocollo di Kyoto”, una sorta di accordo internazionale sottoscritto da ben 160 paesi fra cui anche l’Italia.
In questo accordo, le 160 nazioni, hanno deciso di ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera in seguito alle disastrose previsioni sul riscaldamento globale in atto sul nostro “amato” pianeta terra.
In virtù di tale accordo ogni nazione ha redatto un piano nazionale per aderire all’impegno. L’Italia, fanalino di coda (come sempre), per di più multata per non aver fatto nulla in tal proposito negli anni precedenti, ha finalmente dato il via a qualche iniziativa.
Ma non voglio divulgarmi troppo e arrivo subito al punto.
Stringendo il campo alla nostra regione è finalmente uscito il bando per la “CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DEL CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI NELL’EDILIZIA” i cui soggetti beneficiari sono:
soggetti pubblici
soggetti privati
società cooperative edilizie
Le risorse stanziate a tal proposito ammontano a € 3.000.000,00 e penso che molte cose si possono fare con questi soldini e sarebbe una beffa non approfittarne. Purtroppo io vivo lontano e chiedo fin da ora scusa se annuncio cose che sono alla conoscenza di tutti ma credo che ribadile non faccia male, quindi premetto che non so se tale progetto e ben pubblicizzato quindi approfitto di questo spazio per pubblicizzare di tale iniziativa.
Cari amici in parole povere se la casa in cui vivete è fredda e gli infissi fanno aria da tutte le parti, il bando da la possibilità di sostituire i vecchi infissi dei nuovi che abbiano capacità di bloccare il freddo e far entrare il calore del sole.
Se i muri di casa sono di “carta-velina” il bando da la possibilità di adottare provvedimenti per migliorare la coibentazione al fine di ridurre l’esigenza termica e di conseguenza il consumo energetico
Se una impresa o una aziende volesse sfruttare la luce solare attraverso sistemi fotovoltaici e termicosolare per far crescere le proprie verdurine il bando ne da la possibilità.
Ma, soprattutto, se una amministrazione comunale, lungimirante, volesse approfittare di tale imput per limitare e ammortizzare i costi elettrici e di riscaldamento di asilo, scuole, uffici amministrativi etc. darebbe senz’altro il via ad un atteggiamento virtuoso da cui prendere esempio.
Per maggiori dettagli sul bando, che ricordo è aperto a pubblici e privati, rivolgersi al Centro Servizi della Regione Basilicata
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Come segnalato dall'Arch. Amycamy....
è stato promulgato è finanziato un bando dalla regione Basilicata, per il risparmio energetico...
Cari utenti di monte.net piccoli è grandi.
Non voglio fare una prosopopea e dilungarmi sulle tematiche ambientali es, emissioni in atmosfera, rifiuti solidi urbani et cet...
Ma invito vivamente agli utenti di porre attenzione al Risparmio energetico, che a fine anno si tramuta in risparmio per le famiglie.
Le fonti alternative: qui non staro a parlare di termo valorizzatori e altro, già affrontatio in un post precedente.
Punterei sopratutto nella possibilità che si da ai soggetti privati, di poter adeguare gli impianti di riscaldamento obsoleti, con impianti più efficenti,
di poter ricorrere ad interventi strutturali, doppi infissi e coimbentazione, per ridurre la dispersione del calore.
L'efficenza dei sistemi di riscaldamento, cosa comporta:
1°la riduzione dei consumi, quindi una bolleta meno cara;
2°la riduzione delle emisioni in atmosfera...(non pensate che ciò che vi dicono corrisponde a verità...ne riparleremo in altro momento con l'ausilio di altre persone.. chiamo in causa Lazarumm).
io vi do un consiglio gratuito pensateti e ponderate..
carixima any condivido il tuo pensiero per ciò che concerne le possibilità ed il dovere morale che ogni cittadino del pianeta terra ha di rendere il posto in cui vive, un posto migliore ma quella dell'homo Sapiens sapiens non è una attidudine alla integrazione ambientale pittosto è una malformazione mentale di carattere degenerativo, imposizione la mancanza di cultura ambientale e scientifica.Condivido indubbiamente che si debbano sfruttare in modo intelligente i fondi stanziati per il risparmio energetico e ci mancherebbe altro credo che tu abbia fatto bene a riportare questa notizia,altresì credo che chiunque sarà interessato al miglioramento funzionale e strutturale dei sistemi di coibentazione della propria casa, o di risparmio energetico per la propria azienda.
Devo però aggiungere una postilla polemica( nn sarei me stesso se nn lo facessi), gli attuali allarmismi sul global cooling( anni '70) e sul global warming (anni '90) devono essere rivisti, tanto è vero che oggi nn si parla più di riscaldamento o di raffreddamento del globo ma di variazioni climatiche.....ovviamente il mio non è un parere personale. Preciso: su scala mondiale esistono diverse associazioni ambientaliste delle quali tutti conosciamo nomi e finalità con propositi nobili infatti più volte mi sono trovato concorde nelle lotte intraprese contro il sistema di sfruttamento delle risorse presenti sul nostro pianeta.(cfr. il mio post su chi vive al maximo, USA e chi arranca, resto del mondo...) il vero problema resta la disinformazione e l'ignoranza di chi si pone a paladino della difesa dell'ambiente.
In realtà la scienza attuale non è in grado di costruire un modello matematico (secondo il metodo galileiano) che preveda l'andamento climatico globale ma si deve appoggiare spesso a dati di natura statistica, ad esempio a certi cicli climatici che si sono verificati in epoca storica per cause del tutto naturali, come il "Periodo Caldo Medievale" (800-1200) e la fase fredda denominata "Piccola Età Glaciale" (1550-1850). Nel nostro tempo invece il clima tende a riscaldarsi ma tale fenomeno avviene soprattutto per l'intervento dell'uomo e questo è pensiero comune ma di qui a fare catastrofismi ne passa ciò che nn condivido è il terrorismo psicologico fatto in modo sistematico dagli esponenti di partiti politici basandosi su dati di natura statistica e sottolineo natura nn si può tracciare una curva statistica sull'andamento climatico poiché il clima è soggetto a variabili di diversa natura tra le quali nn minori i processi di antropizzazione, lo studio del paleoclima ha dato spesso risultati sorprerndenti per cui, dividiamo i problemi e cominciamo a discernere tra sostanze inquinanti, come i metalli pesanti e sostanze come la CO2 che è presente perfino nell'acqua che beviamo ma che nn mai ammazzato nessuno( è chiaro nn minimizzo l'effetto dei gas serra anzi) vi invito a leggere nn le divulgazioni di partito che sono spot elettorali ma qualche trattato di climatalogia o di storia del clima magari di fisica/chimica dell'ambiente .Resta fisso il punto che l'uomo deve cambiare il suo stile di vita, modificando le sue abitudini, facendo un uso ragionato delle risorse a sua disposizione, prima tra tutte l'acqua e magari evitando di fare stupide ed inutili guerre per accaparrarsi risorse e fonti di energia...Ad oggi sono in atto ricerche scientifiche e studi approfonditi sulle metodologie delle dinamiche ambientali
(http://www.cnr.it/commesse/CommesseAttive.html?progetto=237 )
cosa ho voluto dire con questo sproloquio, solo che:
1) il problema del clima esiste (ma da millenni e che l'uomo moderno probabilmente ne ha contribuito a destabilizzare un equilibrio che ancora nn siamo in grado di conoscere in modo sistematico o meccanico).
2) un po di informazione e di studio sull'argomento nn farebbero male
3) che prendere per oro colato tutto quello che viene detto in tv potrebbe fare male al pancino!
4) onde evitare polemiche preciso che il mio non è un attacco alle associazioni ambientaliste
e ci mancherebbe dico solo che prima di andare in TV a parlare di tematiche delicate come quelle delle variazioni climatiche si dovrebbe leggere qlcosina in più..ok Pecoraro?
nn me ne vogliano i verdi ma alcune sere fà ad otto e mezzo(programma condotto da giuliano ferrara e ritanna armeni) sulla 7 il ministro a dell'ambiente ha dato prova di una ignoranza spettacolare, sapeva di confrontarsi con un chimico dell'ambiente poteva almeno documentarsi, condivido la preoccupazione del ministro ma il modo in cui ha esposto ed argomentato durante il dibattito mi ha fatto riflettere sulla leggerezza con cui ci si espone pubblicamente....il problema dell'ignoranza dei nostri parlamentari è scandalosa siano essi di destra o di sinistra..se poi dobbiamo parlare delle castronerie del precedente governo...
e dell'attuale?
ciaoz alla prox
Ripetere i concetti non guasta mai, soprattutto quando si possono prendere tre piccioni con una fava risparmiando denaro per migliorare le condizioni della propria abitazione facendo contemporaneamente meno danni all'ambiente.
Mi auguro che giù da noi tutti siano già adeguatamente informati del bando. Le famiglie e gli enti pubblici lucani non aggiornati potrebbero e dovrebbero essere stati informati dai validi tecnici e impiegati del settore che da questa iniziativa della regione hanno tanto da guadagnare.
Vorrei sentire però il parere di qualche esperto sulla validità e convenienza di questi interventi. Chissà che i tanti tecnici che ci leggono ogni giorno non vogliano intervenire.
Dubbio mio... a occhio 3milioni non sono un pò pochini?
Hello boys, questo Web-site mi piace davvero molto, soprattutto quando si parla di temi interessanti come quello ambientale. Elogio a chi si sforza di andare in controdendenza, purtroppo ormai da noi il guaio è ormai fatto. Domanda ai tecnici del settore edilizio/energetico in linea, perchè a Monte non viene proposta la bieoedilizia seppure i benefici di risparmio energetico partono alla radice? Perchè le strutture pubbliche nuove vengono ancora costruite con materiali superati e non certamente a risparmio enegetico? Quali sono gli ostacoli allo sviluppo dell'energia alternativa?
Discutiamone.
Dici bene For Peace…
Secondo un mio punto di vista altamente soggettivo e sottolineo soggettivo, ora mai per quando riguarda l’urbanistica di molte città si è ritornati a un punto di non ritorno ameno che, quando si parli di ambiente non diventi unicamente un spot elettorale o un bene di appartenenza di una sola parte politica.
Tratterò unicamente un solo aspetto del discorso, altrimenti si corre il rischio di risultare poco chiari e soprattutto essere fraintesi.
Sentiamo spesso dagli organi di informazione delle notizie apocalittiche in materia di ambiente e territorio. Chiaramente come al solito si svelerà il SEGRETO DI PULCINELLA…
Sia le grandi città che i piccoli centri soffrono il più delle volte di piani di urbanizzazione selvaggia,
dove non viene messo in giusto rapporto le superfici destinate per l’edilizia e quelle per il verde pubblico.
Alla metà del XIX secolo, inizio a prendere vita un concetto denominato Città Giardino… che si basava semplicemente su un giusto equilibrio tra superfici destinate alle abitazioni e servizi, e la presenza di verde pubblico e privato.(il concetto e stato ridotto all’osso)
Agli inizi del novecento E. Howard riprese detto sistema di progettazione per evitare di fatto il congestionamento edilizio delle grandi città, riprendendo il concetto di moduli monofamigliari circondati da giardino etc. ma anche è soprattutto un razionale sviluppo di parchi pubblici all’interno di queste aree un esempio di questa progettazione è stata la cittadina di Letchworth a cira 50 Km da Londra.
Vi faccio un esempio quando note associazioni “ambientali” stilano i famosi rapporti sugl’indici di vivibilità delle città uno dei parametri e rappresentato dalla superficie a verde…
Esempi a noi vicini La città di Bari compreso lo stadio San Nicola Offre la fruibilità di verde per abitante di circa 1,3 mq, in Calabria non ricordo se Catanzaro o Crotone offrono per abitante 0,20 mq.
Quando lo standard per abitante dovrebbe essere intorno ai 20 mq….
Dove voglio andare a parare la bio edilizia e un mezzo, il risparmio energetico per ridurre l’inquinamento e soprattutto i costi che provoca lo stesso è l’altro, ma non è una soluzione.
Secondo me, se i su citati mezzi non sono accompagnati da una politica seria di razionalizzazione del territorio e del giusto equilibrio tra paesaggio ed edilizia con tutti gli accorgimenti che potremmo prendere fra qualche anno saremo ancora a parlare parlare parlare.
Iniziamo a razionalizzare i consumi, ad usare tecnologia ad alto rendimento, per ridurre i consumi ne gioverà sia la vostra tasca che l’ambiente che ci circonda.